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Italia

Italia, Puglia

Sul tacco dello stivale….Puglia!!

Ciao amici viaggiatori, siete pronti per assaporare un racconto della bellissima Puglia?!Allora partiamo e questa volta andiamo in macchina! Io e i miei amici dovremo percorrere tantissimi km dal nostro punto di partenza, è per questo che decidiamo di fare una sosta prima, ma il luogo non lo scegliamo a caso, bensì decidiamo di pernottare nei pressi di Castel del Monte, così la nostra permanenza sarà appagata dalla visita alla fortezza.

Veduta di Castel del Monte

E’ situata su una piccola collina nel comune di Andria e fu costruita da Federico II e deve la sua fama alla sua forma, infatti è un prisma ottagonale con  una torre ottagonale ad ogni angolo, non ha né un fossato né un ponte levatoio e sembra che abbia svolto il ruolo di residenza di caccia. L’arredamento è stato rimosso, ma vi assicuro che è un posto magnifico, unico nel suo genere tanto che fa parte del patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Dopo aver visitato questo bellissimo esempio di architettura, ceniamo e prima di coricarci ci perdiamo in un cielo stellato divino e siamo così fortunati da vedere anche qualche stella cadente.
Il giorno dopo di nuovo in marcia e finalmente arriviamo a destinazione: Salento!
Ecco, adesso è importante capire quanti giorni avete a disposizione per esplorare la terra della taranta, quindi mi limiterò ad elencarvi i luoghi per me imperdibili. Devo comunque precisare che sono tutti bellissimi e troverete ovunque un’acqua limpida e cristallina.
Partiamo subito dal punto più a sud ovvero Santa Maria di Leuca, caratterizzata dalla sua Basilica e dal faro che è uno dei più importanti d’Italia; qui vi troverete proprio nel punto di separazione fra la costa adriatica e quella ionica. Impossibile non notare la scalinata con 284 gradini che collega la Basilica al porto.
Una meta imperdibile è la grotta Zinzulosa che si trova lungo il litorale salentino tra Castro e Santa Cesarea Terme che deve il suo nome alla forte presenza di stalattiti (zinzulì). La grotta è visitabile con dei tour organizzati, ma finita la visita avrete il piacere e la possibilità di trascorrere la giornata nelle acque antistanti, conosciute per la loto limpidezza ed infine tornerete al punto di partenza sempre in barca. Io vi consiglio di fare diverse escursioni in barca, è solo così che potrete tuffarvi in delle acque meravigliose ( anche se persino a riva l’acqua è cristallina).

Acqua cristallina della grotta di Zinzulosa

Ed eccoci arrivati alla volta di Otranto, inutile dire che le spiagge circostanti sono eccezionali, ma vi consiglio di fare un giro nella città dall’ora del tramonto in poi, gustarvi un’ottima cena a base di cucina tipica ed infine girovagare per le viette strette ammirando i vari negozietti.
Se il giorno è sinonimo di mare, la sera è sinonimo di divertimento, quindi dopo aver trascorso un’altra giornata a rinfrescarci in acqua, partiamo alla volta di Maglie che si trova nell’entroterra per gustarci la festa della taranta! Non si tratta della notte della taranta quella ufficiale, ma logicamente in questa terra questo ballo lo hanno nel sangue, quindi è sempre suggestivo osservarlo. Presi dall’atmosfera festaiola ci lasciamo andare anche noi e improvvisiamo qualche passo; le persone sono così gentili che ci mostrano qualche movimento e così il tempo passa e noi non ce ne rendiamo nemmeno conto….che importa, tanto domani sarà un’altra giornata di mare! 🙂
E’ passato un altro giorno e oggi decidiamo di cambiare costa e di raggiungere Gallipoli; è vero, è dalla parte opposta e si affaccia su un altro mare, ma la distanza non è eccessiva e quindi ne vale assolutamente la pena. Il mare è eccezionale e anche per la sera troverete degli ottimi ristoranti e locali.
I giorni a nostra disposizione stanno per finire quindi prendendo la strada di casa ( per modo di dire), facciamo una piccola sosta a Galatina e poi arriviamo a Lecce e rimaniamo ammaliati dalla bellezza delle tantissime chiese e del suo centro storico. L’unico consiglio che vi do è quello di visitarla nel tardo pomeriggio, altrimenti vi scioglierete come ghiaccioli al sole! 🙂
Di nuovo in macchina per raggiungere la nostra ultima destinazione e cioè Alberobello con i suoi buffissimi e unici trulli; essi sono antiche dimore di pietra calcarea, costruite con il metodo del muro a secco.

I Trulli di Alberobello

Arrivando ad Alberobello sembra di essere catapultati nel passato, tutto rispetta la tradizione, veramente suggestiva ed emozionante la passeggiata fra i trulli, con la possibilità di visitarne anche alcuni proprio per capire le caratteristiche interne. Il Salento, anzi  tutta la Puglia in generale è una terra fantastica, le persone sono eccezionali, il mare meraviglioso e la cucina squisita.
Non bastano queste poche righe per descrivere la terra della taranta, del mare, del sole, degli ulivi e delle cime di rapa, quindi non vi resta che partire e scoprirla da soli!
Buon viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: altre spiagge bellissime sono quelle di baia dei turchi e di punta prosciutto.

Italia

Vacanza a costo zero: il baratto!

Buongiorno amici, oggi vi propongo un modo alternativo per poter andare in vacanza o staccare la spina giusto per qualche giorno. Io sono rientrata da questa esperienza giusto ieri e voglio subito condividerla con voi proprio perché in questi tempi di crisi è un’ottima soluzione.
Sto parlando di una vacanza/baratto, dove la struttura in questione ospita i clienti in cambio di qualche lavoro, basta trasformarsi in lavoratori alla pari solo per qualche ora durante il giorno e non sto parlando di lavori specializzati ma semplicemente di lavapiatti, raccogli legna, giardinieri o informatici. Ancora questa proposta non è così diffusa, ma piano piano sta prendendo piede visto il momento economico che stiamo vivendo; infatti riuscireste ad andare in vacanza anche se in realtà il vostro budget quest’anno non ve lo permetterebbe.
Ma tornando a me, ho praticato questo baratto in un posto magnifico, in un eco b&b situato all’interno di un bosco a Sala Baganza in provincia di Parma.
Si tratta di una casa nel bosco circondata da 1100 ettari di alberi e prati. La pace regna sovrana.
Se avete bisogno di “isolarvi” dal caos cittadino e ritagliarvi del tempo per voi questo è il posto ideale.
Sotto il portico potrete rilassarvi in una delle amache, nelle sdraie, nei divanetti, nei lettini e nelle sedie attorno al bellissimo tavolo…insomma non vi resta che scegliere.

Lo scambio consiste nel sistemare la legnaia in quanto il b&b in inverno si riscalda con le stufe e quindi la quantità di legna necessaria è veramente tanta, in cambio di una notte in una delle tre magnifiche e originali stanze, battezzate tutte con nomi di animali ( upupa, capriolo e scoiattolo) proprio per restare in sintonia con l’ambiente circostante. Avrete inoltre un’ottima e abbondante colazione.
L’arredamento del b&b è stato realizzato in legno o comunque con materiali di riciclo, come ad esempio lampade ricavate da tronchi d’albero.
Le restanti ore della giornata a vostra disposizione potrebbero essere utilizzate per fare delle belle passeggiate nel bosco o per visitare la vicinissima città di Parma (circa a 15 km) o alcuni dei tanti castelli e delle tante regge presenti nelle province di Parma e Piacenza; ma non è da scartare nemmeno l’idea di rilassarsi in giardino e leggersi un bel libro.
La proprietaria e la sua famiglia sono persone fantastiche e io ho vissuto un’esperienza indimenticabile.
Vi consiglio di provare questa nuova tipologia di viaggio, tanto se amate viaggiare  avrete di sicuro sperimentato diverse soluzioni, perché non provare anche questa! 🙂

Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S,: all’alba se sarete fortunati potreste avvistare dei caprioli che escono dal bosco.
P.P.S.: il nome del b&b è “Il richiamo del bosco” e si trova a Sala Baganza (PR)
P.P.P.S: ricordatevi che il lavoro nobilita l’uomo!
P.P.P.P.S: vi consiglio di soggiornare in questo magnifico posto indipendentemente dal baratto.

Basilicata, Italia

Weekend avventura tra Basilicata e Puglia

Ciao amici, oggi vi propongo un week end all’insegna dell’avventura e di uno “sport” davvero adrenalinico, accompagnato da una visita ad una splendida città che rievoca tempi lontani.
Andiamo in Basilicata ad assaporare l’odore della terra lucana. La decisione di questa meta è stata presa esclusivamente per poter fare il VOLO DELL’ANGELO. Questa bellissima esperienza si può praticare solamente nella provincia di Potenza e precisamente a Castelmezzano e a Pietrapertosa, nel cuore delle dolomiti lucane. E’ un’avventura a contatto con la natura, legati in tutta sicurezza da un’apposita imbragatura e agganciati ad un cavo d’acciaio vi si getta letteralmente nel vuoto provando per circa poco più di un minuto l’ebrezza del volo arrivando a fino a 120 km/h.

Arrivati ” a destinazione” verrete fatti salire su una navetta che vi porterà all’altro punto di partenza da dove inizierà il vostro volo di ritorno. Come vi dicevo inizialmente ho scelto questa destinazione proprio per questo motivo e lo rifarei sicuramente….è stata un’esperienza magnifica ed indimenticabile che consiglio a tutti quelli che non soffrono di vertigini; vi sembrerà di essere degli uccelli. Finita questa fase adrenalinica potrete perdervi per le vie dei paesini e gustare dell’ottimo cibo lucano.
La mia destinazione successiva è stata Matera con i suoi meravigliosi Sassi. Ho pernottato in un hotel costruito proprio nei sassi, sembrava quasi di dormire in una caverna ma con tutti i confort necessari. Il mio primo impatto con la città dei sassi è stato al tramonto e vi assicuro che è stato davvero suggestivo scrutare il profilo delle “abitazioni” illuminato di arancio/rosa, ma anche la visita notturna non è da meno, sembra quasi di essere dentro ad un presepe; ma la vera visita l’ho riservata per il giorno successivo, alla luce del sole.

E’ un posto veramente affascinante e ricco di storia, che meriterebbe più tempo per essere visitato….. ma voi ormai conoscete la mia filosofia, quindi di nuovo in macchina i viaggio verso la Puglia, con una sosta in una bellissima spiaggia giusto per rigenerarci un po’. La seconda notte l’abbiamo trascorsa in un hotel in Puglia e l’ultimo giorno – o meglio, la parte dell’ultimo giorno che avevamo a disposizione- l’abbiamo dedicato al mare e alla scoperta di un delizioso paesino : Polignano a Mare che diede i natali al grandissimo Domenico Modugno e reso famoso recentemente anche da Checco  Zalone nel film ” Cado dalle nubi”.

E come sempre è arrivato il momento di tornare a prendere l’aereo; in effetti non vi avevo specificato che siamo arrivati in aereo fino a Bari dove poi abbiamo ritirato la nostra macchina a noleggio (prenotata da casa)…logicamente dipende sempre dal vostro punto di partenza.
In tre giorni pieni comunque ho vissuto un’esperienza super adrenalinica, ho visitato Matera che è un vero e proprio gioiellino, mi sono concessa  un po’ di mare e ho ” toccato” tre regioni, perché per poco ho percorso anche le strade della Calabria…non male insomma!!!Voi che dite??!!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
P.S. : la cucina lucana è veramente fantastica, approfittatene in quei giorni, non pensate alla dieta!
 
Italia, Lombardia

Una giornata da pastore

Cari viaggiatori, se anche a voi piacciono vacanze strane  e particolari, ne ho una che fa al caso vostro. Avete mai sentito parlare della giornata da pastore?!Questa volta il viaggio è corto ( dipende sempre da che regione d’Italia partite), dobbiamo arrivare in Lombardia e più precisamente  in provincia di Sondrio dove c’è un’azienda agrituristica che organizza giornate da pastore.In cosa consiste?!Adesso vi racconto la mia esperienza.
Si parte alla volta di Sondrio,arrivati all’azienda agrituristica che rimane ancora in paese, si fa una specie di check in con il buono prenotato in precedenza e poi con la propria macchina accompagnati da qualche organizzatore si sale di quota, fin dove è consentito e poi, zaino in spalla (più leggero è,meglio è 🙂 ) si parte per un trekking di circa 2 ore in direzione alpeggio situato a 2000 metri circa.

Lo scenario e i panorami che si incontrano durante il tragitto sono bellissimi e a metà percorso ci si può dissetare in una fontana con della pura acqua di montagna. Quando all’orizzonte si intravede un lago significa che si è vicini alla meta.Eccolo lì l’alpeggio proprio davanti ai miei occhi,non è un miraggio.
Dopo aver sistemato gli zaini ed essersi riposati un pò, l’accompagnatore vi porterà con il suo fuoristrada al pascolo delle mucche. Qui si assiste alla mungitura meccanizzata e si prova la mungitura manuale, ritornando indietro nel tempo e ritrovando il vero rapporto con la natura, forse un pò perso.Vi assicuro che è un’esperienza interessante.

Dopo la mungitura si ritorna all’alpeggio e si assiste alla trasformazione del latte in formaggio. In seguito avrete tutto il tempo libero da sfruttare al meglio con lunghe passeggiate fino alle vette più vicine o restando semplicemente nei lettini a godersi il sole di montagna. Sembra di essere fuori dal mondo, solo tu ( e i tuoi accompagnatori, 6 persone in tutto) e i pastori che fanno quella vita per circa 4 o 5 mesi l’anno, circondati da prati verdi, boschi, montagne e laghi. La sera si cena con tutti i prodotti tipici della casa insieme ai pastori e poi dopo aver indossato una felpa si corre fuori ad ammirare il cielo stellato che sembra 1000 volte più luminoso di quello che vediamo dalle nostre città. Wow che pace!!!
Ecco, è arrivato il momento di coricarsi ed è il caso di spiegarvelo dettagliatamente: l’alpeggio ha solo 2 stanze, una al piano inferiore che funge da cucina e una al piano superiore che funge da camera da letto con diversi letti c castello. L’ambiente è più che spartano, si dorme tutti insieme con i pastori , ognuno nel proprio sacco a pelo e anche il bagno da condividere è uno solo….quindi se non siete persone più che adattabili questa esperienza non fa per voi. Non pensate di pernottare in un hotel dotato di tutti i confort, mi raccomando. L’indomani mattina i pastori si svegliano all’alba sempre a causa della mungitura ( si fanno 2 mungiture al giorno, una al mattino e una al tramonto), ma gli ospiti possono decidere liberamente anche di restare a dormire e svegliarsi solo per fare colazione con il latte appena munto. Fatta una scorta di energia , fino all’ora di pranzo il tempo è libero e un’ottima idea è quella di fare un’altra passeggiata, far visita ai vitellini poco distanti da lì e magari raccogliere dei mirtilli visto che è il periodo giusto.

E’ arrivata l’ora di pranzo e io e i miei amici siamo stati particolarmente fortunati in quanto quel giorno era previsto il raduno degli alpini, quindi ci siamo ritrovati circondati da più di 100 penne nere! Pranzando sempre con i prodotti tipici assaporiamo un delizioso risotto ai mirtilli.

Dopo aver fatto tante foto ringraziamo e salutiamo tutti i pastori e di nuovo con lo zaino in spalla ripartiamo per la via del ritorno….ma per fortuna questa volta è in discesa ed è più facile! 🙂
L’esperienza del pastore sarebbe finita qui, ma visto che io e i miei amici abbiamo percorso diversi km, ne approfittiamo per farci tutto il week end e quindi un’altra notte fuori.
Arrivati a valle ci dirigiamo nell’hotel che avevamo precedentemente prenotato da casa: il contrario del giorno prima, infatti qui ci aspetta una spa tutta per noi e così recuperiamo le forze utilizzate durante il trekking. Una bella cena con prodotti di montagna e una bella dormita in un letto comodissimo. Non ci siamo fatti mancare proprio niente!
Ma non è finita qui, perchè la mattina dopo un’abbondante colazione partiamo alla volta di un paese vicino dove ci aspetta l’istruttore per fare rafting! E in men che non si dica ci ritroviamo con addosso una muta,un giubbino di salvataggio, un casco, remi in mano e gommone in spalla…..gommone gettato in acqua e via che si parte. Durante il tragitto poi ci fanno fare anche dei tuffi e dei bagni e ci fanno provare l’ebrezza di essere trasportati dalla corrente. Sani e salvi ritorniamo sulla terra ferma e dopo aver fatto una bella doccia ripartiamo in direzione di casa…..ma dato che vogliamo sfruttare al meglio ogni singolo minuto, arrivati in paese prendiamo gli impianti di risalita e andiamo a mangiare  al rifugio!! Una bella polenta ( pasto leggerissimo!) non ce la toglie nessuno.

Ecco, questo è stato uno dei miei week end alternativi, ho trovato in rete  il pacchetto relativo alla giornata da pastore ma poi mi sono organizzata anche i due giorni seguenti…..un week end che spazia tra natura,benessere&relax e sport. Se vi piace prendete pure spunto da me, altrimenti sbizzarritevi come meglio credete!
Al prossimo viaggio, 
Viaggiatrice seriale.
PS: io sono andata in agosto, ma la giornata da pastore è possibile farla da maggio a settembre.
PPS: se volete poi potete anche comprare prodotti fatti in alpeggio.


Italia, Toscana

Cosa vedere in Garfagnana

Ciao viaggiatori, avete mai fatto un patto col diavolo?! Io no, ma conosco una storia interessante riguardo a questo fatto.
E via che si parte per un altro weekend per vedere da vicino il risultato di tale patto.
Direzione Toscana, zona Garfagnana, provincia di Lucca, Borgo a Mozzano: è qui che si trova il famoso Ponte del diavolo o Ponte della Maddalena.
La leggenda narra del capo muratore impegnato nella costruzione del Ponte che era molto preoccupato del ritardo accumulato nella stessa costruzione. Egli dunque scese a patti con il Diavolo, il quale gli consentì di completare l’opera in una sola notte in cambio della prima anima che avesse attraversato il Ponte. Il capo muratore accettò e il Ponte fu ultimato. Il capo muratore disperato per l’imminenza del pesante tributo al diavolo, corse dal Parroco del paese, il quale, ascoltata la confessione, escogitò uno stratagemma: fece attraversare il Ponte ad un cane, il Diavolo lo prese e si buttò nelle acque del fiume.

Non c’è che dire, a livello di architettura è proprio spettacolare, sarei rimasta altro tempo ad ammirarlo e a pormi domande….ma la mia filosofia come sapete è quella di non perdere tempo e sfruttare ogni singolo minuto della giornata; quindi dopo  aver ammirato quest’opera (motivo principale della scelta relativa alla destinazione) io e i miei compagni partiamo in direzione di Lucca e visitiamo la città che ha un centro storico veramente bello, tutto da visitare quindi non mi soffermo a darvi consigli, anzi l’unico che vi do è questo: se siete appassionati di fumetti organizzate la visita nel periodo in cui si tiene il Lucca Comics&Games, ovvero il festival internazionale del fumetto riconosciuto a livello nazionale che coinvolge tutta la città ( fine ottobre, inizio novembre).

Di nuovo in macchina ci dirigiamo verso San Gimignano, questo borgo è davvero una chicca e noi oltre a visitarlo di giorno 

l’abbiamo fatto anche di notte dopo un’ottima cena e abbiamo infine pernottato in una bellissima dimora antica.

Il giorno seguente l’abbiamo dedicato alla visita di Volterra, altro borgo davvero magnifico e anche un pò misterioso ( se anche voi siete appassionati della saga di Twilight), tutto da scoprire.

Come sempre i weekend finiscono in un baleno ed è già ora di tornare a casa, ma come sempre con qualcosa in più! 🙂
Al prossimo viaggio, 
Viaggiatrice seriale.
PS: abbiamo avuto una compagna di viaggio speciale ed inseparabile: LA CUCINA TOSCANA!!!Che meraviglia!!!