Tag

fermignano

Feste e Sagre in Italia, Marche

L’infiorata artistica di Fermignano

Sessanta  giorni dopo la Pasqua ricade la festa religiosa del Corpus Domini e in tale occasione si svolgono delle bellissime infiorate artistiche.
Si tratta di feste popolari arrivate ai nostri giorni dal passato.
Quest’anno la domenica ricca di colori e odori sarà quella del 19 giugno.
Sono tantissime le feste famose, una fra tante quella di Spello (da vedere una volta nella vita…forse il prossimo anno sarà quello giusto per me).
Io invece ho assistito personalmente lo scorso anno all‘infiorata di Fermignano in provincia di Pesaro Urbino e ne sono rimasta davvero colpita.

Come si svolge questa festa vi starete chiedendo.
Praticamente il sabato che precede il giorno del Corpus Domini vengono preparati i fiori e tutto il materiale necessario.

La mattina all’alba – o forse anche prima- i maestri infioratori iniziano il loro lavoro disponendo fiori, petali, foglie e semi, precedentemente scelti con cura, sui teli disegnati fino a realizzare magnifici tappeti floreali con diversi soggetti.

A Fermignano l’infiorata si svolge nelle vie del centro e domenica mattina, finita la messa, la processione del Corpus Domini passerà sui tappeti floreali.

Si tratta di una giornata unica nel suo genere, le raffigurazioni create sono delle vere e proprie opere d’arte curate nei minimi dettagli.

Per me è stata davvero una bellissima esperienza poter partecipare lo scorso anno, quindi se siete in zona approfittatene e poi fate un giro per il borgo che è davvero molto carino.
Non perdetevi il suo famoso ponte.
Come detto in precedenza le infiorate sono davvero tantissime, in ogni parte d’Italia, quindi se siete curiosi cercate quella più vicina a voi e non ve ne pentirete.
Più che le parole sono le foto a parlare…..non credete?
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Palio della Rana a Fermignano

Se anche voi amate i borghi italiani e soprattutto le feste con un’origine storica ad essi collegate, dovete assolutamente vedere il Palio della Rana.
Direzione Marche, e più precisamente andiamo a Fermignano.
In passato ( vi parlo del 1600, quindi diverso tempo fa) Fermignano apparteneva al ducato di Urbino e dopo diverse richieste di indipendenza, finalmente il 28 settembre 1607, l’ultimo Duca di Urbino, Francesco Maria II Della Rovere concesse la tanto desiderata indipendenza.
Al primo Consiglio, tutti gli abitanti del Castello di Fermignano, si abbandonarono spontaneamente a festeggiamenti popolari per celebrare l’evento.
La festa prevedeva banchetti, canti e giochi come la corsa coi sacchi, la rottura delle pignatte, l’albero della cuccagna e l’originale corsa con le rane in carriola.
Era la prima domenica dopo la Pasqua e come allora, anche oggi, il Palio della Rana si svolge sempre una settimana dopo la Pasqua.

Bandiere sulla torre

Il palio prevede 3 giorni di festeggiamenti, dal venerdì alla domenica, anche se l’evento più atteso è senza ombra di dubbio la corsa delle rane.
Il borgo – già adorabile normalmente – si veste a festa, indossando i panni di quel lontano 1607.
Per le viuzze troverete le locande dove poter consumare un buon pasto, bandiere raffiguranti i diversi stemmi delle 7 contrade sventolano fiere dai balconi e dalla torre, da dove, nella serata finale prende vita lo spettacolo pirotecnico.

Spettacolo dei musicanti

La giornata della domenica è davvero  suggestiva, avviene la rievocazione dell’arrivo della Corte Ducale di Urbino accompagnata dai musicanti e dagli sbandieratori, è poi la volta del corteo storico con tutti i partecipanti che indossano abiti d’epoca e infine sfilano gli scarriolanti, i veri protagonisti della gara.

Sfilata degli scarriolanti

La competizione si svolge in un percorso di 170 metri, lungo il quale gli scarriolanti di ogni singola batteria devono cercare di tagliare il traguardo con la rana sana, integra e in posizione di salto sulla carriola; se la rana decide di saltare, il concorrente si ferma, la recupera, la riposiziona sulla carriola e riparte.

Uno scarriolante durante la corsa, mentre la rana sta saltando a terra

Molti dicono che vincere il Palio sia una questione di sola fortuna, perché tutto dipende dalle intenzioni della rana di saltare dalla carriola in cerca di libertà….
A mio avviso si tratta di una festa molto carina, curata nei minimi particolari, sicuramente da vedere….se poi ci si aggiunge ottimo cibo, un borgo interessante circondato da altre bellezze di notevole importanza e una super accoglienza, diciamo che il gioco è fatto!
Segnatevi questo appuntamento per la domenica dopo Pasqua.
Alla prossima festa,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: tutto si svolge nel completo rispetto degli animali, le rane non subiscono alcun maltrattamento e vengono visitate da un veterinario.