Ammirare i pinguini in spiaggia: è possibile a Boulders Beach!
Vedere da vicino i pinguini nel loro habitat è sempre stato un mio sogno, così quando ho scoperto di poter andare in Sudafrica mi si è riempito il cuore di gioia.
Avevo visto tantissime foto di questi simpatici animali,ma non avrei mai pensato di riuscire a vederli con i miei occhi.
Ebbene si, i sogni si avverano!
In una viaggio in Sudafrica, più precisamente a Cape Town è una tappa obbligatoria.
La spiaggia in cui circolano liberi questi piccoli pinguini – che non sono pinguini imperatori,ma i pinguini africani e cioè più piccini- si chiama Boulders Beach e si trova nei pressi di Simons Town.
Una volta acquistato il biglietto, alla cifra indicativa di poco meno di 3€ vi ritroverete a percorrere una passerella di legno che attraversa la spiaggia.
E’ infatti vietato toccare o avvicinarsi troppo ai pinguini, ma è possibile ammirarli da un punto panoramico.
La spiaggia si trova all’interno del Parco Nazionale di Touble Mountain, quindi tutta la zona regala degli scorci meravigliosi.
Arrivati in fondo alla passerella vedrete una moltitudine di pinguini intenti a giocare, tuffarsi in acqua dopo una corsa un pò instabile,covare o accudire i piccoli.
Credo di essere letteralmente impazzita per almeno 10 minuti, scattavo fotografie a destra e a manca, non sapevo cosa (o quale pinguino) guardare prima per non perdermi niente.
E’ un’esperienza davvero unica nel suo genere,non capita a tanti in effetti di ritrovarsi faccia a faccia con un animaletto buffo e anche un pò goffo ma che sprigiona una simpatia innata.
Ad Aprile c’erano diversi cuccioli, che si differenziano dagli esemplari adulti perchè hanno ancora tutte le piume scure e perchè venivano coccolati dai genitori.
Sapevate che i pinguini sono monogami?! Scelto un compagno, resterà quello per tutta la vita.
Come detto in precedenza è possibile ammirarli dalla passerella, ma a volte alcuni esemplari si allontanano,quindi può capitare di trovarseli in spiaggia.
Al solo ricordo mi vengono gli occhi a cuoricino, quindi non mi resta che consigliarvi di andare a fare visita agli uccelli in smoking! 🙂
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.