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Italia, Marche, Trekking

Trekking sul Conero: 3 sentieri facili

Il Parco del Conero è conosciuto soprattutto per la bellezza delle sue spiagge ma non sono da dimenticare i numerosi sentieri per il trekking che lo attraversano. Essendo marchigiana, amo molto questa zona della mia regione e questa volta ho voluto vivere il lato sentieristico del Conero. Questi sono 3 sentieri facili che dal centro di Sirolo conducono a 3 spiagge meravigliose. Iniziamo a camminare!

Sentiero 302 “Delle due Sorelle”

Partendo dal Municipio di Sirolo, dove potete lasciare l’auto, dirigetevi verso sinistra, prendendo la 1° uscita della rotonda e percorrendo per poco la strada asfaltata (ci sono delle parti delimitate per i pedoni). Dopo poco incontrerete alla vostra destra una strada percorribile anche in auto, ma in cui vengono segnalati i sentieri CAI. Girate e iniziate la salita, proseguite sempre dritto fino ad arrivare ad uno spiazzo con le auto parcheggiate, oltrepassate il cimitero e proseguite sul sentiero sulla destra. Dopo poco inizierete a scorgere vedute meravigliose sul mare. Questo sentiero si snoda ai bordi della falesia per poi inoltrarsi nel fitto della macchia mediterranea; infatti inizialmente si cammina in una strada grande circondati dalla ginestre in fiore per poi proseguire in sentieri sempre più stretti immersi nel verde fino ad arrivare al Passo del Lupo.

Le Due Sorelle viste dal Passo del Lupo
Le Due Sorelle viste dal Passo del Lupo

Da qui la visuale è eccezionale. si vedono benissimo le Due Sorelle e anche la spiaggetta, mentre sul lato opposto si possono ammirare le spiagge di Numana. Il sentiero è così chiamato perché teoricamente conduce fino alla spiaggia delle Due Sorelle, ma ora è possibile percorrerlo solo fino al Passo del Lupo ( o punta della Croce) come previsto dall’ordinanza sindacale del Comune di Sirolo che stabilisce il divieto assoluto di transito. Quindi potrete arrivare solo fin qui, ammirare il panorama eccezionale per poi tornare indietro. Questo sentiero è percorribile a piedi e il tempo di percorrenza per la sola andata è di circa un’ora.

Sentiero 303 dei Sassi Neri

La parte iniziale è identica al sentiero 302, infatti troverete i cartelli che indicano la stessa direzione, però questa volta prima di arrivare al cimitero, dovete svoltare a destra su una grande strada asfaltata e una volta che vi trovate con il mare di fronte, prendete il sentiero a sinistra. Non potete sbagliare e poi durante il percorso ci sono sempre i cartelloni ad indicare la direzione.

Sentieri del Conero
Sentieri trekking del Conero

La ricompensa a fine sentiero sarà la bellissima spiaggia dei Sassi Neri con area attrezzata e area di spiaggia libera.

Spiaggia del Sassi Neri
Spiaggia del Sassi Neri

Se volete premiarvi per la fatica, prima di scendere in spiaggia trovate un ottimo ristorante in cui recuperare le forze, Il sentiero è considerato facile, i tempi di percorrenza sono di circa 45 minuti per la sola andata.

Sentiero 304 San Michele

Il sentiero 304 è quello che parte ancora più vicino al borgo di Sirolo, la direzione da prendere è la medesima dei precedenti ma a ridosso della rotonda, svoltate a destra su Via Piave. Potrete ammirare subito un ottimo panorama per poi prendere il sentiero sulla destra che con una discreta pendenza vi condurrà fino alla spiaggia di San Michele attraversando il bosco. Da qui potete proseguire sulla destra fino a raggiungere la Spiaggia Urbani e l’omonima grotta.

Grotta Urbani
Grotta Urbani

Dateci un’occhiata perché merita davvero, non è così frequente trovare grotte proprio in riva al mare. Dopo esservi riposati, senza tornare indietro, potete risalire verso il centro di Sirolo dalla strada dietro il ristorante Paranza, che sempre con una discreta pendenza vi condurrà a Sirolo attraverso passaggi pedonali e scalinate che costeggiano la strada. Questo sentiero è considerato facile con un tempo di percorrenza di circa 30 minuti a tratta.

Finalmente sono riuscita a vivermi anche questo lato del Parco del Conero e sono sicura che questi 3 sentieri per il trekking sul Conero saranno i primi di una lunga serie. Prima o dopo la camminata, concedetevi una sosta nella piazzetta di Sirolo che ha una veduta così meravigliosa da togliere il fiato.

Veduta dalla piazza di Sirolo
Veduta dalla piazza di Sirolo

Per le informazioni sui sentieri o sul Parco potete rivolgervi al Centro Visite Parco del Conero, Via Peschiera 30 Sirolo (0719330490 info@parcodelconero.eu).

Al prossimo trekking, viaggiatrice seriale.

Italia, Marche

Marche: in barca a vela alla Riviera del Conero

Il titolo mi sembra già abbastanza chiaro, vero?!
Quando ci vuole ci vuole, perché in effetti è stata una figata pazzesca!
Il pretesto è stato un addio al nubilato, ma il risultato è stato nettamente superiore alle mie aspettative.
Abbiamo deciso di fare un’escursione in barca a vela, ma solamente una volta salite a bordo abbiamo capito che non si sarebbe trattato di un weekend di puro relax, ma anche di duro lavoro.
Eravamo 11 donne più un solo skipper e per forza di cose abbiamo dovuto aiutarlo.
Tutte nettamente ignoranti in materia ci siamo date da fare (chi più, chi meno 🙂 ) e in due giorni abbiamo imparato un sacco di cose e termini nuovi: cazzare la randa, poggiare,orzare, veleggiare, fiocco, genoa e tanto altro.
E’ stato inaspettato ma davvero interessante.
La barca a vela è sinonimo di libertà e di adrenalina.

Che equipaggio!!!

Beh, adesso non voglio spaventarvi perché ad essere sinceri non sono mancati nemmeno i momenti di relax e di ozio totale, tintarella e aperitivi con musica in sottofondo.
Siamo partite il sabato mattina dal porto di Ancona, direzione sud.
Ci siamo fermate al largo della meravigliosa spiaggia delle Due Sorelle, così da poterla ammirare da un’altra angolazione.
Proseguendo la navigazione ci siamo fermate a Portonovo per un bellissimo bagno e in tante altre calette.
Beh, logicamente i tuffi non sono mancati!!!
La barca davvero bella, un 15 metri con 2 bagni e 4 cabine ci ha ospitato alla grande, così all’ora di pranzo abbiamo gustato un primo con un sughetto di pesce squisito, tutte rigorosamente incastrate nel tavolinetto allo scoperto.
Ancora bagni e ancora tuffi fino ad arrivare  per il  tramonto a Civitanova Marche.
Qui siamo scese a terra, abbiamo festeggiato  a dovere la futura sposa e poco prima dell’alba siamo risalite a bordo, giusto in tempo per ripartire e goderci uno spettacolo unico: l’alba in mezzo al mare.
Ragazzi che bellezza, è difficile esprimere a parole un tale spettacolo della natura.

Alba in mezzo al mare

Arrivato il giorno ci siamo concesse qualche ora di sonno (chi sotto coperta e chi all’aria aperta) mentre il nostro capitano aveva già iniziato il viaggio di ritorno.
Veleggiare è davvero bello, rendersi conto di spostarsi sul pelo dell’acqua senza sentire nessun rumore è davvero rilassante…molto meglio che andare a motore; logicamente per poterlo fare abbiamo dovuto contribuire con una serie di manovre (ormai eravamo diventate esperte).

Donna di mare! 🙂

Il sole picchiava,così abbiamo preso il largo e il pranzo della domenica è avvenuto in mare aperto.
La Riviera del Conero è meravigliosa, ha delle spiagge bellissime e un’acqua cristallina così la scelta per i bagni è praticamente indifferente.
Ci siamo avvicinati alla Spiaggia dei Sassi Neri,a Numana e a Sirolo e in men che non si dica è finito anche il secondo giorno di navigazione.
Per me è stata un’esperienza super, anche se ho realizzato che la vita in barca non fa per me (bastano 2 o 3 giorni e non di più).
Ci siamo divertite un  sacco e abbiamo fatto bagni in un luogo meraviglioso e non per ultimo abbiamo festeggiato a dovere la futura sposina!
Il Conero offre dei luoghi indescrivibili,arrivare in spiaggia dopo una lunga camminata è davvero soddisfacente, ma ammirare tutto il contesto dal mare è ancora meglio.
Il mio consiglio quindi è di farsi almeno un’escursione in barca…..non necessariamente con una barca a vela di 15 metri! 🙂
Alla prossima avventura,
Viaggiatrice seriale.