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Assicurazione di viaggio: quale scegliere e perché

Un aspetto fondamentale nell’organizzazione di un viaggio è la scelta della giusta assicurazione di viaggio perché anche se non è il nostro primo pensiero, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.

Viaggiando spesso mi sono ritrovata diverse volte a dover fare questa scelta. Oggi vi parlo di un ottimo prodotto: l’assicurazione viaggio Heymondo.
Vediamo insieme le principali caratteristiche di una polizza viaggio.

Sconti polizza Heymondo per Pasqua
Sconti polizza Heymondo per Pasqua

Copertura sanitaria all’estero

E’ risaputo che la sanità all’estero abbia dei prezzi esorbitanti; speriamo sempre di non averne bisogno, ma basta una volta per rimanere davvero scottati.
Per esempio, partire per gli Stati Uniti dove le spese sanitarie arrivano alle stelle senza assicurazione è impensabile.
Heymondo propone una copertura sanitaria molto ampia così da farvi partire tranquilli.

Assistenza

Un requisito fondamentale di un’assicurazione di viaggio è quello di essere reperibile H24 tutti i giorni, perché gli imprevisti non hanno orario.

Lingua

Nei momenti di panico, anche chi conosce bene l’inglese o la lingua del paese in cui si trova, potrebbe avere diverse difficoltà. Per questo avere una compagnia che parli italiano è fondamentale. L‘assistenza con Heymondo è completamente in italiano.

Messico
Messico

Copertura covid-19

Negli ultimi due anni ci troviamo di fronte ad un ulteriore problema che potrebbe causare la necessità di rientrare a casa quanto prima: il covid-19. Il mio consiglio quindi è quello di scegliere una polizza che preveda anche la copertura in caso di infezione da covid-19.

Anticipo spese

Avendo provato in prima persona l’esperienza di recarmi in una clinica in Canada, ritengo che una delle prerogative principali di un’ottima assicurazione viaggio sia quella di non far anticipare al cliente nessuna spesa.
La procedura è semplice, ci si mette in contatto con l’assistenza e la compagnia assicurativa penserà a tutto.

Peru

App Heymondo

Heymondo facilita anche i contatti con l’assistenza grazie alla sua App.
Attraverso l’app Heymondo infatti, ci si collega in un clic con l’assistenza per essere seguiti e consigliati in ogni fase, senza dover ricorrere a lunghe e costose telefonate.

Problemi con i bagagli

Quante volte abbiamo sentito racconti di viaggiatori che non hanno ricevuto il bagaglio all’arrivo?
A me è successo più di una volta, forse la peggiore è stata in Perù dove il viaggio era itinerante e il bagaglio praticamente mi inseguiva senza mai raggiungermi.
La polizza Heymondo rimborsa al viaggiatore ogni giorno di ritardo della consegna, fornisce una copertura per acquistare gli articoli essenziali e risarcisce il valore degli oggetti mancanti in caso di furto o danneggiamento.

Oasi in Peru

Annullamento viaggio

Clausola sempre molto importante in un’assicurazione viaggio, ma soprattutto in questo ultimo periodo pieno di incertezze e di cambio delle procedure è quella dell’annullamento viaggio.

Assicurazioni viaggio Heymondo e sconto

Il mio consiglio è quello di stipulare una polizza viaggio prima di ogni partenza o stipulare una polizza annuale se siete dei viaggiatori con la valigia sempre pronta.
Io vi consiglio Heymondo e vi lascio anche uno sconto del 15% sulla vostra prossima polizza.

Sconti polizza viaggio per Pasqua
Sconti polizza viaggio per Pasqua

Buon viaggio,
viaggiatrice seriale

Europa, Feste e Sagre in Italia

Mercatini di Natale a San Marino

Mancano pochi giorni al Natale e l’atmosfera che si respira in giro è davvero meravigliosa.
Devo ammettere che gran parte del merito è senza ombra di dubbio dei bellissimi mercatini natalizi che si trovano ovunque.
Oggi vi porto a visitare quelli di San Marino.

Eh si, addirittura all’estero sono andata a curiosare! 🙂
Per Natale San Marino si illumina di luci, addobbi e mercatini. Per tutto il mese di dicembre e gennaio infatti, si svolge il Natale delle Meraviglie, tradizionale evento natalizio per grandi e piccini che accompagnerà i visitatori fino all’Epifania.
Le casette in legno abbelliranno San Marino dal 26 novembre fino al giorno 8 gennaio ( i fine settimana, dal 24 dicembre tutti i giorni) dalle 10.00 alle 19.30.

Il centro storico pullula di persone che si aggirano fra le varie casette cercando prodotti di artigianato o prodotti tipici del territorio.
Una parte del mercatino culinario è dedicata allo Street food: ho mangiato un panino che al solo pensiero mi torna l’acquolina in bocca!
In diverse zone troverete allestiti vari presepi e di sicuro non mancherà il suono di qualche cornamusa che creerà un’atmosfera ancora più natalizia.
Il tema portante di questa edizione è la Stella, infatti in Piazza della Libertà ne troverete una gigante, illuminata da ben 26.000 luci led bianche; troverete la Casa della Stella che di giorno ospita le attività per i più piccini e la sera si trasforma in un cafè-dansant con eventi di intrattenimento per tutti i gusti.

Rimanendo sul tema non poteva mancare l’oroscopo delle stelle: un’area ospiterà gli astrologi che sveleranno l’oroscopo per l’anno che sta arrivando.
Lungo le contrade del centro storico potrete ammirare luminarie e decorazioni sempre ispirate alle stelle.
Le attività sono davvero tantissime, ci sarà la pista di pattinaggio sul ghiaccio, una mostra di sculture di ghiaccio, un’area per i più piccoli con un percorso avventura mentre per i più grandi ci sarà un vero e proprio trekking di circa 2 ore e 30 minuti per scoprire il territorio.
Un grande Babbo Natale gonfiabile vi attenderà vicino alla grande cassetta delle lettere dove imbucare la lista con i propri desideri.

Particolari eventi poi saranno organizzati per le giornate di Capodanno e dell’Epifania.
Un giro sulla funivia panoramica io lo inserirei nella lista delle cose da fare come una visita al negozio interamente dedicato al Natale: dovete sapere che è così tutto l’anno e al suo interno si trovano delle vere e proprie meraviglie (mi dispiace solo che non posso mostrarvele perché non è possibile fotografare) come paesaggi innevati, carillon di tutti i generi, sfere di vetro innevate, trenini e tantissimo altro.
Era il primo anno che visitavo i mercatini di San Marino e sono sicura che ripeterò l’esperienza perché sono davvero carini e soprattutto organizzati benissimo.
Buone Feste,
viaggiatrice seriale.

Europa, Mondo

Dormire in una bolla trasparente immersi nella natura

Ho depennato un altro sogno dalla mia lista dei desideri: quale sarà questa volta? Per realizzarlo sono andata in Francia, per la precisione vicino a Marsiglia. Il luogo nello specifico si chiama Attrap’ Reves… segnatevi questo nome se volete trascorrere una notte indimenticabile.

Bolla a tema natura
Bolla a tema natura

Tipologie di alloggi

Proprio qui in effetti è possibile pernottare in una bolla trasparente immersi nel bosco, dalla quale ammirare comodamente il cielo stellato e l’alba al mattino. L’idea è del giovane proprietario che ha deciso di investire in questi alloggi così particolari e a mio avviso non poteva fare di meglio. disseminate per il bosco, sono collocate circa una decina di bolle, alcune tutte trasparenti e altre con una parte trasparente e una parte bianca. Hanno tutte temi diversi e i dettagli che trovate all’interno sono davvero ricercati.

Interno della bolla
Interno della bolla

Siete più da bolla glamour con tanto rosa o da bolla natura che richiama i colori del bosco e quasi si mimetizza completamente? Oltre alle bolle sono presenti altre strutture come per esempio la Capanna Tahitienne dove ci si sente letteralmente in un luogo paradisiaco o la casetta sull’albero.

Colazione nel giardino della capanna Tahitienne
Colazione nel giardino della Capanna Tahitienne

Qualunque si ala vostra scelta, avrete a disposizione un cannocchiale per ammirare ancora meglio il cielo stellato. Volete rilassarvi dopo aver camminato tutta la giornata alla scoperta delle bellezze della zona? Non vi resta che concedervi un po’ di relax e un tuffo rinfrescante nella bellissima piscina della struttura.

La bellissima piscina di Attrap' Reves
La bellissima piscina di Attrap’ Reves

Un’abbondante colazione è inclusa nel pacchetto e vi verrà servita direttamente nel vostro giardino: non dovete fare altro che uscire dal vostro rifugio e gustare le prelibatezze francesi. Era da tanto che volevo dormire in una bolla trasparente e finalmente ci sono riuscita!!!! Attrap’ Reves è una vera oasi di pace a pochi km da Marsiglia. Se dovete fare un regalo diverso dal solito o festeggiare qualcosa di speciale, questo è il luogo giusto. Per tutti i dettagli consultate il sito. Al prossimo viaggio, Viaggiatrice seriale.

America

Cascate del Niagara :come visitarle

Tutti abbiamo desiderato almeno una volta, vedere dal vivo le Cascate del Niagara, ne sono convinta e sapete perché? Perché rappresentano le cascate per eccellenza. Divise tra due stati – Stati Uniti e Canada-, richiamano ogni anno un’infinità di turisti.

Come raggiungere le Cascate del Niagara

E’ possibile visitarle da entrambi gli stati, sia sul lato statunitense che su quello canadese; da entrambe le parti, la cittadina da cui partono le visite ha lo stesso nome, ovvero Niagara Falls ( Niagara Falls Ontario e Niagara Fallo New York). Le due città più vicine sono Buffalo e Toronto, anche se è possibile fare escursioni anche da New York…anche se i km sono davvero tanti.

Natura delle Cascate del Niagara

Come detto in precedenza, probabilmente le Cascate del Niagara sono le più famose al mondo e vantano anche un altro primato: sono le più grandi cascate dell’America settentrionale e fra le più grandi del mondo intero. La cosa particolare però è che il loro salto è di “soli” 52 metri. Prendono il nome dal fiume Niagara che collega il lago Ontario con il lago Eire. Le cascate sono praticamente 3:

  • Le Horseshoe Falls sul lato canadese
  • Le American Falls sul alto americano
  • Le Bridal Veil Falls (cascate a velo nuziale) che toccano entrambi gli stati.
Cascate del Niagara
Cascate del Niagara

Versante canadese delle cascate

Io ho inserito questa visita all’interno di un tuor canadese e ho pernottato proprio sul suolo canadese, senza oltrepassare il confine. Da quello che so, la parte canadese è molto più attrezzata a livello di strutture ricettive e luoghi d’interesse…a mio avviso si tratta di una sorta di Las Vegas. Mi avevano avvisato, ma se devo essere sincera l’impatto è stato davvero forte: il lato consumistico e commerciale è davvero predominante e proprio a ridosso di questa meraviglia naturale. Non avrete che l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda ristoranti e locali.

Come ammirare le Cascate del Niagara

Dopo aver fatto una passeggiata e scattato un’infinità di fotografie, il modo migliore per ammirare questo luogo è un giro in barca. L’Hornblower Niagara, ovvero il tuor in battello fra le cascate è di sicuro un’attività imperdibile a mio avviso. Ci si avvicina prima all’American Falls e alla cascata a velo nuziale, per arrivare poi sotto, anzi dentro all’enorme ferro di cavallo delle Horseshoe Falls. Mamma mia che emozione!!! Ci si sente davvero minuscoli di fronte alla potenza della natura! E’ uno spettacolo davvero emozionante e di sicuro divertente…. tornerete bagnati fradici nonostante l’immancabile impermeabile che vi forniranno ad inizio visita.

Sul battello delle cascate del Niagara
Sul battello delle cascate del Niagara

La notte poi tutto si trasforma, le cascate vengono illuminate con colori differenti e tutto assume un’atmosfera magica. In alcuni giorni della settimana (venerdì e domenica quando ci sono andata io) si aggiunge un ulteriore evento: alle 10 di sera inizia lo spettacolo dei fuochi d’artificio sulle cascate….imperdibili se pernottate in zona.

Cascate del Niagara di notte
Cascate del Niagara di notte

Se poi volete vivere un’esperienza davvero indimenticabile, ci sono anche voli in elicottero sulle cascate, ma non so dirvi di più perché ho optato per la versione terrestre e acquatica. Per ammirare questo spettacolo naturale dall’alto, potete salire sulla Skylon Tower e riempire gli occhi di bellezza. Al prossimo viaggio, Viaggiatrice seriale.

Se siete amanti di cascate, le Cascate Vittoria sono una vera meraviglia.

Europa, Europa

Come organizzare un viaggio a Guadalupa in autonomia

Che ne dite di andare alle Piccole Antille Francesi?!
Vi porto a Guadalupa!!!
Iniziamo subito con l’organizzazione del viaggio che è molto più semplice di quello che sembra.

Documenti
Poter andare ai Caraibi anche senza passaporto non mi pare una cosa da poco.
Per tutti coloro che non hanno fatto questo documento o per tutti quelli che al momento è scaduto, ecco il viaggio perfetto.
Essendo una regione della Francia oltreoceano infatti, potrete tranquillamente partire con la sola carta d’identità.

Volo
Come prima cosa direi di trovare il volo e in questo periodo trovate delle ottime offerte con la compagnia LEVEL con partenza da Parigi Orly….

basta aggiungere un low cost per raggiungere la capitale francese e il gioco è fatto.

Alloggi
Oltre ai resort, la formula più utilizzata è quella dell’appartamento, quindi già da casa prenotatelo o da booking o da Air B&B,

così poi potrete scegliere se sfruttare la cucina e mangiare a casa o optare comunque per lo stile vacanziero e andare al ristorante.

Visto
Come detto in precedenza, facendo parte della Francia non occorre nessun visto particolare.

Vaccini
Nemmeno le vaccinazioni sono richieste…portatevi però un buon repellente per gli insetti in quanto è diffusa la Dengue.

Trasporti
L’isola ha la forma di una farfalla ed è parecchio grande, quindi consiglierei di noleggiare l’auto.

Moneta
Essendo praticamente in Francia la moneta è anche quì l’euro.

Elettricità
Non occorono adattatori in quanto le prese della corrente sono come le nostre.

Lingua
Ah, come ultima cosa vi direi che qualche nozione di francese sarebbe meglio averla…..qualcuno parla anche inglese ma la maggior parte delle persone no.

Ora non vi resta che attendere la partenza e godervi un viaggio ai Caraibi ma con la comodità dell’Europa.

Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice Seriale.

America, Mondo

Come richiedere il visto per il Canada (ETA)

Avete in programma un viaggio in Canada o un semplice scalo?!
Prima di partire dovete procurarvi  l‘ETA (il visto per il Canada)  necessario in entrambi i casi.
Si tratta del visto per entrare in Canada, l’operazione è facilissima e occorre davvero poco tempo per effettuarla.
Potete fare tutto online e nel giro di circa 15 minuti vi arriverà la conferma immediata (ovviamente se è tutto ok).
Avrete bisogno di un passaporto valido, di un indirizzo mail valido e di una carta di credito per il pagamento.
Nella fase di compilazione dovete inserire i soliti dati relativi alla vostra persona, al passaporto, il motivo del viaggio e rispondere ad una serie di domande.

In teoria non occorre stamparlo, ma io l’ho fatto giusto per essere più tranquilla nel caso ci fosse stato qualche intoppo (la ricevuta invece deve essere stampata immediatamente in quanto non è possibile farlo successivamente).
Ha un costo di 7 dollari canadesi ,vale 5 anni e la richiesta può solo essere unica (una richiesta alla volta anche se siete in più persone a doverla fare).
Ecco il link per procedere con la richiesta.
Se avete in mente di visitare le Cascate del Niagara dal lato canadese quindi dovete procurarvi l’ETA.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio!!!
Viaggiatrice seriale.

Europa

Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni

Vamos!!! Volete qualche consiglio per visitare Siviglia?? Partiamo insieme!!!
Da affezionata cliente non potevo prendere altra compagnia aerea che la Ryan Air logicamente! 🙂
Una volta arrivata là insieme alla mia amica mi sono diretta al B&B prenotato già da casa e visto che ancora era mattina e avevamo l’intera giornata a nostra disposizione, dopo aver fatto un’abbondante colazione siamo partite alla conquista della città.

Come primo impatto però abbiamo vagato senza meta, proprio per goderci il clima spagnolo, percorrendo vicoli con negozi pieni di ventagli e di vestiti da ballerina di flamenco….il simbolo per eccellenza!
Poi finalmente abbiamo iniziato la visita più dettagliata e siamo entrate nella Cattedrale di Santa Maria della Sede di Siviglia che è la più grande cattedrale gotica del mondo e il suo interno merita senza dubbio una visita, anche perché custodisce la tomba di Cristoforo Colombo.

Ma in realtà la parte più conosciuta è senza dubbio la Giralda che pur avendo un’entrata autonoma che consente di salire fino al punto più alto da dove ammirare tutta la città, esercita la funzione di campanile della cattedrale.

Una curiosità su di essa è che venne costruita cercando di imitare il minareto della moschea di Marrakech e fa parte del patrimonio dell’umanità.
Devo ammettere che non vedevo l’ora che arrivasse il momento dei pasti, le tapas di Siviglia sono la fine del mondo. La prima sera siamo andate a la Bodega El Patio, Taberna Sevillana dove abbiamo assaggiato dei panini strepitosi.

La sera la vita si concentra solamente nella piazza principale che pullula di ragazzi, essendo una città universitaria, altrimenti girando nelle altre zone non si incontrano tante persone; anche la visita notturna della città merita tantissimo: i bellissimi palazzi illuminati assumono un’aria stupenda.
La mattina seguente abbiamo iniziato la giornata facendo colazione nella pasticceria più antica della città : La Campana fondata nel 1885.
Andando alla scoperta di una nuova zona, abbiamo potuto ammirare il Metropol Parasol, che a prima vista sembra un’ enorme famiglia di funghi; esso è stato costruito come copertura per un’area archeologica scoperta casualmente e come copertura per il mercato della frutta e della verdura. Ha una piazza sopraelevata con diversi bar e una terrazza panoramica e in estate, quando la temperatura è veramente elevata, offre un po’ d’ombra ai passanti.

Continuando la nostra passeggiata abbiamo raggiunto il famoso ponte di Calatrava…pausa pranzo e poi visita guidata alla Plaza de Toros.

Oggigiorno ci si batte per l’abolizione della corrida, ma  per tantissimi anni ha fatto parte del folclore della città e della nazione intera, quindi secondo me è una visita interessante; si capiscono tutti i passaggi ed i vari meccanismi che da semplici spettatori non si possono nemmeno immaginare, vi spiegano le postazioni della famiglia reale, vi raccontano anche la storia dei più famosi toreri di sempre e dei tori più forti.

Uscite da qui, abbiamo raggiunto la Torre dell’Oro, così chiamata perché quando venne costruita era completamente ricoperta di maioliche; essa si trova sulla sponda del fiume Guadalquivir.

Solito pranzo con le tipiche e squisite prelibatezze del posto e poi visita al famoso quartiere del Barrio di Santa Cruz. Si tratta del quartiere più storico di Siviglia, vicino al centro, le cui viette strette e pittoresche, le piante e i fiori dei cortili portano in un’altra epoca. Trascorrete un po’ di tempo qui e magari datevi allo shopping prima di cenare in un ristorantino del posto e magari cambiando piatto, potete provare la paella.

L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato alla visita dell’Alcazar, ovvero un palazzo reale che venne costruito per la prima volta dai mori, ma subì negli anni varie modifiche e vari ampliamenti.

Rappresenta uno dei migliori esempi di architettura Mudejar, sviluppatasi durante il regno cristiano, ma che utilizzò influenze islamiche.

Al suo interno troverete infatti una fortissima tendenza arabeggiante. Le sezioni più famose sono ” Il cortile delle fanciulle” e “La Casa de contratacion” dove veniva regolato il commercio.

Essendo l’ultimo giorno abbiamo approfittato per fare delle compere e per ritornare nei nostri luoghi preferiti per poi concludere la serata nel migliore dei modi. Anche voi dovete assolutamente andarci, sto parlando di El Reconcillo, un luogo storico in cui assaggiare vari tipi di tapas, imperdibili gli spinaci con i ceci e il baccalà..tutto circondato da un’atmosfera unica, non ci sono tavoli ma vecchie botti utilizzate come tali…lo consiglio vivamente e fosse per me, ci tornerei subito.

Con la pancia piena ci siamo poi dirette in un teatro della città per assistere ad uno spettacolo di flamenco…..valutate bene le proposte, perché spesso sono solo eventi per turisti. ma noi siamo state consigliate dal proprietario del nostro B&B e siamo andate sul sicuro: Ottimo spettacolo autentico!
E così è finita l’avventura spagnola, perché il giorno dopo il solito aereo Ryan Air ci attendeva in aeroporto!
Buona Spagna!!!
Al prossimo weekend,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: vacanza adatta anche a sole donne, non è una città pericolosa.

Mondo

Cosa mettere in valigia

Partiamo da questo concetto: io ODIO PREPARARE LA VALIGIA.
Detto questo, è ovviamente il passaggio che precede ogni viaggio, breve o lungo che sia….quindi volente o nolente è una cosa che devo fare, per forza.
Diciamo che tra di noi c’è un rapporto di odio-amore, come appena detto non mi piace prepararla, ma allo stesso tempo quando lo faccio sono felice, perchè VALIGIA= VIAGGIO.

Ne ho preparate diverse, sono partita da quella gigante – ora quando vedo persone portarsi dietro “la casa” mi vengono i brividi – ,per passare poi al trolley come bagaglio a mano e ultimamente prediligo lo zainone,per quasi ogni tipo di viaggio…..ma ancora non ho imparato a farla.
Tutte le volte mi auto-impongo di togliere qualcosa dalla montagna di cose che preparo, lo faccio e categoricamente torno a casa dal viaggio con vestiti mai utilizzati.Devo perfezionarmi in questo.
Bene, non so voi che rapporto abbiate con il fedele compagno di ogni viaggiatore, ma ci sono sicuramente delle cose di cui non potete fare a meno… ecco le mie 5 cose indispensabili:

1. DOCUMENTI

Scontato ma senza ombra di dubbio fondamentali.Il passaporto è la prima cosa che preparo e l’ultima che controllo di avere prima di uscire di casa.

2.CARTA DI CREDITO

Insieme al passaporto è l’unica cosa che devo avere assolutamente prima di partire…..se ho entrambi sono tranquilla e il resto in qualche modo lo recupero.
In base a dove andate, fate alzare il massimale di prelievo dalla vostra banca se necessario.

3.MACCHINA FOTOGRAFICA/CELLULARE

Per me è inconcepibile un viaggio senza fotografie, impossibile non immortalare certi istanti. In base alla meta in cui vado, scelgo se portare anche la mia macchina fotografica Reflex o solamente il cellulare….in entrambi i casi controllo sempre di aver scaricato tutte le foto e di avere la memoria libera.

4.LENTI A CONTATTO 

Essendo “cecata”, avere le lenti a contatto in quantità superiore al necessario è una cosa fondamentale. Soprattutto perché spesso nei miei viaggi c’è la componente mare e sarebbe impossibile pensare di affrontare queste giornate con gli occhiali.

5.MEDICINE

Tranquilli, non mi porto kg di medicine, ma sempre lo stretto necessario.Può essere molto utile esserne già forniti….per esempio due anni fa mi è salita la febbre in volo e per fortuna avevo già tutto l’occorrente con me e sono subito corsa ai ripari già sul volo,senza dover aspettare di toccare terra.

Per questo articolo devo ringraziare Martina del blog  Trentadue Perle  e chiedo a

Selene di Viaggi che mangi
Giorgia e Giulia di La Doppia G
Simona di Oltre le parole blog
Paola di Partyepartenze
Gloria di Vagabondainside

…e voi cosa mettete in valigia?Le 5 cose per voi indispensabili.

Questo post nasce dalla curiosità di alcuni travel blogger, viene chiesto di rispondere a questa semplice domanda e coinvolgere altri 5 blogger. Nessun obbligo ma solo la voglia, se c’è, di dire la propria! 

E voi, di cosa non potete assolutamente fare a meno?

Viaggiatrice seriale.

Europa, Feste e Sagre in Italia

Mercatini di Natale di Colonia

I mercatini di Natale di Colonia sono davvero meravigliosi.
Quest’anno mi sono dedicata alle usanze e alle tradizioni tedesche, dopo i mercatini di Francoforte è stata la volta di ammirare quelli sulle rive del Reno.
Sono letteralmente rimasta a bocca aperta.
A Colonia trovate più di 4 mercatini, tutti differenti fra loro.
Ai piedi dell’imponente Duomo si trovano quelli con le casette dal tetto rosso sormontate da un grande albero di Natale che nelle ore più buie regala un’atmosfera magica.

Dai tetti rossi, passiamo a quelli bianchi del mercatino che si estende proprio sulla riva del fiume, intorno al museo del cioccolato.
Questa zona è strettamente legata alle attività fluviali, troverete un’enorme nave pirata che ha come base proprio le casette natalizie.
Il mio preferito è Alter Markt, patria dei folletti.

Qui tutte le capannine indicano i loro prodotti attraverso un piccolo gnomo sulla facciata principale; troverete quello con le salsicce arrotolate al braccio che indica uno stand gastronomico per esempio…

Questo mercatino è davvero grande, ad un certo punto troverete anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio letteralmente presa d’assalto.

Sappiamo che il Natale è speciale soprattutto per i più piccini, proprio dedicato a loro è il mercatino di Neumarkt ,qui tutte le casette sembrano identiche a quella di Babbo Natale, sui tetti di alcune si possono ammirare enormi renne e non mancano di sicuro i giochi per i bambini…dall’autoscontro alla giostra.

Parlando poi di golosità gastronomiche non avrete che l’imbarazzo della scelta, ovunque troverete cioccolata calda e vin brulè serviti in caratteristiche tazze (se volete potete tenervela come ricordo, se la restituite riceverete indietro la caparra), wurstel e biscottoni a forma di cuore.

Se amate il Natale, i mercatini di Colonia sono assolutamente da non perdere.
Per i più pigri che non amano camminare, è disponibile un trenino che alla cifra di 10€  collega tutti i mercatini.
Buon Natale.
Viaggiatrice seriale.

Europa, Feste e Sagre in Italia

Mercatini di Natale a Francoforte

Francoforte è sempre e solo collegata ad un discorso finanziario, sentendola nominare si pensa alle grandi banche e ad attività lavorative.
In realtà si tratta di una città interessante, soprattutto durante il periodo natalizio quando si abbellisce grazie ai mercatini di Natale.
Se volete trascorrere almeno una giornata immersi in questa atmosfera di festa, diciamo magica, recatevi a Romerberg e perdetevi letteralmente fra le bancarelle.
Cioccolata calda,vin brulè, biscotti alla cannella e soprattutto gustosissimi wurstel riempono l’aria di profumi invitanti.
I tipici biscottini a forma di cuore cattureranno senza ombra di dubbio la vostra attenzione ma anche  le casette addobbate a festa non sono da meno.

Potete trovare oggetti artigianali, decorazioni natalizie e gli immancabili banchetti con cappelli e sciarpe (che non sono mai troppi visto le temperature).
Un grande albero di Natale sovrasta l’intera piazza guardandola dall’alto …tutta la zona è davvero magica.

Vi consiglio di spingervi ai mercatini finali,attraversare il ponte sul fiume ed ammirare tutte le decorazioni da una certa distanza.
Io sono stata fortunata perché un candido manto di neve è caduto durante la notte, regalando ulteriore bellezza ai mercatini.
Controllate gli eventi della giornata, potreste assistere ad un bel concerto natalizio all’interno di una delle chiese del centro storico.

Se avete bambini di sicuro vorranno fare un giro sulla magnifica giostra dei cavalli.
Se avete vissuto già abbastanza atmosfera natalizia potete approfittare per fare un giro in città ed ammirare le sue attrazioni, se invece non ne avete ancora abbastanza, con una mezz’oretta di treno potete recarvi a Mainz e perdervi di nuovo fra i suoi mercatini di Natale altrettanto suggestivi.
Il 25 dicembre è alle porte, non mi resta che augurarvi Buon Natale. Se arrivi dall’aeroporto, ecco come raggiungere il centro.

Viaggiatrice seriale.

P.S.: da non perdere anche mercatini di Natale di Colonia