Tartufi,castagne,porcini…sagre in Italia!
I sapori d’autunno sono veramente tanti e possono fungere anche da spunto per un fine settimana fuori casa. Se amate il tartufo, a Sant’Angelo in Vado in provincia di Pesaro-Urbino dal 12 ottobre al 3 novembre (solo nei fine settimana) si tiene la 50 esima Mostra nazionale del tartufo bianco.
Curiosando nelle vie del paese troverete tante stuzzicherie e ristorantini dove poter assaggiare questa prelibatezza, oltre le abili mani di artigiani artistici che producono i loro manufatti direttamente in loco.
Risalendo le terre attraversate dal fiume Metauro si giunge in questo territorio dove è ancora possibile ammirare una natura incontaminata e antichi borghi medievali ancora integri e ben conservati, che hanno saputo mantenere il sapore del passato. Quindi, oltre a gustare il prelibato tartufo bianco vi si presenta la possibilità di visitare un bellissimo borgo e tutta la zona limitrofa dove poter fare suggestive passeggiate.
Il 27 ottobre inizia invece ad Acqualagna- sempre in provincia di Pesaro-Urbino- la 48 esima Fiera Nazionale del tartufo bianco, che replica anche il 1-2-3-9-10 novembre.
Acqualagna viene considerata la capitale del tartufo bianco, proprio qui infatti vengono raccolti i 2/3 dell’intera produzione nazionale del prezioso tubero, con circa 600 quintali di tartufi di tutti i tipi. La piazza principale ospita gli stand dei commercianti, mentre il Palatartufo è il più importante spazio di accoglienza con i suoi 4000 mq. dove gli appassionati di cultura enogastronomica possono assaggiare ed acquistare il tartufo e tutte le produzioni legate ad esso. La novità dell’anno è “Il Salotto da Gustare” , con degustazioni guidate e sfide in cucina tra i vip. Anche questo borgo, come il precedente offre mostre e convegni…vale la pena fare una bella visita e non andarci solo per il lato culinario.
Autunno è sinonimo anche di castagne e se ne siete amanti, non potete perdere la 36 esima Sagra Mercato a Montemonaco in provincia di Ascoli Piceno il 26 e 27 ottobre che ha lo scopo di far conoscere a tutti la bontà dei marroni di Montemonaco. Nel territorio infatti ci sono diverse zone di castagneti secolari, che uniti alle condizioni favorevoli della posizione geografica, danno vita a squisiti frutti. Nel centro storico vengono allestiti stand gastronomici per gustare le famose caldarroste, cotte al momento, insieme ad un bicchiere di vin- brulè ( buon vino caldo aromatizzato con spezie e zucchero); non da meno sono i tanti dolci di castagne preparati dalle donne del paese secondo antiche ricette genuine. Oltre a questo frutto e a tutti i suoi derivati, i visitatori hanno la possibilità di gustare succulenti piatti della cucina locale come fagioli e cotiche, polenta gratinata e agnello alla brace o acquistare direttamente dai produttori della zona i marroni freschi insieme ad altri prodotti tipici: noci, nocciole, mele rosa, formaggi, funghi e tartufi.
Per i più dinamici ci sono agenzie che organizzano escursioni in giornata per la raccolta diretta delle castagne, indicativamente nel prezzo di 50,00 € è compreso il viaggio in pullman verso il castagneto prescelto, ingresso al castagneto, pranzo ed ingresso alla sagra. Se volete essere partecipi in prima persona e trascorrere una giornata diversa, questo è quello che fa per voi!
Altro frutto dell’autunno è senza dubbio in porcino, anche in questo caso potrete trovare diverse sagre in Italia, una tra le più famose è la Sagra del Porcino e della Chianina a Castelfranco di Sotto (PI) il 26/27 ottobre – 2/3 novembre, ma consultando gli eventi regione per regione ne troverete tantissimi.
L’autunno è la stagione dei colori e dei sapori, facciamola diventare anche la stagione dei weekend gastronomici.
Individuate il frutto che preferite, cercate online la zona e mettetevi subito in viaggio!
Al prossimo weekend, Viaggiatrice seriale.