Cartoceto: una passeggiata fra i suoi lavatoi
Cartoceto, il comune in provincia di Pesaro – Urbino famoso per l’olio; ancora prima di arrivarci, noterete tutti i meravigliosi ulivi che lo circondano.
Molto famosa è anche la festa dell’oliva che si tiene indicativamente nella prima metà del mese di Novembre, dove oltre ai vari stand sarà possibile visitare i principali frantoi per capire più da vicino questo mondo.
Passeggiata alla scoperta dei lavatoi di Cartoceto
Oggi però voglio parlarvi di una bella passeggiata che porta il camminatore a visitare quattro lavatoi del paese, luoghi molto importanti in passato.
Il percorso inizia proprio dal centro storico e il primo lavatoio che si incontra si trova in Via della Fonte ed è il più grande di tutti, quello che garantì l’acqua a tutti gli abitanti in passato.
Si chiama “Lavatoio della Vecchia Fonte” perché al suo fianco è presente una fonte ancora utilizzata per l’irrigazione dei campi; molto grande, con due vasche e una copertura superiore, devo ammettere che è proprio d’impatto.
A questo punto si lascia il centro storico girando a sinistra, si passa di fronte al Monumento ai Caduti e si gira di nuovo a sinistra imboccando via Pieve.
Si percorre il primo tratto sull’asfalto per poi proseguire in mezzo agli ulivi fino ad arrivare al secondo lavatoio, chiamato “Lavatoio di Montefiore“.
La particolarità di questo lavatoio sta nel fatto che l’acqua non è a cascata ma arriva solamente azionando una pompa, quindi se non viene utilizzato, le vasche saranno vuote (come lo abbiamo visto noi), a meno che non si siano riempite con l’acqua piovana.
Si trova letteralmente in mezzo alla natura, anzi state attenti in base al periodo in cui vi recate perché è zona di caccia e poco sopra ci sono gli appostamenti dei cacciatori.
La camminata prosegue sempre tra i meravigliosi ulivi per poi ritornare sulla strada asfaltata, incontrando uno scorcio dal quale ammirare tutta Cartoceto dall’alto.
Una strada secondaria di campagna vi condurrà al terzo lavatoio, molto più piccolo e sommerso dalla vegetazione: questo è il “Lavatoio del Trebbio“.
Passando per i campi si arriva alla frazione di Molinaccio di Cartoceto, da dove si riprende la strada Provinciale 26 che conduce al quarto lavatoio, il “Lavatoio di Noceto”, così chiamato perché in passato nella parte superiore vi erano noci al posto di ulivi.
Questo lavatoio si trova proprio sulla strada ed era utilizzato dalle persone soprattutto per prendere l’acqua per far abbeverare i cavalli.
Continuando nella stessa direzione, vi ritroverete di nuovo a pochissima distanza dal centro di Cartoceto.
Io personalmente ho apprezzato molto la camminata, l’ho trovata perfetta per ammirare il territorio da un altro punto di vista, scoprire pezzi di storia locale e per fare attività sportiva a contatto con la natura.
Tutti i lavatoi sono stati riportati alla luce da alcuni volontari, alcuni erano completamente sommersi da metri di terra o sotto una fitta vegetazione.
Per avere maggiori informazioni e indicazioni dettagliate, consultate questa pagina.
Cosa vedere a Cartoceto
Ultimata la passeggiata non potete perdervi un giretto in centro, ammirare il panorama dalla bellissima terrazza e visitare il particolare Teatro del Trionfo.
Curiosate fra i vicoli e non perdetevi le maggiori chiese.
Se volete visitare qualche altro borgo in zona, non perdetevi Saltara, Fossombrone e la bellissima città di Fano.
Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.