Category

Feste e Sagre in Italia

Feste e Sagre in Italia, Italia, Veneto

Il Carnevale di Venezia

Venezia, Venezia, difficile renderle giustizia con semplici parole, Venezia deve essere vissuta in prima persona per essere compresa.
Oggi però voglio parlarvi di un periodo in particolare, in cui la città risplende particolarmente, in cui è sulla bocca di tutti ed è percorsa da cittadini di tutto il mondo (non che di solito non lo sia, ma molto più del normale), un periodo in cui tutti possono essere diversi dal solito e indossare i panni altrui: Il Carnevale!
Il carnevale ha tradizioni antichissime che rimandano ai culti ancestrali di passaggio dall’inverno alla primavera anche se documenti scritti ci fanno ricollocare questa meravigliosa, in cui per pochissimi giorni l’anno anche i ceti più umili potevano burlarsi pubblicamente dei ricchi indossando una maschera sul volto al 1094. Ebbene si, sono trascorsi più di 900 anni.
Un tempo i veneziani abbandonavano i propri lavori per dedicarsi totalmente ai divertimenti.
La storia del carnevale veneziano è immensa, trova annate di maggiore risalto e altre di minore, ma senza dubbio il secolo che più di ogni altro rese Venezia un luogo dalle infinite suggestioni e patrimonio della fantasia del mondo fu il settecento; la città era allora il mondo di Giacomo Casanova, un mondo superficiale, festante e galante.
Col passare degli anni poi prevalse il lato romantico della laguna, facendo diventare Venezia meta di artisti, scrittori, musicisti ed avventurieri …

Potrei stare qui per ore a raccontare i vari periodi storici e i cambiamenti legati ad essi ma il carnevale è sempre restato un punto fermo, tanto da arrivare fino ai giorni nostri. In un certo senso lo spirito carnevalesco non abbandona mai la città
Io sono sempre rimasta affascinata da tutto ciò, così ho voluto testare di persona e vedere l’atmosfera che si respira in queste giornate di festa e devo dire che non sono rimasta affatto delusa.
Bisogna mettere in conto che si avrà a che fare con una quantità di persone indescrivibile, un angolo di pace non si riuscirà a trovare in tutta la città, ma è anche questo il bello.
Io ho trascorso due giorni a Venezia, pernottando in un b&b molto vicino a Piazza San Marco, che avendo prenotato per tempo aveva un prezzo più che accessibile.
Scesi dai vaporetti si entra subito nel clima di gran festa, maschere e bellissimi abiti vi circonderanno, non vedrete altro. Sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo quando si vedono passeggiare coppie a braccetto che sfoggiano abiti delle migliori sartorie, per non parlare poi delle ingombranti parrucche sia maschili che femminili. In mezzo a tutto ciò però ci sono anche vestiti contemporanei che ci fanno tornare ai nostri giorni.
Solitamente il carnevale dura circa 3 settimane e le giornate di particolare interesse sono senza dubbio le domeniche, giorno in cui vengono organizzate le maggiori manifestazioni, come il volo dell’angelo, il concorso della maschera più bella, varie rappresentazioni teatrali e visite guidate.
Sicuramente non è il momento migliore per visitare la città e godere appieno della sua bellezza, ma non è nemmeno impossibile in quanto il tutto si concentra maggiormente in Piazza San Marco, quindi basta allontanarsi leggermente, magari fare un giro in gondola per i suggestivi canali o ammirare il Ponte di Rialto.
La città è talmente bella ed affascinante che in ogni periodo regala momenti indimenticabili.
Il carnevale sicuramente aiuta a sognare un po’!! Secondo me va vissuto almeno una volta nella vita …
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Il Carnevale di Fano

A carnevale ogni scherzo vale….ma io al momento sono serissima nel descrivervi una grande festa di carnevale dove i vostri piccoli si divertiranno un sacco, ma anche voi farete altrettanto.
Perché è così, il carnevale è sinonimo di allegria e di spensieratezza, un’occasione in cui si possono indossare i panni del proprio personaggio preferito o fare un balzo nel passato al tempo di dame e cavalieri o addirittura fino ai tempi della preistoria. L’altra parola indispensabile è DOLCEZZA: castagnole, cresciole, frittelle e quantità industriali di caramelle e dolciumi in genere.
La manifestazione carnevalesca di cui vi parlerò oggi è quella di Fano.
Il motto è: bello da vedere e dolce da gustare! 
Carri allegorici, maschere, musica e quintali di dolciumi per uno spettacolo unico e indimenticabile.
Qui si fondono cultura, mostre, teatro, arte e gastronomia….e l’ingresso ha un costo di 13 euro, ma volendo si può salire sui palchi e sulle tribune dove occorre pagare un biglietto differente.

Carro Rossini

Il getto, è senza dubbio il punto di forza del carnevale di Fano.
Ogni anno quintali di caramelle e cioccolatini piovono dai carri allegorici durante le sfilate.

Carro Frida Kahlo

Un altro elemento assolutamente originale del carnevale fanese è il caratteristico Pupo. Si tratta di una maschera che rappresenta sotto forma di caricatura i personaggi più in vista della città e che insieme alla “Musica Arabita” vanta una lunga tradizione nella storia del carnevale di Fano.
Quest’ultima è una spiritosa banda musicale, nata nel 1923, che utilizza strumenti di uso comune quali barattoli di latta, caffettiere e  brocche per produrre un’allegra musica, (detti batanaj) in perfetta sintonia con il clima allegro che si respira.

Musica Arabita

Le sfilate dei carri allegorici, tradizionalmente realizzati in cartapesta dagli abili maestri carristi fanesi, si concludono con un giro assolutamente suggestivo: quello della luminaria, una vera e propria festa di luci e colori.
I carri sono delle vere e proprie opere d’arte, appena finisce il carnevale i maestri ricominciano subito a lavorare per costruire i carri per l’anno successivo, i particolari di ogni soggetto sono curati nei minimi dettagli e la loro grandezza è impressionante.
Solitamente ogni anno  c’è un ospite d’onore in tribuna, generalmente  un personaggio dello spettacolo o comunque conosciuto: quest’anno ci sarà Beatrice Venezi alla quale è stato dedicato il carro “Chiamatemi Direttore”.
Tutte le domeniche mattina invece si tiene il carnevale dei bambini, un momento completamente dedicato ai più piccoli, con animazione, musica e tanti laboratori creativi.
Il Carnevale di Fano ha addirittura una sua maschera: El Vulòn, ovvero un personaggio che ama ostentare manie di grandezza- Guardatevi bene intorno, lo riconoscerete dalle ali, dal monocolo e da quel sorrisetto beffardo.
Il Carnevale di Fano è una festa veramente bella, alla quale partecipano persone da ogni parte del mondo!
Se non ci siete mai stati, quest’anno dovete assolutamente partecipare!!!
Le sfilate saranno nei giorni 28 gennaio, 4 e 11 febbraio.
Buon Carnevale a tutti!
Viaggiatrice seriale.

P.S.: munitevi di una bella borsa, potreste tornare a casa con un bel bottino (dolcissimo)!
P.P.S.: Le sfilate iniziano alle 15:00

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Festa della Befana di Urbania

Arriva l’Epifania…. che tutte le feste porta via!

Questo è un antico detto, ma logicamente ha ragione quindi bisogna approfittarne fino all’ultimo, occorre festeggiare e per farlo in modo esagerato dobbiamo recarci ad Urbania per incontrare una vecchina molto famosa.
Urbania è un comune in provincia di Pesaro-Urbino, nell’entroterra marchigiano, divenuto molto famoso negli ultimi anni a causa della sua più illustre cittadina, la Befana.
Urbania è ormai considerata la città della Befana, quella dove la nonnina con la scopa in mano ed il fazzoletto in testa ha la sua dimora e dove il sindaco, secondo tradizione le consegna le chiavi facendone la vera prima cittadina per 3 giorni.
Da quel momento in poi, ogni giorno, la Befana attenderà tutti i visitatori nella sua casa di legno dove regalerà dolcetti e sorprese e soprattutto un’emozione unica.
Lei non è sola, ma ha al suo fianco tutte le aiutanti befane che si mostrano al pubblico dai balconi del centro storico, mentre le befane artigiane mostrano i segreti della filiera della lana, dalla cardatura alla tintura e della stampa su tela, antichi mestieri più attuali che mai.

Tutto il centro storico si trasforma in un grande luogo di festa, ricco di eventi, spettacoli e anche bancarelle dove poter acquistare qualche regalo, magari facendolo recapitare proprio dalla Befana di Urbania che, nella notte del 5 gennaio arriverà direttamente a casa vostra con calze stracolme di dolci per i più buoni, carbone per i più cattivelli e regali per tutti.
I più piccoli sono i maggiori protagonisti con tanti laboratori pronti per essere scoperti.
La Befana di Urbania è una vecchina molto atletica, tanto che è solita scendere dalla torre tra giochi pirotecnici e spettacoli di danza verticale su parete. Ogni giorno inoltre si può assistere alla sfilata della grande calza da record che le befane hanno cucito  per tutto l’anno e che per l’occasione diventa tappeto magico per giocolieri, mangiafuoco e artisti di strada..
I bambini potranno incontrare i personaggi più famosi delle loro favole preferite e gli adulti, se stanchi di tutto questa dolcezza, potranno visitare gli angoli più nascosti di Urbania, il suo bellissimo Duomo dedicato a San Cristoforo e la Chiesa dei Morti che conserva al suo interno il cimitero delle Mummie, noto per il curioso fenomeno della mummificazione naturale, dovuta ad una particolare muffa che ha essiccato i cadaveri succhiandone gli umori.
Per concludere questo periodo di feste non potreste scegliere manifestazione migliore!!
La Befana vi aspetta ad Urbania nei giorni 4,5, 6 Gennaio, l’ingresso per gli adulti ha un costo di 6 euro mentre i bambini fino a 10 anni non pagano.
Tanti dolcissimi saluti, al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Mercatini di Natale a Mombaroccio

Il Natale è nell’aria, non possiamo più negarlo.
Quindi è arrivato il momento di organizzare le molteplici gite alla scoperta dei mercatini natalizi più suggestivi.
Oggi vi porto a Mombaroccio, in provincia di Pesaro-Urbino, dove nei fine settimana dal 25 novembre al 10 dicembre prenderà vita “Natale a Mombaroccio“, l’evento natalizio che prevede presepi, sapori, tantissime bancarelle di artigiani che vendono i propri manufatti, aree dedicate ai più piccini come la casa di Babbo Natale, il Paesaggio Invernale e la Casa delle Lanterne e tanti spettacoli, il tutto all’interno del meraviglioso borgo medievale.
Saranno 32 le casette in legno poste lungo la via principale e la piazza a rendere ancora più magica l’atmosfera.

L’evento tanto atteso è senza ombra di dubbio la grande nevicata in piazza e per le vie principali che si verifica per ben tre volte al giorno verso l’ora del tramonto.

Ci sono stata lo scorso anno e ripeterò di sicuro l’esperienza perché è una manifestazione davvero carina, vi consiglio di farci un salto.
Se amate i mercatini, non perdetevi quelli di Candelara.
Al prossimo mercatino,
viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Candele a Candelara: il primo mercatino natalizio in Italia dedicato alle candele

I mercatini di Natale sono veramente suggestivi e ci fanno catapultare nell’atmosfera natalizia, anche se spesso sono molto simili fra loro.
A Candelara, un borgo in provincia di Pesaro-Urbino si tiene da 20 anni un mercatino molto particolare, dedicato interamente alle candele.

Questo oggetto non è stato scelto a caso, ma è profondamente legato con il paese stesso – ed anche il suo nome- infatti una leggenda racconta che un signore di Pesaro, volendo costruire un castello in questa zona, fece accendere tre candele in tre posti diversi del borgo. Nel luogo in cui non si fosse spenta, egli avrebbe costruito il suo castello e così fu.
Il luogo infatti era proprio quello in cui oggi sorge il castello e la borgata intorno.
Da più di due secoli le candele fanno parte del borgo, tanto che sono state inserite nello stemma del paese.
Tornando al mercatino, è veramente differente dagli altri, infatti prevede due spegnimenti al giorno dell’energia elettrica ed in questo lasso di tempo tutto il borgo viene illuminato solamente dalle fiamme delle candele: un momento unico  ed imperdibile.

Candelara offre poi ai suoi visitatori autentici oggetti artigianali, intrattenimenti e specialità gastronomiche della zona.
Ci saranno spettacoli e animazioni per bambini, preparazioni dal vivo di candele con cera d’api ed esposizioni di sculture in ferro battuto che illuminandosi diventano personaggi del presepe.
La manifestazione si svolgerà  il 25-26 novembre, il 2-3-8-9-10-11-16-17 dicembre.
Candelara ha dimostrato di essere una meta molto amata dai camperisti, è proprio per questo che sono state allestite delle aree di sosta ad essi dedicate, con collegamento con bus navetta.
E’ stata anche la prima in Italia a dedicare un mercatino a questo oggetto che da sempre evoca i colori e le emozioni della festa.
Se volete provare queste sensazioni, mettete in programma una gita a “Candele a Candelara”.
Se amate i mercatini di  Natale, segnatevi anche quelli di  Mombaroccio.
Alla prossima festa,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

La Fiera di Bec a Santarcangelo di Romagna

Festeggiate il giorno di San Martino??!!
A Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini negli anni si è consolidata una bella festa, la “Fira di becc” ossia la festa dei cornuti.
In prossimità dell’11 novembre (giorno di San Martino) si svolge questa sagra di paese nel centro storico.
Le due attrazioni principali sono i cantastorie e le “corna” appese sotto l’arco della Piazza Garganelli che dovrebbero segnalare, oscillando, se la persona che vi passa sotto in quel momento è stata vittima del tradimento dell’amato/a.

E’ inoltre la festa del cibo con i tanti prodotti tipici romagnoli e di tante altre regioni italiane esposti in diversi stand, per non parlare dei locali tipicamente romagnoli in cui poter  gustare la buonissima piadina o la polenta.
Oltre al cibo non mancano però esposizioni di antiquariato, macchine agricole e bancarelle in genere.
La Romagna e i romagnoli sono talmente di cuore ed accoglienti che non ci si può trovare male in questa festa.
Brindate con del sangiovese mi raccomando.
Quest’anno la festa inizierà il giorno 10 novembre e terminerà domenica 12 novembre 2023.
Se siete appassionati di street art guardatevi attorno.
Alla prossima sagra,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Eurochocolate Perugia: tutte le info

Cari viaggiatori, se la vostra “fame” di zuccheri è pari alla vostra sete di viaggi, non perdetevi l’occasione dell‘Eurochocolate a Perugia per saziarle entrambe.
Si tratta di una manifestazione annuale dedicata alla cultura del cioccolato, che si sviluppa in più giornate nel capoluogo umbro, quest’anno le oltre 150 firme del dolciario artigianale ed industriale, da tutta Italia e dal mondo, si danno appuntamento dal 13 al 22 ottobre 2023 per inondare il centro storico di Perugia di dolcezze.
Avete capito bene, ho detto inondare, in quanto aggirandovi per gli stand potrete ammirare vere e proprie opere d’arte, riproduzioni di celebri monumenti, della nostra bella nazione, statuette di personaggi famosi e chi più ne ha più ne metta.
Ovunque rivolgerete il vostro sguardo, troverete cioccolato!
Logicamente si trova anche la tradizione, cioccolatini e tavolette di cioccolato classiche non mancheranno.

E’ un’ottima occasione per gustare e fare una bella scorta di cioccolato per diverso tempo, e perchè no, anche per assaggiare strani e bizzarri accostamenti.
Persone golose da tutto il mondo affolleranno le vie del centro.
Durante la manifestazione vengono allestiti  anche numerosi eventi, spettacoli e iniziative culturali animando con corsi di degustazione e performance le vie, le piazze e i luoghi d’arte e di tradizione del centro storico.
Uno degli appuntamenti più attesi è lo Spettacolo delle sculture di cioccolato, dove abili scultori lavoreranno blocchi di cioccolato per ricavarne opere che resteranno in esposizione per tutta la durata della manifestazione.
E’ la giusta opportunità per trascorrere un dolcissimo weekend, ammirando le bellezze del posto, dove tutti rimarranno contenti, dai più piccoli fino agli adulti!
Il cioccolato non delude nessuno!!!
Per tutte le informazioni più dettagliate consultate il sito.
Vi auguro una dolcissima permanenza….al prossimo weekend,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Toscana

Mercatini di Natale di Arezzo

Il centro storico di Arezzo ospita alcuni dei mercatini di Natale più belli d’Italia. Se nel mese di dicembre vi trovate in Toscana, vi suggerisco di farci una sosta. La magia del Natale scende su tutta la città.

I mercatini di Natale in Piazza Grande

Ok, siamo ad Arezzo, ma dove trovare i mercatini? Una volta raggiunto il centro storico, potrete tranquillamente spostarvi a piedi per raggiungere le diverse zone dei mercatini. In Piazza Grande sono state allestite tante casette in legno dalle quali si capta un ottimo odore di cibo, ma oltre al mangiare troverete anche oggettistica e vestiario. Lo scenario è molto suggestivo anche di giorno, ma di notte regala il suo meglio.

Gioco di luci in Piazza Grande ad Arezzo

La zona è stata ribattezzata Villaggio Tirolese e a mio avviso il nome rende proprio l’idea. Dopo aver assaporato l’aria natalizia fra le casette, vi consiglio di recarvi alla Casa di Babbo Natale. Il biglietto d’ingresso ha un costo di 5 euro per gli adulti e 3 euro per i più piccini, ma se siete con bambini non potete non andarci. Varcata la tenda rossa, vi si aprirà un mondo.

Casa di Babbo Natale ai mercatuìini di Natale di Arezzo
Interno della Casa di Babbo Natale

Un immenso Babbo Natale di lucine vi darà il benvenuto, mentre i suoi aiutanti elfi truccheranno i più piccini; nella sala adiacente invece si scrive la lettera a Santa Claus e si recuperano la busta perfetta per poi imbucarla….ed eccoci arrivati al momento tanto atteso, l’incontro con Babbo Natale! Foto di rito e spedizione della letterina.

Parco il Prato

Un’altra zona adibita ai mercatini di Natale è quella del Parco il Prato. In questa area verde sono state posizionate altre casette in legno, al centro del parco invece svetta la torre di 40 metri che porta i più temerari ad ammirare il tutto dall’alto.

Mercatini di Natale al parco il Prato

Poco distante si trova la pista di pattinaggio sul ghiaccio, lo scivolone per i bambini, il planetario, il Christmas Store, il Lego Village e per finire si arriva all’albero parlante, quasi davanti all’ingresso della Fortezza Medicea. Diciamo che in questa zona mentre i bimbi si divertono a giocare, gli adulti possono rinfocillarsi con vin brulè, cioccolata calda e una grande quantità di donats. Il parco è di fronte alla Cattedrale, quindi una visita è d’obbligo.

Piazza del Comune

Usciti dal duomo, o addirittura fermandosi anche sulle sue scale, quando cala la sera si possono ammirare le proiezioni che vengono effettuate nella Piazza del Comune e sulla torre.

Piazza del comune di Arezzo durante i mercatini di Natale
Piazza del Comune di Arezzo

Sarò ripetitiva ma di notte il tutto assume un altro aspetto, sembra quasi di trovarsi in un altro luogo. Quindi dovete assolutamente ritornare in Piazza Grande per ammirare lo spettacolo di luci e proiezioni sui palazzi storici. Avevo sentito parlare molto bene dei mercatini di Natale di Arezzo, ma non mi aspettavo tanta bellezza.

Gioco di luci in Piazza Grande durante i mercatini di natale di Arezzo
Gioco di luci in Piazza Grande

Se vi ho incuriosito avete tempo dal 18 novembre al 1 gennaio per immergervi nell’atmosfera natalizia di Arezzo.

Se siete in cerca di altri mercatini natalizi, date un’occhiata qui.

Al prossimo viaggio,
viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Sagra dell’Anguilla di Comacchio

Amanti delle sagre a me le orecchie (o meglio gli occhi)!
Se anche voi, come me, adorate scoprire qualche nuovo borgo/località approfittando dello svolgimento di una determinata sagra, ho una proposta molto interessante.
Avete mai sentito parlare della Sagra dell’Anguilla?E sapete anche dove si svolge?!
A Comacchio, in provincia di Ferrara.

A mio avviso rientra fra le sagre più belle che abbia mai visto,per il semplice fatto che è l’abbinamento perfetto di più elementi.
Indubbiamente l’aspetto culinario è alla base di tutto, qui potrete gustate un piatto che molto probabilmente non consumate abitualmente e cioè l’anguilla, cucinata prevalentemente alla griglia.

Le zone di ristoro non mancano di sicuro, potrete gustare risotti o abbuffarvi di cozze e vongole provenienti dalla vicina Goro.
La Sagra dell’Anguilla rappresenta un momento di festa e di aggregazione,da vivere a tavola e non solo.
La location è davvero suggestiva, dopo averla vista, capisco pechè Comacchio viene chiamata la piccola Venezia:i canali attraversano tutto l’abitato fino a gettarsi nella laguna.

Scorci di Comacchio

Quest’ultima è un’altra imperdibile attrazione,potreste infatti fare un giro in barca e scoprire le bellezze di questo habitat.

Laguna

Tornando alla terraferma, troverete un mercatino allestito con tutti i prodotti tipici della zona e se siete appassionati di arte non perdetevi il dipinto del Guercino al Museo Delta Antico.
Un aspetto sportivo/goliardico è quello della gara dei Vulicepi, le imbarcazioni tipiche comacchiesi condotte dai migliori barcaioli della zona.
Questo e tanto altro è quello che troverete alla Sagra dell’Anguilla di Comacchio che quest’anno si svolge nei fine settimana 30settembre -01-07-08-14-15 ottobre 2023.

Anguilla servita con polenta

Io ci sono stata lo scorso anno e ho trascorso una giornata favolosa, non vi resta che organizzarvi velocemente e andare alla scoperta di questo pezzetto di Italia e soprattutto dei suoi sapori.
Alla prossima sagra,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia

La Settimana del Baratto: partite senza soldi, ma con uno scambio

Partire, tornare, sognare di ripartire di nuovo… credo che accada anche a molti  di voi.
Per me è proprio così, anzi a volte mi capita di pensare ad una nuova destinazione proprio nel bel mezzo di un viaggio… lo so, non sono normale!!!
Visto però che sognare è una cosa e realizzarla è un’altra e soprattutto visto che le risorse economiche non sono infinite, oggi vi indico come poterlo fare quasi gratis.
Dal 13 al 29 novembre 2023 si svolgerà  La Settimana del Baratto, in cui molti b&b baratteranno il soggiorno in cambio di beni o servizi.

Settimana del baratto

Settimana del baratto

Consultate il sito per conoscere le strutture che aderiscono all’iniziativa.
Nella maggior parte dei casi vengono richiesti servizi fotografici o piccoli lavoretti di manutenzione.
Decidete in che zona vorreste andare e poi consultate la lista delle strutture e le loro richieste.
Ma c’è anche la possibilità di contattare il B&B e proporre il vostro scambio, nella speranza che venga accettato.
Questa è una bellissima ed originalissima esperienza, che offre la possibilità di viaggiare anche a chi non dispone della somma necessaria per poterlo fare.
Navigate sul sito e cercate quello che fa al caso vostro.
Il modo di partire si trova sempre!!! ^_^
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: io ho già provato questa esperienza, qui il mio racconto!