Una delle città imperiali: Fez!
Ciao amici, se volete partire e avete a disposizione poco tempo, ma vi piacerebbe andare all’estero, addirittura in un altro continente, ho la meta perfetta per voi: Marocco, alla scoperta di Fez.
E’ facilmente raggiungibile con i voli low cost della Ryan Air e il volo non è nemmeno troppo lungo.
Fes – o Fez- è una delle città imperiali del Marocco, la più antica fra esse ed è la 3° città per popolazione, situata al nord della nazione.
Le stagioni migliori per visitarla sono la primavera e l’autunno, ma anche in inverno è accessibile, io infatti ci sono stata a fine gennaio; logicamente se vi recate in primavera potreste approfittarne anche per fare una gita fino all’oceano.
Indubbiamente vi consiglio di pernottare in un riad, ce ne sono di bellissimi appena ristrutturati…così vi calerete perfettamente nella loro atmosfera.
Interno di un riad |
Inizialmente potreste essere un pò spaventati se decidete di affrontare la Medina da soli, io sono stata accompagnata da una guida, ma con il senno di poi non l’avrei presa, quindi vi consiglio di avventurarvi da soli nella parte vecchia della città, Fas Al-Bali, in cui si manifesta tutta la complessità della città antica con le sue tortuose e strette strade, percorribili solo a piedi, in cui i trasporti avvengono con gli asini ( a volte da quanto sono carichi, i passanti sono costretti a schiacciarsi contro le pareti per farli passare, ma è tutto molto realistico.
Vi consiglio di girarla quindi da soli, perchè anche se logicamente perderete l’orientamento e non saprete assolutamente la vostra posizione precisa, vi basterà uscire dal muro di cinta che incorpora questo grande mercato e sarete subito sulla strada, dove in caso potrete prendere un taxi (economico) per raggiungere un altro punto. Fondamentalmente si tratta di un grandissimo mercato dove i negozianti espongono generi alimentari,tessuti, argenteria, prodotti dell’artigianato come legno, metalli e cuoio.
Se avete con voi una guida vi suggerirà sicuramente di andare alle concerie, una particolarità della città; io che le ho viste di persona vi assicuro che meritano assolutamente una visita. A mano a mano che ci si avvicina l’aria diventa irrespirabile, tanto che vi daranno un mazzetto di menta da odorare per resistere al terribile “odore”. Di solito si sale su una terrazza, percorrendo prima tutta la bottega con merce di cuoio in vendita, da dove si potranno ammirare dall’alto queste grandi pozze di diversi colori. E’ una parte molto affascinante della città e la cosa curiosa è che le pozze sono di proprietà delle famiglie, se le tramandano di padre in figlio.
Le concerie di Fez |
Fra i monumenti notevoli, c’è sicuramente la Madresa, scuola coranica con alloggio per studenti; qui non tutti gli edifici sono accessibili dai non musulmani. la città è ricca di moschee, ma come detto altre volte, è indispensabile rispettare le usanze ed il culto del paese che stiamo visitando, quindi con cautela e rispetto accertatevi se è consentito l’accesso oppure no.
Ovunque andrete vi sarà sempre offerto del tè alla menta e diciamo che il fatto di non berlo è visto un po’ come una piccola mancanza di rispetto, come se in qualche modo si offendessero… quindi preparatevi a fare una bella bevuta di tè.
Tè alla menta |
Vi ho detto questo, perchè per esempio se entrate in qualche bottega tessile, di tappeti o di artigianato, vi faranno accomodare e subito dopo arriverà la bevanda calda…diciamo che il concetto del ” faccio solo un giro per dare un’occhiata” non esiste, ma non lasciatevi intimorire, entrate ed ammirate pure quello che vi interessa, non c’è obbligo d’acquisto! 🙂
Vi consiglio di accordarvi con i proprietari del riad in cui pernottate, di sicuro avranno qualcuno che vi scorrazzerà in giro in auto, quindi approfittatene per andare sulla catena montuosa del Medio Atlante a vedere una zona completamente diversa dalla città antica ricca di caos.
Farete sicuramente una sosta in un’area famosa per delle scimmiette, dove è abitudine dare loro qualcosa da mangiare. Sempre da qui io sono partita per un’escursione a cavallo; diciamo che è un altro aspetto del Marocco.
Ed eccoci di rientro al riad, pronti per una completa full immersion nel mondo marocchino: tutto nella nostra stanza parla di questo mondo,è meraviglioso!
Di solito sono contraria alle escursioni o cene organizzate ( io le chiamo acchiappaturisti), ma avendo poco tempo a disposizione, questa volta ho fatto uno strappo alla regola, sono andata a cena in un locale dove servivano solo cucina marocchina , il tutto allietato da spettacoli di danza del ventre ed esibizioni musicali tradizionali.
Il giorno successivo, dopo un’abbondante colazione in terrazza, ci siamo recati alla stazione del treno -giusto per provare anche questo mezzo di trasporto – e abbiamo così raggiunto la città di Meknes.
Purtroppo il tempo non è stato dalla nostra parte, quindi abbiamo fatto una visita sotto la pioggia, proprio per questo abbastanza frettolosa. Visto che non era il caso di girare a piedi, abbiamo visitato la città a bordo di una carrozza trainata da cavalli…almeno eravamo all’asciutto! 🙁
Meknes è stata la capitale del Marocco e in quegli anni ha raggiunto il suo massimo splendore, testimoniato ancora oggi dalle lussuose costruzioni. Da visitare sono sicuramente la piazza, Il Mausoleo di Mouley Ismail, l’unico tempio accessibile anche ai non musulmani decorato con ceramiche e stucchi elaborati, la Medresa di Bou Inania situata all’interno della Medina e la Medina stessa. Merita giusto una foto invece la Bab Mansour Gate, considerata la porta più grande e più bella di tutto il Marocco, dalla quale si accede alla città.
Visitata Meknes, il treno è arrivato puntualissimo e ci ha riportato al nostro punto di partenza dove abbiamo trascorso l’ultima sera.
Il giorno successivo abbiamo raggiunto il Palazzo Reale, dove non è permesso entrare, ma è almeno consentito fare delle foto alle immense porte dorate.
Dopo gli ultimi giretti siamo andati in aeroporto e così si è concluso il nostro weekend.
Dal mio punto di vista la città è affascinante anche se non offre troppe cose da vedere… la meta giusta per chi ha poco tempo.
Al prossimo weekend,
Viaggiatrice seriale.