Fossombrone: nido d’amore di Guidobaldo ed Elisabetta
Nel mese dell’amore vi parlo di una località marchigiana legata ad una bella storia d’amore: andiamo a Fossombrone.
Ci troviamo in provincia di Pesaro-Urbino e i protagonisti della storia sono Guidobaldo da Montefeltro ed Elisabetta Gonzaga.
Facciamo un salto indietro alla seconda metà del 1400,quando Fossombrone era la terza realtà del ducato in ordine di grandezza, dopo Urbino e Gubbio.
Veduta dall’ultimo piano della Corte Alta |
A quei tempi i matrimoni erano delle vere e proprie alleanze, decise a tavolino dalle famiglie dei futuri sposi e spesso i diretti interessati si vedevano per la prima volta direttamente il giorno della celebrazione.
Molto spesso accadeva quindi che i novelli sposi non si piacessero affatto,ma non fu così per Guidobaldo ed Elisabetta che ebbero un vero e proprio colpo di fulmine e si amarono tantissimo.
Entrambi di bell’aspetto e dalle stesse passioni, amavano andare a caccia e si ritrovarono a sposarsi all’età di 17 anni lui e 18 lei, il 9 di febbraio e i festeggiamenti si protrassero fino al giorno 20.
In seguito all’invasione del ducato da parte del duca Valentino, Guidobaldo fu costretto a fuggire per salvarsi la pelle e raggiunse Elisabetta a Mantova,per poi trasferirsi a Venezia dove vissero fin quando non riuscirono ad impossessarsi di nuovo del ducato.
Facciata di un’ala aggiuntiva della Corte Alta |
Non ebbero figli e girava anche voce che non avessero consumato il matrimonio, così il pontefice per cercare di salvarli dalla rovina propose loro di rendere nullo il matrimonio proprio perché non consumato, in modo tale che Guidobaldo poi potesse diventare cardinale ed Elisabetta potesse essere presa in moglie da un benestante.
Entrambi si opposero fortemente in nome del loro vero amore.
Ritornati a Fossombrone però non ebbero tanti giorni felici in quanto Guidobaldo all’età di soli 35 anni venne a mancare ed Elisabetta non volle mai più risposarsi, restando così fedele per sempre al suo grande amore.
Fu proprio nella Corte Alta di Fossombrone che il duca passò a miglior vita; si dice che decise di trasferirsi in questa residenza perché respirava un’aria migliore.
Gli appartamenti reali oggi sono occupati dal Museo Archeologico che ospita tanti reperti recuperati nella zona circostante a Fossombrone e dalla Pinacoteca ma durante la visita vi suggerisco di porre la vostra attenzione sul particolare scenario teatrale dipinto direttamente sulla parete.
Scenario Teatrale |
Pare che negli ultimi mesi di vita di Guidobaldo furono organizzati addirittura due spettacoli teatrali, nella speranza di distrarre il duca dalla malattia.
Con la morte di Guidobaldo terminò la discendenza dei da Montefeltro.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.