Tag

parigi

Europa, Mondo

Un giorno di spensieratezza ad Eurodisney Paris

Dovrei scrivere di tutt’altro ed invece ho avuto l’illuminazione, è arrivato un fulmine a ciel sereno
Sì, perché in questo posto ci sono stata 4 anni fa e non la scorsa settimana ma con la spensieratezza e la gioia di vivere che trasmette ci tornerei anche subito.
Siete mai stati ad Eurodisney Paris?!
Io ho approfittato della mia terza volta a Parigi per fare una tappa anche qui.
Non dovete associarlo per forza di cose ai bambini, vi assicuro che è un luogo magico anche per gli adulti.

Varcato il cancello avrete subito la sensazione di essere entrati in un mondo incantato: sfilate di carri, personaggi a piedi, edifici dei più famosi cartoni animati …..tutto in un unico contesto.
Lasciatevi travolgere dalla musica e magari improvvisate anche un balletto con Topolino e poi pieni di adrenalina recatevi nell’isola dell’avventura a fare un salutino ai pirati.

Se amate le montagne russe farete un vero salto nel tempo recandovi ai giorni del west.

Potrete prendere il battello, fare un giro nella casa stregata o godervi la tantissime attrazioni.
Inutile dire che l’edificio per eccellenza, quello più ammirato è senza dubbio il castello:basta guardarlo un secondo per prendere il volo con l’immaginazione.
Visto tantissime volte in fotografia o in televisione, una volta che l’avrete davanti agli occhi sarà davvero fantastico.

Diciamo che Eurodisney non è proprio un luogo salutare , ma per un giorno faccio un appello anche ai più salutisti e dico di vivervi l’atmosfera in tutto e per tutto: gustatevi zucchero filato, pop-corn, mele caramellate e dolciumi vari…senza esagerare naturalmente, fa parte del posto.

La giostra con i cavalli è stata la mia preferita -sarà che da piccolina l’avevo in miniatura- e mi ha fatto tornare indietro con la memoria.

In diversi orari della giornata potrete assistere a delle parate davvero eccezionali e se restate anche la sera, lo spettacolo serale non vi deluderà.
Come detto all’inizio è un luogo per grandi e piccini, da provare. In realtà i parchi sono due e le combinazioni per i biglietti d’ingresso sono molteplici: 1 giorno 1 parco, 1 giorno 2 parchi, 2 giorni 2 parchi…..
I bambini sotto i 3 anni non pagano.
Possibilità di pernottamento.
Orario di apertura: dalle 10:00 alle 20:00 Disneyland
dalle 10:00 alle 18:00 gli Studios
Distanza:circa 30 km da Parigi, raggiungibile in auto,treno,navetta.
Per tutte le informazioni cliccate qui.

Fate uscire il bambino che c’è in voi.
Buon divertimento,
Viaggiatrice seriale.

Europa, Mondo

Alla scoperta di Parigi: La Ville Lumière

La mia migliore amica sta per partire per Parigi, così ho iniziato a pensare se c’era qualcosa che potevo consigliarle, ma come per altre città tipo Londra faccio un’immensa fatica: ci sono così tante cose da vedere che non saprei da dove iniziare.
Solo a sentire la parola “Parigi” vado tra le nuvole, tutto nella mia mente diventa romantico, bello in modo esagerato, inimitabile.
Come primo consiglio -sia per la mia amica che per voi- direi di prendervi del tempo per “perdervi” tra le vie della città dell’amore, di girare senza cartina, ma seguendo il vostro istinto e di ammirare ogni piccolo angolo, ogni scorcio, perché a Parigi tutto è magico.
L’itinerario e le cose da vedere variano a seconda dei giorni che avete a disposizione…..mi limiterò ad indicarvi quello che ho visto e che secondo me è imperdibile.
Siete pronti per viaggiare con la fantasia?!
Iniziamo da uno dei miei luoghi preferiti: Montmartre e la Basilica del Sacro Cuore.
Immaginate un grande monumento di marmo bianco che sovrasta tutta la città dalla sommità di una collinetta:una meraviglia!

Basilica del Sacro Cuore

Arrivarci non è affatto comodo, lo ammetto….ma la vista da lassù ripaga tutta la fatica fatta.
In contrapposizione, una bella camminata molto piacevole e anche rilassante è quella sugli Champs Elysees, o Campi Elisi, da la Place de la Concorde con il suo obelisco, fino a raggiungere Place Charles de Gaulle con il famosissimo Arco di Trionfo.

Arco di Trionfo

Si tratta di uno dei più maestosi viali di Parigi, camminando incontrerete negozi con grandi firme, cinema, teatri e tanti spazi verdi; sotto all’Arc de Triomphe visitate la Tomba al Milite Ignoto.
E’ veramente buffo pensare che uno dei monumenti più conosciuti al mondo, nei progetti iniziali sarebbe dovuto sparire dopo poco: la Tour Eiffel infatti venne costruita per l’esposizione universale del 1889 e sarebbe dovuta essere rismontata poco dopo.

Tour Eiffel

E’ considerato il monumento per eccellenza di Parigi, per visitarla ci  sono due modi: i 1665 scalini oppure due ascensori trasparenti….anche se molto faticosa io vi consiglio la prima possibilità, una volta arrivati in cima sarete veramente soddisfatti.
Essendo stata per alcuni anni l’edificio più alto del mondo, ancora oggi dalla sua cima si può ammirare l’intera città.

Tour Eiffel in notturna

L’abbiamo vista in tanti film, sentito tanti racconti che la riguardano….ma la meraviglia che si prova una volta arrivati ai suoi piedi è davvero unica!
La città dell’amore ha molti, anzi troppi monumenti importanti….. un luogo divenuto ormai un’istituzione è il Moulin Rouge, un locale situato nel quartiere a luci rosse di Pigalle, dove ancora oggi è possibile assistere a spettacoli di can-can.

Moulin Rouge

Parlando di arte la tappa insostituibile è quella al Louvre: non potete perdervi la Gioconda, la Vergine delle Rocce, Amore e Psiche e la Venere di Milo.
Al suo interno sono racchiusi così tanti tesori che amanti e appassionati di arte dovrebbero rimanerci interi giorni per poterli ammirare tutti con calma; anche i più “profani” ci trascorrono un’intera giornata al suo interno.

Louvre

Se siete appassionati di Dan Brown non perdetevi il punto in cui la piramide rovesciata “incontra” la piccola piramide!
La città è piena di chiese e cattedrali, ma nessuna arriverà mai ai livelli di sua maestà Notre-Dame de Paris.

Notre Dame

Bella, elegante ed imponente rappresenta una delle costruzioni gotiche più famose al mondo.
Non fatevi mancare una passeggiata lungo la Senna, popolata dai pittori che con i loro cavalletti si posizionano lungo il letto del fiume e ritraggono le meraviglie della città.
Per gli amanti del contemporaneo e dell’arte moderna è d’obbligo una visita al Centre Pompidou.
Le bellezze ed i tesori di questa città sono infiniti, non posso non citare il Museo d’Orsay,il Pantheon, il cimitero del Pere-Lachaise (dove sono sepolti tanti personaggi illustri, da Edith Piaf a Jim Morrison), l’Operà e le catacombe di Parigi.

Pantheon

Un pensiero a parte poi per la cucina francese;mentre scrivo sto sognando ad occhi aperti crepe, baguette e omelette…..che bontà! 😉
La Ville Lumière è questo e tantissimo altro….se è la vostra prima visita iniziate da qui,poi piano piano scoprirete le meraviglie più nascoste.
Bon voyage!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: da non perdere anche la reggia di Versailles e Disneyland Paris….ve ne parlerò a breve!

Europa, Mondo

Un ritratto del Moulin Rouge nel 150° compleanno di Henri De Toulouse Lautrec

Se vi chiedo di dirmi la città dell’amore per eccellenza, che rispondete??!! Parigi naturalmente!!
Su questa meravigliosa città devo ancora scrivere pur essendoci stata già tre volte, ma devo ammettere che mi rimane molto difficile, è “una macchina” di emozioni e ancora non ho trovato le parole giuste per raccontarvela.

Oggi però non potevo non rivolgerle almeno un pensiero, in quanto proprio oggi 24 novembre 2014 sarebbe stato il 150° compleanno dell’artista bohemien Henri De Toulouse Lautrec, noto pittore francese che creò anche i famosi manifesti pubblicitari per l’inimitabile Club Moulin Rouge di Parigi.
Sembra anche che avesse qui un posto riservato durante i cabaret e gli spettacoli.

Vorrei focalizzare l’attenzione proprio su questo luogo che ha fatto parlare di se per anni e anni ( ancora se ne parla), le cui pareti hanno visto talmente tante cose che noi non possiamo nemmeno immaginare.
Costruito del 1885, si trasformò in locale da ballo solo nel 1889, quando aprì i battenti il Bal du Moulin Rouge, lanciando in tutta Parigi e in seguito in tutto il mondo il mito delle sue ballerine di can-can vestite con colori sgargianti particolarmente snodate.
Erano gli anni della Belle Epoque e la bravura del pittore Toulouse Laurec ingrandì il mito.
Nel corso degli anni il quartiere di Pigalle e lo stesso mulino persero entusiasmo e lucentezza, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Logicamente ritrovarsi davanti al ” Mulino Rosso” non regala più le stesse emozioni di una volta e forse le aspettative sono molto alte (soprattutto se si arriva da una recente visione del film che ne descrive gli anni di maggiore sfarzo) e potrebbero essere deluse…. ma io vi consiglio di provarlo personalmente, vale la pena di essere visto con i propri occhi e poi trarrete le somme.

Io tendenzialmente non amo tornare in città già visitate, ma a Parigi è impossibile resistere, così quando ci sono tornata per la terza volta ho voluto vedere qualche aspetto nuovo….. e sono andata ad uno spettacolo al Moulin Rouge.
Tanti dicono che è solamente il fantasma di se stesso, io non sono d’accordo.
Dopo aver cenato in un delizioso ristorante lì vicino, io e il mio ragazzo ci siamo messi in coda per entrare in questo storico edificio e devo dire che l’affluenza non mancava (sicuramente erano tutti turisti come me, ma che c’è di male??!!).
La cosa negativa è che non si possono scattare fotografie all’interno, ma io ho memorizzato tutto ciò che ho visto! 🙂

Già all’ingresso si possono ammirare le locandine dei vecchi spettacoli, poi una scalinata porta all’ingresso principale, sormontato da un enorme lampadario luccicoso e dopo aver mostrato i biglietti, si aprono delle enormi tende e si torna indietro di più di 100 anni.
Tavolini e sedie disposti tutt’intorno al palco ( anche troppo ammassati per i miei gusti, ma d’altronde ai giorni d’oggi è solamente una macchina per fare soldi) ospitano i clienti del club tutti emozionati ed impazienti di assistere ad un meraviglioso spettacolo.
Calano le luci, si apre il sipario e bravissimi ballerini ( non solo donne) si alternano in svariate coreografie…. tutte molto belle, anche se il momento più atteso, è inutile dirlo, è quello del tipico can-can con abiti colorati come la bandiera  francese.

Come detto in precedenza si è sicuramente trasformato in un business, ma entrando lì, si riesce realmente ad immaginare il fasto e la grandezza dei tempi della Belle Epoque…quindi ( se trovate un biglietto non troppo costoso) vi consiglio di andarci.
Al prossimo viaggio,
viaggiatrice seriale.