Cascata delle Marmore
Ciao viaggiatori, vi è venuta voglia di trascorrere un week end adrenalinico all’insegna dell’avventura, ma allo stesso tempo avete voglia di rilassarvi?!Ho la soluzione per voi.
Dobbiamo andare in Umbria, in provincia di Terni per ammirare una cascata tra le più alte d’Europa: La Cascata delle Marmore, situata quasi alla fine della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera.
Il nome della cascata deriva dai sali di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco. Le opere ingegneristiche e la natura che la circonda hanno sempre richiamato un gran numero di turisti e visitatori, tanto da spingere alla creazione di luoghi d’osservazione sicuri e stabili; l’accesso ai punti migliori avviene tramite il pagamento di un biglietto d’ingresso.
Le acque della cascata sono sfruttate maggiormente per la produzione di energia elettrica, quindi la cascata vera e propria non è continuamente funzionante, ma per permettere la visione a tutti, in orari e periodi definiti, la cascata viene aperta con la massima portata; questi orari vengono poi prolungati in occasione di giorni festivi.
Come qualsiasi altro luogo degno di nota, anche la Cascata delle Marmore ha il suo lato più romantico, legato ad una leggenda secondo la quale una ninfa di nome Nera si innamorò di un bel pastore: Velino. Giunone però era gelosa di questo amore e la trasformò in un fiume, che prese appunto il nome di Nera. Velino, per non perdere la sua amata, si gettò a capofitto dalla rupe di Marmore. Questo salto, destinato a ripetersi per l’eternità, si replica nella cascata delle Marmore.
Ma se non sbaglio, vi avevo promesso un week end adrenalinico, tranquilli, non mi sono dimenticata!! Questo magnifico ambiente offre la possibilità di praticare sport strettamente legati all’acqua: sto parlando di rafting, Hydrospeed e canyoning. Affidatevi alla bravura e all’esperienza di Rafting Marmore, raggiungerete la loro base nautica di Arrone e lì verrete accolti e vi verrà fornita l’attrezzatura completa insieme a tutti gli accorgimenti.
Prima di partire infatti, ci sarà una fase dedicata a tutte le spiegazioni… non solo teorica ma anche pratica.
Se siete temerari e bravi nuotatori non c’è problema, ma ci sono attività soft anche per i più paurosi, quindi tutti potranno avvicinarsi a questi sport.
Il rafting consiste nella discesa del fiume a bordo di un gommone da sei persone più l’istruttore….ma sarete voi in prima persona a “manovrare” e a dare la giusta spinta per fare la discesa nel migliore dei modi. La fatica si farà sentire. ma vi assicuro che la soddisfazione e l’adrenalina a fine percorso vi ripagheranno alla grande. Tra la parte teorica, i trasferimenti, la discesa e la doccia finale calcolate circa 2,30 ore.
Un’altra attività è quella dell’hydrospeed che consiste in un modo nuovo per scendere la corrente, indossando la muta, salvagente, casco e pinne da subacqueo e logicamente non può mancare l’hydrospeed, una specie di piccolo “bob” in plastica galleggiante da tenere ben saldo con le mani, che consente di flottare con sicurezza nelle rapide. Non dovrete aver paura di cadere in acqua… perché siete già dentro l’acqua!!! 🙂 Tra le varie condizioni per poterlo praticare, ci sono l’ottima capacità di nuotare e una buona salute.
Il canyining o torrentismo invece, consiste nel calarsi all’interno delle rocce con le corde, scivolando nei toboga e tuffandosi nelle pozze….tutto accompagnati da personale abilitato e da una guida alpina specialista in torrentismo.
Questo sport vi darà la possibilità di ammirare da vicino la millenaria azione erosiva che ha creato canyon e gole davvero fantastici, Direi che qualche spunto adrenalinico ve l’ho dato, no??!!
Se volete trascorrere tutto il week end senza nessun tipo di confort, in zona ci sono anche campeggi dove poter pernottare, altrimenti, fossi in voi, dopo tutte le energie spese andrei a rifugiarmi in un bell’agriturismo, gustando i piatti tipici della tradizione e trascorrendo il restante del tempo con molta più calma, rilassandovi davanti ad un libro o facendo qualche camminata/passeggiata a cavallo. Tutta la zona offre molto!!!
Insomma non vi resta che partire per andare a sentire con le vostre orecchie il rimbombo del salto dell’acqua!!
Al prossimo weekend,
Viaggiatrice seriale.