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arte

Emilia romagna, Italia

Mostra Luca Barberini: “Tessere i sogni”.

Il viaggio che vi propongo oggi è diverso dal solito, non occorre prendere un aereo o un treno e fare tanti km; oggi vi faccio viaggiare attraverso una mostra d’arte.

Dove si trova la mostra

La mostra di cui vi parlo è di Luca Barberini e si intitola “Tessere i sogni”.
E’ visitabile a Riccione presso Villa Franceschi. L’ambientazione liberty della villa accoglie perfettamente queste bellissime opere.

Mostra "Tessere i sogni"
Mostra “Tessere i sogni”

Chi è Luca Barberini e di cosa parla la mostra

L’artista, Luca Barberini ha saputo reinventare i codici linguistici ed espressivi di un’arte antica, quella del mosaico, fino a renderli in grado di esprimere le caratteristiche e le contraddizioni del nostro vivere.
Sensibile alle tematiche ambientali e amante del mare, riporta spesso questo ambiente nelle sue opere.
Questa mostra vuole essere un viaggio onirico, ogni opera infatti nasce dal ricordo di un sogno dell’artista che è stato poi rielaborato.
Mi piace molto questa visione, infatti vedrete che la mostra non segue un percorso preciso, ogni creazione può essere vista in qualsiasi momento, senza un ordine cronologico.
La sala finale poi racchiude un vero e proprio omaggio alla città di Riccione che quest’anno compie 100 anni.

Mostra a Riccione
Mostra a Riccione

Info utili

La mostra sarà visitabile a Villa Franceschi fiano all’8 gennaio 2023 e l’ingresso è libero.
Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Mostra a Villa Franceschi
Mostra a Villa Franceschi

Vi ricordo che in occasione del centenario della città, a Riccione si terranno tantissimi eventi.
Non perdetevi quelli natalizi.
Alla prossima mostra,

viaggiatrice seriale.

Italia, Lombardia

Botteghe di Tokyo sui Navigli di Milano

Conoscete le Botteghe di Tokyo sui Navigli di Milano?
Se vorreste essere in Giappone ma per infiniti motivi non vi trovate lì, potete teletrasportarvi in un secondo nel paese del Sol Levante.

Botteghe di Tokyo: cosa sono

Si tratta di una mostra immersiva sul Giappone e più precisamente su alcune antiche botteghe di Tokyo realmente esistenti.
L’artista polacco Mateusz Urbanowicz ha ricreato le facciate delle principali botteghe, così da farci fare un vero viaggio in Giappone.
Passeggiando nello spazio che ospita la mostra, vi ritroverete tra biciclette e muletti, piatti tipici e angoli dove bere il tè.
Sono davvero molto suggestive.

Botteghe di Tokyo Tenoha Milano
Botteghe di Tokyo Tenoha Milano

Info utili sulle Botteghe di Tokyo

La mostra “Le Botteghe di Tokyo” è ospitata presso gli spazi i Tenoha Milano, sui Navigli.
L’ingresso è gratuito ma occorre la prenotazione.
Avete tempo fino al 22 Maggio per visitarle.
Non aggiungo altro, se non “Buon viaggio in Giappone”.

Botteghe di Tokyo
Botteghe di Tokyo

Alla prossima mostra,
viaggiatrice seriale.

Italia

Visite guidate Arte e Musei

Il modo migliore per visitare una città è senza ombra di dubbio una visita guidata.
Se vogliamo entrare ancora più nello specifico, esistono visite guidate che trattano un determinato tema di una città.

Visite guidate Arte e Musei: come funziona

La scorsa settimana ho avuto la possibilità di scoprire la città di Rimini grazie alle visite di Arte e Musei.
Avevo sempre frequentato la città per altri motivi ma non avevo mai approfondito determinati aspetti.
Arte e Musei opera su tutto il territorio nazionale, attraverso tour, eventi e visite guidate affidandosi solamente a guide abilitate.
Potete trovare tutte le città interessate dal programma sul sito di Arte e Musei, cliccando poi sulla destinazione prescelta usciranno tutte le opzioni.
Ci si prenota dal sito e si paga poi in loco al momento della visita.

Rinoceronte di fronte al Fellini Museum a Rimini
Rinoceronte di fronte al Fellini Museum a Rimini

Visite guidate a Rimini: la Rimini di Fellini

Veniamo alla mia esperienza alla scoperta di Rimini.
Accompagnata dalla bravissima guida Alessandra, mi sono addentrata fra i meandri della storia di Federico Fellini, il riminese per eccellenza.
La visita dura 90 minuti e tocca tutti i punti della città legati al grande regista, intervallandoli con aneddoti e curiosità.
Negli ultimi anni la città di Rimini ha dedicato a Fellini diversi spazi e diverse opere pubbliche, come il Fellini Museum e la grande panchina a forma di circo in Piazza Malatesta.

Panchina dedicata al circo a Rimini
Panchina dedicata al circo a Rimini

Pensare che Fellini quando tornava a Rimini non si sentiva a casa, ma si sentiva un ospite nella sua città, tanto che alloggiava quasi sempre al Grand Hotel di Rimini.
Non vi svelo altro, se siete appassionati del grande regista o curiosi di scoprire qualcosa in più sulla sua storia, non perdetevi questa visita.

Visite guidate a Rimini: la Rimini medievale

Le proposte di Arte e Musei su Rimini sono tre; oltre al tour legato a Fellini c’è anche la Rimini malatestiana in cui si scoprono le vicende di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di tutta la sua dinastia e poi c’è la Rimini medievale.

Piazza Cavour Rimini
Piazza Cavour Rimini

Io ho partecipato a quest’ultimo tour facendo un salto nel passato e ammirando meravigliosi affreschi custoditi nelle chiese della città.
Le visite su Rimini hanno un costo di 12 euro l’una e durano 90 minuti.

Non mi resta che collegarmi al sito di Arte e Musei Italia per scegliere la prossima città con relativa visita guidata, perché capire dove ci si trova e le vicissitudini che hanno fatto la storia di un determinato luogo è sempre più emozionante che ammirarlo alla cieca.

Alla prossima visita,
viaggiatrice seriale.

In collaborazione con Arte e Musei Italia

Emilia romagna, Italia

Labirinto della Masone: il più grande del mondo

Vi siete mai cimentati ad uscire da un labirinto?
A Fontanellato, in provincia di Parma, sorge il Labirinto della Masone, il labirinto più grande del mondo.

Storia del labirinto della Masone

Il labirinto ha aperto le sue porte nel 2015, voluto e progettato da Franco Maria Ricci insieme agli architetti Bontempi e Dutto.
Interamente realizzato con piante di bambù di differenti altezze (da 30 cm a 15 metri) e differenti specie, circa 200.000 esemplari, copre circa 7 ettari di terreno.
I viali del labirinto sono belli ampi e l’altezza delle canne di bambù occulta la visuale, così da non riuscire a scorgere la giusta via.

Piramide al centro del labirinto
Piramide al centro del labirinto

Lo scopo di questo immenso gioco è quello di raggiungere la piramide posta al centro; lungo il cammino si incontrano diversi pannelli con la storia dei labirinti in tutto il mondo e con delle cartine che aiutano a capire indicativamente come muoversi.

Interno della piramide del labirinto della Masone
Interno della piramide del labirinto della Masone

E’ un luogo perfetto non solo per i bambini ma anche per gli adulti che si impegnano in una gara contro il tempo.
Una volta raggiunta la piramide (simbolo di Fede), ci si può rilassare e contemplare la struttura dai divanetti posti sotto al portico.

Non solo labirinto: mostre ed esposizioni

La Fondazione Franco Maria Ricci, in questa sede di Fontanellato, oltre al meraviglioso labirinto della Masone ospita anche spazi culturali per più di 5000 metri quadrati.

Mostra Fondazione Franco Maria Ricci
Mostra Fondazione Franco Maria Ricci

Prima o dopo aver percorso il labirinto, immergetevi nell’arte e nella storia, fra i pezzi unici, i quadri di notevole importanza, la storica Jaguar di Franco Maria Ricci e le tante mostre temporanee.

Jaguar di Franco Maria Ricci
Jaguar di Franco Maria Ricci

Non perdetevi inoltre la biblioteca che sopita tutti i libri curati da Franco Maria Ricci durante gli anni della sua attività.
Subito dopo il complesso principale e prima di addentrarvi nel labirinto, vi consiglio di salire sulla Torre del Belvedere, così da avere una veduta panoramica di tutta la zona.

Info utili per visitare il labirinto

Il labirinto della Masone è aperto tutto l’anno tranne il martedì, da Aprile a Ottobre dalle 10:30 alle 19, mentre da Novembre a Marzo è aperto dalle 9:30 alle 18:00.
Il biglietto d’ingresso ha un costo di 18 euro (gratuito fino ai 6 anni e 10€ dai 6 ai 12 anni) e con il bracciale che vi verrà consegnato all’ingresso, sarà possibile entrare ed uscire dalla zona illimitate volte nel corso della giornata.
Il biglietto include anche l’ingresso al Museo e alle mostre.

Veduta del Labirinto della Masone dell'alto
Veduta del Labirinto della Masone dell’alto

Per i visitatori sono presenti un ristorante, una caffetteria, un bookshop e due eleganti suits.
Per i bambini vengono organizzati particolari eventi, come anche per le scuole.
L’ingresso è consentito con la prenotazione online, l’acquisto in loco è possibile ma in base alle disponibilità.

L’esperienza al Labirinto della Masone la consiglio veramente a tutti, si tratta di un percorso in cui inoltrarsi e perdersi, per fantasticare e riflettere.
Qualche ora di tempo per staccare la spia da tutto e tutti.

“Se commetti un errore sei costretto a tornare sui tuoi passi e a tentare un altro cammino”.
Questo racchiude il senso del labirinto e della vita stessa.

Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.

In collaborazione con il Labirinto della Masone

Se siete appassionati di labirinti vi lascio l’articolo sul labirinto di mais.

Italia, Marche

Panchina gigante e altre opere vicino Montefabbri

Il piccolo e carinissimo borgo di Montefabbri rientra fra i Borghi più belli d’Italia e offre vedute eccezionali sul Montefeltro. Mi era così piaciuto che ne avevo già parlato in un articolo.
Oggi voglio invece accompagnarvi in un viaggio artistico poco fuori da Montefabbri, fra sculture di animali e panchine giganti.

La panchina gigante di Montefabbri

Dopo aver visitato il borgo, scendete sulla strada principale a piedi e aguzzate la vista: appena intravedete una piccola piazzola di sosta all’altezza di una curva, volgete lo sguardo poco più in basso e vedrete una macchia fucsia, ovvero la panchina gigante posizionata poco dopo.
Essa fa parte del progetto delle Big Bench nato nelle Langhe e dona un fascino diverso alla zona.
E’ facile salirci e dalla sua seduta potrete ammirare un meraviglioso panorama; se siete appassionati di panchine giganti, trovate la lista sul sito.

Panchina gigante di Montefabbri
Panchina gigante di Montefabbri

Opere del Montefeltro: “Il pensiero è più veloce dell’azione”

Ripartendo da Montefabbri con direzione Urbino, dopo pochi km sulla destra incontrerete una bellissima scultura di Gianni Calcagnini intitolata “Il pensiero è più veloce dell’azione”.
L’opera è imponente e davvero molto bella, ma è il suo significato che apprezzo maggiormente.
Ritrae una cavalla araba nata da un vortice di vento, quindi impossibile da fermare e domare che salta il globo e vuole rappresentare la libertà senza confini.
La puledra guarda a nord e non avrà mai il sole negli occhi, perciò non si fermerà mai, guarderà sempre avanti. affinché il pensiero possa spingersi lontano alla ricerca di nuovi orizzonti.
Un inno alla libertà che solo un grande viaggiatore poteva interpretare in questo modo.
La scultura si trova all’interno della tenuta dei Santi Giacomo e Filippo.

Opera "Il pensiero è più veloce dell'azione"
Opera “Il pensiero è più veloce dell’azione”

Opere del Montefeltro: “Verso nuovi lidi”

Proseguendo sempre in direzione Urbino, sempre sul alto destro della strada, dopo pochi km incontrerete un’altra opera di Gianni Calcagnini intitolata “Verso nuovi lidi”.
Si tratta di un’opera realizzata per la maggior parte in ferro, raffigurante un’oca migratrice nel momento in cui apre le ali e raccoglie le energie per prendere il volo.
E’ consapevole che ci saranno difficoltà e ostacoli da superare, ma ha una meta da raggiungere e non si fermerà fino a quando non arriverà a destinazione.
Anche in questo caso il messaggio che lancia è davvero bellissimo.
Inoltre l’oca, come il avallo descritto in precedenza, hanno anche il ruolo di incuriosire il passante e farlo fermare. Una volta sceso dall’auto per ammirare le opere, si renderà conto della bellezza dei territori del Montefeltro.

Opera "Verso nuovi lidi"
Opera “Verso nuovi lidi”

Un breve itinerario da aggiungere alla visita di Urbino o alle zone limitrofe.
Quando l’arte si unisce alla natura, nascono composizioni eccezionali.

Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.

Italia

Notte dei Musei 2019

Appassionati d’arte (e non) ho una notizia che vi renderà felici.
Sabato 18 maggio torna la Notte dei Musei 2019 con apertura straordinaria dei principali musei europei; l’ingresso infatti subirà una variazione rispetto all’orario canonico, sarà possibile visitarli dalle 20:00 alle 02:00 ad un costo simbolico di 1 euro.

Non tutte le strutture aderiscono a questa tariffa,comunque troverete sicuramente prezzi scontati.
E’ un evento a livello europeo,quindi se per caso questo weeekend siete all’estero informatevi pure!
Si tratta di un’occasione unica per scoprire le bellezze racchiuse nei nostri musei e forse l’orario differente rende il tutto più suggestivo.
Buon sabato sera alla ricerca della bellezza e della cultura.
Viaggiatrice seriale.

America

Wynwood: la galleria a cielo aperto di Miami

Era la mia terza volta a Miami e quindi dovevo assolutamente scoprire qualcosa di nuovo,avventurarmi in un quartiere alternativo e fuori dai soliti circuiti turistici.
E così è stato.
A bordo di Uber ho raggiunto il quartiere di Wynwood e qui mi si è aperto un mondo.
Si tratta di una galleria d’arte a cielo aperto, in qualunque direzione punti gli occhi si vede arte, si respira arte.
Si tratta della rinascita di un quartiere industriale,partendo dall’arte di strada e murales nel giro di pochi anni si è creata una realtà unica nel suo genere.
E’ nato il più grande street artist museum del  mondo.
Troverete – soprattutto nella via principale- tutte le facciate degli edifici abbellite da magnifici “disegni” ma oltre a questo l’attrattiva principale è  Wynwood Walls, un’area distinta all’interno della quale potrete ammirare opere d’arte di fama mondiale.

Muri altissimi e privi di finestre fanno da tela ad artisti internazionali.
L’ingresso è gratuito e varcata la soglia sembra di entrare in un mondo parallelo, dove potrete volare con la fantasia da Miami all’Asia, passando per qualche capitale europea fino ad atterrare su un tappeto di fiori.
Troverete poi anche una vera e propria galleria con un’interessantissima esposizione.
Se amate l’arte di strada è una tappa imperdibile, se non l’apprezzate più di tanto è ugualmente una tappa imperdibile perché è un luogo unico e farci una passeggiata è una vera esperienza.
Uscendo da Wynwood Walls le sorprese non sono finite, ogni negozio si vende con l’immagine ancora prima che con il nome, tutto è dipinto,colorato e allegro.
Essendo una realtà nuova, in contemporanea sono nati anche un sacco di localini,bar,negozi e ristoranti dove pranzare o fare una sosta sempre circondati da arte….non avrete che l’imbarazzo della scelta.

L’intero quartiere poi pullula di gallerie di ogni genere,con esposizioni anche temporanee quindi vi consiglio di gironzolare un po’ e andare alla scoperta di qualche tesoro nascosto!
Ah dimenticavo di dirmi che un po’ di tempo lo utilizzerete per scattare fotografie, è impossibile non rimanere folgorati da questo quartiere!
Questa è una delle mie immagini preferite! 😉

Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

America

Una visita al Guggenheim di New York

Il telefono suona, è arrivata una mail……del Guggenheim Museum di New York.
Eh si, ho avuto la fortuna di visitarlo e adesso periodicamente vengo informata sulle varie mostre temporanee.
Ci siete mai stati?! Se l’avete visitato mi capirete sicuramente, se invece non ci avete mai messo piede, potete farlo ora insieme a me!
Sono stata a N.Y. due volte e la prima volta non mi sono concentrata troppo sui musei, ma la seconda volta – complice anche il tempo non sempre troppo bello – è stata all’insegna dell’arte.
Il Solomon R. Guggenheim fa innamorare qualsiasi persona già dall’esterno, perché è impossibile non essere attratti da quell’immensa struttura bianca, dalla forma strana che sovrasta il civico 89 della 5h Avenue.
Sembra un immenso rotolo di nastro bianco avvolto, più grande in cima rispetto alla base ed è considerato uno dei capolavori dell’architettura moderna.

Guggenheim visto da fuori

Fu creato per ospitare le opere più all’avanguardia del momento e tutt’oggi è un museo di arte moderna e arte contemporanea.
La sua struttura è a spirale, si può iniziare la visita dalla base e risalire piano piano la “chiocciola” ammirando le varie opere esposte oppure si può salire direttamente in cima con un ascensore e fare la visita completamente opposta scendendo la spirale.
In entrambi i casi vi garantisco che è molto suggestivo….sicuramente diverso da tutti gli altri musei.
Oltre alle opere esposte lungo i muri della spirale, vi sono anche alcune stanze al di fuori della chiocciola che ospitano le varie mostre.

Spirale interna

Sicuramente si trovano dipinti e invenzioni che guardano al futuro.
Una cosa che amo molto di questo edificio, è la sua visuale da Central Park……camminando in un lato del grande giardino infatti, è possibile ammirare la grande chiocciola bianca in tutto il suo splendore; è uno scorcio che amo molto.
Non mi soffermo troppo sulle varie esposizioni, secondo me la struttura del museo è già abbastanza….per saperne di più non vi resta che visitarle personalmente!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.