Fuga ad Alcatraz
Siete mai stati ad Alcatraz?!
Io per fortuna si e ne sono davvero contenta.
Durante il mio tour in California, dopo aver ammirato la città di San Francisco in tutto il suo splendore, mi sono presa una giornata per visitare il famosissimo carcere di sicurezza.
L’isola è raggiungibile solo a bordo di un battello, così ne ho preso uno dal molo 39 del Fisherman’s Wharf.
E’ famoso a livello mondiale proprio perchè ritenuto il carcere di sicurezza assoluto, da dove nessuno sarebbe mai evaso.
Inizialmente era solo una piccola isola su cui venne costruito un faro per l’aumento del traffico marittimo, poi solo nel 1934 divenne il carcere di massima sicurezza,sfruttando la posizione e la conformità geologica.
Venne soprannominato anche The Rock (la roccia), proprio perchè quasi interamente composto di questo materiale.
Ne abbiamo sempre sentito parlare e tutti abbiamo visto il film, ne sono sicura….ma trovarsi lì è totalmente diverso.
L’audioguida vi accompagna in tutto il percorso, dai lunghi e freddi corridoi, alla mensa, passando per il campetto per “l’ora d’aria” fino ad arrivare alle celle standard e a quelle di massimo isolamento.
Qui venivano mandati i criminali peggiori o coloro che avevano tentato di evadere dagli altri istituti; le celle erano singole e di ridotte dimensioni.
Ve ne sono alcune con ancora degli oggetti personali che i detenuti potevano tenere, tipo quadri, poster o strumenti musicali.
Il non rispetto delle regole veniva punito con l’isolamento,al freddo e al buio per diversi giorni.
Criminali e gangster famosi furono imprigionati qui, primo fra tutti Al Capone.
Inutile girarci intorno, il momento più interessante è il racconto nei minimi particolari dell’evasione di 3 detenuti che con un semplice cucchiaio riuscirono a scavare un tunnel dalle proprie celle e crearono dei manichini che lasciarono sui letti per ingannare le guardie.
Pensare di arrivare fino alla spiaggia di San Francisco a nuoto, gettandosi in quelle acque gelide è quasi impossibile…ma evidentemente qualcuno c’è riuscito.
Alcuni ritengono che oggigiorno Alcatraz sia diventato solamente un luogo prettamente turistico,senza un’anima….io credo invece che una visita al carcere di massima sicurezza valga la pena.
Vedrete l’ufficio delle guardie e vi renderete conto che non erano tanto tutelate e al sicuro,se la situazione si fosse messa in un certo modo sarebbe state spacciate.
La prigione fu chiusa definitivamente il 21 marzo del 1963, dopo essere stata controllata da ben 4 direttori.
Oggi è un museo,ma è anche la casa di tanti gabbiani e di meravigliosi fiori…..il rovescio della medaglia.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
Il mio ragazzo l'ha visitata lo scorso mese e mi ha mandato foto simili! Mi raccontava che una signora era cresciuta nell'isola, perché il padre era una guardia, e diceva che si viveva benissimo lì.. Sembra davvero strano!
snoopandsparkle.blogspot.it
Verissimo Sabrina. Oltre all'edificio penitenziario c'è un insieme di piccoli edifici che erano destinati alle guardie e alle proprie famiglie, vivevano lì.
Sono stata due volte a San Francisco, ma non sono mai riuscita a visitare Alcatraz. Mi ha sempre affascinato e guardare quel piccolo isolotto dal molo fa un certo effetto… 🙂
Hai perfettamente ragione Michela…guardarla dalla terra ferma fa un certo effetto!La prossima volta che torni a San Francisco inseriscila nel tuo programma,ne vale la pena! 🙂