La capitale più verde d’Europa : Oslo!
Hi guys, allacciate le cinture che si vola nella città in cui ogni 10 dicembre viene consegnato il Premio Nobel per la Pace….si va ad Oslo!
Stiamo parlando della capitale della Norvegia e sicuramente della capitale più verde d’europa.
Il mio tour è stato dedicato interamente alla città e alla sua parte storica perché come al solito avevo a disposizione solamente un week end, ma questa metropoli offre infinite possibilità a livello naturalistico.
Essendoci andata a fine aprile non ho avuto la possibilità di fare il giro tra i fiordi perché ancora non era iniziata la stagione, ma credo che sia di una bellezza unica, si tratta della vera particolarità della zona, quindi se il periodo in cui vi troverete lì sarà quello giusto non lasciatevi scappare questa opportunità. Per quanto riguarda le escursioni c’è veramente l’imbarazzo della scelta, in inverno è considerata la capitale mondiale dello sci ed in estate la scelta è ampia tra itinerari a piedi, in bici, in canoa, gite sul fiordo, ecc.
Come in tutte le città nordiche il costo della vita è abbastanza alto rispetto al nostro perchè è proporzionato ai loro stipendi, ma basta prendere qualche accorgimento per non spendere una fortuna. La città ha tantissime ore di sole infatti in giugno e luglio non fa mai veramente buio, ma il sole splende in cielo per più di 20 ore; infatti a fine aprile durante la mia visita la notte calava verso le 22:30.
Ma veniamo a noi, iniziamo con qualche dritta.
Sicuramente da vedere in quanto è il parco più famoso di Oslo è il complesso Vigeland, considerato l’opera d’arte di tutta una vita dell’omonimo scultore dove potrete ammirare circa 650 statue divise in vari gruppi scultorei. Altro museo famosissimo è il Museo Munch che sopita tantissimi lavori del celebre pittore tra cui il conosciutissimo quadro “L’urlo”.
I norvegesi sono molto attaccati alla tradizione e alle usanze e per comprenderle meglio potete visitare il Museo del folklore norvegese che fu il primo museo all’aperto ad essere inaugurato; infatti è composto da più di 150 edifici raccolti da ogni parte del paese e poi ricostruiti in questo spazio, si passa dalle case coloniche alle capanne dei pescatori, dalle chiese ai magazzini proprio per dare un’idea completa della diversità del paese.
Poco distante, sempre nell’isola dei musei potete visitare il Vikingskipshuset ovvero “la casa delle navi vichinghe” che ospita addirittura una nave che faceva parte del corredo funerario di una regina. Oltre a quelli sopra citati ci sono tantissimi altri musei, poi dipende dai vostri interessi.Nella città è presente anche il Palazzo Reale e se siete appassionati del cambio della guardia fate in modo di essere in zona verso le 13:30.
Oslo non ha un vero e proprio centro storico con stradine piccole e intrecciate, invece è interessante la passeggiata sulla Karl Johans Gate, l’arteria principale della città con edifici esclusivi, negozi per gli acquisti e tanti hotel.
Anche per quanto riguarda la vita notturna Oslo offre un sacco di possibilità e invece per quanto riguarda la cucina dovete tassativamente mangiare il salmone norvegese, oltre naturalmente ad altri piatti tradizionali.
Per finire non dimenticate di vedere il trampolino da sci di Holmenkollen dove vengono realizzati dei salti pazzeschi e da lassù avrete un’ottima visuale della città dall’alto; per i più temerari c’è anche un simulatore di salto.
In questo breve week end come detto inizialmente non sono riuscita a spingermi oltre, ma mi piacerebbe poterci ritornare per godermi il lato naturalistico di questa città.
Vi è piaciuta la mia proposta?! Spero proprio di si.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.