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elisa

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

A Sant’Angelo in Vado vi aspettano: tartufo, vino e sano divertimento! Tutti i fine settimana di ottobre

Mi sono messa alla ricerca di qualche evento per voi e ne ho trovato uno moltooooooo gustoso!!
Per tutto il mese di ottobre (dal 11 ottobre al 2 novembre) in un paesino delle colline marchigiane, a Sant’Angelo in Vado precisamente, si tiene la 51° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco come da tradizione.
Gli stand gastronomici saranno a vostra disposizione durante tutti i fine settimana, dal venerdì alla domenica.
se avete voglia di gustarvi una prelibatezza del territorio non perdetevi questa festa.
In concomitanza si svolge anche la festa delle cantine aperte e il Weekend dal 17 al 19 ottobre ci sarà anche il motoraduno.

Centinaia di motociclisti, provenienti anche dall’estero, daranno spettacolo per le piccole vie del borgo fino a tarda notte.
Il centro sarà pieno di osterie, stuzzicherie e cantine che aprono i battenti trasformandosi in veri e propri locali dove oltre a mangiare e bene, si potrà far festa molto a lungo.
insomma, se volete trascorrere un weekend diverso dal solito, pieno di buon cibo, buon vino e di sano divertimento dovete recarvi a Sant’Angelo in Vado.
Al prossimo evento,
Around the World.

Europa

Un weekend alla scoperta della Svizzera

Circa un mesetto fa ho intrapreso insieme ad una mia amica un piccolo viaggio alla scoperta della Svizzera.
Non ero mai stata in questa nazione, se non di passaggio, così prendendo la palla al balzo ho deciso di accompagnarla e di partire.
Perché è così, a volte facciamo dei viaggi che non avremmo mai pensato di fare, solamente perché ci capita l’occasione giusta, come la proposta di un’amica.
Per vari motivi (primo fra tutti che partivamo in macchina dal Belgio) abbiamo optato per delle mete abbastanza strategiche evitando però le grandi città come Ginevra e Zurigo, anche se in realtà ci siamo arrivate molto vicine.
Siamo arrivate sul territorio elvetico in un sabato pomeriggio e ci siamo fermate a Lucerna, visitando le sue attrazioni e cercando un bel posticino per la cena.
Abbiamo pernottato sempre in zona, perché la domenica mattina avevamo deciso di fare un’escursione sul Monte Pilatus con la cremagliera più ripida del mondo, che tocca pendenze del 48%.
Per questo dobbiamo ringraziare il nostro amico Lorenzo che ci ha gentilmente regalato due biglietti A/R!!! 🙂
Dopo la colazione ci siamo dirette alla stazione di partenza ed insieme a tantissime altre persone abbiamo iniziato questa avventura.
Immaginatevi di essere all’interno di una specie di trenino rosso ( la cremagliera) che però riesce a percorrere anche percorsi in salita, regalando man mano degli spettacoli mozzafiato.

Vedute sul lago, vedute sulla vetta che presto verrà raggiunta, avvistamenti di persone che scelgono di arrivare in cima solo contando sulle proprie gambe, passaggi in gallerie talmente strette che dal trenino ci sono solo 10 cm sia a destra che a sinistra prima  di toccare la roccia…. veramente da provare.
Dopo aver trascorso una giornata all’insegna dell’adrenalina, ci siamo incamminate verso la tappa della sera e cioè il paese di Leysin.
Strada facendo però ci siamo fermate ad Interlaken – tra due laghi- considerata la capitale degli sport adrenalinici ( in un’ora abbiamo visto atterrare almeno 20 parapendii).
Il paesaggio che ci ha accompagnato dopo la nostra sosta era a dir poco meraviglioso: pascoli verde acceso sui quali svettavano delle piccole baite in legno, natura allo stato puro.

Per cena, dovendo onorare la cucina del posto, siamo state in una fromagerie, fonduta e carne a volontà.
Il piano superiore del locale è stato trasformato in un museo della storia passata del paese, davvero molto caratteristico.
Il lunedì abbiamo macinato altri km, siamo state a Martigny, poco più avanti abbiamo visitato il Castello di Chillon (uno dei più belli che abbia mai visto, direttamente sul lago di Ginevra) e ci siamo spinte poi fino a Carouge, praticamente in Francia.

E così è finito il nostro weekend lungo perché il mattino successivo ho preso il treno e sono tornata all’ovile! 🙂
E’ stato un viaggio un po’ stancante (abbiamo fatto veramente molti km) , ma le sorprese che abbiamo ricevuto da parte della natura hanno ricompensato il tutto.
Abbiamo visto solo una piccola parte della Svizzera, ma so che presto ci ritornerò perché mi ha letteralmente conquistata.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: grazie alla mia amica Ale!!!

Europa

Una gita fuori porta da Londra: visita al Castello di Windsor

Hi guys!!! Siete mai stati a Londra?! Io ci sono tornata per la terza volta, così ho deciso di “lasciar perdere” il solito giro turistico e di dedicarmi a qualcosa di alternativo.
Oggi vi parlerò proprio di questo, di una giornata fuori porta a Londra, una giornata per visitare il Castello di Windsor , ossia la meta in cui la regina Elisabetta II trascorre la maggior parte dei weekend e gran parte dei mesi di aprile e giugno.
La costruzione ha l’aspetto del tipico castello delle fiabe, quasi perfetto con le sue torri e le merlature sorvegliate dai soldati in uniforme.
Raggiungerlo è molto semplice, il treno da Londra arriva proprio a Windsor, nemmeno dieci minuti di camminata e vi troverete all’entrata, sorvegliata da una statua della regina Vittoria.
Windsor è il castello abitato più grande del mondo e risale al 1080 ai tempi di Guglielmo il Conquistatore.
Negli anni ha subito parecchi cambiamenti dovuti sia ai gusti sia alle esigenze dei sovrani che lo abitavano.

La visita si svolge seguendo un percorso obbligato e tocca diverse ali della costruzione.
Da non perdere la Queen Mary’s Dolls’ House, un’intera casa costruita in scala che riproduce anche i più minuscoli dettagli che si possono immaginare.
Ma a mio avviso la stanza più stupefacente è la St George Hall; è la più ampia sala del castello con un soffitto di travi di legno di quercia, busti, stemmi ed armature.
Entrando si percepisce subito l’imponenza del luogo e uno schermo mostra il suo utilizzo da parte dei reali: un’immensa tavolata per tutta la lunghezza della stanza con a capotavola la sovrana che accoglie i propri ospiti; Windsor infatti viene spesso utilizzato per incontri di stato e anche  privati.
Un’altra zona molto suggestiva è quella del parco all’esterno – non serve dire che è curato a livelli maniacali – ( non si può nemmeno camminare sull’erba).
Quando visito un palazzo reale penso che si assomiglino tutti e spesso è così, ma questa volta ho provato qualcosa di diverso, forse perché ero consapevole che è tuttora abitato ( anche se sporadicamente) da una sovrana che ha fatto la storia, forse perché al suo interno si respira un’aria regale, ….. non so il motivo preciso ma mi sono emozionata.
Una volta fuori dalle mura si può continuare la visita al paese, magari fate come noi, gustatevi una buona tazza di tè inglese.
In 15 minuti di cammino si raggiunge l’Eton College, una delle più antiche e prestigiose scuole britanniche private.
Questa meravigliosa residenza ( e paese) si trova a soli 34 km da Londra ed è una buona alternativa ( o un valore aggiunto) al classico tour londinese, ve lo consiglio proprio.
Salutatemi la famiglia reale quando ci andate.

Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: poco distante se volete rendere felici i vostri bambini sorge il parco a tema Legoland.

Europa

Lucerna, la città sul fiume Reuss

Sono tornata da un mese da un weekend in una nazione per me nuova, la Svizzera e non ho avuto ancora modo di raccontarvi la mia esperienza e questo non va bene!
Dato che il tour è stato vasto e abbiamo ( io e la mia amica) toccato diverse zone, oggi mi limiterò a parlarvi di una bellissima città, che mi ha realmente conquistata: Lucerna.
Lucerna è la capitale del cantone tedesco e si trova nella parte centro-nord della Svizzera, ottimamente collegata con le altre città.
Appena arrivata la mia attenzione è stata attratta dal meraviglioso ponte Kapellbrucke che collega la città attraversata dal fiume.
Il ponte è interamente costruito in legno e rappresenta infatti una delle maggiori attrazioni della città.
Documentandomi un po’ ho scoperto che risale al XIV secolo, è lungo 170 m ed è considerato il ponte coperto in legno più antico d’Europa.
Al suo interno vi sono 110 pannelli in legno dipinti che riprendevano la storia della città e a circa metà del ponte sorge la torre dell’acqua, forse è proprio quest’ultima che regala tanta bellezza.
Quando l’ho percorso io era completamente addobbato con dei fiori, un colpo d’occhio grandissimo.
Attraversato il ponte pedonale ho raggiunto il centro della città, veramente curato, con fontane ed edifici a dir poco bellissimi, ma la meta che volevo ( e per fortuna ho raggiunto vista l’ora tarda) raggiungere era la statua del Leone di Lucerna.
Lo scrittore Mark Twain l’ha definito ” il pezzo di pietra più triste e commovente del mondo”; esso infatti commemora il sacrificio delle Guardie Svizzere durante la Rivoluzione Francese.
La statua è perfetta anche nei minimi particolari e si trova su una parete di pietra proprio dietro ad un laghetto.
Avevo visto delle foto di questa opera, ma vi assicuro che dal vivo rende molto di più, quindi se passate in città dovete assolutamente andare a cercarla.

Essendo arrivata nel tardo pomeriggio ho potuto ammirare solo quanto detto ed il pittoresco centro storico con le case dalle facciate dipinte, prima di gustarmi la cena in un ottimo ristorantino proprio sulla riva del fiume.
L’intera città infatti si sviluppa sulla riva del fiume Reuss nel punto in cui esce dal Lago dei Quattro Cantoni ed è contornata da belle montagne, quindi anche solo una bella passeggiata per ammirare il paesaggio circostante vale la visita.
la mia scelta è ricaduta su questa città perché il giorno successivo dovevo raggiungere la vetta del Monte Pilatus, ma questa è un’altra storia…..
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola 5-12-19 ottobre

L’autunno porta con se una miriade di Feste e Sagre.
Domenica 5 ottobre 2014, nel centro storico di Pergola si terrà la 19° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco pregiato di Pergola.
L’evento si svolgerà sia al coperto che all’aperto, dalle 10:00 alle 21:00.
E’ l’occasione giusta per gustare piatti con del buonissimo tartufo o comprarne un pò da portare a casa e utilizzare per le grandi occasioni o solamente per le grandi mangiate. 🙂
Una mostra mercato di specialità enogastronomiche in costante crescita che ha raggiunto ben 2 km di espositori di prodotti tipici di altissima qualità.

La fiera proseguirà poi nelle domeniche del 12 e 19 ottobre.
Si spazierà dall’enogastronomia, sino alla cultura, con visite guidate alle bellezze artistiche e architettoniche della città.
Tre giornate che vedranno protagoniste l’Oro dell’entroterra pesarese. il Tartufo e che saranno allietate da spettacoli e concerti.
Ci saranno inoltre tre cene realizzate da tre importanti cuochi marchigiani.
Bene, avete trovato come trascorrere almeno una delle prime tre domeniche di ottobre e oltre a gustare le prelibatezze, fate anche un giro della città dei bronzi dorati, ne vale davvero la pena.
Buona sagra,
viaggiatrice seriale.

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Visita guidata alla Milano romana domenica 5 ottobre

Siete attratti dalla storia?!
Domenica 5 ottobre potrete visitare la Milano romana.
Una giornata alla ricerca di quanto è rimasto del glorioso passato della Mediolanum.
La visita ha una durata di 2 ore e 15 minuti e il ritrovo è alle ore 15.30 all’ingresso del Museo Archeologico, Corso Magenta 15.
Si visiterà la sezione romana del Museo Archeologico, si scopriranno i resti spesso sconosciuti di quando Milano fu capitale dell’Impero.

Successivamente si visiteranno i resti della cinta muraria, del circo e del palazzo imperiale per finire con la visita della Basilica di San Lorenzo dove ammirare i preziosi mosaici.
Il prezzo della visita è di 15,00 € a persona, comprensivo del biglietto di ingresso al museo e alla cappella di S. Aquilino.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’evento.
Buona visita,
Around the World.

Feste e Sagre in Italia

Le migliori Feste e Sagre italiane

Sta arrivando l’autunno e poi a ruota l’inverno, così non si avrà la voglia di uscire e di fare che si ha d’estate, o semplicemente non si avrà tempo per farlo, oppure c’è chi ha paura di volare (beh questa c’è indistintamente anche in estate 🙂 ) o ancora chi non può lasciare casa per più di un giorno, perché si sa, con l’arrivo dell’autunno riprendono tutte le attività.

Ma c’è sempre la possibilità di vedere nuovi luoghi o semplicemente partecipare a nuove iniziative, è proprio per questo che ho deciso di creare una nuova sezione con gli eventi e le sagre presenti sul territorio, principalmente nei fine settimana… così anche se solo per pochi km possiamo dire di aver “cambiato aria”.
Ad un mese esatto dalla nascita della  sezione Offerte, oggi nasce la sezione Feste e Sagre.
Buon divertimento!

Viaggiatrice seriale.

Italia, Toscana

Fine settimana in Toscana, fra degustazioni in vigna e ottimo cibo

Si sta avvicinando il periodo della vendemmia e parlando di Italia, che logicamente ha vini eccellenti, non posso non parlare  della Toscana.
Lo scorso weekend ho trascorso due giorni in questa bellissima regione e già solamente il percorso in macchina vale il viaggio: intere vigne dai colori che vanno dal giallo al verde costeggiano la strada insieme ai campi definiti nei netti confini che assumono le stesse tonalità…. tutto parla di autunno.
Ma non posso non citare i meravigliosi e caratteristici paesini che si susseguono l’un l’altro, un borgo più bello dell’altro.
Eravamo un gruppo di una ventina di amici con l’intento di trascorrere un fine settimana all’insegna del buon vino e del buon cibo.
Arrivati verso l’ora di pranzo abbiamo iniziato il tour enogastronomico con un panino farcito con dell’ottima porchetta e dopo una pennichella ci siamo diretti al luogo d’interesse principale dei due giorni: una degustazione in vigna.
La location era meravigliosa, un casolare alla fine di una strada bianca su un cucuzzolo, circondato da vigne per 360°.
Un colpo d’occhio magnifico!

Lì ad attenderci insieme alla persona che ci avrebbe guidato per tutta il pomeriggio c’erano anche tre bellissimi cagnoni; sembrava un luogo da film!
Appena ambientati siamo andati in vigna; mentre Luca (la guida) ci dava le nozioni base sui tipi di uva, gli ettari totali della vigna, gli ettari utilizzati per produrre il vino, ecc… noi abbiamo assaggiato degli acini d’uva raccogliendoli direttamente dal grappolo e devo dire che avevano un sapore squisito ( io ero un po’ scettica), proprio perché era pronta per la raccolta.

Finito il tour in vigna siamo passati all’ambiente di fermentazione ( sempre con le dovute spiegazioni tecniche) per poi passare alla cantina con le immense botti.
Visti tutti i passaggi, all’interno del casolare ci attendeva una meravigliosa tavola apparecchiata per la degustazione di tre vini che vengono prodotti lì.
Fra spiegazioni, domande ed assaggi il tempo è volato, così dopo esserci rilassati nel giardino ed aver scattato un po’ di foto siamo ritornati al nostro alloggio.
Giusto il tempo di una doccia e via di nuovo a cena, dove devo dire che siamo stati leggerini 🙂 : affettati e crostini ( con i fegatini, tipici) come antipasto, pici e saccottini come primo e tagliata con patate!!!Stavamo per esplodere!!!
Ma non è finita qui, il giorno successivo per pranzo ci attendevano kg e kg di carne: salsicce, costarelle, pancetta e bistecche alla brace! Vi giuro, una vera goduria per il palato!!
Dopo la pennichella digestiva siamo ripartiti in direzione di casa, soddisfatti e con qualche kg in più!
Ve l’avevo detto che era un weekend all’insegna dell’enogastronomia!!! 🙂
Lo so, in questo articolo non si parla di monumenti o luoghi da visitare, ma è comunque inerente in quanto la Toscana  oltre al patrimonio architettonico e culturale ha anche un patrimonio enogastronomico da non sottovalutare, potete trovare diverse cantine in cui fare una bella degustazione e per quanto riguarda il mangiare c’è solo l’imbarazzo della scelta!!!
Un ringraziamento va ai toscani, veramente gentilissimi con noi e soprattutto alla nostra amica che ha organizzato tutto ciò alla sua famiglia che ci ha accolto a braccia aperte.
Al prossimo viaggio, o alla prossima abbuffata,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: se volete questo è il sito del residence in cui abbiamo pernottato, ve lo consiglio vivamente, è una meraviglia.
P.P.S.: noi eravamo a Castiglion Fiorentino e ci siamo spostati in direzione Montepulciano, ma la Toscana offre bellezze in ogni parte.

Italia, Sardegna

Sardegna occidentale: weekend a Stintino

Quando sento la parola “Sardegna” inizio a sognare, non so se fa lo stesso effetto anche a voi!
Dopo aver avuto il piacere e la fortuna di potermi tuffare in acque meravigliose sia della costa est, sia della parte meridionale dell’isola, questa volta sono andata alla scoperta della parte nord-occidentale.
Con un volo low cost abbiamo raggiunto l’aeroporto di Alghero e da qui, a bordo della nostra 500 a noleggio, in un’oretta circa abbiamo raggiunto la nostra destinazione e cioè Stintino.
E’ stata una toccata e fuga, siamo arrivati il venerdì sera a mezzanotte e siamo ripartiti il lunedì alle 15:00 ma in alcuni casi (come in questo caso appunto) due giorni e mezzo sono più che sufficienti .
Molti dicono: “ma come, prendi l’aereo per così poco?” Certo che lo prendo… quando il costo è relativamente basso e in pochissimo tempo posso raggiungere una meraviglia del genere mi butto a capofitto!
Sabato mattina abbiamo subito iniziato la giornata splendidamente: colazione in veranda con vista sull’isola Piana e sull’Asinara.
A stomaco pieno siamo partiti e dopo pochissimo tempo stavamo già cercando il parcheggio davanti alla famosissima spiaggia de La Pelosa.

Essa rappresenta la punta di diamante della zona, acqua che definire cristallina non rende abbastanza l’idea, colori che sfumano dal trasparente, all’azzurro, al blu intenso, il tutto con l’isola dell’Asinara sullo sfondo.
Con mia grande sorpresa a metà settembre c’erano ancora molto turisti, soprattutto stranieri, quindi non oso immaginare come debba essere ad Agosto… aiuto!!!
La spiaggia è abbastanza grande e oltre alla spiaggia libera c’è anche una parte attrezzata.
Nelle vicinanze ci sono anche snack bar e ristorantini per pranzare, ma vi consiglio di farvi dei panini al mattino a Stintino perché i prezzi non sono proprio abbordabili.
Altra cosa tutt’altro che economica è il parcheggio:2 euro all’ora (senza arrivare ad una soglia massima per l’intera giornata).
Beh, in effetti non è una meta economica, quello si sa! Ma basta organizzarsi!
Da Stintino partono delle escursioni giornaliere ( o anche di mezza giornata) in catamarano per l’isola dell’Asinara  dove poter ammirare il meraviglioso parco nazionale che salvaguardia tantissime specie animali, fra cui i caratteristici asinelli bianchi, il carcere e logicamente dove poter fare dei bagni spettacolari.
Il pomeriggio abbiamo cambiato spiaggia e  abbiamo raggiunto Le Saline, leggermente a sud, poco prima di entrare in paese.
La spiaggia è diversa, la precedente è una baia, questa si estende per diversi km e non è di sabbia ma di piccoli ciottoli, simili a mentine, affatto fastidiosi per camminare, i quali insieme alla sabbia bianca esaltano maggiormente i colori del mare.
Sicuramente è più tranquilla della Pelosa e in più qui il parcheggio è gratuito.
Dopo una giornata intera di mare non potevamo non provare la cucina sarda, così seguendo il consiglio del proprietario del B&B in cui alloggiavamo abbiamo prenotato ( per fortuna aggiungerei, infatti era al completo) un agriturismo.
Dire che abbiamo mangiato fino allo sfinimento non rende l’idea: il menù era fisso e comprendeva antipasti con affettati e formaggi locali accompagnati dal tipico pane carasau e sott’olio, bis di primi (gnocchetti sardi e ravioli), porceddu con patate al forno e per finire seadas, il loro dolce tipico composto da una sfoglia fritta ripiena di formaggio e bagnata con del miele!

Il giorno successivo è stato ugualmente di mare, ma ci siamo spostati verso Sassari e siamo stati nella spiaggia di Platamona.
L’acqua è sempre meravigliosa, ma essendo domenica era molto affollata, così dopo qualche ora siamo tornati indietro e ci siamo fermati alla spiaggia di Ezzi Mannu verso Stintino.
Questa è molto simile alle Saline, forse proprio perché è il suo proseguimento e l’acqua è una vera e propria meraviglia, l’unica pecca è che dopo pochi km sorge una centrale dell’Enel che rovina il panorama ( basta posizionarsi guardando dalla parte opposta).
Giretto e cena a Stintino ed è finita un’altra giornata.
L’ultimo giorno volevamo chiudere in bellezza e siamo ritornati alla Pelosa e non potevamo fare scelta migliore. Essendo lunedì c’era meno affluenza e se possibile, i colori erano ancora meglio del sabato.
L’acqua è così cristallina che sembra di essere ai Caraibi e anche se a volte è freschina è impossibile non tuffarsi…. si sente una sorta di richiamo!
Dopo solo poche ore di paradiso siamo ripartiti verso l’aeroporto e a metà pomeriggio eravamo già a casa.
Sì, ribadisco il mio concetto: vale la pena andarci anche solo per due giorni e mezzo, soprattutto se l’estate non è stata proprio generosa quest’anno.
Ciao ciao Sardegna, ciao ciao mare….al prossimo anno.
Viaggiatrice seriale.

P.S. vi consiglio di non andarci ad agosto perché non riuscireste a godervi la reale bellezza del posto.
P.P.S; se state più giorni ci sono altre spiagge da visitare, come quella di Coscia di donna o quella dell’Argentiera.

voli

Vueling: 1.000.000 di voli a partire da 24,99 €

Eccomi di nuovo qui a proporvi voli super scontati!!
Conoscete la compagnia Vueling?! No??? Allora dovete assolutamente testarla!
Si tratta di una compagnia aerea low cost spagnola, io l’ho presa per andare a Mykonos e devo dire che mi sono trovata proprio bene.
Volo da diversi aeroporti italiani, ma in quasi tutti i casi – tranne da Roma- i voli fanno scalo in Spagna.
Quest’estate per festeggiare i 10 anni, la compagnia ha promosso diverse iniziative, regalando addirittura biglietti a chi si fosse presentato un determinato giorno in aeroporto vestito di giallo, che logicamente è il proprio colore.

Detto questo, volevo informarvi della notizia più recente: Vueling mette a disposizione per pochi giorni 1.000.000 di voli a partire da 24,99 €.
Gli unici vincoli sono quelli di comprare il biglietto entro il 9 settembre, per volare dal 15 settembre al 25 marzo 2015.
Se avevate in mente di fare un salto in Spagna – e non solo- vi consiglio di approfittarne!
Consultate il sito per qualsiasi dettaglio.
Around the World.