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Italia, Puglia

Cosa vedere a Vieste

Quando mi chiedono la prima parola che associo alla Puglia, io rispondo sempre mare.
Se penso al Gargano, non posso che fare riferimento a Vieste, meta di vacanze estive….anche se da poco ho scoperto degli ottimi motivi per visitare Vieste anche fuori stagione; che sia in inverno o in estate, ecco cosa vedere.

Alba su Vieste

Alba su Vieste

Concattedrale di Santa Maria Assunta

La Concattedrale in stile Romanico-Pugliese, dalla forma a croce latina, risale al periodo longobardo.
Al suo interno troviamo diverse colonne e alcune finestre che emersero solo dopo i lavori di restauro del 1978 -prima dei quali erano stuccate- e diverse opere fra cui spicca il quadro del 1585 relativo alla Battaglia di Lepanto.

Concattedrale di santa Maria Assunta

Concattedrale di santa Maria Assunta

La proprietà venne contesa fra i pescatori di Vieste e quelli di Peschici, così la statua venne caricata su un carro trainato da alcuni buoi, liberi di prendere qualsiasi strada; gli animali si diressero verso Vieste e così Santa Maria di Merino divenne la patrona della città.
Poco lontano dal centro storico sorge anche il Santuario di Santa Maria d Merino, meta di pellegrinaggi.

Castello Svevo

La città di Vieste è dominata dall’alto dal Castello Svevo, così chiamato anche se non risente delle influenze sveve ma bensì di quelle longobarde e bizantine e risale all’anno 1000 circa.
Sorgendo sulla parte più esposta d’Italia, proprio sulla punta estrema, la posizione della città era strategica, addirittura anche per i traffici con l’Oriente.

Tratto di mura del Castello Svevo

Tratto di mura del Castello Svevo

Il castello appartiene alla Marina Militare, ma da quest’anno è visitabile in determinate giornate.
Vi garantisco che da lì si gode di un’ottima visuale sull’intera città di Vieste, sul meraviglioso mare e sul famosissimo scoglio di Pizzomunno.

Pizzomunno

Possiamo definirlo uno degli scogli più conosciuti d’Italia; è ormai il simbolo della città di Vieste.
Impossibile non scendere in spiaggia e scattare delle belle fotografie, il contrasto fra il bianco e l’azzurro del mare è davvero accattivante.
La leggenda di Pizzomunno e Cristalda racconta la storia di questo enorme monolite.

Il famoso scoglio di Pizzomunno

Il famoso scoglio di Pizzomunno

Chiesa di San Francesco

Ubicata su di una sporgenza di roccia, questa chiesa sembra quasi interamente circondata dal mare se la si osserva dall’alto, magari dal Quartiere Ebraico da dove si ha una vista pazzesca.

Veduta della chiesa di San Francesco dal Quartiere Ebraico

Veduta della chiesa di San Francesco dal Quartiere Ebraico

Vicoli

Dopo aver visitato le attrazioni principali, concedetevi una passeggiata per i vicoli della città senza una meta precisa, camminate con gli occhi rivolti verso il cielo e scoprirete scorci davvero deliziosi.
Dato che ci siete poi, potreste anche fermarvi in qualche bottega e ammirare gli artigiani al lavoro.

Vicoli di Vieste

Vicoli di Vieste

Escursioni

Vieste sorge in una posizione molto comoda per effettuare delle escursioni giornaliere e quindi vistare alcuni centri limitrofi come ad esempio Monte Sant’Angelo, Mattinata e Manfredonia.

Dove mangiare

Avendoli testati personalmente vi suggerisco qualche ristorante dove gustare dell’ottimo pesce e dell’ottima carne:
Vecchia Vieste, Ristorante Box 19,Acqua, Masseria La Valle del Cerro, Il Capriccio.

Che dite, vi ho dato sufficienti motivi per visitare Vieste?
Io credo di sì.

Grazie a Daunia Press Tour, Comune di Vieste e Regione Puglia.

Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice Seriale.

Italia, Puglia

Vieste: la leggenda di Cristalda e Pizzomunno

Un modo alternativo per scoprire un territorio: quello attraverso le sue leggende.
Sono da poco tornata da Vieste, quindi – per i pochi che ancora non lo conoscessero – vi svelo il suo lato romantico.
La leggenda narra dell’amore fra due bellissimi giovani, il pescatore Pizzomunno e la bella Cristalda che pur essendo innamoratissimi non riuscirono a vivere la loro storia.
Le sirene infatti, gelose di questo amore, cercavano di attrarre il bel Pizzomunno ma fu proprio Cristalda ad essere catturata mentre attendeva sulla spiaggia il rientro del suo amato.
Condotta nei fondali marini perse la vita proprio davanti agli occhi di Pizzomunno che stava rientrando dalla pesca, il quale dal dolore rimase pietrificato.

Pizzomunno, Vieste

Il giorno successivo infatti i pescatori trovarono sulla spiaggia il bellissimo monolite bianco nel quale si era trasformato il giovane.
Come si suol dire “l’amore vince su tutto”, quindi ai due innamorati è concesso di incontrarsi solamente in una  notte d’agosto, una volta ogni cento anni.
Vi sembra di aver già sentito questa storia?!
Molto probabilmente è così, infatti viene raccontata anche in una canzone di Max Gazzè.
Alla prossima leggenda,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Puglia

Gargano:4 motivi per viverlo fuori stagione

Avete un luogo legato alle vacanze estive della vostra infanzia?!
Il mio è la Puglia, nel corso degli anni ci sono stata diverse volte in campeggio con i miei genitori, zii e cugini e sinceramente ho dei ricordi bellissimi, che mi scaldano il cuore.
Torniamo però al presente, ai sei giorni che ho trascorso poco tempo fa in questa regione e più precisamente sul Gargano, ovvero il promontorio situato nella parte settentrionale della Puglia.
Tutti ne avete sentito parlare o ci siete stati almeno una volta nella vita perchè si tratta di uno dei poli turistici più importanti d’Italia, io però voglio spiegarvi perchè vale la pena visitarlo al di fuori del periodo estivo, quando viene preso d’assalto dai turisti.

Visitare con calma i centri storici

Avere la possibilità di visitare il centro storico di una cittadina senza la calca di gente non è cosa da poco.
Immaginatevi di avere l’alloggio in pieno centro storico, poter uscire a piedi dopo aver fatto colazione , e magari accompagnati da una guida, poter ammirare ed apprezzare tutte le bellezze storiche e naturalistiche.

Scorcio dal centro storico di Vieste

L’ho provato in prima persona e mi sono realmente goduta ogni centimetro del centro storico di Vieste e di Mattinata.

Centro storico di Mattinata

Il sole riscaldava la nostra passeggiata, la brezza di mare profumava l’aria e il silenzio generale donava ancora più fascino ai vicoli.

Feste folkloristiche: la Fanoja di San Giuseppe

Da qualche anno è stata riscoperta e valorizzata la tradizione contadina dalla Fanoja.
La fanoja non è altro che un grande falò che i contadini accendevano per propiziare l’arrivo della primavera e celebrare il ritorno alla vita della natura dopo la pausa invernale, infatti San Giuseppe si celebra il 19 Marzo e proprio la notte tra il 18 e il 19 si arriva al clou della festa.
Io ho partecipato sia alla Fanoja di Vieste che a quella di Monte Sant’Angelo e vi assicuro che ho trascorso dei momenti davvero belli.

Fanoja di San Giuseppe

Attorno al fuoco si crea un’atmosfera di festa con canti tradizionali, balli folkloristici e degustazioni di prodotti tipici…. un mix perfetto per trascorrere una piacevole serata.

Percorsi di trekking e passeggiate 

Lo sappiamo tutti che andando nel Gargano in piena estate l’unico pensiero è rivolto al mare,  -giustamente aggiungerei -visto le bollenti temperature e l’acqua cristallina.
Spostando però il soggiorno in primavera o in autunno per esempio, si potrebbe dedicare del tempo alla scoperta dell’entroterra e dei bellissimi percorsi di trekking presenti in zona.

Scorci durante un trekking

Respirare aria buona,praticare sport  passeggiando nel verde ma con una bellissima ricompensa: una veduta pazzesca sul mare.
Altra zona da non perdere è quella della Foresta Umbra, da qui non scorgerete l’azzurro del mare ma vi sentirete completamente in sintonia con la natura….e se sarete fortunati potrete avvistare qualche animaletto.


Andare alla scoperta degli artigiani locali

So benissimo che i negozi sono aperti anche in estate, anzi vi assicuro che in quel periodo saranno molti ma molti di più, ma visitare gli artigiani locali in un periodo fuori stagione vi farà vivere una vera esperienza non limitandovi al semplice acquisto frettoloso del souvenir.

La bottega Lithos

A Vieste per esempio non potete assolutamente perdervi Lithos, un laboratorio di lavorazione della pietra calcarea dove padre e figlio creano delle sculture meravigliose legate alla storia del territorio.
Potrete ammirare con calma le fasi di lavorazione, ascoltare la storia del luogo, fare domande e infine acquistare la scultura che più vi attira.

Potrei continuare con tanti altri motivi:  la cucina succulenta che ci fa tornare a casa sempre con qualche kg in più rispetto all’arrivo, l’affascinante storia della Daunia costellata da leggende, i meravigliosi trabucchi ultracentenari e gli ultimi autentici trabuccolanti, la vicinanza con altri centri storici degni di una visita…..insomma non avrete che l’imbarazzo della scelta.

Trabucco viestano

Parlando sinceramente io adoro la Puglia e ci torno volentieri in ogni periodo dell’anno, ma a seconda della stagione si possono realmente fare esperienze differenti ed apprezzare tutte le bellezze che ha da offrire, quindi dopo averlo provato personalmente vi posso suggerire la zona del Gargano anche fuori stagione.
Sarebbe perfetta per Pasqua o per il ponte a cavallo tra il 25 Aprile e il 1 Maggio….fateci un pensierino.

Grazie a Daunia Press Tour, Comune di Vieste e Regione Puglia.

Alla prossima avventura,
Viaggiatrice Seriale.