Londra sconosciuta o quasi: 3 tappe insolite
Londra si sa, offre una miriade di attrazioni da visitare (prima o poi ve ne parlerò, non l’ho ancora fatto lo so, forse perché è una delle prime mete visitate e quasi tutti hanno il piacere dia ammirarla di persona), proprio per questo oggi voglio parlarvi di tre luoghi che ho ammirato nell’ultima mia visita alla capitale, ma non sono monumenti, bensì molto turistici, quei luoghi che diventano famosi così, quasi per caso.
Se siete appassionati di Harry Potter mi capirete se vi dico che una mattina ho preso la metro solo per raggiungere la fermata di King’s Cross.
Qui, dopo il grandissimo successo della saga fantasy, hanno collocato semplicemente un carrellino su una parete. Vi pare poco??!!
Non scherziamo, eh! 🙂 Si tratta infatti della raffigurazione del momento della partenza dei maghetti per la scuola di Hogwarts, un carrellino che attraversa un muro per poi raggiungere la scuola di magia, su di esso è collocata Edvige (la civetta di Harry), sul muro è attaccata la scritta Platform 9 3/4 e due persone lavorano continuamente in questo posto, una ragazza fa scegliere la sciarpa preferita fra quelle della scuola ed un fotografo scatta ininterrottamente fotografie che verranno poi vendute nel negozio adiacente.
Io non potevo credere ai miei occhi, c’è addirittura una transenna per creare dei tornelli quando c’è molta fila….. pensate un anonimo pezzo di muro quanto è diventato famoso!!! 🙂
La cosa bella però è che non necessariamente occorre acquistare la foto, quindi se volete un ricordo potete farvi immortalare con la vostra macchina fotografica.
Il secondo luogo che negli anni ha visto letteralmente il passaggio di migliaia di persone è ABBEY ROAD, o meglio il piccolo tratto di strada con le strisce pedonali.
Cosa avranno di così interessante vi starete chiedendo…..
Beh, sono le famosissime strisce immortalate nella copertina dell’album intitolato proprio ABBEY ROAD degli inimitabili Beatles.
A distanza di 45 anni ancora le persone si recano in questo minuscolo pezzetto di strada!!!
Il terzo luogo invece non lo conoscevo, mi ci ha portato la mia amica che vive a Londra ed effettivamente è quello più serio.
Si tratta di un’isola sul Tamigi in cui parecchi anni fa sorgeva il EEL PIE ISLAND HOTEL, un edificio signorile del XIX secolo nel quale si sono esibiti grandissimi artisti, di tutti i generi musicali.
Negli anni 20-30 spopolava il liscio, poi è stato il momento del jazz e del blues fino ad arrivare agli anni 70 , quando nel locale hanno suonato musicisti del calibro dei Led Zeppelin, i Deep Purple, i Rolling Stones e i Pink Floyd. Il locale è stato chiuso e poi è stato distrutto da un grande incendio ed è stato riaperto in un’altra zona, ma quest’isola a Twickenham è davvero affascinante, nel 1970 era diventata la Comune Hippie più grande del Regno Unito.
Sulla terraferma, non lontano sorgeva Eel Pie Studios, luogo di alcune significative sale di registrazione.
Oggi vi si accede solamente a piedi o in barca e l’intera isola è di proprietà privata e ospita circa 50 case, molto molto particolari.
Vi consiglio un giro in zona, per osservare un luogo lontano dal turismo di massa in cui sono passati personaggi illustri; se questo non vi interessa, vale anche solamente per una gustosa passeggiata lungo il Tamigi, magari in una meravigliosa giornata soleggiata come la mia ( un po’ di fortuna ogni tanto ci vuole)!
Il mondo è pieno di luoghi affascinanti, o comunque di luoghi che vuoi o non vuoi hanno avuto una certa importanza e di cui oggi si è persa traccia….a me piace scovare anche questi!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.