Europa

Cosa vedere a Stoccolma

Ciao amici viaggiatori, siete pronti per assaporare un altro ipotetico (reale per me che l’ho già fatto) itinerario per un week end all’estero?! Questa volta vi porto in Svezia e più precisamente a Stoccolma.
Come la maggior parte delle volte ho volato con Ryan Air da Ancona, ma il volo è garantito anche da altre città italiane e ho pernottato in un hotel molto vicino al centro città prenotato da casa attraverso booking.
Il mio arrivo è stato verso l’ora di cena, quindi dopo aver spizzicato qualcosa sono subito andata a dormire in modo tale da essere attiva il prima possibile il giorno seguente. Dovete sapere che Stoccolma è una capitale che si può girare quasi interamente a piedi e nel caso in cui doveste stancarvi ci sono i mezzi pubblici che funzionano benissimo.
Non posso iniziare l’itinerario se non con la visita al Palazzo Reale ( Kungliga Slotter) che è la residenza ufficiale dei sovrani di Svezia sebbene essi vivano di fatto in un altro castello. Il Kungliga Slotter è costruito intorno ad una corte quadrata e i visitatori hanno accesso agli appartamenti delle Feste e degli Ospiti, alle sale degli Ordini e del Trono e alla Cappella. Nelle fondamenta del castello invece il Tesoro riunisce i preziosi della corona ed il pezzo più antico è la spada del re Gustavo I Vasa. Affascinante per chi ama queste cose è il cambio della guardia nella corte d’ingresso del castello.

Finita la visita al Palazzo Reale potrete approfittarne per fare una passeggiata lungo il fiume oppure potete optare per navigarlo a bordo di un battello. Stoccolma è una capitale dove il connubio tra la natura e l’urbanistica, le tradizioni e la scoperta  di nuove tendenze è davvero forte. A seconda delle vostre preferenze potrete scegliere cosa visitare (ci sono veramente tantissimi musei di vario genere).
Camminando per il centro vi imbatterete nel Nobel Museum costruito nell’antica borsa; all’ingresso sono appesi i ritratti dei premiati e le sale custodiscono i loro effetti personali e le registrazioni dei discorsi ufficiali delle premiazioni. E’ giunta l’ora di cena, di solito non vi do consigli precisi sui ristoranti, ma questa volta non posso esimermi dal farlo perché questo posto è unico nel suo genere e deve essere visto ( e soprattutto la cucina è ottima); sto parlando del ristorante GRILL che sfoggia un arredamento insolito, il locale è diviso in varie zone e si spazia dallo stile boudoir con tendaggi e velluti, a zone con luci soffuse e manichini “svestiti” da sera, al giardino d’inverno con mobili coloniali fino ad arrivare ad un tendone del circo. E’ un luogo davvero bizzarro, io fossi in voi non me lo lascerei scappare (è meglio prenotare però).
Il giorno successivo l’ho dedicato all’isola dei divertimenti visitando prima il museo Vasa (VASAMUSEET) che è stato costruito per ospitare proprio il Vasa, un galeone che si inabissò poche miglia fuori dal porto di Stoccolma il giorno stesso del suo varo. Il museo racconta la storia di questo galeone che rimase inabissato per secoli, mentre oggi è un vero vanto nazionale in un’atmosfera abbastanza scura per conservare il relitto.
Dopo essere rimasti affascinati da questa storia, uscite e poco più avanti vi troverete di fronte al museo di Pippi Calzelunghe, un vero paradiso per i bambini ma anche per i genitori nostalgici…. in fondo tutti abbiamo avuto la nostra dose di Pippi.
Finita la visita ai musei ho ripreso l’autobus e sono ritornata in centro per poi andare all’Icebar.

Ne avevo sentito parlare già da casa ed ero davvero curiosa di vedere questo posto fuori dal comune. Logicamente è tutto finto, cioè il ghiaccio è vero ma è sicuramente un’attrazione turistica e niente di più, però a me è piaciuto ugualmente! Entrate in un normale edificio e poi una ragazza vi accompagnerà all’ingresso vero e proprio del bar solo dopo avervi fatto indossare l’abbigliamento adeguato; vi verrà infilata infatti una specie di mantella termica con cappuccio perché all’interno la temperatura è davvero polare…..anzi tenetevi pure i guanti se li avete! Praticamente vi trovate di fronte ad un vero e proprio bar di ghiaccio, con bancone, sedie, tavoli e bicchieri interamente di ghiaccio. Il tempo di bere qualcosa e di scattare qualche foto visto l’insolito posto e poi vi verrà voglia di tornare verso temperature “tropicali”. Io una visita ve la consiglio, non capita tutti i giorni l’occasione di farsi una bevuta in un posto del genere.
La mia giornata continua senza una meta precisa e poi mi ritrovo in un parco cittadino con una grande fontana centrale completamente pieno di alberi in fiore…..è stato veramente bellissimo.

Qualche acquisto e poi di nuovo a cena. Il giorno successivo ho sfruttato solamente qualche ora per fare un ultimo giro della città e poi via all’aeroporto… è ora di tornare a casa!!
Alla prossima avventura,
Viaggiatrice seriale.
PS: Io consiglio di prendere glia autobus turistici, quelli che vi fanno fare tutto il giro della città così avete l’audio guida per recuperare notizie e in più potete capire le distanze e le posizioni delle attrazioni che vi interessano.