Escursione fra cascate e mostri di roccia a Li Vurgacci di Pioraco
Prendere la macchina e partire senza una meta precisa, ma con una buona amica… a volte sono questi i viaggi più belli.
La mia escursione giornaliera, in realtà aveva una meta ben precisa e dopo circa 150 km da casa sono arrivata a destinazione.
Ci troviamo nelle Marche, in provincia di Macerata per affrontare il percorso de “Li Vurgacci” di Pioraco.
Si tratta di un percorso poco conosciuto, immerso nel bosco lungo le gole create dal fiume Potenza; qui troverete cascate, fosse e grotte create da anni e anni di erosione… una passeggiata immersi nel verde della natura, attraverso dei camminamenti realizzati in legno che vi permetteranno di osservare resti di età romana, cascate e non solo.
E’ possibile intraprendere la passeggiata da entrambi i sensi, noi abbiamo scelto di partire dall’alto e poi scendere…. come prima cosa abbiamo incontrato un punto panoramico con una croce dal quale si può ammirare l’intero paesino di Pioraco, scendendo nella boscaglia dopo pochi minuti il nostro sguardo è stato completamente rapito da una cascata, seguita subito dopo il ponte da un’altra cascata.
Questo punto merita veramente tante fotografie…. si è immersi nel bosco e si sente solo il rumore dell’acqua che scorre e degli animali che lo popolano, pur essendo a pochi km dall’abitato.
Ripreso il cammino, ci siamo fermate poco dopo perché con nostra grande sorpresa avevamo già raggiunto il nostro luogo di interesse, la zona con le strane sculture nella roccia, i cosiddetti mostri de Li Vurgacci che in realtà sono opere dell’artista locale Antonio Ciccarelli.
Se scendete giusto tre scalini vi sentirete tantissimi occhi addosso, tutte le creature che hanno “preso vita” dalla roccia vi staranno guardando!
Dietro ad esse il fiume Potenza continua beato il suo corso.
Eccoci di nuovo a scattare foto su foto e una volta ripartite abbiamo ripreso le passerelle ed i ponti sospesi ammirando oltre alla vegetazione, una parete romana e pareti calcaree fino ad arrivare alla fine della boscaglia. (Vi troverete una cartiera sulla vostra destra che effettivamente stona un po’ con la sensazione di pace respirata fino a poco prima, ma logicamente per poter funzionare ha bisogno di acqua corrente).
Un biker incontrato lì vicino ci ha detto che tutte le strade portano alla fossa dei mostri, quindi potete stare tranquilli e scegliere il percorso che più vi affascina.
A questo punto potete decidere di tornare indietro o di proseguire e raggiungere il paese; in questo caso troverete alla vostra sinistra una grande parete per arrampicate.
Il percorso pedonale è percorribile in circa un’ora, quindi una volta finito vi consiglio di fare un giro anche nel paesino di Pioraco, non perdetevi il Chiostro Municipale.
Si tratta di una visita che non richiede troppo tempo, da abbinare magari ad altri itinerari, come Camerino o Matelica.
Non sono solo i grandi viaggi oltre oceano a regalare forti emozioni…. anche i piccoli borghi come questo hanno il loro perché.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.