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Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Summer Jamboree di Senigallia

Appassionati, amanti e fanatici degli anni 40 e 50, questo post è tutto per voi!
E’ in arrivo il Summer Jamboree a Senigallia!
Non credo, ma se non ne avete mai sentito parlare, si tratta di un festival incentrato sulla musica Rock e Rockabilly degli anni 40 e 50, il più importante di questo genere musicale.
La cittadina marchigiana in questi giorni pullula di persone, molte delle quali anche straniere.
Ogni giorno si svolgono dei concerti (gratuiti) in varie zone della città, mentre all’interno delle mura della rocca vengono collocati diversi stand, da quelli gastronomici a quelli che vendono cimeli o accessori provenienti proprio dai mitici anni 50!

Summer Jamboree Senigallia
Summer Jamboree Senigallia

Sembra di tornare indietro nel tempo, molte persone infatti si presentano indossando gli abiti tipici di quegli anni, vedrete bretelle, capelli brillantinati, bananoni, maglie a righe, tatuaggi e fasce sui capelli. Logicamente io non potevo sottrarmi al fascino di vivere la festa indossando i “costumi di scena” !

Bancarelle al Summer Jamboree
Bancarelle al Summer Jamboree

Un altro aspetto davvero meraviglioso dal mio punto di vista è quello relativo alle automobili, in una zona precisa della città infatti vedrete esposti dei bellissimi esemplari di auto tenute perfettamente, come dei veri gioiellini.

Auto d'epoca
Auto d’epoca

La festa si sviluppa nel centro storico della città, ma il mercoledì sera (di solito) il tutto si sposta sul lungomare, dove si tiene la festa hawaiiana : “Big hawaiian party on the beach“, una festa con colonna sonora beach boys.

Senigallia durante il Summer Jamboree
Senigallia durante il Summer Jamboree

Se siete dei ballerini o se semplicemente volete provare il brivido, ogni giorno troverete delle lezioni gratuite di ballo.
Gli eventi in calendario sono davvero tanti, se volete arrivare organizzati date pure un’occhiata qui.
Dal mio punto di vista si tratta di un evento davvero suggestivo, vale sicuramente la pena viverlo almeno una volta.
Quest’anno la manifestazione sarà dal 29 luglio al giorno 6 agosto 2023.
Buon divertimento al Summer Jamboree.
Alla prossima festa,
Viaggiatrice seriale.

Italia, Marche

Museo Tattile Statale Omero

Se amate i musei alternativi, non potete perdere il Museo Tattile Statale Omero ad Ancona: un’esperienza tutta da vivere!!

Museo

La Mole Vanvitelliana di Ancona ospita questo particolare museo, unico nel suo genere.
Si tratta di un modello di eccellenza nello scenario delle opportunità culturali per non vedenti ed ipovedenti; è una realtà museale innovativa e di grande attrazione per tutti coloro che vogliono avvicinare o conoscere l’arte.
Il motto di questo museo è “Vietato non toccare”, qui l’esperienza è a 360°, le opere si possono, anzi si devono toccare.
Il Museo Tattile Statale Omero vanta più di 200 opere; copie in gesso e resina di sculture antiche e originali di sculture contemporanee.
Vi ritroverete a passeggiare tra la Venere di Milo, il modellino del Partenone e della Basilica di San Pietro. Fate poi un salto ad ammirare il David e la Pietà.
Ovviamente oltre ad ammirare, dovrete toccare con mano; si tratta di un museo unico, senza barriere che intende promuovere la fruizione multisensoriale del patrimonio culturale.
Il museo è il centro di formazione e ricerca promotore di mostre tattili di rilevanza nazionale e internazionale.

Museo Tattile Statale Omero
Museo Tattile Statale Omero

Divisione del Museo

Appena entrerete nel Museo Tattile Statale Omero, vi ritroverete a passeggiare fra le meraviglie del passato, principalmente arte classica; salendo le scale invece si arriva al piano dedicato all’arte contemporanea con opere di De Chirico, Marini, Martini, Messina e Vangi.
Sempre su questo piano ci sono spazi dedicati ad attività particolari, fruibili su prenotazione (vengono spesso organizzati anche eventi per famiglie).
Uscendo da questa ala e scendendo di un piano, si arriva alla sezione dedicata al design, aperta a dicembre 2021.
Qui potrete scoprire da vicino molti oggetti che diamo per scontati e che siamo abituati ad utilizzare nella quotidianità.

Museo Tattile Statale Omero arte classica
Museo Tattile Statale Omero arte classica

Storia del Museo

Il Museo Tattile Statale Omero nasce dalle idee e dalla volontà dei coniugi non vedenti Aldo Grassini e Daniela Bottegoni che da esperti viaggiatori si sono trovati troppe volte di fronte al divieto i toccare che per un non vedente equivale a non guardare.
Da qui prende vita questo museo, nato per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva ed accessibile a tutti.

Dove si trova il Museo

Dopo aver cambiato diverse sedi, dal 2014 il Museo Tattile Statale Omero è ospitato nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana o Lazzaretto di Ancona.
L’edificio, progettato dall’architetto Luigi Vanvitelli sorge su un’isola artificiale pentagonale divisa dalla terraferma da un canale e collegata da 3 ponti.

Museo Tattile Statale Omero arte contemporanea
Museo Tattile Statale Omero arte contemporanea

Info utili

Il museo è aperto dal martedì al sabato, dalle 16 alle 18, la domenica e i festivi si aggiungono a questi orari anche delle ore al mattino, dalle 10 alle 13.
Nei mesi di luglio e agosto gli orari diventano 17-20 dal lunedì al sabato, più il mattino dalle 10 alle 13 la domenica e i festivi.

L’ingresso al Museo Omero è gratuito mentre quello alla collezione di design ha un costo di 5 euro (tranne la 1° domenica del mese in cui l’ingresso è gratuito).
Per ogni informazione potete telefonare al 3355696985 o scrivere una mail all’indirizzo prenotazioni@museoomero.it

Non mi resta che augurarvi una buona visita in questo bellissimo museo che ha anche l’importante scopo dell’inclusività.

Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

L’estate di San Giovanni e la Fiera di Sant’Eurosia a Monteciccardo

L‘estate di San Giovanni è alle porte, non so vi, ma io sono sempre stata affascinata dai riti legati alla Notte di San Giovanni.
Quest’anno il Municipio di Monteciccardo (PU) ha deciso di dedicare un’intera settimana ricca di eventi a questo particolare periodo dell’anno, che culminerà il 24 e il 25 Giugno con la Nuova Fiera di Sant’Eurosia, un tempo fiera boaria, oggi mercato di prodotti tipici locali e dell’artigianato.
Monteciccardo offre molto a livello naturalistico con i suoi sentieri panoramici, le piccole aziende locali e gli artigiani he tramandano le tradizioni.
Sarà una settimana ricca di eventi come trekking cicloturismo, riconoscimento delle erbe spontanee, giochi antichi, boccia alla lunga, leggende al tramonto e tanto altro.
Una nuova fiera che riporta a tutti noi ricordi passati.

Fiera di Sant'Eurosia Monteciccardo
Fiera di Sant’Eurosia Monteciccardo

Calendario eventi

  • Lunedì 19 Giugno ore 17:30: passeggiata alla ricerca dell’Iperico
  • Martedì 20 Giugno ore 17:30: sulle vie della trebbiatura (visita guidata al Mulino Nobili per conoscere il ciclo del pane, passeggiata nei campi di grano e degustazione di olio)
  • Mercoledì 21 Giugno dalle ore 18:00: frantoio aperto (visita guidata e degustazione presso il Frantoio Oleario Marcolini)
  • Giovedì 22 Giugno dalle ore 18:00: frantoio aperto (visita guidata e degustazione presso il Frantoio de Il Conventino)
  • Venerdì 23 Giugno ore 17:30: passeggiata di San Giovanni (passeggiata con raccolta di erbe spontanee per poi realizzare la “miracolosa” acqua di San Giovanni. Alle ore 21:00 spettacolo teatrale “Tra Borghi e Quartieri”
  • Sabato 24 Giugno: Nuova Fiera di Sant’Eurosia (con stand, musica e diverse attività)
  • Domenica 25 Giugno: Nuova Fiera di Sant’Eurosia (con stand, musica e diverse attività)

In tutti gli appuntamenti infrasettimanali è prevista una degustazione di prodotti tipici locali.
Per info contattare la Pro Loco al 3891227005.

Non vedo l’ora di tuffarmi in quest’atmosfera ricca di ricordi e tradizioni, natura e cultura legata all’estate di San Giovanni.
Segnatevi sul calendario questo evento dal 19 al 25 Giugno e fatemi sapere quando andrete, che magari ci vediamo.

Alla prossima avventura,
viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

The Magic Castle Gradara

Gradara, il “borgo dei borghi” d’Italia , si trasforma per quattro giorni in un luogo incantato.
Si svolgerà infatti da domenica 6 a mercoledì 9 agosto 2023 The Magic Castle Gradara, una bellissima iniziativa dedicata ai bambini ma anche agli adulti; un mix di arte, fiabe, fantasia e spettacoli.
Tutto il borgo cambia completamente faccia, ogni angolino ospita uno spettacolo.
Potrete trovare farfalle, uccelli, draghi, burattini, fatine, elfi, il Cappellaio Matto e il Bianconiglio… insomma non vi sentirete soli.

Gli artisti che si esibiscono sono bravissimi e arrivano persino dall’estero, gli spettacoli si ripetono durante la giornata, così da dare ai partecipanti la possibilità di assistere al maggior numero possibile.
Considerate che iniziano alle 18:30 e terminano alle 23:30.
E’ un’ottima occasione per far felici i vostri bambini e allo stesso tempo anche voi stessi perché vi assicuro che il livello è davvero alto e si rimane letteralmente a bocca aperta.

Il castello di Gradara poi è meraviglioso di suo, con la sua imponenza domina tutte le vie brulicanti di eventi dall’alto.
Per quanto riguarda il cibo, troverete tantissimi bar e ristoranti che propongono un menù dedicato all’evento e soprattutto a prova di bambino.
Vi parlo in prima persona perché lo scorso anno mi sono letteralmente persa in quanto luogo incantato e vi dico che ne vale la pena.

Il biglietto ha un costo di 14,00 € per gli adulti, 12,00 € dai 6 ai 16 anni e gratuito fino a 5 anni.
I miei preferiti sono i Blue Birds alti tre metri e tutti gli amici di Alice nel Paese delle Meraviglie…
Non vi resta che organizzarvi e vivere di persona questo magico evento.
Al prossimo evento,
Viaggiatrice seriale.

Italia, Marche

La Stradomenica di Pesaro

Pesaro, prossima Capitale della Cultura 2024 si sta preparando per il grande anno che la vedrà protagonista, ma ha già tantissime attrazioni e attività di cui andare fiera.
Siete mai stati nella città marchigiana? Ecco cosa non perdere durante una visita alla città natale di Gioachino Rossini.
La 3° domenica del mese si svolge la Stradomenica.

Parete di libri Musei Civici di Pesaro
Parete di libri Musei Civici di Pesaro

Stradomenica: di cosa si tratta?

La Stradomenica è un evento che si svolge ogni 3° domenica del mese, dove oltre al mercato cittadino al mattino e al mercato dell’antiquariato al pomeriggio, prendono vita altri appuntamenti.
Si tratta della giornata perfetta per visitare le maggiori attrazioni della città, risparmiando un pochino, cosa che non guasta mai. Durante questa giornata infatti, acquistando la tessera Pesaro Cult al costo di 3 euro, si avrà accesso a diversi musei.

Tessera Pesaro Cult
Tessera Pesaro Cult

Quali musei rientrano nella Stradomenica?

Parlando dei musei compresi nella giornata della Stradomenica, non posso che partire da Casa Rossini, la casa natale del famoso compositore pesarese Gioachino Rossini. Fate poi un salto indietro nel tempo fino ad arrivare al tempo dei Romani con una visita alla Domus dell’Abbondanza; la Pesaro Cult permette l’accesso anche al Museo Nazionale Rossini in cui poter apprendere svariate informazioni sul compositore e ai Musei Civici in cui ammirare bellissimi quadri e ceramiche.

Domus dell'Abbondanza di Pesaro
Domus dell’Abbondanza di Pesaro

Per gli appassionati di motori è imperdibile la visita alle Officine Benelli, mentre personalmente vi consiglio la Sinagoga, una vera chicca di Pesaro.
Gli appassionati di bicicletta non possono perdersi il Museo della Bicicletta a Palazzo Gradari mentre gli appassionati d’arte apprezzeranno di sicuro il Centro Arti Visive Pescheria.
Lasciando il centro storico raggiungete in auto la località di Santa Maria dell’Arzilla, dove visitare la Casa-museo di Giovanni Gentiletti.

Sinagoga di Pesaro
Sinagoga di Pesaro

Che ne dite? A me sembra l’occasione giusta per andare a scoprire i tesori di Pesaro.
Ricordate che la Stradomenica si svolge ogni 3° domenica del mese.

Alla prossima avventura,
viaggiatrice seriale.

Italia, Marche

Casa Museo Giovanni Gentiletti

Pesaro vanta diversi musei, oggi voglio parlarvi della Casa – Museo di Giovanni Gentiletti.
Se amate i musei più particolari, questo fa al caso vostro.

Dove si trova il museo

La casa-museo di Giovanni Gentiletti si trova appena fuori Pesaro, a soli 4 km da Candelara, a Santa Maria dell’Arzilla; siamo indicativamente al centro tra le città di Pesaro e Fano.
Come si può ben capire dal nome, il museo sorge proprio nella fucina- studio dello scultore pesarese, nel luogo in cui prendevano vita le sue opere.

Casa Museo Giovanni Gentiletti
Casa Museo Giovanni Gentiletti

Giovanni Gentiletti: la storia

Giovanni Gentiletti fu uno scultore pesarese, nato a Candelara e conosciuto per le sue opere in rame e non solo.
Creatore di opere per la città di Pesaro, come per esempio “Nel vento del mito” presente nella rotonda di Via Cecchi al porto o il “Trittico-teca dei Santi Decenzio e Germano” donato dalla famiglia alla Cattedrale di Pesaro.
Collaborò anche con Arnaldo Pomodoro.

Opera di Giovanni Gentiletti
Opera di Giovanni Gentiletti

Casa – museo: cosa trovare

La casa- museo di Gentiletti è una vera meraviglia, forse perché proprio qui nascevano le sue opere e proprio qui sono esposte.
La sua famiglia infatti ha deciso di condividere i suo lavori con un pubblico più ampio, aprendo le porte della sua fucina-studio.
Qui troviamo 6 sale espositive che racchiudono indicativamente i differenti momenti dello scultore.
Appena si entra al piano terra si possono ammirare le sale Superfici, Frammenti e Trittici mentre al primo piano Forme Zoomorfe, Aironi e Calendari.
All’inizio della sua carriera, Gentiletti creava principalmente scarabei e rondini in volo (che si possono ammirare già dalla facciata dell’abitazione) per poi passare agli aironi dai lunghi becchi e lunghe zampe con occhi rotondi, spesso realizzati incastonando pietre.
La fase degli aironi non è stata breve e dall’esposizione di diverse opere si nota l’evoluzione dell’artista.
Le forme zoomorfe lasciano poi spazio ad elementi figurativi e a strani alfabeti custodi di antiche memorie.
Una delle figlie vi guiderà nella scoperta delle opere di Gentiletti, illustrando i passaggi chiave.
Prendetevi poi del tempo per ammirare queste particolari e bellissime opere.
Terminato il giro nella casa, è la volta del laboratorio, varcata la porta vi ritroverete nel mondo dello scultore, fra opere incompiute, attrezzi del mestiere e bozzetti.
Proprio qui potrete assistere alla proiezione di alcuni filmati in cui l’artista parla del suo percorso e delle sue creazioni.
Non dimenticate poi di fare un giro nel giardino, anche qui sono esposte delle opere.

Opere incompiute nel laboratori di Gentiletti
Opere incompiute nel laboratori di Gentiletti

Quando visitare la casa-museo

La casa-museo Giovanni Gentiletti fa parte del circuito Pesaro Musei ed è possibile visitarla ogni terza domenica del mese, in occasione della Stradomenica.

Per me è stata una scoperta davvero interessante e sono sicura che sarà lo stesso per voi.
Se siete a Pesaro, non perdetevi questi musei.

Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.

Italia, Marche

Grand Tour Cultura: MettiamoCi in gioco!

Amanti dei musei è tornato il Grand Tour Cultura Marche, lo conoscete già, vero?
Se così non fosse, vi spiego in breve di cosa si tratta così da poterne approfittare al meglio.

Grand Tour Cultura: di cosa si tratta

Il Grand Tour Cultura è sostanzialmente un insieme di eventi che vengono organizzati per mesi mettendo a disposizione del visitatore musei e non solo.
Quest’anno il tema è “MettiamoCi in gioco! Reti culturali di solidarietà a sostegno delle comunità” e l’obiettivo è quello di far scoprire i luoghi della cultura sotto un altro aspetto.
Musei, archivi e biblioteche vestiranno panni diversi dal solito, ospitando cacce al tesoro, visite notturne, concerti, laboratori didattici, spettacoli e tante altre iniziative.
L’evento intero vuole invitare alla riflessione su tematiche importanti come il paesaggio, la solidarietà e la creatività in un modo leggero.

Grand Tour Cultura Marche
Grand Tour Cultura Marche

Chi organizza il GTC

Il GTC è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche in collaborazione con il MAB Marche e la Fondazione Marche Cultura.
Questa è l’VIII edizione e ogni anno il tema degli eventi cambia.

Quando e come partecipare

Il Grand Tour Cultura Marche è iniziato il 25 Novembre e terminerà il 26 Febbraio 2023, alcuni eventi sono gratuiti e altri a pagamento. Vi segnalo anche tantissime iniziative rivolte ai più piccoli.
Qui potete trovare l’elenco degli eventi in programmazione, ma vi avviso che è in continuo aggiornamento.
Io ho partecipato qualche anno fa ad una splendida visita alla Chiesa e Confraternita di Santa Maria del Suffragio e alla Pinacoteca civica di Fano.
Ovviamente anche quest’anno non sarò da meno e a breve vi racconterò la mia esperienza.

Non mi resta che invitarvi ad andare alla scoperta di questi meravigliosi luoghi della cultura italiana, sicuramente meno conosciuti … proprio per questo non possiamo perderci questa occasione.

Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.

Italia, Marche, Trekking

Trekking alla Gola dell’Infernaccio e all’Eremo di San Leonardo

Siete pronti per partire per uno dei trekking più belli del centro Italia? Andiamo alla Gola dell’Infernaccio.

Monti Sibillini
Monti Sibillini

Dove si trova laGola dell’Infernaccio

La Gola dell’Infernaccio si trova nel Parco Nazionale dei Sibillini, in provincia di Fermo. Si tratta di un paesaggio meraviglioso, unico nel suo genere, che regala sensazioni uniche.
Per arrivare al punto di partenza, dal paese di Montefortino seguite i cartelli marroni che indicano proprio la Gola dell’Infernaccio e dopo aver percorso un tratto di strada sterrata, arriverete alla vostra destinazione, ovvero al punto informazioni dove potrete lasciare l’auto.

Punto informazioni Gola dell'Infernaccio
Punto informazioni Gola dell’Infernaccio

Il percorso trekking all’Infernaccio

Il percorso inizia proprio dal punto informazione, da qui prendete il sentiero E9. Il percorso attraversa la Gola dell’Infernaccio, la faggeta di San Leonardo fino ad arrivare all’Eremo di San Leonardo (da qui si torna indietro perché il sentiero è chiuso); ha una lunghezza totale di circa 7 km con un dislivello totale di 300 mt circa, percorribile in circa 4 ore.

La gola e l’eremo

La Gola dell’Infernaccio è una suggestiva gola scavata dall’azione del fiume Tenna e il suo nome abbastanza sinistro corrisponde ad uno degli ambienti selvaggi e particolari del parco.
Il percorso risale il fiume attraversando in un primo momento delle cascate per poi addentrarsi completamente nella gola.
In questo tratto, guardatevi attorno perché potreste incontrare delle mucche al pascolo.
Lasciata la meravigliosa gola, si incontra un ambiente eccezionale, la faggeta di San Leonardo.
In autunno è qualcosa di stupendo, sembra di essere in un altro mondo.

Faggeta di San Leonardo
Faggeta di San Leonardo

Vi consiglio di fermarvi qui per qualche minuto e rigenerarvi a contatto con la natura.
Di nuovo in cammino, si prosegue sul sentiero fino ad arrivare alla meta finale dell’escursione: l’Eremo di San Leonardo.

Storia dell’Eremo di San Leonardo

L’Eremo di San Leonardo è davvero suggestivo, soprattutto dopo essersi documentati sulla sua storia. E’ stato infatti ricostruito sui preesistenti resti di un’antica costruzione, dal frate cappuccino Armando Lavini, conosciuto come padre Pietro che a partire dagli anni 70 intraprese l’opera di ristrutturazione da solo, cercando di mantenere l’originalità della struttura precedente.
Oggi purtroppo l’edificio è puntellato in seguito al terremoto del 2016 ma vi assicuro che è ugualmente suggestivo.

Eremo di San Leonardo
Eremo di San Leonardo

Storie e leggende

La Gola dell’Infernaccio si trova nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, fra il monte Priora e il monte Sibilla.
Questa zona è sempre stata profondamente legata a leggende e riti negromantici risalenti al Medioevo, soprattutto relativamente alle Sibille, bellissime donne dai piedi caprini che abitavano la montagna.

Info generali

Il percorso sopra descritto non è difficile e nemmeno esposto, presenta solo dei piccoli tratti più impegnativi su roccia, ma niente di particolare. E’ consigliato l’utilizzo di un caschetto di protezione.

Cosa vedere in zona

Se alla visita naturalistica volete aggiungere altro, a pochi km di distanza non perdetevi il Santuario della Madonna dell’Ambro, chiamata anche la Lourdes dei Sibillini.

Santuario della Madonna dell'Ambro
Santuario della Madonna dell’Ambro

Se siete appassionati di trekking e foliage, non perdetevi la Faggeta di Canfaito.
Alla prossima camminata,
viaggiatrice seriale.

Italia, Marche

Museo del Balì: vietato NON toccare

Viaggiatori più curiosi che non aspettate altro che provare qualcosa di nuovo, oggi vi porto al Museo del Balì in provincia di Pesaro-Urbino.
Si tratta di un moderno science centre che nasce nel 2004 con l’esigenza di favorire la diffusione della cultura scientifica nel centro Italia.

Villa del Balì
Villa del Balì

Il Museo

Realizzato all’interno della settecentesca villa del Balì, il museo sorge su un territorio già ricco di cultura e di storia, in una cornice mozzafiato.
Primo e unico esempio del suo genere della ragione Marche, è distribuito su uno spazio espositivo di 2 mila metri quadrati e possiede 40 postazioni interattive da provare in prima persona, che vi faranno vedere con occhi diversi i soliti concetti; è un percorso conoscitivo che dai principi della percezione porta ad indagare la natura della luce per approdare ai concetti chiave della scienza.
Ognuno qui dentro può riscoprirsi scienziato, a qualsiasi età.

Postazione interattiva Museo del Balì
Postazione interattiva Museo del Balì

Il motto del Museo del Balì è : “In pratica, la scienza” … qui è vietato NON toccare!
Il complesso è suddiviso in più sale in più piani, passerete dalla sala delle illusioni a quella delle forze a quella delle onde….provate e provate più volte tutte le postazioni.
E’ un luogo eccezionale per i bambini perché proprio così iniziano a porsi delle domande o addirittura a trovare delle risposte sul “mondo” , ma anche per gli adulti è un luogo incantato… si torna bambini!
Appena entrate vi troverete davanti il Pendolo di Foucault, un enorme pendolo posizionato lì all’apertura del museo e mai più toccato…esso non si è mai fermato, ma disegna continuamente linee su un piano di sabbia e serve a dimostrare che la Terra si muove in continuazione.

Pendolo di Foucault
Pendolo di Foucault

Nove sale per altrettante tematiche, suddivise tra percezione, fisica e astronomia.
Il museo si gira in autonomia, la visita indicativamente dura 1 ora e mezza
, ma in realtà il tempo di durata è molto soggettivo, dipende da quanto volete apprendere o da quanto vi state divertendo.
Ogni postazione possiede una didascalia bilingue come aiuto in caso di difficoltà, anche se in realtà nelle varie sale troverete sempre almeno un membro dello staff pronto a rispondere alle vostre domande.

Il Planetario

Il museo possiede anche un planetario che permette l’osservazione del cielo stellato sotto una cupola di 8 metri di diametro.
Suggestivi spettacoli guidati permettono di assaporare le meraviglie di una notte stellata in un viaggio tra le stelle, costellazioni e pianeti.
Spettacoli tematici permettono inoltre di approfondire concetti della moderna astronomia e astrofisica e di spaziare nel campo della storia e letteratura.
Il planetario si trova al primo piano e ogni spettacolo ha una durata di circa 30 minuti.

L’Osservatorio

Il meraviglioso parco della villa invece ospita l’osservatorio, che permette di osservare il cielo notturno mettendo l’occhio al telescopio; in determinate occasioni il parco si riempie di persone, tutte con il naso all’insù ad ammirare il meraviglioso spettacolo offertoci dal cielo, come per esempio nel periodo delle stelle cadenti, durante un’eclissi o durante il passaggio di una cometa.
Il Museo del Balì è un luogo perfetto dove porvi tantissime domande relative all’universo….vale davvero la pena visitarlo.

Info e costi

Il biglietto d’ingresso ha un costo di 12 € e consente l’ingresso sia al museo che al planetario.
All’interno della struttura troverete un piccolo bar e nelle calde giornate potrete usufruire dei tavolini all’aperto.
Il Museo del Balì si trova nel comune di Colli al Metauro (PU).
Per tutti i dettagli consultate la pagina.

Matematica al Museo del Balì
Matematica al Museo del Balì

Io mi sono divertita come una pazza e scommetto che sarà così anche per voi e per i vostri bambini.
Nei dintorni potete poi visitare Saltara, il suo castello e le sue chiese.

Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Camminata tra gli Olivi a Monteciccardo

L’autunno è il periodo delle sagre per eccellenza, questo è un dato di fatto.
State cercando qualche bella manifestazione per questo fine settimana? Ho io la soluzione giusta per voi.
Domenica 30 ottobre a seguito dell’ingresso di Pesaro nell’Associazione Nazionale città dell’Olio, il Municipio di Monteciccardo propone due semplici trekking ad anello per mostrare il lavoro di coltura e valorizzazione dell’olio portato avanti dai due frantoi sul territorio.

Camminata tra gli Olivi Monteciccardo
Camminata tra gli Olivi Monteciccardo

Camminate

Per festeggiare la 6° giornata nazionale della “Camminata tra gli Olivi”, le proposte sono differenti e le due camminate sono perfette per coniugare attività all’aperto e apprendimento di informazioni sul territorio.
I 2 trekking sono davvero semplici, di circa 2 km l’uno, per una durata di circa 60 minuti.
La camminata del mattino è prevista per le 9:30 e sarà all’interno dell’Azienda Agricola Marcolini, dove verranno attraversati vigneti, uliveti e zone di macchia mediterranea. Conclusa la passeggiata sarà possibile visitare il frantoio e fare una piccola degustazione di olio e vino.
La 2° camminata invece avverrà nel primo pomeriggio, alle 14:30 e sarà all’interno della Soc. Agricola Il Conventino di Monteciccardo; si snoderà fra bosco, uliveti e vigneti.
Anche in questo caso, una volta finita la passeggiata vi aspetta la visita l frantoio e una degustazione di olio e vino.

Attività della giornata

Oltre alle due camminate, per tutta la giornata, dalle 10 alle 20, sarà presente nel chiostro del Conventino dei Serviti di Maria il mercato dei produttor locali, con laboratori ed esposizioni.
Se cercate qualcosa per pranzo, al chiostro troverete di sicuro qualcosa di interessante.
Alle 18:00 l’atmosfera si animerà con il concerto di stornelli e musiche popolari sempre presso il chiostro del Conventino.
Anche per i più piccini ci saranno eventi e laboratori, un’intera area sarà dedicata ai giochi antichi dove potranno sperimentare e divertirsi.
Per gli adulti più curiosi invece, per tutta la giornata sarà presente l’intrecciatore Roberto Malavolta che mostrerà l’antica arte dell’intreccio.
Diciamo che le iniziative in occasione della 6° “Camminata tra gli Olivi” non mancano, ora spetta a voi scegliere quale fare.

Info e costi

Il ticket per partecipare all’intera giornata, comprensivo delle passeggiate con degustazione è di 10€.
Il solo ingresso al mercatino, al concerto e ai laboratori è gratuito.

Per le passeggiate con degustazione è gradita la prenotazione entro sabato 29 alle ore 12:00.
Per qualsiasi informazione o per prenotare consultate la pagina o chiamate al 392.4514237.

Buon divertimento, alla prossima sagra
viaggiatrice seriale.