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Feste e Sagre in Italia

23° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola

L’autunno è arrivato sia guardando il calendario che guardando fuori dalla finestra,dove i colori stanno mutando giorno dopo giorno.
Questa stagione è strettamente legata a dei prodotti unici,fra cui il tartufo.
Se siete appassionati non perdetevi la festa del tartufo di Pergola.
Quest’anno si celebra la 23° edizione della sagra, con ben 2 km di espositori di prodotti tipici di alta qualità,una mostra mercato, degustazioni e visite guidate.

La cittadina in provincia di Pesaro-Urbino è famosa per il suo Tartufo Bianco Pregiato.
Nel centro storico potrete ammirare anche la casa del tartufo.
Gli appuntamenti per gustare l’oro di Pergola sono i giorni 7-14-21 ottobre 2018, dalle 10:00 fino a dopo cena.
Una volta lì ricordatevi di andare al museo ad ammirare il gruppo bronzeo ricoperto d’oro.
Alla prossima sagra,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Fiera Cavalli di Cantiano

Chi non conosce Furia?!?
Impossibile vero?!
Se siete amanti dei cavalli non potete perdervi l’evento che si terrà a Cantiano, in provincia di Pesaro-Urbino i giorni 13-14 e 21 ottobre 2018.
Si svolgerà la Cantiano Fiera Cavalli, una manifestazione rivolta  agli allevatori, agli appassionati, alle famiglie e ai curiosi.
Poterete ammirare centinaia di esemplari di cavallo.

Un momento molto bello sarà sicuramente l’arrivo di più di 100 cavalli che scendono dai pascoli di montagna, ovvero il rito della transumanza.
Oltre ai bellissimi animali il lato gastronomico non è affatto lasciato da parte; ci sarà infatti il salone delle tipicità e gastronomia locale dove potrete assaggiare il pane di Chiaserna, la birra del Catria o i tartufi del territorio.
Segnatelo in agenda, è di sicuro un’ottima tappa per il prossimo weekend.
Alla prossima sagra,
Viaggiatrice seriale.

Italia, Marche

Le grotte di Camerano

Da buona marchigiana, in questo ultimo periodo sto andando alla ricerca dei tesori della mia regione.
Qualche giorno fa ho avuto il piacere di ammirare una sorta di città sotterranea a Camerano.
Siamo in provincia di Ancona, uscite al casello di Ancona Sud e seguite le indicazioni proprio per Camerano e poi per le grotte….è facilissimo.
Dovete recarvi al punto iat, in via Carlo Maratti 37 e fare il biglietto dal costo di 8 €.
La visita dura circa 1 ora e 15 minuti e parte proprio da lì.

Dietro ad  una semplice porta in una stanza qualunque si apre un mondo completamente diverso: km di gallerie sotterranee collegate tra loro che creano un percorso labirintico sotto l’odierna città.
Dovete sapere che questi ambienti risalgono ai piceni, popolazione nomade dedita alla pastorizia che si stabilì nei pressi di Ancona e nelle zone limitrofe tra il IX ed il III secolo a.c.
La popolazione viveva in capanne costruite con materiale naturale, delle quali non vi è nessuna traccia, ma sembra che utilizzò questa parte sotterranea come rifugio, come luogo per la conservazione del cibo e per usi religiosi.
Verrete accompagnati da una guida che vi illustrerà tutta la storia e i punti di maggiore interesse come i luoghi dedicati alla preghiera, molto più rifiniti e decorati rispetto alle normali nicchie.
Sembra che ci sia una netta corrispondenza fra la città sotterranea e quella scoperta, gli ambienti sono analoghi.

Le gallerie di collegamento sono strettine, quindi purtroppo se soffrite di claustrofobia non è una visita adatta a voi.
Il materiale che costituisce questo ambiente è quasi interamente arenaria, con zone ben visibili di argilla e la temperatura è quasi sempre costante e si aggira sui 13° C.
Proprio per questo con il passare degli anni, assunse un ruolo diverso, le varie nicchie diventarono un “prolungamento” delle abitazioni, o ancora meglio possiamo dire delle cantine,
In una zona si vedono ancora i segni lasciati sulle pareti dalle grandi botti di vino: le botti non venivano mai spostate, il vino si faceva scendere dall’alto e poi una volta pronto si imbottigliava direttamente sottoterra e arrivata in superficie già pronto per il commercio.
Anche una famosa cantina utilizzò questi ambienti per la produzione.
Facendo un passo indietro però, devo dirvi che per molto tempo questa parte sotterranea della città venne nascosta alla maggior parte della popolazione, solo in pochi ne erano a conoscenza ma questo cambiò durante la Seconda Guerra Mondiale, quando venne permesso l’accesso a tutta la popolazione che trovò qui un rifugio.
Da quel momento in avanti tutti seppero delle grotte di Camerano.
Sono stati fatti dei lavori per rendere possibile l’accesso ai visitatori, ma l’atmosfera che si respira è davvero suggestiva.

Gli ambienti sarebbero tantissimi, ma quelli ristrutturati sono solo alcuni.
Alla fine del percorso ritornerete in superficie per poi scendere di nuovo, per il semplice fatto che con il peso delle nuove abitazioni il terreno ha ceduto,rendendo impossibile il collegamento……ma l’ultimo ambiente è davvero moooooooooooolto bello!
Se vi ho incuriosito almeno un po’ fateci una visita!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Sagre, manifestazioni e prodotti tipici delle Marche e dell’Emilia Romagna

Ciao viaggiatori, visto che questi giorni mi sono soffermata sulla regione delle Marche, vorrei concludere il tutto illustrandovi alcune sagre/manifestazioni presenti nel territorio, soprattutto nei mesi estivi…così se decidete di trascorrere le vostre ferie qui, vi do qualche spunto per la serata.
A Santa Maria dell’Arzilla, in provincia di Pesaro, la prima settimana di agosto si svolge la Fiera degli Orci con terrecotte e ceramiche raku, con ingresso libero; è una fiera tradizionale o forse anche una sagra dal momento che anticamente si svolgeva il 15 di agosto presso un santuario storicamente frequentato dalle processioni.
Un evento imperdibile proprio nella città di Pesaro è il Rossini Opera Festival (Rof) che di solito ha luogo nel mese di agosto.
Questa manifestazione ha come scopo il recupero e lo studio del patrimonio musicale legato al nome del compositore nato proprio nella provincia marchigiana ( 1792-1868) riproponendo ogni anno una sua opera interpretata da professionisti di fama internazionale. Il tutto ha luogo nell’omonimo teatro cittadino non lontano dal quale è visitabile anche la casa dove nacque e visse Gioacchino Rossini, oggi divenuta un museo. E’ stata dedicata anche una pizza al compositore chiamata appunto rossini… può sembrare un po’ troppo azzardata con uova sode e maionese su una base margherita, ma dovete assolutamente provarla, vi ricrederete.

Teatro Rossini di Pesaro

Non lontano da Pesaro si trova la città di Fano molto famosa per il suo antico carnevale; nel mese di febbraio potrete assistere alla sfilata dei carri allegorici con lancio di dolciumi per le strade cittadine. Una tradizione culinaria invece è il brodetto di pesce; quest’anno il festival del brodetto sarà dal 12 al 15 di settembre.
Molte discussioni sono state fatte sulla vera ricetta del brodetto, comunque gli ingredienti base necessari sono olio di oliva, aglio o cipolla, aceto o vino, pepe o peperoncino, pomodori o conserva di pomodori e logicamente una grande varietà di prodotti ittici…non vi resta che provarlo!
Un paese nelle vicinanze di Fano, chiamato Corinaldo si anima completamente il giorno di halloween, che pur non essendo una festa nazionale, viene festeggiata alla grande.
Ad Urbino, bellissima città tutta da esplorare, la 1° domenica di settembre si svolge la festa degli aquiloni…qui il prodotto tipico è la casciotta d’Urbino.
Nel paese di Pennabilli (provincia di Rimini) si svolge invece ogni anno la festa degli artisti in piazza (indicativamente nel mese di giugno), una manifestazione divenuta ormai una fra le più famose nel settore con una sessantina di compagnie internazionali con circa 200 artisti (almeno nell’edizione 2013).
Nel paese di Mondaino, in provincia di Rimini ogni anno si tiene  “Il palio del  daino”, dove tutto il paese ritorna al medioevo. Quest’anno si terrà dal 22 al 25 agosto. Si tratta di una festa medievale nel territorio, che offre la possibilità di acquistare manufatti curiosi e ben costruiti, tipo riproduzioni di armi in legno e cesti.
Il prodotto tipico del borgo è il formaggio messo a maturare ed a insaporirsi in antiche fosse granarie. Tutto il paese, sia in clima di festa che non, merita una visita.
Alla Rocca di Gradara, nei mesi di luglio o agosto si svolge una rievocazione storica chiamata “l’Assedio al Castello” dove figuranti vestiti con abiti d’epoca inscenano un vero e proprio assalto al castello. Una delle serate è poi arricchita da splendidi fuochi d’artificio.
Spostandoci verso le basse Marche non si può non citare il Summer Jamboree (3-11 agosto) nella città di Senigallia (AN).

Auto al summer Jamboree di Senigallia

Si tratta di un Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40-’50 con bancarelle che vendono vestiti dell’epoca, persone vestite proprio come allora, un barbiere che taglia al momento i capelli come a quei tempi e tanti concerti e spettacoli musicali, il tutto all’interno della rocca della città che per 8 giorni sembra essere tornata nel passato. Troverete inoltre un’esposizione di macchine americane anni ’40-’50. Vengono persone da tutto il mondo, questo è proprio un evento da non perdere.
Queste sono solamente alcune delle feste e sagre presenti sul territorio, se vi ho incuriosito almeno un pò non vi resta che venire di persona.
A presto, Viaggiatrice seriale.