Italia, Puglia

Cosa vedere a Conversano: fra ciliegie e bellezze storiche

Ci sono mete che non finiscono mai di sorprendere e la Puglia ne è piena.
A fine Maggio sono tornata a Conversano, che avevo già visitato in autunno ma vi assicuro che è stato come fosse la prima volta, sarà che la bella stagione migliora ogni cosa.
Conversano sorge su una collina a 219 m s.l.d.m. e proprio qui si fermarono i Normanni innamorati del territorio.
Il centro storico, di modeste dimensioni ospita una marea di bellezze.
Ma entrando nel dettaglio, cosa vedere a Conversano?
Sicuramente il primo colpo d’occhio è senza ombra di dubbio per il Castello Aragonese che con la sua imponenza domina tutto il centro, ma pochi passi più avanti l’attenzione viene catturata dalla meravigliosa Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, in stile Romanico Pugliese.

Castello di Conversano

Vi consiglio di costeggiare la fiancata laterale per arrivare poi alla facciata principale e rimanere senza parole.
Lasciate la chiesa alle vostre spalle e curiosate fra i vicoli, troverete un sacco di angoli suggestivi.
Scoprire la storia di un luogo che si visita è sempre molto affascinante, quale luogo migliore del Museo Archeologico?
Situato all’interno dell’ex Monastero Benedettino, ospita corredi funebri di Conversano.
Bellissimi crateri di vino e Idra, l’altro vaso in cui si conservava l’acqua creati solo in punto di morte dell’individuo, esclusivamente per la sepoltura.
Appena fuori dal museo ci si ritrova faccia a faccia con una vera meraviglia, il chiostro medievale del Monastero di San Benedetto.

Chiostro di San Benedetto


Dovete sapere che in passato questa struttura era occupata dagli Abati Benedettini e successivamente passò alle Badesse.
Quest’ultime possedevano un potere non indifferente, infatti dipendevano direttamente dal Papa e non dai Vescovi della Cattedrale e proprio per questo ci furono diversi attriti fra i due schieramenti, proprio perchè i secondi non accettavano un potere equivalente al loro, a maggior ragione se femminile.
Oltre al bellissimo chiostro e giardino, da non perdere la chiesa di San Benedetto.
La Pinacoteca è stata una vera sorpresa per me che di solito non rimango senza parole di fronte alle opere esposte, questa volta invece sono rimasta completamente affascinata dalle 10 tele di Paolo Finoglio raffiguranti gli episodi della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso.
L’esposizione si divide in tre sale: quella della guerra, quella dell’amore e quella della fede….visitatele e vi perderete fra le storie di Trancredi e Clorinda, Rinaldo e Armida.

Tele di Finoglio alla Pinacoteca

Un piccolo tesoro meno conosciuto e difficile da individuare dall’esterno è la Chiesa di San Cosma e San Damiano, l’apoteosi del barocco con l’utilizzo della foglia d’oro.

Soffitto della chiesa di San Cosma e San Damiano

Tornando ai giorni nostri, due sono le cose che devo segnalarvi.
La prima è uno spazio creativo, “La Bottega” ovvero il laboratorio urbano di Conversano dove i ragazzi, fin dalla tenera età possono cimentarsi nel creare ed apprendere facendo le cose in prima persona.

La Bottega

L’altro luogo che vi segnalo invece è una particolarissimo mostra alla Galleria Vì… vi dico solo che le opere sono collegate alla musica e i colori fluo non mancano.
Ma perchè sono andata a Conversano proprio in questo periodo?! La risposta è molto semplice, si svolgeva la Festa delle Ciliegie.

Le ciliegie di Conversano

Dovete sapere che la zona è famosa per la coltivazione del frutto rosso, soprattutto della qualità Ferrovia, la più pregiata dalla forma molto grande.
Ne abbiamo assaggiate in quantità industriali, dalle bancarelle della festa all’azienda agricola, raccolte direttamente dagli alberi e sottoforma di marmellata.
Ci siamo infatti trasformati in aspiranti cuochi ammirando la Sig.ra Giulia nella preparazione della marmellata e cimentandoci nella ricetta delle pastatelle, tipico dolce di Conversano, ripieno di marmellata di ciliegie.

Le famose pastatelle

E’ possibile partecipare a diversi laboratori, contattando la Pro Loco.
Come sempre la parte naturalistica non può mancare, così abbiamo scoperto i dintorni di Conversano con un bel trekking guidati da Puglia Trekking Escursionismo.
Abbiamo potuto scoprire il Bosco di Castiglione con la sua particolare flora, siamo andati anche indietro nel tempo, ammirando l’area archeologica che ormai è stata inglobata di nuovo nel verde.
Nel VI e V secolo A.C. quest’area era abitata e venne di nuovo occupata nel Medioevo.
Tanti resti sono ben visibili, anche se l’unico edificio integro è la Torre di Castiglione che veglia sull’intero bosco.

Torre di Castiglione

Conversano non è sul mare, ma lo si raggiunge in pochissimi km, per esempio dirigendosi a Polignano a Mare.
Un altro pezzetto di Puglia e un’altra immensa scoperta.
Grazie al Gal Sud Est Barese e al Comune di Conversano per averci fatto vivere l’esperienza del Press Tour “La Festa delle Ciliegie“.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice Seriale.