Feste e Sagre in Italia

CiocoPaese a Riccione

L’autunno è una stagione ricchissima di sagre e di feste.
Dopo avervi parlato di una sagra “salata” con Leguminaria è il momento di rifarsi la bocca con qualcosa di dolce.
A Riccione, in provincia di Rimini, dal 16 al 18 ottobre 2015 si svolgerà CiocoPaese, la festa del cioccolato.
La città della Riviera si trasformerà in una pasticceria a cielo aperto, per la gioia di grandi e piccini.
Se siete amanti del cioccolato – ma anche se non ne andate matti- cogliete questa occasione per trascorrere una bella giornata a Riccione.

Le vie saranno invase da ciocostands dove poter assaggiare e acquistare “il cibo degli dei”, al latte, fondente, alle nocciole, al peperoncino, da bere, da sgranocchiare…insomma in tutte le salse.
Dal mattino fino a sera, il profumo di cioccolato accompagnerà questo fine settimana in un percorso ricco di eventi, e di incontri.
Svariati concerti animeranno tutte le giornate.
Non esagerate, mi raccomando! 🙂
Alla prossima sagra,
Viaggiatrice seriale.

America

Natura allo stato puro: Everglades National Park

“In America lo sai che i coccodrilli vengon fuori dalla doccia?!….”
Non sono impazzita, è solamente il testo di una canzone di Samuele Bersani che stavo ascoltando e come un’illuminazione ho capito che era giunto il momento di parlarvi dei veri coccodrilli (alligatori) che ho incontrato nel Nuovo Mondo.
Dobbiamo spostarci in Florida e più precisamente dobbiamo fare una gita fuori porta partendo da Miami.
Percorrendo un po’ di km in direzione sud, ecco l’ Everglades National Park, un vero paradiso naturale:pensate che “il fiume d’erba” è l’ultima zona subtropicale incontaminata degli Stati Uniti.

Il parco nazionale è davvero immenso,quindi vi consiglio di fare come me e scegliere un accesso al centro visitatori ed immergervi totalmente nella natura.
La profondità del fiume varia da diversi metri a pochi centimetri, mentre la misura più importante è la larghezza del suo letto,parliamo di diversi km.
Le possibilità per vivere il parco sono molteplici, da un giro in bicicletta ad un giro in autobus per ammirare la flora e la fauna, ma la cosa più bella a mio avviso è senza ombra di dubbio il giro sulla barca a fondo piatto lungo il fiume.

Una volta fatti i biglietti abbiamo atteso il nostro turno e nel giro di pochi minuti siamo saliti a bordo dell’imbarcazione insieme al nostro gruppo, non prima però di aver indossato un paio di tappi per le orecchie.
Ah sì, sono fondamentali perché il rumore della grande elica dell’imbarcazione è fortissimo ed è impossibile stare senza; tranquilli, vi verranno forniti dalla struttura.
Eravamo praticamente solo noi e altre imbarcazioni come la nostra a percorrere il letto del fiume, completamente circondati da una natura imponente.
Diciamo che le mangrovie si sono aggiudicate una bella fetta di territorio, ma si possono ammirare tantissime specie di alberi.
Inutile dire che la nostra attenzione era completamente rivolta verso gli alligatori e devo ammettere che fa un certo senso guardare giù e scorgerli proprio a filo d’acqua e a filo della nostra imbarcazione!!!

Però che meraviglia!
Ad un certo punto ci siamo addentrati in una zona maggiormente ricca di vegetazione e piacevolmente sorpresi abbiamo notato altri animali non acquatici:una specie di orsetti lavatori!
Stavano lì affatto intimoriti e ci guadavano con i loro musetti dolci!Che esperienza.

Lungo il percorso abbiamo incontrato altri animali e diversi specie di uccelli.
Lasciatemelo dire:che cosa pazzesca!
Tornati con i piedi a terra abbiamo fatto un giro della struttura che ospita anche tartarughe,pappagalli e logicamente alligatori.
Se non ricordo male, le Everglades sono l’unico posto in cui convivono pacificamente coccodrilli ed alligatori.
La nostra esperienza naturalistica è durata solamente una giornata perché eravamo in viaggio e a malincuore abbiamo dovuto riprendere il cammino.

Le tipologie di escursioni all’interno del parco sono tante, quindi è possibile dedicargli più giorni, ma allo stesso tempo è una tappa consigliata anche solo per una gita giornaliera da Miami.
Lasciate per un giorno la spiaggia e dedicatevi al verde, vi assicuro che ne vale la pena.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Italia, Puglia

Un giorno ad Otranto:la punta d’oriente d’Italia

Il mio viaggio in Salento continua e dopo avervi fatto scoprire Lecce oggi andiamo ad Otranto.
Ci troviamo sempre nella costa adriatica, dove il territorio è ricco di scogliere che si gettano a picco sul mare, creando delle grotte e degli anfratti meravigliosi.
Come ben sapete non amo troppo ritornare in un luogo già visto, ma devo dire che questa volta ho affrontato piacevolmente la seconda visita in quanto la prima volta che ci ero stata era pieno agosto e se devo essere sincera ho visto poco e niente! 🙁
La cosa che amo maggiormente di questa città del salento è l’ampio “terrazzone” bianco che si affaccia su un mare divino,concedendo al visitatore l’opportunità di apprezzare appieno la bellezza che lo circonda.
Lo spazio è davvero ampio e potrete incontrare bambini che scorrazzano in bici o si rincorrono a piedi, coppiette che fanno una passeggiata romantica e anziani che si danno appuntamento per fare due chiacchiere o -perché no- una partitina a carte.

Lasciando alle spalle il lungomare, potrete addentrarvi all’interno della cinta muraria che un tempo difendeva l’intero popolo dagli attacchi nemici, che con i suoi bastioni e torrioni cilindrici racchiude gran parte del centro città.
A questo punto ammetto di aver abbandonato per qualche minuto l’importanza storica e architettonica della città e di aver  concentrato tutta la mia attenzione sui numerosi negozietti presenti nelle viuzze del paese, che espongono lavori artigianali davvero raffinati.

Le case sono principalmente bianche e la molteplicità di colori sgargianti di questi articoli crea un accostamento davvero delizioso.
Ritornando alla nostra visita, a questo punto mi sono recata alla punta di diamante di Otranto, ovvero la sua Cattedrale.

L’edificio infatti rappresenta una delle maggiori espressioni dello stile romanico pugliese, vi assicuro che non potrete non essere attratti dal grandissimo rosone presente sopra l’entrata principale.
La vera meraviglia però è custodita all’interno: un mosaico che pavimenta gran parte della struttura.
Tra le varie rappresentazioni vi è anche un grande albero della vita e sembra che l’opera sia stata terminata dal monaco Pantaleone.

Gli idruntini, ovvero abitanti di Otranto hanno anche un Castello all’interno della città, voluto dagli Aragonesi che oggi ospita mostre ed eventi culturali.
Se posso darvi un consiglio, non perdetevi una visuale dell’intero porto,magari dal bastione dei Pelasgi, vi assicuro che non ne rimarrete delusi; pensate che in passato rappresentava uno dei maggiori snodi commerciali.
Prima di continuare il vostro viaggio, subito fuori Otranto andate ad ammirare la  cava di bauxite, una vera meraviglia della natura.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Italia, Puglia

La Grotta della Poesia e la leggenda che ne ispirò il nome

Ci sono luoghi nel mondo di una bellezza straordinaria,amplificata forse dalla loro semplicità.
Durante il mio ultimo weekend ho avuto la fortuna di ammirarne uno.
Ero in Salento e una volta arrivata a Melendugno, in provincia di Lecce,fra Torre dell’Orso e San Foca mi sono messa alla ricerca di Roca Vecchia per ammirare la Grotta della Poesia.
In realtà il vero nome sarebbe Grotta Posia ovvero sorgente d’acqua dolce.
Si tratta di una grotta di origine carsica a cui è crollato il tetto, collegata al mare attraverso un canale percorribile a nuoto o con una piccola imbarcazione.
Vi garantisco che è stato amore a prima vista.
Già dall’alto potete distinguere il perimetro circolare ben delimitato e guardando con più attenzione vedrete l’acqua di un azzurro così cristallino che sembra finto.

Viene voglia di tuffarsi già dall’alto, non sto scherzando,ma è meglio scendere un po’ e gettarsi in acqua gradualmente, anche se non mancano persone che si tuffano da una certa altezza.
Credo che in piena estate sia un po’ troppo affollata, ma Settembre è stato il momento giusto per poterla apprezzare al meglio….per fortuna!
Immaginate una grande piscina naturale con acqua limpidissima,ecco cosa troverete.
Vi starete chiedendo il perché del suo nome immagino.

Beh, la spiegazione è molto semplice; la leggenda narra che una bellissima principessa amasse particolarmente fare il bagno nelle acque della grotta, la notizia si diffuse così in fretta che poeti provenienti da tutto il sud Italia si riunirono proprio qui per comporre versi ispirati alla sua bellezza.
Oltre alla leggenda,anche la storia è strettamente legata a questo luogo; nel 1983 vennero ritrovate iscrizioni messapiche sulle pareti a dimostrazione che la grotta fu un luogo di culto.
Se siete in zona è una tappa che non potete saltare!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Emilia romagna, Italia

Il Sentiero degli Gnomi

Credete agli gnomi?!
Se la risposta è no, è arrivato il momento di ricredervi.
Venite con me a Bagno di Romagna, dove potrete conoscerli da vicino.

La cittadina romagnola ha infatti dedicato un intero sentiero a questi simpatici amici,dove potrete ammirare le loro casette, la biblioteca,la scuola ed addirittura la discoteca.
Il percorso è lungo circa 2 km ed inizia dal ponte sul fiume Savio,dove delle gigantografie dei piccoli abitanti vi daranno il benvenuto, vicinissimo ai giardini cittadini.

In meno di un’ora si riesce a fare l’intero percorso,durante il quale incontrerete tantissime persone,dalle famiglie con i bimbi, a coloro che vogliano avvicinarsi alla natura o a chi intende solamente farsi una passeggiata rilassante.
Durante il percorso attraverserete ponticelli e incontrerete sia salite che discese,ma niente di troppo impegnativo.
I vostri bambini impazziranno dalla gioia e anche voi adulti apprezzerete il tempo trascorso in questo mondo incantato.
Lungo tutto il sentiero ci saranno diversi cartelloni illustrati, dove lo Gnomo Bagnolo vi illustrerà tutta la storia del suo villaggio e sagome degli animali del bosco.

Ci troviamo all’interno del Bosco dell’Armina.
Se siete in zona è una tappa da non perdere…e poi l’ingresso è gratuito,meglio di così! 🙂
Buona scoperta.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Eurochocolate 2015

Golosoni di tutto il mondo, siete pronti per affrontare l’evento più dolce dell’anno?!
A Perugia si terrà dal 16 al 25 ottobre 2015 la ventiduesima edizione dell’ Eurochocolate.
Un’vento molto atteso sarà il baffo da guinnes, realizzato con 3000 kg di cioccolato fondente, oltre a tantissime altre sculture.
In effetti la manifestazione è rivolta al cioccolato a 360°, troverete tantissimi stand che venderanno le più differenti tipologie di cioccolato, da quello classico fino ad arrivare a quello al peperoncino o allo zenzero, varie degustazioni, tantissimi eventi e potrete anche visitare la Casa del cioccolato Perugina e fare un viaggio nel tempo attraverso pubblicità, confezioni e prodotti che hanno fatto la storia del cioccolato italiano.

Ci saranno poi dei cooking show, un viaggio virtuale attorno al mondo alla scoperta delle cioccolato di tutto il pianeta e spazi dedicati ai più piccini.
insomma ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta.
Se siete dei veri appassionati dovete senza meno fare la chococard, la carta servizi ufficiale che a soli 5 € dà diritto al ritiro di tanti golosi omaggi….
Segnatevi in agenda le date:dal 16 al 25 ottobre 2015 a Perugia!
Alla prossima festa,
Viaggiatrice seriale.

Italia, Puglia

Grand Canyon o Salento?! La cava di bauxite di Otranto

Che colore associate alla parola Salento?!
Blu,azzurro e verde smeraldo,vero?!
La risposta è esatta, tranquilli, ma possiamo accostare a questa parte di Puglia anche il colore rosso.
Se andate ad Otranto, non potete perdervi una vera meraviglia a pochi passi dalla città,raggiungibile addirittura a piedi dal porto.
Si tratta di una cava di bauxite utilizzata fra gli anni 40 e gli anni 70 e ora dismessa;al centro di essa,ovvero dove è stato prelevato diverso materiale si è creato un laghetto di un meraviglioso verde smeraldo.

Questo colore, affiancato al rosso intenso della terra crea un effetto davvero suggestivo;sembra quasi di trovarsi nel Grand Canyon.
Il tutto è arricchito da una folta vegetazione.
La zona essendo dismessa non è messa in sicurezza, ma non incorrerete in nessun pericolo,basta solamente prestare un po’ di attenzione.
Appassionati di fotografia potrete dare libero sfogo alla vostra creatività,con un soggetto del genere il successo è assicurato.
Dopo le meravigliose spiagge del Salento, questa è una tappa che non potete assolutamente perdervi.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Italia, Puglia

La leggenda delle due sorelle:i faraglioni di Sant’Andrea

Ho lasciato un pezzettino del mio cuore in Salento, è questo il punto.
In questa zona della Puglia si trovano delle bellezze da togliere il fiato, prima fra tutte l’acqua cristallina.
Ci sono dei punti di costa in cui la pietra calcarea bianca, stratificata, sotto l’azione di erosione del mare ha creato particolari unici:archi naturali, grotte e insenature meravigliosi.
A Sant’Andrea, poco distante da Torre dell’Orso, il mare ha creato qualcosa di ancora più emozionante:i faraglioni, che come giganti di pietra controllano il territorio circostante.

Queste “colonne” in mezzo al mare molto spesso ospitano anche i bassi arbusti della macchia mediterranea e fungono da punto di approdo per i gabbiani.
La leggenda narra che due donne, ammaliate dalla bellezza di questo tratto di mare si tuffarono in acqua e gli dei ne ebbero compassione, così decisero di trasformarle in due scogli, in modo tale che potessero ammirare per l’eternità quelle meravigliose acque.
Questi due scogli  sarebbero i faraglioni, chiamati anche “le due sorelle“.
Se siete in zona dovete assolutamente passarci, la vista è spettacolare.
Alla prossima leggenda,
Viaggiatrice seriale.

Italia, Puglia

Lecce: la culla del barocco

Poco tempo fa ho trascorso un piacevolissimo fine settimana in Salento e logicamente una visita alla città di Lecce non poteva mancare.
Mi ero informata ed indicativamente sapevo cosa aspettarmi, ma una volta arrivata lì mi sono resa conto che la mia immaginazione non sarebbe mai arrivata vicino alla realtà.
Da rimanere letteralmente a bocca aperta.
La città con la sua eleganza e la sua maestosità è la capitale del barocco e l’artefice -se così possiamo dire- di tutto ciò è la pietra leccese, un calcare facilmente lavorabile di un colore caldo dorato.
Proprio grazie a questa pietra, nel corso dei secoli è stato possibile costruire edifici di una bellezza disarmante sopravvissuti fino ai giorni nostri.
Logicamente Lecce ha subito diverse influenze architettoniche nel corso dei secoli; un’importantissima testimonianza dello stile romanico è senza dubbio l’anfiteatro romano in piazza Sant’Oronzo, scoperto nella prima metà del 1900.

Anfiteatro romano e palazzo del Seggio

La struttura è imponente e non è nemmeno stata portata completamente alla luce e rappresenta il cuore antico del centro storico; qui si svolgono rappresentazioni teatrali e concerti mentre nel periodo natalizio viene allestito il presepe.
Nella Piazza del Mercato – vecchio nome della piazza di Sant’Oronzo- svetta un’enorme colonna di 25m e vicino ad essa si può ammirare il palazzo del Seggio.
Addentrandosi per le viuzze del centro storico si incontrano continuamente edifici in stile barocco anche se le vere chicche sono le chiese, con le loro facciate esuberanti.
Diciamo che l’impronta che è rimasta maggiormente a Lecce è quella del 1500-1600, periodo in cui gli abilissimi scultori e maniscalchi hanno dato libero sfogo alla propria arte, trasformando la luminosa pietra della zona in vere e proprie opere d’arte.
Già solamente il colore giallo-oro infonde solarità e invoglia ad ammirare i rosoni,i putti, i santi e tutte le decorazioni presenti nei differenti edifici.
Le chiese non mancano, ogni 30 passi ne troverete una! 🙂

Degne di nota sono senza dubbio la Basilica di Santa Croce con il meraviglioso rosone,la chiesa di Santa Irene, patrona di Lecce prima si Sant’Oronzo e la chiesa di Santa Chiara, che molto probabilmente un tempo faceva parte di un convento di clausura.
A mio avviso però il centro della bellezza della città è rappresentato dalla piazza del Duomo nella quale, oltre alla Cattedrale si affacciano altri palazzi di una bellezza esagerata, come il Palazzo Vescovile, il Seminario e la Torre campanaria.

Torre campanaria in piazza del Duomo

In passato la piazza era chiusa e aveva una doppia funzione, sia religiosa che civile e in  caso di attacco si trasformava anche in cittadella fortificata,accogliendo la popolazione.
Fermatevi un attimo all’inizio o della piazza ed ammirate questi meravigliosi edifici che mostrano tutto il proprio splendore.
Lecce non ha solo chiese, ma camminando pochi minuti potrete raggiungere il Castello Carlo V, che prende il nome da colui che volle rafforzare le difese della città e poco distante potrete rilassarvi nel parco cittadino.

Un’altra arte dei leccesi, sopravvissuta anch’essa dai gloriosi secoli del Seicento e Settecento è senza dubbio la lavorazione della cartapesta:abili artigiani plasmano questo delicato materiale creando delle vere opere, soprattutto a tema religioso,ma non solo.

Opera in cartapesta

La buona cucina non manca assolutamente nella città pugliese, io ad esempio ho pranzato in un carinissimo locale con una tipica puccia, un pane di grano duro di forma piccola da farcire a piacere,ma potreste assaggiare il pasticciotto leccese, il rustico leccese o gli innumerevoli piatti che vedono come ingrediente principe la pasta di mandorle.

La puccia

Sono sicura che l’esuberanza, la raffinatezza e la magnificenza di Lecce vi conquisteranno.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia

Choco Urvinum: festa del cioccolato ad Urbino

Viaggiatori golosoni, questa notizia è soprattutto per voi.
Ad Urbino il 16/17/18 ottobre 2015 si svolgerà la Choco Urvinum.
Cosa sarà mai?!
E’ semplicemente la festa del cioccolato.
Potrete trovare sparsi per la città stands espositivi, cooking show, degustazioni, workshop, lezioni sul cioccolato e laboratori per bambini.

Inoltre sia i ristoranti che i bar proporranno delle iniziative speciali rivolte proprio al cioccolato.
Mi viene l’acquolina in bocca al solo pensiero.
Dovrò farci un salto per forza! 🙂
Alla  prossima sagra,
Viaggiatrice seriale.