Trekking alla Scalaccia
Il Parco del Conero offre tantissimi sentieri per i trekking panoramici, oltre ovviamente a spiagge meravigliose.
Ho già testato qualche percorso un po’ di tempo fa, oggi ve ne faccio scoprire un altro, non troppo lungo ma che vi metterà alla prova.
Andiamo alla Scalaccia.
La Scalaccia: percorso trekking
Il percorso della Scalaccia, o sentiero 313, insieme alle varianti 313a e 313b costituisce il Sentiero delle Tre Valli.
Si tratta di un sentiero ad anello di circa 5 km, ma molto spesso viene utilizzato per raggiungere la spiaggia della Scalaccia.
Siamo a Pietralacroce (AN) e il punto di partenza è nei pressi del ristorante Osteria del Baffo, dove vi consiglio di fermarvi al ritorno.
Leggermente più avanti del ristorante, sulla sinistra incontrerete il cartello che indica l’inizio del sentiero; la prima parte è immersa nel verde e parecchio ombreggiata, mentre la seconda parte prevede la discesa di parecchie scale.
Prima di scendere le scale, troverete un bivio; se non siete interessati alla spiaggia ma volete percorrere l’intero sentiero, girate a sinistra per Santa Margherita.
Il percorso fino alla spiaggia non è troppo impegnativo, in 40 minuti raggiungerete la vostra meta, ma vi consiglio di indossare scarpe da trekking o calzature comunque chiuse.
Dopo un po’ di sana fatica, verrete ricompensati dalla bellezza della spiaggia.
La Scalaccia: la spiaggia
La spiaggia della Scalaccia è selvaggia, non attrezzata e non vi è nemmeno la possibilità di piantare l’ombrellone perché si tratta di roccia marnosa e scogli; è sicuramente una delle spiagge più selvagge e meno frequentate del Conero, adatta a chi ama la tranquillità e l’avventura.
Arrivati in fondo potrete ammirare le caratteristiche grotte tipiche della zona anconetana e rilassarvi con un bel bagno.
L’acqua è davvero pulita e la zona è adatta alle immersioni. Trovandosi proprio a ridosso della falesia, il sole scompare presto, quindi vi consiglio di andarci al mattino.
Vi lascio anche una bella scusa per poter fare delle soste durante la risalita: fermatevi ad ammirare il panorama, da qui la vista sulle grotte del Passetto fino all’Ascensore regala scorci indescrivibili.
Non dimenticatevi di portare acqua a sufficienza, giù non ci sono punti di ristoro.
Una volta risalita la parte di scalini, potrete decidere se scendere a destra al bivio e continuare il sentiero o proseguire dritto e dirigervi all’Osteria del Baffo per un bel pranzetto a base di pesce, con vista.
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Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.