La caliente Valencia
Voglia di una città caliente?! Voglia di gente accogliente?! E’ ora di scoprire Valencia!!
La città è facilmente raggiungibile anche con i voli low cost e l’aeroporto stranamente è molto vicino al centro, quindi potete prendere anche un taxi per raggiungere il vostro hotel e il portafoglio non ne risentirà troppo, oppure optate per la metro.
E’ una città adatta a tutte le età ed è una meta per un viaggio sia tra amici che in famiglia. E’ molto pulita e ben collegata e proprio qui si può vivere in pochi giorno la vera Spagna.
I miei consigli sono per un fine settimana lungo di 4 giorni, ma più tempo avete a disposizione, meglio è!
Sicuramente ottima in primavera ed in autunno, visitabile anche in estate se non soffrite il caldo….le temperature diventano calienti; se invece volete ammirarla in una particolare veste, dovete andare a marzo, nel mese in cui ci sono le Fallas, feste tradizionali in onore di San Giuseppe (1-19 marzo).
Iniziando tranquillamente la visita della città, magari con un giro perlustrativo, senza entrare subito nel dettaglio, vi consiglio di raggiungere la Estacion del Norte, un capolavoro in stile liberty,
adornata con piastrelle di ceramica sui lati e sulla parte superiore, abbellita da vetri colorati e rifinita in ogni dettaglio…è difficile descriverla, occorre osservarla. Dato che non vi richiederà più di 15 minuti, andateci! 🙂
Girate a piedi o in bici senza una meta precisa, giusto per gustarvi la bellezza degli imponenti edifici del centro storico e trasformatevi in veri spagnoli. Date un’occhiata anche all’edificio delle poste e lungo il cammino fermatevi assolutamente alla Plaza del Mercado, una vera opera d’arte, sia all’interno che all’esterno, rivestita dalle famose azulejas valenciane; qui troverete frutta, prosciutti, pesce, dolciumi tutti esposti in modo affascinante in un grande ambiente, che però non risulta caotico.
Appena usciti dal mix di colori e odori potete visitare la Lonja de la Seda che un tempo ospitava il mercato della seta; degne di nota sono la sala con le colonne e la sala superiore che ospitava le riunioni dei mercanti, ma anche il giardino merita una visita. L’ingresso è a pagamento, ma il prezzo è di soli 2 euro.
Ed eccoci arrivati ad un simbolo della città, la Cattedrale (Seu), veramente imponente ed affascinante, da visitare con calma, che racchiude in se mistero e fascino. Al suo interno è conservato quello che viene considerato il calice del Sacro Gral: che sia vero o leggenda è comunque una visita obbligatoria.
Da ammirare inoltre i meravigliosi dipinti di Goya.
Al suo fianco si innalza il Miguelete, la torre campanaria della Cattedrale che domina la città dai suoi tanti metri di altezza. Il mio consiglio è quello di salirci, ma sappiate che vi aspettano 207 scalini veramente ripidi prima di raggiungere la sommità. Ha una pianta ottagonale e ospita 11 campane, la più grande delle quali è intitolata a San Michele Arcangelo da cui prende il nome.
Veduta della città dal Miguelete |
Il giorno successivo potreste dedicarlo alla scoperta della Città delle Arti e della Scienza. Già il primo impatto è disarmante, se ci si arriva a piedi ci si trova immersi in una distesa di verde circondati da una grande armonia tra natura e moderno, verrebbe voglia di fermarsi e stare lì ad ammirare lo scenario che creano questi edifici.
E’ una proiezione della città verso il futuro ed è uno dei maggiori poli turistici della città; costruita dall’architetto Santiago Calatrava si divide in 4 grandi edifici: L’Hemisferic che ha la forma di un grande occhio e ospita una grande sala con schermo per le proiezioni,
l’Oceanografic considerato uno dei più grandi acquari del mondo, il Museo de las Ciencias la cui struttura assomiglia ad un gigante dinosauro, all’interno del quale vengono allestite mostre ed esposizioni a tema scientifico ed infine il Palacio de las artes che ospita manifestazioni artistiche.
E’ una visita da fare assolutamente soprattutto se avete bambini con voi.
Usciti da qui potete passeggiare nei giardini creati sul letto del fiume Turia il cui corso è stato definitivamente deviato.
Un’altra giornata la dedicherei alla zona del mare, se siete in estate godetevi proprio una giornata al mare, ma anche se il periodo non è quello giusto per la balneazione recatevi ugualmente per gustare una squisita paella in uno dei tanti ristorantini sul lungomare.
Umhhh mi viene l’acquolina in bocca al solo pensiero della paella de morisco che mi sono mangiata!Wow!!!
Una volta lì approfittatene anche per dare uno sguardo agli edifici costruiti per l’America’s Cup del 2010 e alle tipiche case della zona; si può notare un grande contrasto tra le umili abitazioni e gli sfarzosi hotel di nuova costruzione.
Trovate il tempo per fare una visita, anche se veloce, al famoso Gulliver sdraiato nei giardini del Turia; si tratta di una grande statua rappresentante il personaggio della favola steso per terra e legato, ma il suo corpo è formato da scivoli e passaggi con corde per arrampicarsi. logicamente piacerà ai bambini, ma di sicuro anche agli adulti, una volta lì non resisterete e la voglia di provare quei giochi sarà davvero grande. E’ un luogo per prendersi una pausa e rilassarsi un po’.
Valencia ha tantissime altre attrattive, una fra tutte è il Bioparco…come sempre dipende dal tempo a vostra disposizione.
La sera concedetevi una passeggiata in centro per gustare in uno dei tanti bar delle squisite tapas, oltre a queste sono imperdibili la paella, il prosciutto crudo e la sangria.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio, al prossimo weekend,
Viaggiatrice seriale.