Montagnana: cosa fare in uno dei borghi più belli d’Italia
Uno dei borghi più belli d’Italia: Montagnana…. e non fatico affatto a crederlo.
Immaginatevi di essere teletrasportati nel Medioevo, di vivere in un borgo circondato da maestose mura e di essere contemporanei di illustri combattenti e personaggi storici.
Ecco, state immaginando la vita a Montagnana.
Grazie ad un blog tour organizzato da Visit Montagnana, ho avuto la possibilità di scoprire questo territorio.
Ma cosa non perdersi?!
Fiore all’occhiello senza ombra di dubbio sono le mura, ben 1950 metri di mura intatte che fanno di Montagnana una delle città con la cinta muraria meglio conservata a livello europeo…..la vera caratteristica della cittadina.
Le mura di Montagnana |
Pensate che ha addirittura la forma di un pentagono irregolare, la cui punta è proprio una delle 24 torri.
Il colpo d’occhio appena si arriva è veramente straordinario e una passeggiata lungo il perimetro è il modo perfetto per coglierne l’essenza.
Per avere invece una veduta più ampia e spaziare fino ai colli Euganei, vi consiglio di salire sul Mastio Ezzelino, una torre di circa 40 metri d’altezza.
Ritornando con i piedi per terra, ma mantenendo sempre lo sguardo rivolto verso l’alto, gli occhi si riempono della bellezza dei palazzi storici, uno più affascinante dell’altro.
Noi siamo entrati all’interno del Palazzo Pomello- Chinaglia e abbiamo fatto un altro viaggio nel tempo.
Risalente al 1300, sembra essere stato di proprietà del famoso capitano di ventura Gattamelata, fino ad arrivare al Presidente della Camera Luigi Chinaglia.
Personalmente ho apprezzato una meravigliosa porta in legno intarsiata, dietro la quale si apre un piccolo salotto, molto probabilmente il luogo in cui in passato gli ospiti attendevano il proprietario della villa al loro arrivo.
Porta a Palazzo Pomello-Chinaglia |
Dopo aver attraversato la grande sala illuminata da un gigantesco lampadario e adornata con quadri e busti di personaggi importanti, si raggiunge il cortile interno, anch’esso degno di nota.
Impossibile visitare un centro storico e non ammirare il suo Duomo, vero?!
Il Duomo di Montagnana |
Quello di Montagnana, risalente alla metà del 1400 circa, si affaccia sulla Piazza Vittorio Emanuele II e viene definito anche come la nave che entra nel porto, in quanto non segue la direttrice.
Al centro della piazza sorge la statua di Vittorio Emanuele, dove precedentemente svettava il Leone di Venezia, ma stranamente rivolge le spalle alla chiesa, simbolo della rivalità tra le due parti.
Da non perdere al suo interno sono i due affreschi di Giorgione che emersero solo dopo un restauro.
Le mura di Montagnana furono fatte costruire da Francesco il Vecchio, amico di Francesco Petrarca, al quale diede in dono una residenza sui colli Euganei.
Un altro punto importante della città è la Rocca degli Alberi, che venne edificata nel punto preciso in cui gli Scaligeri riuscirono ad abbattere le mura; il suo nome deriva dal fatto che la zona era la più verde di tutte.
Gli scorci irresistibili sono davvero tanti, facendo una passeggiata per il borgo scommetto che vi fermerete innumerevoli volte per immortalare qualche angolino.
Scorci delle mura |
Montagnana ha sempre vantato una posizione strategica e ancora oggi è un ottimo punto di partenza per visitare le maggiori città venete come Venezia, Padova e Verona.
La gastronomia è un altro punto forte di questa piccola parte del Veneto, soprattutto il Prosciutto Crudo Berico Euganeo…. se volete gustarlo in un modo alternativo recatevi alla Gastronomia Zannini e uscirete con un bel cono di prosciutto.
Cono di prosciutto della gastronomia Zannini |
Per concludere la giornata in modo fiabesco e romantico, ci siamo diretti al Relais Castello Bevilacqua, una location da sogno anche per i matrimoni.
La storia del castello è molto antica e anche parecchio travagliata, ma la sua bellezza è arrivata fino ai nostri giorni.
Relais Castello Bevilacqua |
Che dite, vi ho fatto venire voglia di visitare Montagnana?!
Al prossimo borgo,
Viaggiatrice Seriale.
PS: se dovete alloggiare in zona vi consiglio Villa Fava, una bellissima villa settecentesca.
Per quanto riguarda il cibo invece vi consiglio l’ Hostaria San Benedetto, il Ristorante Le Mura e la Pasticceria Cuccato.
Se invece cercate una guida, rivolgetevi a Murabilia, Silvia ci ha guidato egregiamente nella nostra scoperta.