Un weekend alla scoperta della Svizzera
Circa un mesetto fa ho intrapreso insieme ad una mia amica un piccolo viaggio alla scoperta della Svizzera.
Non ero mai stata in questa nazione, se non di passaggio, così prendendo la palla al balzo ho deciso di accompagnarla e di partire.
Perché è così, a volte facciamo dei viaggi che non avremmo mai pensato di fare, solamente perché ci capita l’occasione giusta, come la proposta di un’amica.
Per vari motivi (primo fra tutti che partivamo in macchina dal Belgio) abbiamo optato per delle mete abbastanza strategiche evitando però le grandi città come Ginevra e Zurigo, anche se in realtà ci siamo arrivate molto vicine.
Siamo arrivate sul territorio elvetico in un sabato pomeriggio e ci siamo fermate a Lucerna, visitando le sue attrazioni e cercando un bel posticino per la cena.
Abbiamo pernottato sempre in zona, perché la domenica mattina avevamo deciso di fare un’escursione sul Monte Pilatus con la cremagliera più ripida del mondo, che tocca pendenze del 48%.
Per questo dobbiamo ringraziare il nostro amico Lorenzo che ci ha gentilmente regalato due biglietti A/R!!! 🙂
Dopo la colazione ci siamo dirette alla stazione di partenza ed insieme a tantissime altre persone abbiamo iniziato questa avventura.
Immaginatevi di essere all’interno di una specie di trenino rosso ( la cremagliera) che però riesce a percorrere anche percorsi in salita, regalando man mano degli spettacoli mozzafiato.
Vedute sul lago, vedute sulla vetta che presto verrà raggiunta, avvistamenti di persone che scelgono di arrivare in cima solo contando sulle proprie gambe, passaggi in gallerie talmente strette che dal trenino ci sono solo 10 cm sia a destra che a sinistra prima di toccare la roccia…. veramente da provare.
Dopo aver trascorso una giornata all’insegna dell’adrenalina, ci siamo incamminate verso la tappa della sera e cioè il paese di Leysin.
Strada facendo però ci siamo fermate ad Interlaken – tra due laghi- considerata la capitale degli sport adrenalinici ( in un’ora abbiamo visto atterrare almeno 20 parapendii).
Il paesaggio che ci ha accompagnato dopo la nostra sosta era a dir poco meraviglioso: pascoli verde acceso sui quali svettavano delle piccole baite in legno, natura allo stato puro.
Per cena, dovendo onorare la cucina del posto, siamo state in una fromagerie, fonduta e carne a volontà.
Il piano superiore del locale è stato trasformato in un museo della storia passata del paese, davvero molto caratteristico.
Il lunedì abbiamo macinato altri km, siamo state a Martigny, poco più avanti abbiamo visitato il Castello di Chillon (uno dei più belli che abbia mai visto, direttamente sul lago di Ginevra) e ci siamo spinte poi fino a Carouge, praticamente in Francia.
E così è finito il nostro weekend lungo perché il mattino successivo ho preso il treno e sono tornata all’ovile! 🙂
E’ stato un viaggio un po’ stancante (abbiamo fatto veramente molti km) , ma le sorprese che abbiamo ricevuto da parte della natura hanno ricompensato il tutto.
Abbiamo visto solo una piccola parte della Svizzera, ma so che presto ci ritornerò perché mi ha letteralmente conquistata.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
P.S.: grazie alla mia amica Ale!!!