Il telefono suona, è arrivata una mail……del Guggenheim Museum di New York.
Eh si, ho avuto la fortuna di visitarlo e adesso periodicamente vengo informata sulle varie mostre temporanee.
Ci siete mai stati?! Se l’avete visitato mi capirete sicuramente, se invece non ci avete mai messo piede, potete farlo ora insieme a me!
Sono stata a N.Y. due volte e la prima volta non mi sono concentrata troppo sui musei, ma la seconda volta – complice anche il tempo non sempre troppo bello – è stata all’insegna dell’arte.
Il Solomon R. Guggenheim fa innamorare qualsiasi persona già dall’esterno, perché è impossibile non essere attratti da quell’immensa struttura bianca, dalla forma strana che sovrasta il civico 89 della 5h Avenue.
Sembra un immenso rotolo di nastro bianco avvolto, più grande in cima rispetto alla base ed è considerato uno dei capolavori dell’architettura moderna.
Guggenheim visto da fuori
Fu creato per ospitare le opere più all’avanguardia del momento e tutt’oggi è un museo di arte moderna e arte contemporanea.
La sua struttura è a spirale, si può iniziare la visita dalla base e risalire piano piano la “chiocciola” ammirando le varie opere esposte oppure si può salire direttamente in cima con un ascensore e fare la visita completamente opposta scendendo la spirale.
In entrambi i casi vi garantisco che è molto suggestivo….sicuramente diverso da tutti gli altri musei.
Oltre alle opere esposte lungo i muri della spirale, vi sono anche alcune stanze al di fuori della chiocciola che ospitano le varie mostre.
Spirale interna
Sicuramente si trovano dipinti e invenzioni che guardano al futuro.
Una cosa che amo molto di questo edificio, è la sua visuale da Central Park……camminando in un lato del grande giardino infatti, è possibile ammirare la grande chiocciola bianca in tutto il suo splendore; è uno scorcio che amo molto.
Non mi soffermo troppo sulle varie esposizioni, secondo me la struttura del museo è già abbastanza….per saperne di più non vi resta che visitarle personalmente!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
Il tempo vola…è già passato un mese dal mio viaggio a New York e oggi voglio condividere con voi il metodo per risparmiare (che non fa mai male) un pò di dollari ma senza rinunciare alle visite.
Solitamente, vuoi per il tempo a nostra disposizione, vuoi per il costo non economico del biglietto per l’ingresso in museo o attrazioni, ci ritroviamo a dover fare delle scelte a priori e a volte ce ne pentiamo perchè abbiamo lasciato fuori dal nostro itinerario un “must”.
Prima di partire mi sono informata un pò e ho trovato un’ottima soluzione.
Esiste il The New York Pass, una specie di abbonamento che consente di visitare a prezzi vantaggiosi più di 80 attrazioni.
Si può scegliere di attivarlo per differenti periodi ( da 1 giorno a 7 giorni) ed il costo si aggira fra gli 85 e i 200 dollari.
So che a primo impatto sembra una cifra esorbitante, ma vi assicuro che non è affatto così.
In media un biglietto di un museo ha un costo di almeno 25 dollari…. fate molto presto a raggiungere l’importo del Pass, ma riuscendo a visitare molto meno.
Con esso avete la possibilità di scegliere anche all’ultimo minuto cosa visitare, in alcune attrazioni infatti i titolari del pass hanno diritto di accesso prioritario,senza fare la fila.
Potete ammirare i meravigliosi musei, ma non solo, infatti vi sono anche offerte speciali come sconti su visite turistiche, ristoranti teatri e grandi magazzini.
Nelle attrazioni rientra anche il noleggio di un bicicletta per fare un giro dentro Central Park o per percorrere il famosissimo Brooklyn Bridge ma non è ancora finita qui:avrete l’imbarazzo della scelta sulle crociere, logicamente il pass copre il costo del biglietto.
Vi sono audiotour o anche tour a piedi per ammirare la Grande Mela.
Sconti sull’acquisto dei biglietti per gli spettacoli di Broadway e sconti su alcuni ristoranti.
Io ho adottato questa soluzione e mi sono trovata divinamente, uscivo da un’attrazione e rientravo in un’altra….cosa che non avrei fatto se avessi dovuto pagare ogni singolo biglietto.
L’acquisto e l’utilizzo è molto semplice: andate sul sito, acquistatelo e poi con la ricevuta di acquisto recatevi in una delle sedi indicate per il ritiro:in quel momento vi verrà consegnata anche una guida cartacea nella lingua da voi prescelta (c’è anche in italiano) con l’elenco e le descrizioni di tutte le attrazioni che rientrano nel New York Pass.
Esso si attiva dal momento del primo utilizzo nella prima attrazione e da lì in poi avrà una durata di 1,2,3,5 o 7 giorni.
Vi farà risparmiare denaro e tempo, e vi farà aumentare il numero delle attrazioni visitate.
Spero vi possa essere d’aiuto…..al prossimo viaggio,
viaggiatrice seriale.
Il Central Park di New York è il polmone verde della città e a giudicare dalla sua bellezza ed imponenza non sembra opera dell’uomo; in realtà è una zona artificiale, creata per il crescente bisogno dei cittadini di avere un luogo verde in cui staccare dal caos della città, in una zona in cui prima c’erano solo paludi e cave.
Molte persone si batterono per questa causa, uno fra i primi fu il poeta William Cullen Bryant, al quale è dedicato un altro parco della Grande Mela.
Central Park è magnifico in ogni stagione, la primavera con i suoi alberi fioriti e l’estate sono perfette per vivere il parco in bici, con i pattini o anche a piedi, in autunno si tinge tutto di giallo, arancione e marrone e una semplice passeggiata si trasforma in un momento spettacolare.
In inverno invece molto spesso tutto si tinge di bianco e in questa stagione il parco sfodera una vera e propria perla : la pista di pattinaggio sul ghiaccio!!! ( in realtà sono 2, una a nord e una a sud).
L’abbiamo vista in una quantità svariata di film e telefilm e forse – anzi sicuramente- influenzata da questo ho sempre desiderato di poterla vedere con i miei occhi.
Bellissima giornata per pattinare a Central Park
Quest’anno questo piccolo sogno si è realizzato e devo ammettere che appena i miei occhi hanno scorto del bianco in mezzo al verde, un po’ di emozione si è impossessata di me; ma solamente dopo un po’, quando ho realizzato che sarei riuscita ad incastrare gli orari e avrei potuto “tagliare” il ghiaccio con le lame dei miei pattini, il mio cuore ha iniziato a battere molto più forte.
Era il primo pomeriggio e c’era pochissima fila per fortuna; ho fatto lo scontrino, sia per l’ingresso che per il noleggio dei pattini, sono andata all’interno a ritirare il mio numero e in men che non si dica era in piedi su una lastra di ghiaccio all’interno di Central Park.
Vi assicuro che sembrava di essere proprio dentro ad un film e a mio avviso questa pista di pattinaggio supera nettamente quella di Rockefeller Center ( che è comunque bellissima).
Un piccolo sogno avverato…. vi consiglio di concedervi il tempo per una bella pattinata….non è una pista di pattinaggio qualunque, credetemi! E’ pura magia!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
New York è una città magica, si sa, ma a Natale lo diventa ancora di più ed il merito è anche dei mercatini che si trovano per le vie della Grande Mela.
Quali sono i principali?!Quelli da non perdere?!
Sicuramente se siete in zona, dovete recarvi ad Union Square, dove la “cupola” dell’omonima fermata della metro è circondata da casette di legno decorate con i colori bianco e rosso che ospitano artigiani che vendono manufatti in legno, in lana, quadri e fotografie, bigiotteria… insomma tutto ciò che si può utilizzare come regalo.
Mercatini a Union Square
Mentre vi aggirate fra le casette potrete anche spizzicare qualcosa: cioccolata, waffel e tanto altro ancora.
Un altro mercatino da non perdere è senza dubbio quello di Bryant Park: qui le casette sono tutte verdi e gli esercenti vendono più o meno le stesse cose, ma la chicca di questo mercatino è la meravigliosa pista di pattinaggio collocata al centro del parco, affiancata da un bellissimo albero di Natale.
Mercatini a Bryant Park
Prima o dopo lo shopping non perdetevi l’occasione di indossare un paio di pattini e di tagliare il ghiaccio….davvero suggestivo.
Pista di pattinaggio a Bryant Park
Altra tappa natalizia è Columbus Circle, ad un’entrata di Central Park, dove ritroverete come colori principali il rosso ed il bianco… perfetti per la giusta atmosfera.
A Grand Central Terminal, questa volta al coperto, potrete aggirarvi fra due file di bancarelle disposte in un’ala dell’edificio….cercate souvenir e intanto riscaldatevi un po’.
La Grande Mela offre tantissime altre attrattive, ma se siete appassionati di mercatini non perdetevi assolutamente questi…. vi sentirete come dentro ad un film, parola mia – che li ho visitati e ho curiosato fra le bancarelle personalmente-!!
Buon Natale viaggiatori.
Al prossimo viaggio.
Viaggiatrice seriale.
New York si sa, può spaventare un pochino, soprattutto chi non ci ha mai messo piede e non ha una precisa idea di cosa aspettarsi; quindi non dovete farvi trovare impreparati su niente, nemmeno sul trasporto dall’aeroporto al centro città. I 3 aeroporti di NY sono il JFK, La Guardia e Newark. Mettiamo il caso che atterriate proprio in quest’ultimo, che dovete fare???!! Cercate innanzi tutto di scendere dall’aereo fra i primi, perché le file ai controlli sono sempre lunghissime e spesso gli sportelli operativi sono la metà di quelli presenti, quindi armatevi di pazienza. Per entrare negli USA occorre il passaporto elettronico e l’ESTA. Arrivato il vostro turno vi sentirete porre qualche domanda dal funzionario ( motivo del viaggio, periodo di permanenza, indirizzo di alloggio) dovrete fare il controllo delle impronte ( appoggiare le 4 dita della mano destra sull’apposito lettore) e vi verrà scattata una foto…. fatto ciò potrete realmente realizzare di essere entrati negli USA. Ritirate il bagaglio ( che sarà già arrivato dopo i tempi dei controlli) e dirigetevi verso il mezzo di trasporto che vi condurrà alla Grande Mela. Qui le opzioni sono diverse: una corsa in taxi costa circa 80 dollari ( più la mancia), se vi sembra troppo potete optare per il bus che costa sicuramente meno, ma dopo le 9 ore abbondanti di viaggio non so se è la cosa più indicata. Ci sono gli Shuttle o minivan, dei pulmini che caricano persone fino a riempire tutti i posti e poi vi lasciano davanti al vostro hotel, in questo modo essendo in tanti (11 persone) si ammortizza il costo della corsa, ma potrete correre il rischio di dover aspettare parecchio prima che parta o di allungare il tragitto fra i vari hotel prima di raggiungere il vostro; altrimenti c’è il treno ( che io ho preso quest’ultima volta e che vi consiglio). All’interno dall’aeroporto dovete prendere l’AirTrain, un trenino che esce dalla struttura dell’aeroporto fermandosi nei vari parcheggi fino ad arrivare alla stazione aeroportuale.
Qui fate un biglietto alla macchinetta (c’è sempre comunque il personale che vi aiuta) e con 12 dollari e 40 cents raggiungerete in circa 20 minuti il cuore della Big Apple, Penn Station. Da qui a seconda della vostra destinazione potete prendere la metro o un taxi. Ho voluto parlarvene perché se io l’avessi saputo lo scorso anno, avrei sicuramente approfittato del tempo a mia disposizione in uno scalo e sarei riuscita a fare una toccata e fuga in centro, al posto di passare 5 ore in aeroporto! 🙁 Quindi ritengo possa essere utile essere informati!!! E’ così semplice raggiungere il centro che quasi non sembra vero…… e invece stiamo parlando di New York City!!! Ben arrivati….. adesso inizia il bello! Al prossimo viaggio, viaggiatrice seriale.
Anche il mondo dei viaggi ha i suoi “must have”, uno fra i tanti è senza dubbio New York!
Esuberante, intensa, ricca di stile e di vitalità: non esiste altro posto simile alla Grande Mela.
Personalmente non ero attratta da questa destinazione, prima di andarci avrei fatto sicuramente altri viaggi, poi mi è capitata fra le mani un’offerta veramente imperdibile e così sono partita.
Grazie, grazie, grazie…. non finirò mai di ringraziare quella benedetta offerta che mi ha permesso di scoprire un luogo magico, di essere protagonista dei vari film che avevo visto solo in tv, di mischiarmi fra i veri newyorkesi e di sentirmi una di loro per qualche giorno.
Non avevo scritto finora di questa meta perché mi rimane molto difficile spiegarla, fa parte di quelle destinazioni che tutti “conosciamo” dai racconti dei nostri amici, dai libri… insomma sappiamo cosa aspettarci ( anche se poi la realtà è 10.000 volte meglio) e quindi non so da dove partire….proprio per questo farò parlare le emozioni!!!Siete pronti?!?
Immaginatevi l’Empire State Building che lascia la sua impronta nello spettacolare skyline insieme all’inimitabile Chrysler.
Immaginatevi di rilassarvi a Central Park, il polmone verde di Manhattan o di attraversarlo in bicicletta o sui rollerblade, non prima però di esservi sentiti piccini come delle formiche a Times Square, dove ogni cosa è luminosa e fugace.
La maestosità di Central Park
L’ombelico della Grande Mela è qualcosa di unico, per non parlare di Broadway... se siete amanti del teatro è la vostra fine, spettacoli più variegati vi attenderanno.
Ma che dire della 5th evenue?! Il sogno di ogni donna …e della maggior parte degli uomini, inutile negarlo: anche chi solitamente non ama fare shopping ( non necessariamente sulla 5th evenue – beati voi se potete- ma ovunque) a New York non potrà fare a meno, sentirà il richiamo degli acquisti.
E che dire di Tiffany?! Questo sì, è il sogno di tutte le donne: ricevere un regalo o farsi un auto-regalo in quel negozio è inimitabile, lo stesso oggetto acquistato in un altro Tiffany in giro per il mondo non avrà lo stesso valore affettivo….e poi si può sempre prendere un croissant d’asporto e imitare la meravigliosa Audrey Hepburn, sarebbe una colazione alternativa.
Giallo, giallo,giallo…. è questo il colore che vedrete maggiormente, solo colonne di taxi vi affiancheranno durante le vostre passeggiate.
Si, New York deve essere vissuta a piedi, solo così potrete ammirare il meglio della città.
Logicamente la metro è necessaria per raggiungere determinate zone, ci mancherebbe altro!! 🙂
Allontanatevi un po’ dal mondo dei balocchi, fate una capatina al Financial District, vi sentirete per un attimo il Di Caprio della situazione e se ci riuscite fate una foto sotto la statua del toro.
Brooklyn Bridge
Cambiate ambientazione e concedetevi una lunga ma piacevolissima passeggiata sull’inconfondibile Brooklyn Bridge, magari al tramonto, così quando tornate indietro potete ammirare tutto lo skyline della città illuminata…toglie il fiato da quanto è bello.
Meraviglioso slyline
Tranquilli, non mi sono dimenticata del simbolo di NY per eccellenza, prendete il traghetto e andate alla Statua della Libertà (per fare la visita interna occorre prenotare molto in anticipo, ma a mio parere è già sufficiente scendere sull’isolotto e poterla ammirare da sotto) così da ammirarla da un’angolazione diversa e per tornare fermatevi a Ellis Island e lasciatevi trasportare indietro negli anni al tempo dei primi immigrati che dovevano per forza passare di qui per accedere al Nuovo Mondo.
Statua della Libertà
Siete amanti dell’arte?!
Allora avrete solo l’imbarazzo della scelta: MoMa, Guggenheim Museum ( e altre decine) e se vi piace anche la scienza non perdetevi l’American Museum of Natural History, ad attendervi all’ingresso ci sarà lo scheletro di un immenso dinosauro.
Il punto strategico di arrivo e partenza merita senza dubbio una visita: recatevi a Grand Central Terminal il “crocevia di un milione di storie private, cuore della più grande città della nazione” sotto al quale corrono 52 km di binari.
Visita immancabile è al World Trade Center, per non dimenticare…. quando ci sono stata io era ancora un cantiere, ora è terminato e deve essere assolutamente visto.
E poi che dire dei meravigliosi quartieri che spaziano da Greenwich Village a Brooklyn, dal Bronx al Queens… dipende sempre quanto tempo avete a disposizione.
Io ho fatto anche un saltino – anzi un’intera partita- allo Yankee Stadium per farmi un’idea di una delle più grandi passioni dei newyorkesi e devo dire che anche se non conoscevo mezza regola, è stato uno spettacolo molto piacevole.
Yankee Stadium
E poi?! E poi boh, ci sono miliardi di altre cose, come vi ho già detto è troppo difficile raccontare questa città, ad ognuno provoca una sensazione diversa!!
Una cosa da citare sono i negozio di M&M… noccioline ricoperte ovunque, enormi tubi interi ripieni di queste squisitezze vi attenderanno negli shops insieme ai gadget più vari.
Times Square
Se andate sotto Natale poi le attrazioni si moltiplicano, la sola atmosfera natalizia rende tutto magico e una pattinata nella pista di pattinaggio allestita a Rockfeller Center potrebbe essere la ciliegina sulla torta .
Rockfeller Center
Una capatina a Little Italy e a Chinatown è d’obbligo.
Fatevi avvolgere dalle nuvole di fumo che di tanto in tanto escono dall’asfalto ( non sono gli alieni, ma solo i fumi della metro) e acquistate almeno un hot-dog da un venditore ambulante, andate al Radio City Music Hall e visitate la New York public Library con i suoi 15 milioni di libri.
Lo so, non sono stata proprio utile perché non vi ho fatto un vero e proprio itinerario, ma la Grande Mela va vissuta di petto, queste sono le cose che secondo me non potete perdervi e che io sono riuscita a vedere in una settimana, ma la vostra storia a New York potete scriverla solo voi.
Vi dico solo che non vedo l’ora di ritornarci!!!!
E’ una città pazzesca in ogni stagione, ogni periodo dell’anno le regala qualcosa di unico e inimitabile….
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
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