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elisa

Europa

Visita a Courtrai e concerto della Glenn Miller Orchestra

Il viaggio è qualcosa di misterioso, di sorprendente, di non controllabile pur avendo cercato di organizzare tutto ancor prima di partire.
Ma è proprio questo il bello, la sorpresa, l’incognita, il mistero…chiamatelo come preferite.
Durante il mio ultimo weekend ho partecipato senza averlo programmato ad un concerto veramente particolare e devo ammettere che se all’inizio ero un po’ titubante, alla fine dell’esibizione sono davvero rimasta molto contenta di averlo visto.
Ero in viaggio tra la Francia ed il Belgio e la mia amica da cui ero ospite aveva 2 biglietti per il concerto della Glenn Miller Orchestra e così abbiamo fatto una tappa a Courtrai.
Glenn Miller fu un compositore statunitense, direttore d’orchestra e trombonista che passò alla storia come uno dei più noti musicisti swing dell’epoca e dopo essersi arruolato volontario nell’aviazione fu messo a capo di un’orchestra militare, la Army Air Force Band.
Io logicamente ero allo scuro di tutto ciò, mi sono documentata strada facendo.
Appena si sono abbassate le luci, una schiera di 18 musicisti (trombettisti,trombonisti e sassofonisti) che vestivano i panni di soldati dell’esercito americano della seconda guerra mondiale si è impossessata del palco e diretta dal direttore d’orchestra ha iniziato a riproporre i brani storici della Glenn Miller Orchestra.

Vi assicuro che è stata un’esibizione davvero caratteristica e pur non conoscendo i titoli di diverse canzoni, le ho riconosciute ugualmente in quanto sono note a tutti, sono state utilizzate come colonne sonore di molti film.
Considerate che stiamo parlando di uno dei maggiori musicisti swing.
L’intero contesto era davvero divertente, praticamente il 99% dei partecipanti aveva superato da un po’ la settantina e guardava me e la mia amica come se fossimo degli alieni! 🙂
Sono rimasta colpita dalla bravura dei musicisti, ma non posso negare di essere affascinata anche dalla storia di Glenn Miller, egli infatti fu dichiarato disperso il 15 dicembre 1944 durante un volo sulla Manica con il quale avrebbe dovuto raggiungere Parigi per suonare insieme alla sua orchestra per i soldati che avevano da poco liberato la capitale francese.Vi ho raccontato tutto ciò perché come detto in precedenza non possiamo mai sapere cosa ci attende dietro l’angolo durante un viaggio, e molto spesso sono sorprese positive.
Finito il concerto abbiamo approfittato della sosta per visitare la cittadina di Courtrai, il suo Begynhof, la chiesa di Notre Dame, il Belfort ed il municipio.

Interno del Begynhof

E così anche la parte della Fiandre è stata esplorata! 🙂
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.:se siete curiosi cercate le date della Glenn Miller Orchestra…..verranno anche in Italia!

Europa

Cosa vedere in un giorno a Mons

Come tutti ben sapete, viaggiando a volte dobbiamo scendere a compromessi e fare delle soste solamente perché abbiamo una coincidenza da prendere, perché non approfittarne?!
La scorsa volta ho passato una mezza giornata a Nizza prima di salire sul mio volo, questa volta invece sono stata qualche ora a Mons.
Mons è la capitale europea della cultura 2015 e proprio grazie a questo, visitarla adesso è il momento migliore.
Ci troviamo in Belgio e più precisamente in Vallonia.
Questa cittadina non è troppo grande, ma racchiude in sé diversi tesori.
La sua impronta medievale si può notare in tantissimi particolari.

Avendo la compagnia della mia fidata valigia, diciamo che non ero proprio comodissima nel muovermi, così ho optato per l’itinerario breve per scoprire la città.
Tutto parte dalla Grand Place, luogo in cui è possibile ammirare l’evoluzione dell’architettura dal XV secolo ad oggi, le facciate degli edifici sono a dir poco meravigliose; al centro della piazza potrete ammirare un anello dal diametro di 12 m, simbolo dei 19 comuni di Mons, così come dell’arena dello scontro fra San Giorgio ed il drago.

Da qui andate alla scoperta dell’Hotel de Ville, interamente in stile gotico, sormontato da un elegante campanile barocco:impossibile non riconoscerlo.
Prima di entrare però cercate la Scimmia della Gran Guardia ed accarezzatela con la mano sinistra, sembra porti fortuna! 🙂

Oltrepassato il cortile arriverete ai giardini di Mayeur dove oltre a godervi la pace del luogo potrete ammirare una statua molto apprezzata dai cittadini di Mons: il Monello; da qui mantenete il lato sinistro e dopo aver attraversato il passaggio Victor Hugo seguite via Cesar.

Anche senza seguire un itinerario particolare, sarete rapiti dalla bellezza dei vicoli e degli edifici della cittadina.
Appena arrivati in città avrete sicuramente visto l’imponente torre civica barocca, quindi dopo aver visitato il Parco del castello e la Cappella di San Callisto date un’occhiata alla torre che con i suoi 87 metri è riconosciuta Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Arrivati a questo punto entrate e visitate l’imponente Collegiata Santa Waudru che racchiude in sé ben 29 cappelle, diverse sculture, delle vetrate meravigliose risalenti al XVI secolo ed il Carro d’Oro che ogni anno viene portato in processione.

Vi assicuro che al suo interno vi sentirete piccolissimi, è un edificio enorme e ricco di particolari.
Mons ha però anche un lato commerciale, uscendo dalla Collegiata infatti, se salite verso la zona pedonale, potrete dare ampio sfogo alla vostra voglia di fare shopping o ritornare alla Grand-Place e gustarvi uno spuntino in uno dei tanti bar.
Essendo la capitale europea della cultura 2015, la città vanta tantissime iniziative,come per esempio la mostra “Van Gogh au Borinage” presso il Museo delle belle Arti; il pittore olandese visse infatti a Mons per qualche anno.
Se siete pigri o stanchi potrete girare la città a bordo di biciclette a noleggio e per qualsiasi informazione recatevi – come ho fatto io – all’Ufficio del Turismo situato nella Grand-Place.
Questo itinerario è un po’ “misero”, la città offre altro, ma se come me avete poco tempo a disposizione è veramente perfetto, vi farà ammirare le principali attrazioni di Mons.
Scendendo leggermente arriverete alla stazione ferroviaria dalla quale potrete raggiungere molteplici destinazioni, io per esempio ho raggiunto l’aeroporto Charleroi e sono tornata all’ovile! 🙂
Un saluto dalla capitale europea della cultura 2015.

Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Emilia romagna, Italia

Estate in Riviera Romagnola: Riccione

“Romagna, Romagna mia
lontan da te
non si può star……”
La riviera romagnola è pronta ad accogliere tutti i turisti per iniziare alla grande la stagione estiva!
Ieri pomeriggio ho fatto una passeggiata a Riccione e ho trovato una città diversa dal solito: Viale Ceccarini infatti si è vestito di verde e di fiori colorati, un grande tappeto erboso sul quale passeggiare e fare shopping ricopre la famosissima passeggiata di Riccione.

Durante il percorso incontrerete anche la foresta magica, la casa delle farfalle, il ponte tibetano e tante altre attrazioni, soprattutto dedicate ai bambini.
Se volete riposarvi troverete delle carinissime panchine sempre rivestite con il manto erboso.

Il Greenpark rappresenta il luogo d’incontro ideale per ospiti di ogni età, dai ragazzi che si incontrano per poi dirigersi nelle più famose discoteche romagnole, alle famiglie con bambini che vogliono semplicemente fare una passeggiata rilassante.
I 15.000 metri quadrati di erba non ricoprono solo la via principale, ma l’intero centro creando un effetto davvero suggestivo.
Meravigliosi negozi di marche famose fiancheggiano tutto il viale.
Ma non posso non parlarvi del lungomare: è prontissimo e aspetta solo voi!

La passeggiata è davvero molto bella, curata nei minimi particolari con aree di sosta, tavoli e panchine intervallati ogni tanto da sculture, le spiagge sono all’apice della loro bellezza ed efficienza: lettini, ombrelloni e campi sportivi sono già operativi al 100%.

Se volete invece rilassarvi non dimenticate che vi attendono anche le terme o il bellissimo parco Perle d’acqua Park creato con le preziose e salutari acque di Riccione Terme: un’oasi di piacere e relax immersa nel verde a due passi dal mare.

Per i buongustai poi ci sarà che l’imbarazzo della scelta, ma la regina indiscussa è sicuramente la piadina romagnola!!!
Insomma non mi resta che invitarvi a Riccione!!!!
Dai che l’estate è alle porte!!!!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Festival del Gelato Artigianale a Pesaro

Golosoni di tutto il mondo, che fate questo fine settimana?!
Se non avete ancora organizzato niente, muovetevi in direzione di Pesaro, nelle Marche dove si terrà fino al giorno 1 giugno 2015 la terza edizione del Festival del Gelato Artigianale.
In una cornice arricchita dalla scultura di Arnaldo Pomodoro, ossia la Palla di Pomodoro, potrete aggirarvi tra i vari stand ed assaggiare squisiti gusti di gelato.
Questa manifestazione infatti si impegna a promuovere il valore e la cultura del vero gelato artigianale fatto secondo la ricetta tradizionale.

Per i più piccini ci saranno anche laboratori e spettacoli, e se farà abbastanza caldo in un batter d’occhio sarete in spiaggia e potrete godervi le prime giornate di mare.
Amanti,intenditori e non di gelato, questo evento aspetta solo voi.
Recatevi in Piazzale della Libertà e consultate il sito per tutti i dettagli!!!
Buon gelato a tutti,
Viaggiatrice seriale.

Italia

Viaggiare da soli

Oggi sono incavolata nera, per non dire di peggio!!!
Non amo i post negativi, ma devo proprio sfogarmi!
Capita anche a voi di non riuscire a trovare almeno un compagno per un viaggio?!
Un’amica lavora, un’altra non ha le ferie, l’altra amica predilige i viaggi al caldo,la tua compagna ideale di viaggio deve occuparsi dei suoi bambini, i tuoi genitori non sono adatti per questo tipo di viaggio……insomma ho capito, devo imparare a viaggiare da sola!

Ho trovato un volo convenientissimo per una destinazione abbastanza inusuale e….che fare??!!!Non posso partire perché non ho un compagno di viaggio che mi assecondi!!!
Vi capita mai?!
Lo so, sono fifona,dovrei fregarmene, acquistare il volo e partire alla faccia di tutti……ma non sono ancora pronta per fare questo passo!!!
E così, devo assecondare il volere altrui e rimanere a casa…..non mi resta che scrivere qui, almeno scarico un po’ la tensione!!! 🙂
Tranquilli, il prossimo post sarà regolare, vi parlerò di un bel posticino!!!!
Buon fine settimana e buon viaggio a tutti quelli che sfrutteranno questo bel ponte!!!
Viaggiatrice seriale.

Italia

Notte dei Musei 2015: ingresso gratuito dalle 20 alle 24 del 16 maggio 2015

Appassionati di arte e non, ho una notizia che vi renderà felici.
Sabato 16 maggio 2015 si svolgerà la  Notte dei Musei 2015, ovvero saranno visitabili i principali luoghi della cultura statali in un orario diverso dal solito.
L’ingresso infatti è previsto dalle ore 20:00 alle ore 24:00 del 16 maggio ad un costo simbolico di 1 euro.

E’ un’occasione unica per godere il nostro patrimonio artistico al di fuori dei consueti orari di visita ed apprezzare la bellezza degli innumerevoli capolavori esposti nelle collezioni dei nostri musei.
L’iniziativa è a livello europeo, infatti sarà possibile entrare gratuitamente o quasi anche nei musei in Francia, Spagna, Inghilterra, Russia…quindi se siete all’estero informatevi e approfittatene.
Per visionare la lista dei musei che aderiscono all’iniziativa, consultate la pagina del Ministero dei beni culturali.
Buon sabato sera.
Alla prossima,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

The Color Run Rimini 2015

Amici viaggiatori che percorrete km su km attorno al globo, conoscete la Color Run?!
Si tratta di una “corsa colorata” ed è nata nel 2012 negli Stati Uniti ma si è subito diffusa a macchia d’olio in tutto il mondo.
Viene organizzata in collaborazione con la Gazzetta dello Sport come evento per promuovere il benessere e la felicità; viene anche definita ” i 5 km più felici del pianeta”.

In effetti si tratta di una corsa di 5 km in cui è richiesto un abbigliamento completamente bianco che strada facendo cambierà notevolmente diventando multicolore.
E’ una corsa che non richiede nessun tipo di preparazione ma che vuole promuovere l’armonia, la felicità ed il benessere.
Al termine della gara si scatena la festa con esplosioni di colori, musica e balli.
A Rimini si correrà la tappa del 1 agosto 2015.
Se siete sprintosi e avete voglia di trascorrere una giornata diversa dal solito, segnatevelo in agenda! 🙂
Se siete già convinti di partecipare iscrivetevi alla gara!
E come ultima cosa ricordatevi di portare degli occhiali da sole!
Buona corsa,
Viaggiatrice seriale.

Europa

Budapest in due giorni: cosa visitare nella perla del Danubio

Era una meta che avevo in testa già da un po’ di tempo, ma che per un motivo o per un altro non riuscivo mai a visitare, poi parlando una sera a cena con una mia amica mi sono sentita dire:”anche io vorrei tanto andarci” e così, dopo aver ricostituito il gruppo del viaggio in Costa Azzurra, abbiamo prenotato il volo per….. Budapest!!!!
Pensate, avevamo così voglia di andarci, che, anche se eravamo solo in 4 persone,siamo partite da tre nazioni differenti, tutte alla conquista della capitale ungherese.
Nell’animo mi sento ancora giovanissima e anche fisicamente non mi posso lamentare e così per riuscire a prendere il volo migliore ho passato la notte in aeroporto……così da essere operativa alle 10:30 del mattino!
Dopo aver lasciato i bagagli in hotel e aver avuto un  breve spiegazione della città da parte della ragazza alla receptionist con cartina annessa, siamo partite alla conquista della città.
Budapest è chiamata anche la Perla del Danubio  e non è altro che l’unione delle città di Buda ed Obuda situate sulla sponda occidentale con la città di Pest situata sulla sponda orientale.
Proprio per questo motivo la capitale ungherese possiede numerosi ponti, uno più bello dell’altro dal mio punto di vista.
Il più famoso senza dubbio è il Ponte delle Catene ed è anche il più vecchio, ha una parte riservata alle auto e su entrambi i lati invece si snoda la parte pedonale; all’entrata, in entrambi i lati è decorato con statue di leoni alle quali sono legate delle leggende in quanto sembra che non abbiano la lingua.

Considerato molto importante proprio per la sua funzione di collegamento fra le due città, durante la seconda guerra mondiale venne fatto saltare dai tedeschi, per essere poi ricostruito pochi anni dopo.
Logicamente è stato la nostra prima meta, con una bella passeggiata dall’hotel l’abbiamo percorso e siamo arrivate sulla sponda opposta e abbiamo ammirato il castello in tutta la sua imponenza.
L’itinerario della prima giornata è poi proseguito con una passeggiata verso Piazza della Trinità che ospita al centro la colonna della trinità come dono per ringraziare la fine della pestilenza – strada facendo siamo anche passate davanti alla storica pasticceria Ruszurm frequentata in passato da Sissi- per poi raggiungere ed ammirare la chiesa di San Mattia.
La mia attenzione ed il mio cuore però sono stati catturati dal Bastione dei Pescatori, proprio di fianco alla chiesa; esso prende il nome dalla corporazione dei pescatori che era stata incaricata di difendere questo tratto di mura della città durante il Medioevo ed è composto da diverse torri e da una terrazza panoramica dalla quale si gode di una vista meravigliosa. Le sette torri rappresentano le sette tribù magiare.

Vi consiglio di fare il giro con calma perché è una costruzione che merita tanto.
Continuando la passeggiata siamo scese dalla collina e abbiamo continuato la nostra camminata sulla sponda del Danubio e ci siamo poi fermate in un localino per un pranzo veloce.
Dopo esserci rifocillate e riposate, ci siamo dedicate ad un’attività molto in voga a Budapest……. le terme!
Budapest possiede più di cento fonti termali naturali le cui acque hanno anche proprietà curative, conosciute già dai tempi dei romani e dei turchi; in ogni epoca vennero utilizzate e vennero inoltre costruite strutture termali e differenti bagni…….arrivati fino ai tempi nostri.
I complessi più conosciuti oggi sono quello di Szechenyi situato all’interno di un edificio in stile neo-barocco e considerato un complesso termale fra i più grandi d’Europa e quello di Gellert, ospitato in un edificio in stile liberty.

Io ho avuto il piacere di rilassarmi in quest’ultimo e vi assicuro che l’atmosfera che si respira già dal momento in cui vi s mette piede vale l’intera visita: vi sembrerà di tornare indietro negli anni, enormi spazi decorati con statue anticiperanno la vostra entrata agli spogliatoi e poi alle piscine. Troverete un’immensa vasca con acqua freschina e poi una vasca grande circa la metà della precedente dove invece l’acqua raggiunge la temperatura di 36°.
Una volta entrati non vorreste più uscire.
Logicamente non potete aspettarvi di trovare un centro benessere all’avanguardia, di ultimo grido, anzi dovrete apprezzare proprio il fatto di trovarvi all’interno di un edificio storico.
Ma l’esterno non è da meno, anche qui troverete un’immensa piscina con acqua a temperatura ambiente ed una più piccola con l’acqua che raggiunge sempre i 36° C; qui a fianco poi per i più temerari si trova anche una sauna.
Non voglio dilungarmi troppo, ma dovete assolutamente testare uno stabilimento termale….è una delle attrazioni di Budapest.
Belle rilassate abbiamo lasciato l’edifico, ma una volta fuori era scesa la notte e ci è quasi sembrato di essere state catapultate in un’altra città: Budapest in notturna è uno spettacolo meraviglioso, pura magia.
Tutti i maggiori monumenti e i bellissimi ponti sono illuminati, così noi ci siamo incamminate percorrendo questa volta il Liberty Bridge , un ponte in ferro dal colore verde in stile Art Nouveau che non ha niente da invidiare agli altri pur non essendo così famoso ….il mio preferito!!!

Non sapendolo in precedenza, ma accorgendoci solo al nostro arrivo, abbiamo constatato che durante il nostro soggiorno si svolgeva il Festival di Primavera, così la sera ci siamo recate in piazza dove erano presenti diverse casette in legno con differenti stand gastronomici e abbiamo cenato lì gustando piatti tipici ungheresi come il gulasch o il langos.
Il nostro secondo giorno in terra ungherese è iniziato con una buona colazione in hotel per poi proseguire alla scoperta di Pest questa volta.
Visita alla maestosa ed imponente cattedrale di Budapest, per poi proseguire verso l’Opera ed arrivare al Museo Casa del Terrore.
Servirebbe un’attenta e delicata spiegazione per parlarvi di questo luogo ma mi limito a dirvi che è stato il quartier generale della polizia politica sia nazista che comunista; testimonia i tragici effetti dei regimi che oppressero l’Ungheria attraverso musiche, luci e testimonianze dei superstiti.
Vi consiglio di visitarlo, racchiude tutta la storia dell’Ungheria.
Per stemperare la tensione, una volta uscite abbiamo percorso un viale alberato costeggiato da meravigliose villette antiche per poi raggiungere la piazza degli Eroi con il suo imponente obelisco.
Si tratta di una delle più belle ed importanti piazze ungheresi, al centro della quale si può ammirare il monumento del Millenario con le statue dei capi delle sette tribù magiare che fondarono l’Ungheria e altre statue rappresentanti personaggi storici (in questa piazza Michael Jackson girò un video per una sua canzone).
In un lato della piazza sorge il museo di belle arti e poco dietro si estende un grande parco cittadino, il parco Varosliget che ospita vari edifici di diversa provenienza storica e la famosa statua Anonymous.
Se avete tempo a disposizione rilassatevi in questa oasi verde nel centro della città….noi purtroppo ne avevamo poco! 🙁
Proprio perchè non potevamo perdere nemmeno un minuto, avevamo fatto la Budapest Sightseeing HOP-ON HOP-OF e in una decina di minuti, a bordo di un bus abbiamo raggiunto il molo da dove prendere il battello per fare il giro sul Danubio e raggiungere l’Isola Margherita.
Quest’ultima è un’isola situata al centro del fiume ed è raggiungibile anche percorrendo un ponte ed è la meta preferita degli ungheresi per praticare sport: è composta principalmente da un parco perfetto per praticare jogging o giri in bicicletta o semplicemente per riposarsi un pò, il suo nome deriva da Santa  Margherita d’Ungheria, figlia di Bela IV che visse in un convento sull’isola fino alla sua morte.
Il giro in battello è veramente suggestivo e secondo me raggiunge il suo apice nel momento in cui passa di fronte al parlamento e offre ai passeggeri la possibilità di ammirare l’edificio in tutto il suo splendore: quello di Budapest è infatti il parlamento più grande d’Europa.

Rimessi i piedi a terra abbiamo trascorso l’ultima ora prima di cena facendo un giretto in centro e gustando un dolce tipico: il kurtoskalacs.
Dopo aver gustato dell’ottimo gulasch abbiamo deciso di ritornare dalla parte di Buda per ammirare il parlamento tutto illuminato nella sua totale imponenza e bellezza.
Sarò ripetitiva ma il fascino che questa città sprigiona di notte è unico nel suo genere.
Purtroppo i nostri due giorni a disposizione sono volati, infatti il mattino siamo ripartite subito dopo colazione, ma non posso dimenticarmi di dirvi che Budapest vanta la sinagoga più grande d’Europa e terza nel mondo ed un mercato al coperto veramente interessante.
Le attrazioni sono veramente tante….ci ritornerò e vedrò di recuperare! 🙂
Il costo della vita è basso, forse è proprio per questo che è una meta molto gettonata negli ultimi anni.
Un saluto alla perla del Danubio.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: se potete, fate una passeggiata sulla riva di Pest , dal ponte delle Catene in direzione del Parlamento e vedrete 60 paia di scarpe in bronzo, un memoriale dedicato a quegli ungheresi uccisi, solo perché ebrei. Un monumento che tocca veramente il cuore, mai dimenticare.

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Sono stata nominata per il Liebster award 4.0

Ciaoooooo amici viaggiatori!!!!
Oggi sono super contenta ed il motivo è molto semplice: sono stata nominata per il Liebster award 4.0!!!!
Si tratta di un premo che viene assegnato ai blog ancora poco conosciuti, proprio con l’intento di aumentare la loro popolarità….. e io ho veramente bisogno di tutto ciò!!!!
Il meccanismo è semplice, sono gli stessi blogger a proporre dei nuovi blog, in base ai propri gusti!
In primis ringrazio tantissimo Michela di The Chic Travelogue per avermi nominata….date un’occhiata al suo blog!

Ecco a voi le regole da seguire: 
-Ringraziare il blog che ti ha nominato
-Rispondere a 10 domande
-Scegliere 10 blog da nominare
-Porre 10 domande
-Comunicare la nomina ai 10 blog scelti
Ecco le domande che mi ha posto Michela:
1) Da quanto tempo hai aperto il blog e perchè?
Il mio blog non ha ancora compiuto i due anni di vita e ho deciso di aprirlo perchè per me viaggiare è indispensabile ed ho imparato col tempo a farlo in maniera autonoma, organizzando sempre (o quasi) i miei viaggi da sola. Credo che le esperienze vissute siano molto più utili delle solite guide, quindi volevo dare il mio contributo a chi dopo di me avrebbe percorso la mia stessa strada!
2)Descrivi il tuo blog
Il mio blog è un mix fra un taccuino tascabile in cui annotare pensieri volanti, un diario di viaggio, una guida fai da te, un motore di ricerca per voli in offerta….e tanta passione, perchè per me viaggiare è vivere!!!
3)Da dove vieni, e perchè visitare la tua città.
Io vivo a Pesaro, una provincia nella Marche. Perchè visitarla?!?Semplicemente perchè non manca niente: è una città di mare (io non potrei mai vivere senza), ma nel giro di pochi chilometri si arriva in montagna, non è una metropoli e ci si muove benissimo, ma allo stesso tempo non è nemmeno un paesino. E’ la città natale del famosissimo compositore Gioacchino Rossini e una volta qui dovete visitare il bellissimo teatro della città a lui dedicato e la sua casa natale…..e assaggiare soprattutto la pizza Rossini:una vera prelibatezza.Una volta visitata la città, dovete prenderla come punto di partenza per numerose gite in zona: al castello di Gradara, a Fiorenzuola di Focara, ad Urbino e al Furlo. Ci sarebbero tantissimi altri motivi,ma non vorrei risultare pesante!Venite a scoprirlo con i vostri occhi! 🙂
4)Un libro o un film che ti rappresenta?
Questa domanda mi risulta un pò difficile, sicuramente un film d’avventura….quindi per puntare in alto diciamo Indiana Jones!
5)Che tipo di blog suscita il tuo interesse?
Sicuramente un blog chiaro,intuitivo e senza troppi giri di parole!Dove leggendo un articolo riesco quasi ad immedesimarmi nel viaggiatore, un blog con dei consigli pratici e delle proposte inedite: un blog che mi dia qualcosa in più rispetto ad una guida turistica.
6)Se tornassi indietro nel tempo in quale periodo storico vorresti vivere e perchè?
Questa domanda mi piace molto, me la sono posta diverse volte e con il passare degli anni sono cambiate anche le risposte. In questo momento direi nell’antico Egitto, perchè sono sempre stata affascinata dalle piramidi, dal Nilo e da tutto quel mondo…anche se ancora non ho avuto la fortuna di ammirarlo con i miei occhi.
7)Qual’è il viaggio più bello che hai mai fatto?
Sicuramente il safari in Tanzania, concludendo il viaggio con tre giorni di relax a Zanzibar. Per il momento è il mio viaggio preferito, tanto che ancora non sono riuscita a raccontarlo nel mio blog per paura di non essere in grado di trasformare le mie sensazioni e la bellezza disarmante del luogo in parole.
8)Il piatto che consigli di provare assolutamente
La pizza Rossini: davanti all’elenco degli ingredienti tutti fanno la faccia storta, poi una volta assaggiata non se la dimenticano più! 🙂
9)3 oggetti che porteresti con te su un’isola deserta
Posso rivisitare leggermente la domanda?! 🙂 Io con macchina fotografica, passaporto e carta di credito sono pronta a partire in qualsiasi momento e per qualsiasi destinazione!!!
10)Perchè le persone dovrebbero leggere il tuo blog e seguirti?
Perchè spero di trasmettere qualcosa in più rispetto ad una guida, perchè le esperienze vissute sono sempre più utili, per scoprire luoghi non comuni e poco inflazionati ……e per viaggiare anche solo con la fantasia!
Ed ecco i 10 blogger che leggo e ai quali giro l’invito (anche se sono talmente conosciuti che non hanno bisogno di questo):
Le mie 10 domande sono:
1) Perchè hai aperto un blog?
2)Un viaggio che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita
3)Che tipo di viaggiatore sei?
4)Se dovessi trasferirti, dove andresti a vivere?
5)Non parti mai senza….
6)3 cose che odi di te…
7)3 cose che ami di te…
8) Descrivi il tuo blog
9) In un blog è più importante la quantità o la qualità degli articoli?
10)Quale consiglio daresti ai nuovi blogger?
Spero vi possa far piacere l’invito…..io in ogni caso continuerò a seguirvi!! 🙂
Elisa (Viaggiatrice seriale)
Feste e Sagre in Italia

Festival dell’Oriente a Roma

Come vorrei essere in Giappone in questo momento per ammirare la meravigliosa fioritura dei ciliegi…. e invece sono a casina.
In merito a questo, volevo informarvi che a Roma, nei giorni 24-25-26-30 aprile e 1-2 maggio si terrà l’undicesima edizione del Festival dell’Oriente.
Se anche voi come me non avete la fortuna di trovarvi nel lato est del mondo, non perdete questa manifestazione.
E’ un appuntamento per riscoprire l’antico ed il moderno oriente, con mostre fotografiche, gastronomia tipica, bazar, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, arti marziali, concerti e medicine naturali.

Sarà infatti possibile sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, lo yoga, i fiori di bach, la meditazione e tanto altro ancora.
Se avete voglia di “teletrasportarvi” in Giappone, Cina, Malesia, Thailandia… basta che vi rechiate a Roma.
Per tutti i dettagli della manifestazione consultate il sito.
Alla prossima festa,
Viaggiatrice seriale.