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Italia, Trentino

Dormire in un igloo

Per il viaggetto di oggi mettetevi ben comodi in macchina che dobbiamo percorrere parecchi km per arrivare a destinazione ( sempre che voi non siate di quelle parti).

Attraverseremo anche il confine per poi ritornare in territorio italiano.
Oggi andiamo alla scoperta di Innsbruck!
Per raggiungerla dall’Italia è abbastanza semplice, si percorre l’autostrada italiana fino al confine e poi si paga un pedaggio di € 8,50, si percorrono pochi km di strada ed eccoci a destinazione.
Il suo nome significa letteralmente Ponte sull’Inn, che è il fiume che l’attraversa.
Arrivando nel centro storico si è subito rapiti dal fascino della città, edifici dai molteplici colori si intervallano fra loro, regalando un’atmosfera unica.
Uno dei simboli di Innsbruck è il Tettuccio d’oro, il balcone del Palazzo residenziale di Massimiliano I contraddistinto da un tetto realizzato con tegole a scaglie di rame dorato e parapetti riccamente affrescati; non da meno sono il castello imperiale (Hofburg) ed il castello di Ambras.
Girovagando per la zona pedonale si può poi ammirare l’antico municipio con la Torre Civica e il Duomo di San Giacomo.

Innsbruck
Uscendo leggermente dal centro si raggiunge il ponte che attraversa il fiume dietro al quale si innalzano edifici dai tanti colori, sormontati da cime innevate.
Dopo aver visitato i luoghi d’interesse e aver gustato un’ottima fetta di torta sacher in uno dei bellissimi bar, abbiamo lasciato l’Austria e ci siamo diretti al nostro hotel a Vipiteno.
Il giorno successivo l’abbiamo dedicato allo sci utilizzando il comprensorio sciistico di Racines-Giovo con circa 25 km di piste facili e di media difficoltà; per chi non scia c’è una pista per lo slittino di 5 km con risalita tramite cabinovia. Sempre qui ci sono una pista per sci di fondo di 16 km e almeno 2 percorsi per passeggiate con le ciaspole, uno dei quali conduce alla malga.
Per pranzo ci si ferma in un rifugio e via che si riparte con la pancia piena.
Ad una certa ora ci siamo diretti al nostro hotel (diverso dalla sera precedente) dove abbiamo potuto godere per diverse ore di una immensa spa di circa 6000m quadrati con piscina e idromassaggio esterni veramente suggestivi.
Abbiamo cenato nella sala della Stube gustando piatti della cucina locale e siamo andati in camera….o meglio in igloo.

Igloo
Sì, avete capito bene, avevamo prenotato la notte in igloo (l’hotel dispone di 3 igloo), un’esperienza alternativa. Se volete provarla dovete essere fortemente motivati e non troppo comodoni; in realtà il freddo non dovrebbe essere un problema in quanto forniscono un sacco a pelo veramente caldo, ma quando siamo andati noi nevicava fortissimo, forse è stato per questo che ci è risultato il tutto un po’ freschino!! 🙂
Io comunque consiglio di provarlo, magari verso fine febbraio inizio marzo!
Il giorno successivo abbiamo visitato il centro storico di Vipiteno, molto carino e dopo pranzo siamo ripartiti verso casa.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
P.S.: per informarvi meglio sul comprensorio sciistico visitate il sito.
Europa

Una vacanza da imperatori: Vienna!

Ciao amici, vi piacciono i castelli e le residenze imperiali?! Quante volte passeggiando in un giardino di un palazzo avete fantasticato e vi siete chiesti :” e se fossi stato/a io il principe/a?!” Bene, oggi andiamo alla scoperta della città di Vienna e vi assicuro che qui troverete pane per i vostri denti!
Come sempre ho optato per un volo low cost e con la mia ormai affezionata Ryan Air sono atterrata a Bratislava e da qui con un autobus ho raggiunto la capitale asburgica.
In tre giorni si riesce a visitare parecchio, ma logicamente più tempo avete più fate le cose con calma.
La mia prima tappa è stata in pieno centro storico, la Stephansdom (la cattedrale di Santo Stefano) e devo dire che sono partita proprio alla grande. E’ una costruzione bellissima, completamente in stile gotico e romanico; dalla sua prima costruzione subì diverse modifiche, ma rappresenta il simbolo  di Vienna ed è anche il più grande monumento gotico austriaco. Al suo interno c’è la possibilità di visitare le catacombe e in certi orari di salire sul vecchio campanile gugliato da dove si ha una vista unica sulla città.
Essendo in pieno centro storico, nel cuore della Innere Stradt, bastano pochi passi e si arriva alla casa natale del genio della musica Wolfang Amadeus Mozart, dove compose “Le nozze di Figaro”.
La figura del noto compositore è molto presente nella capitale, troverete diversi negozi di musica e una catena di cioccolaterie con la sua immagine come marchio; famose sono infatti “Le palle di Mozart“, cioccolatini ripieni al pistacchio.

Girando per il centro vi troverete ad oltrepassare la piazza principale (Graben), elegante isola pedonale con lussuosi negozi e incontrerete diverse chiese, da quella italiana a quella scozzese.
La tradizione pasticcera è molto importante in Austria, vi suggerisco quindi di fare merenda in una delle ottime pasticcerie del centro, molto rinomata tra le altre è Il Cafè Central.
In un’altra piazza della città (Hoher Markt), sopra un arco potrete ammirare un grande orologio meccanico a carillon, che allo scoccare di ogni ora mostra un diverso personaggio della storia austriaca, mentre a mezzogiorno fa uscire tutte le figure che lo compongono.
Diciamo che girare anche senza meta per il centro storico è un piacere per gli occhi, ogni palazzo rievoca tempi lontani.

Un passaggio, anche se veloce è doveroso davanti ad uno dei più importanti teatri lirici del mondo: Staatsoper.
Ma adesso è arrivato il momento di avvicinarci al mondo regale.
La Hofburg è il palazzo imperiale degli Asburgo; il complesso di immenso valore storico e culturale è formato da palazzi e cortili di diverse epoche. La visita è molto interessante, ma per i meno patiti può risultare un po’ lunga in quanto spazia dagli appartamenti imperiali alle argenterie di corte, dalla cappella del palazzo al tesoro imperiale. Gli appartamenti rappresentano una delle maggiori attrazioni, al loro interno si trova il Sissi-Museum dedicato interamente alla vita ed al mito dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio conosciuta con il nome di Sissi. Vanto del palazzo è tutt’oggi la scuola di equitazione spagnola che allena e seleziona bianchi cavalli che compiono esibizioni a  tempo di musiche barocche attraendo così tantissime persone.
I giardini Burgganten e Volksgarten rappresentano a mio avviso un’attrazione da non perdere: un giardino pubblico al centro del quale padroneggia un meraviglioso roseto; al suo interno sorge  anche il Tempio di Teseo e si innalzano diverse statue raffiguranti personaggi illustri.
Fuori dal centro storico nel corso degli anni venne creato il Ring, un ampio anello di viali che nacque dopo la demolizione delle fortificazioni medievali. Qui sono presenti tantissimi musei ed il parlamento che merita una visita; si tratta di un edificio in stile neoclassico che ricorda un tempio. Un’altra zona dopo il Ring ospita diverse attrattive più moderne se vogliamo dire; il Prater può essere identificato come un polmone verde della città dove le persone si riversano nel tempo libero, qui se non soffrite di vertigini potreste fare un giro sulla ruota panoramica o approfittare degli impianti sportivi poco distanti. Sempre per chi non soffre di vertigini è imperdibile una visita alla torre della televisione, sulla quale si può salire con l’ascensore fino a 170 m.
Ritornando all’atmosfera fiabesca non si può non citare il Belvedere. Si tratta della residenza principesca costituita da due palazzi contrapposti: il belvedere inferiore adibito a residenza ed il belvedere superiore adibito a padiglione per le feste. Le due zone sono collegate tra loro da un immenso giardino alla francese…passeggiando qui vi sembrerà di essere tornati all’epoca di Sissi.

La visita agli appartamenti è parecchio suggestiva, non ha nulla di meno del Palazzo Reale.
La mia visita a Vienna è finita qui, ma prima di rientrare a casa sono tornata a Bratislava per prendere l’aereo e ne ho approfittato per fare una veloce visita della città….sono rimasta sicuramente colpita dai colori pastello delle case.
Questa volta però come mezzo di trasporto non ho scelto l’autobus ma giusto per non farmi mancare niente mi sono fatta una mini crociera sul Danubio.
Adesso è realmente finito il mio viaggio…a presto,
Viaggiatrice seriale.

PS: a Vienna una sera dovete assolutamente cenare in un ristorante in centro dove propongono delle cotolette di dimensioni pazzesche.