Perdersi in un labirinto di mais
Ehi ehi ehi, ieri sono stata in un luogo particolare, fuori dal comune e devo assolutamente parlarvene in quanto è possibile visitarlo solo fino a settembre.
Non si tratta di un viaggio e nemmeno di un weekend, ma di una serata o di un pomeriggio per chi vive in zona o può rappresentare la scusa per una visita alla città un po’ più lunga.
Avete voglia di perdervi?! Allora venite con me al labirinto di mais a Senigallia.
Si tratta di un vero e proprio labirinto realizzato in un campo di mais di circa 5 ettari ( se non ricordo male), che ogni anno riproduce scenari diversi. Nel 2018 è dedicato al compositore Gioacchino Rossini e nel 2019 al tema della fotografica. Quest’anno è dedicato a Raffaello Sanzio. Avete tutto il tempo che volete per percorrerlo senza fretta, abbandonandovi al piacere di perdersi e poi ritrovarsi.
Inizialmente le piante di mais non sono molto alte, ma appena vi addentrerete maggiormente arriveranno anche a 3 metri d’altezza, così da farvi perdere completamente l’orientamento.
Durante le giornate di apertura vengono poi realizzati degli eventi speciali, serate a tema,labirinti di paura, ovvero un’imperdibile serata da incubo con animazione horror lungo i percorsi del labirinto di mais.
In effetti non vi avevo ancora detto che è possibile fare la visita anche in notturna in quanto gli orari di apertura sono dalle 18:00 alle 22:30 dal mercoledì alla domenica.
Io e i miei amici per non farci mancare nulla siamo entrati con la luce e siamo usciti che era buio, così da provare il percorso in differenti condizioni.
Se decidete di farlo in serata ricordatevi di portarvi almeno una torcia, per il resto non si richiede nulla di particolare, tranne logicamente un abbigliamento comodo e magari una bottiglietta d’acqua.
Raggiungerlo è molto facile, si trova vicino al casello autostradale e anche vicino al centro di Senigallia…che potete visitare prima o dopo aver fatto il labirinto di mais.
Senigallia è una città molto viva, soprattutto nella parte del lungomare, ma anche il centro storico è molto carino e ospita spesso eventi e manifestazioni particolari.
Non mi resta che augurarvi di perdervi e poi ritrovarvi nel bellissimo labirinto….un’idea per trascorrere una serata diversa.
Alla prossima,
Viaggiatrice seriale.
PS: il costo del biglietto d’entrata è di 5 euro e all’ingresso vi verrà consegnata una piantina del labirinto, da utilizzare nel caso in cui non ritroviate l’uscita.
PPS: per ulteriori informazioni potete consultare il sito.
PPPS: è aperto dal 11 luglio al 13 settembre 2020.