Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

Halloween all’italiana

Con il passare degli anni abbiamo scoperto come si festeggia, televisione e cinema ci hanno raccontato cosa succede negli Stati Uniti durante la notte della festa dei mostri, dove Halloween è una vera festa nazionale.
Il 31 ottobre le zucche vengono svuotate ed intagliate ed esposte a guardi delle case sui davanzali delle finestre con una candela accesa all’interno, la sera i bambini si travestono da mostri per passare di casa in casa pronunciando la tipica frase : “Trick or treat?” e se qualcuno si rifiuta di donare loro qualcosa di dolce, deve aspettarsi in cambio  un bel dispetto, come l’automobile imbrattata o il giardino ricoperto di carta igienica.
Anche se non è una festa che ci appartiene storicamente, con il passare degli anni abbiamo fatto in modo di “adottarla” pure noi, in fondo ogni occasione è giusta per fare un po’ di festa!!! 🙂
Non solo i bambini si divertono, ma tantissimi adulti approfittano dell’occasione per travestirsi da streghe, fantasmi e orribili mostri e trascorrere una serata fuori dal comune, all’insegna del divertimento.
In Italia fondamentalmente Halloween viene festeggiato ricalcando i riti americani, ma sono sempre più in aumento le realtà locali che promuovono iniziative proprio per questa giornata “mostruosa”!
E’ incredibile come nel giro di pochi anni la notte del 31 ottobre sia diventata la serata più importante del popolo della notte… diciamo che possiamo paragonarla al nostro carnevale, dove però esce il lato più oscuro e soprannaturale della realtà.
Sono diventati tantissimi i locali che per questa serata si trasformano in luoghi di paura, basta solo un po’ di trucco e tanta fantasia.
In Italia anche quest’anno gli eventi sono tanti e se ancora non avete deciso che fare, eccovi una serie di consigli.
A Corinaldo, in provincia di Ancona (nell’entroterra di Senigallia) si festeggia all’interno del centro storico, i giorni precedenti la vigilia di Ognissanti.
La manifestazione ha superato la decima edizione ed è da ritenere, per numero di presenze, tra le manifestazioni più grandi della Regione Marche.
Taverne con piatti tipici, spettacoli di arte varia, tunnel della paura, accompagnati da un ambiente illuminato da fiaccole e tante zucche, trasportano chi vi partecipa in un mondo magico e fantastico.

All’interno  della manifestazione si elegge anche “Miss Strega” da intendersi non certo la più brutta, ma la strega più bella del terzo millennio.
L’evento si conclude sempre a mezzanotte  del 31 ottobre con spettacoli pirotecnici.
Nel piacentino invece l’atmosfera tetra viene trasportata all’interno dei numerosi Castelli del Ducato, con animazione, cene, visite guidate a lume di candela e tanto altro.

Eventi per tutti i gusti si snodano in alcuni tra i 22 castelli, rocche, fortezze e manieri del Circuito. C’è solo da aprire l’agenda, scegliere ciò che preferite all’insegna del divertimento, della convivialità o della voglia di provare un brivido di paura, prenotare e fissare la data. Non dimenticate l’opportunità di pernottare nei 12 Alloggi tra Antiche Mura per godervi la lunga notte di Halloween fino all’alba. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche: da iniziative che costano solo 8 o 10 Euro a cene da 40 e da 59 Euro fino a offerte speciali weekend in formula “pacchetto”.
Se siete più creativi e fuori dagli schemi  potreste travestirvi da acchiappafantasmi ed andare in cerca delle case infestate e sfidare i vostri amici ad una gara di coraggio! 🙂 Le paure e le superstizioni della gente hanno creato miti attorno ai posti più disparati nel mondo.
Non dimentichiamoci dei bambini, se volete far trascorrere ai vostri figli un week end indimenticabile, dovete assolutamente farli partecipare al “Ponte di Halloween per i bimbi nella Gola del Furlo” dal 1 al 2 novembre.
Tre giorni spensierati dove conoscere nuovi amici con i quali condividere momenti insoliti in un luogo speciale, divertendosi in compagnia di zucche, ragni, pipistrelli e benevoli mostri. Il pacchetto prevede pernottamento in un rifugio, laboratori creativi culinari per la preparazione di biscotti mostruosi a forma di ragni e dita di streghe, escursioni con pranzo al sacco e anche un’escursione in notturna per ascoltare i versi degli animali della notte, festa in maschera e caccia al tesoro. I genitori allo stesso tempo avrebbero la possibilità di concedersi un weekend alla scoperta delle meraviglie della Gola del Furlo.
Nelle grandi città come Milano e Roma, avrete l’imbarazzo della scelta sulle varie feste megagalattiche organizzate dai locali più alla moda!
Potrei andare avanti ancora per parecchio, ma dipende solamente da voi….volete rimanere in zona o approfittare del ponte per spostarvi da casa?!
In qualsiasi caso però, mi raccomando, preparate almeno una zucca da porre sul davanzale della finestra per fare la guardia alla casa!!!!
Buona notte mostruosa a tutti….. al prossimo weekend, 
Viaggiatrice seriale!
Asia, Mondo

Viaggio alla scoperta della Malesia: Isole Perhentian

Buongiorno amici, torno a parlarvi della  bellissima Malesia, dopo avervi illustrato la capitale Kuala Lumpur e l’incantevole Pom Pom Island, oggi vi farò conoscere la destinazione in cui è iniziato il mio viaggio in questa terra, la mia prima tappa è stata alle Perhentian Island.
Si tratta di due maggiori isole, Perhentian Besar e Perhentian Kecil e di piccole isole disabitate localizzate a circa 20 km al largo della costa nord-orientale della Malesia occidentale, nello stato di Terengganu.
Per raggiungerle non è difficile, noi una volta atterrati a KL abbiamo preso un volo interno per Kota Bharu, da qui un taxi per il porto di Kuala Besut e infine abbiamo raggiunto la meta a bordo di una barca che parte diverse volte al giorno.
Non so perché, forse perchè il viaggio era stato lungo ma impazzivo dalla voglia di tuffarmi in quella meravigliosa acqua, ma già il paesaggio che potevo vedere dalla barca mi sembrava pazzesco e con il senno di poi devo dire che una volta arrivati, quello che ci aspettava era di gran lunga migliore.
Le Perhentian sono diventate un’ottima destinazione per i backpackers (come noi del resto), perché offrono sistemazioni per tutte le tasche.

Noi eravamo nell’isola di Besar, la più grande, in un resort abbastanza tipico, con delle casette sia vista mare, sia nella zona più alta in mezzo alla vegetazioni ( queste un po’ più spartane).
La struttura aveva un ristorante principale con un menù alla carta, dove poter fare colazione, pranzo e cena; oltre a questo però vi erano diversi, come dire, chioschetti molto molto spartani ( in uno vi dico solo che ci gironzolava una gallina come se fosse un cane, che ho badato bene di evitare) in cui poter consumare delle pietanze a prezzi super bassi, come piatti di riso o altre cose tipiche.
Ma veniamo alla cosa principale e cioè il mare.
L’acqua è di un azzurro cristallino e l’incontro con diversi tipi di pesci è inevitabile, fondamentalmente è l’attrattiva maggiore.
Se portate l’attrezzatura da snorkeling da casa tanto meglio, ma in caso c’è il minimarket che noleggia tutto.
Quando si è in acqua, non ci si accorge del passare del tempo, tanto si è rapiti dalla meraviglia dei fondali.
Una cosa molto positiva è il fatto che in entrambe le isole ci sono dei taxi (barchette) per raggiungere le varie calette o per cambiare isola.
Il costo è molto basso e basta solamente dire al pilota l’orario in cui deve tornare a riprendervi ed il gioco è fatto.
Noi in questo modo abbiamo potuto apprezzare la bellezza di differenti spiagge; in una eravamo solo noi, non è per dire, abbiamo solamente visto una persona che stava facendo trekking e devo ammettere che in un certo momento ho avuto veramente paura.
Io e il mio ragazzo stavamo facendo il bagno e non eravamo nemmeno al largo, quando ad un certo punto mi sento dire che aveva appena visto uno squaletto davanti ai suoi occhi.
Vi giuro che ero quasi immobilizzata, la paura si era impossessata di me.
Fortunatamente poi il tutto si è ridimensionato, siamo tornati a riva e anche lui nel ripensarci ha realizzato che si trattava di uno squaletto lungo circa un metro, ma quando te lo trovi poco distante da te non è facile mantenere la calma.
Io ringrazio solo di non averlo visto, mi è bastato già questo spavento!!!
Tutto questo per dirvi che i fondali sono ricchissimi di animali e per uno che fa immersioni o si spinge anche al largo, la scoperta è infinita.
Ho amato molto queste isole, molto discrete e allo stesso tempo fornite di ogni confort…. per non parlare delle rilassanti ore trascorse spiaggiata al sole.
Per non farmi mancare niente mi sono fatta fare un massaggio in una terrazza sul mare al tramonto…. una sensazione indescrivibile.
Questo si, è una cosa che vi consiglio, se potete provate a farvi fare un massaggio dalle esperte mani malesi, non ve ne pentirete.
E così dopo tre giorni in questo bellissimo paradiso siamo ripartiti con il nostro zaino in spalla e abbiamo continuato la nostra avventura malese fino ad arrivare  alla foresta di Taman Negara.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia, Italia, Marche

A Sant’Angelo in Vado vi aspettano: tartufo, vino e sano divertimento! Tutti i fine settimana di ottobre

Mi sono messa alla ricerca di qualche evento per voi e ne ho trovato uno moltooooooo gustoso!!
Per tutto il mese di ottobre (dal 11 ottobre al 2 novembre) in un paesino delle colline marchigiane, a Sant’Angelo in Vado precisamente, si tiene la 51° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco come da tradizione.
Gli stand gastronomici saranno a vostra disposizione durante tutti i fine settimana, dal venerdì alla domenica.
se avete voglia di gustarvi una prelibatezza del territorio non perdetevi questa festa.
In concomitanza si svolge anche la festa delle cantine aperte e il Weekend dal 17 al 19 ottobre ci sarà anche il motoraduno.

Centinaia di motociclisti, provenienti anche dall’estero, daranno spettacolo per le piccole vie del borgo fino a tarda notte.
Il centro sarà pieno di osterie, stuzzicherie e cantine che aprono i battenti trasformandosi in veri e propri locali dove oltre a mangiare e bene, si potrà far festa molto a lungo.
insomma, se volete trascorrere un weekend diverso dal solito, pieno di buon cibo, buon vino e di sano divertimento dovete recarvi a Sant’Angelo in Vado.
Al prossimo evento,
Around the World.

Europa

Un weekend alla scoperta della Svizzera

Circa un mesetto fa ho intrapreso insieme ad una mia amica un piccolo viaggio alla scoperta della Svizzera.
Non ero mai stata in questa nazione, se non di passaggio, così prendendo la palla al balzo ho deciso di accompagnarla e di partire.
Perché è così, a volte facciamo dei viaggi che non avremmo mai pensato di fare, solamente perché ci capita l’occasione giusta, come la proposta di un’amica.
Per vari motivi (primo fra tutti che partivamo in macchina dal Belgio) abbiamo optato per delle mete abbastanza strategiche evitando però le grandi città come Ginevra e Zurigo, anche se in realtà ci siamo arrivate molto vicine.
Siamo arrivate sul territorio elvetico in un sabato pomeriggio e ci siamo fermate a Lucerna, visitando le sue attrazioni e cercando un bel posticino per la cena.
Abbiamo pernottato sempre in zona, perché la domenica mattina avevamo deciso di fare un’escursione sul Monte Pilatus con la cremagliera più ripida del mondo, che tocca pendenze del 48%.
Per questo dobbiamo ringraziare il nostro amico Lorenzo che ci ha gentilmente regalato due biglietti A/R!!! 🙂
Dopo la colazione ci siamo dirette alla stazione di partenza ed insieme a tantissime altre persone abbiamo iniziato questa avventura.
Immaginatevi di essere all’interno di una specie di trenino rosso ( la cremagliera) che però riesce a percorrere anche percorsi in salita, regalando man mano degli spettacoli mozzafiato.

Vedute sul lago, vedute sulla vetta che presto verrà raggiunta, avvistamenti di persone che scelgono di arrivare in cima solo contando sulle proprie gambe, passaggi in gallerie talmente strette che dal trenino ci sono solo 10 cm sia a destra che a sinistra prima  di toccare la roccia…. veramente da provare.
Dopo aver trascorso una giornata all’insegna dell’adrenalina, ci siamo incamminate verso la tappa della sera e cioè il paese di Leysin.
Strada facendo però ci siamo fermate ad Interlaken – tra due laghi- considerata la capitale degli sport adrenalinici ( in un’ora abbiamo visto atterrare almeno 20 parapendii).
Il paesaggio che ci ha accompagnato dopo la nostra sosta era a dir poco meraviglioso: pascoli verde acceso sui quali svettavano delle piccole baite in legno, natura allo stato puro.

Per cena, dovendo onorare la cucina del posto, siamo state in una fromagerie, fonduta e carne a volontà.
Il piano superiore del locale è stato trasformato in un museo della storia passata del paese, davvero molto caratteristico.
Il lunedì abbiamo macinato altri km, siamo state a Martigny, poco più avanti abbiamo visitato il Castello di Chillon (uno dei più belli che abbia mai visto, direttamente sul lago di Ginevra) e ci siamo spinte poi fino a Carouge, praticamente in Francia.

E così è finito il nostro weekend lungo perché il mattino successivo ho preso il treno e sono tornata all’ovile! 🙂
E’ stato un viaggio un po’ stancante (abbiamo fatto veramente molti km) , ma le sorprese che abbiamo ricevuto da parte della natura hanno ricompensato il tutto.
Abbiamo visto solo una piccola parte della Svizzera, ma so che presto ci ritornerò perché mi ha letteralmente conquistata.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: grazie alla mia amica Ale!!!

Europa

Una gita fuori porta da Londra: visita al Castello di Windsor

Hi guys!!! Siete mai stati a Londra?! Io ci sono tornata per la terza volta, così ho deciso di “lasciar perdere” il solito giro turistico e di dedicarmi a qualcosa di alternativo.
Oggi vi parlerò proprio di questo, di una giornata fuori porta a Londra, una giornata per visitare il Castello di Windsor , ossia la meta in cui la regina Elisabetta II trascorre la maggior parte dei weekend e gran parte dei mesi di aprile e giugno.
La costruzione ha l’aspetto del tipico castello delle fiabe, quasi perfetto con le sue torri e le merlature sorvegliate dai soldati in uniforme.
Raggiungerlo è molto semplice, il treno da Londra arriva proprio a Windsor, nemmeno dieci minuti di camminata e vi troverete all’entrata, sorvegliata da una statua della regina Vittoria.
Windsor è il castello abitato più grande del mondo e risale al 1080 ai tempi di Guglielmo il Conquistatore.
Negli anni ha subito parecchi cambiamenti dovuti sia ai gusti sia alle esigenze dei sovrani che lo abitavano.

La visita si svolge seguendo un percorso obbligato e tocca diverse ali della costruzione.
Da non perdere la Queen Mary’s Dolls’ House, un’intera casa costruita in scala che riproduce anche i più minuscoli dettagli che si possono immaginare.
Ma a mio avviso la stanza più stupefacente è la St George Hall; è la più ampia sala del castello con un soffitto di travi di legno di quercia, busti, stemmi ed armature.
Entrando si percepisce subito l’imponenza del luogo e uno schermo mostra il suo utilizzo da parte dei reali: un’immensa tavolata per tutta la lunghezza della stanza con a capotavola la sovrana che accoglie i propri ospiti; Windsor infatti viene spesso utilizzato per incontri di stato e anche  privati.
Un’altra zona molto suggestiva è quella del parco all’esterno – non serve dire che è curato a livelli maniacali – ( non si può nemmeno camminare sull’erba).
Quando visito un palazzo reale penso che si assomiglino tutti e spesso è così, ma questa volta ho provato qualcosa di diverso, forse perché ero consapevole che è tuttora abitato ( anche se sporadicamente) da una sovrana che ha fatto la storia, forse perché al suo interno si respira un’aria regale, ….. non so il motivo preciso ma mi sono emozionata.
Una volta fuori dalle mura si può continuare la visita al paese, magari fate come noi, gustatevi una buona tazza di tè inglese.
In 15 minuti di cammino si raggiunge l’Eton College, una delle più antiche e prestigiose scuole britanniche private.
Questa meravigliosa residenza ( e paese) si trova a soli 34 km da Londra ed è una buona alternativa ( o un valore aggiunto) al classico tour londinese, ve lo consiglio proprio.
Salutatemi la famiglia reale quando ci andate.

Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: poco distante se volete rendere felici i vostri bambini sorge il parco a tema Legoland.

Europa

Lucerna, la città sul fiume Reuss

Sono tornata da un mese da un weekend in una nazione per me nuova, la Svizzera e non ho avuto ancora modo di raccontarvi la mia esperienza e questo non va bene!
Dato che il tour è stato vasto e abbiamo ( io e la mia amica) toccato diverse zone, oggi mi limiterò a parlarvi di una bellissima città, che mi ha realmente conquistata: Lucerna.
Lucerna è la capitale del cantone tedesco e si trova nella parte centro-nord della Svizzera, ottimamente collegata con le altre città.
Appena arrivata la mia attenzione è stata attratta dal meraviglioso ponte Kapellbrucke che collega la città attraversata dal fiume.
Il ponte è interamente costruito in legno e rappresenta infatti una delle maggiori attrazioni della città.
Documentandomi un po’ ho scoperto che risale al XIV secolo, è lungo 170 m ed è considerato il ponte coperto in legno più antico d’Europa.
Al suo interno vi sono 110 pannelli in legno dipinti che riprendevano la storia della città e a circa metà del ponte sorge la torre dell’acqua, forse è proprio quest’ultima che regala tanta bellezza.
Quando l’ho percorso io era completamente addobbato con dei fiori, un colpo d’occhio grandissimo.
Attraversato il ponte pedonale ho raggiunto il centro della città, veramente curato, con fontane ed edifici a dir poco bellissimi, ma la meta che volevo ( e per fortuna ho raggiunto vista l’ora tarda) raggiungere era la statua del Leone di Lucerna.
Lo scrittore Mark Twain l’ha definito ” il pezzo di pietra più triste e commovente del mondo”; esso infatti commemora il sacrificio delle Guardie Svizzere durante la Rivoluzione Francese.
La statua è perfetta anche nei minimi particolari e si trova su una parete di pietra proprio dietro ad un laghetto.
Avevo visto delle foto di questa opera, ma vi assicuro che dal vivo rende molto di più, quindi se passate in città dovete assolutamente andare a cercarla.

Essendo arrivata nel tardo pomeriggio ho potuto ammirare solo quanto detto ed il pittoresco centro storico con le case dalle facciate dipinte, prima di gustarmi la cena in un ottimo ristorantino proprio sulla riva del fiume.
L’intera città infatti si sviluppa sulla riva del fiume Reuss nel punto in cui esce dal Lago dei Quattro Cantoni ed è contornata da belle montagne, quindi anche solo una bella passeggiata per ammirare il paesaggio circostante vale la visita.
la mia scelta è ricaduta su questa città perché il giorno successivo dovevo raggiungere la vetta del Monte Pilatus, ma questa è un’altra storia…..
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola 5-12-19 ottobre

L’autunno porta con se una miriade di Feste e Sagre.
Domenica 5 ottobre 2014, nel centro storico di Pergola si terrà la 19° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco pregiato di Pergola.
L’evento si svolgerà sia al coperto che all’aperto, dalle 10:00 alle 21:00.
E’ l’occasione giusta per gustare piatti con del buonissimo tartufo o comprarne un pò da portare a casa e utilizzare per le grandi occasioni o solamente per le grandi mangiate. 🙂
Una mostra mercato di specialità enogastronomiche in costante crescita che ha raggiunto ben 2 km di espositori di prodotti tipici di altissima qualità.

La fiera proseguirà poi nelle domeniche del 12 e 19 ottobre.
Si spazierà dall’enogastronomia, sino alla cultura, con visite guidate alle bellezze artistiche e architettoniche della città.
Tre giornate che vedranno protagoniste l’Oro dell’entroterra pesarese. il Tartufo e che saranno allietate da spettacoli e concerti.
Ci saranno inoltre tre cene realizzate da tre importanti cuochi marchigiani.
Bene, avete trovato come trascorrere almeno una delle prime tre domeniche di ottobre e oltre a gustare le prelibatezze, fate anche un giro della città dei bronzi dorati, ne vale davvero la pena.
Buona sagra,
viaggiatrice seriale.

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Visita guidata alla Milano romana domenica 5 ottobre

Siete attratti dalla storia?!
Domenica 5 ottobre potrete visitare la Milano romana.
Una giornata alla ricerca di quanto è rimasto del glorioso passato della Mediolanum.
La visita ha una durata di 2 ore e 15 minuti e il ritrovo è alle ore 15.30 all’ingresso del Museo Archeologico, Corso Magenta 15.
Si visiterà la sezione romana del Museo Archeologico, si scopriranno i resti spesso sconosciuti di quando Milano fu capitale dell’Impero.

Successivamente si visiteranno i resti della cinta muraria, del circo e del palazzo imperiale per finire con la visita della Basilica di San Lorenzo dove ammirare i preziosi mosaici.
Il prezzo della visita è di 15,00 € a persona, comprensivo del biglietto di ingresso al museo e alla cappella di S. Aquilino.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’evento.
Buona visita,
Around the World.

Feste e Sagre in Italia

Le migliori Feste e Sagre italiane

Sta arrivando l’autunno e poi a ruota l’inverno, così non si avrà la voglia di uscire e di fare che si ha d’estate, o semplicemente non si avrà tempo per farlo, oppure c’è chi ha paura di volare (beh questa c’è indistintamente anche in estate 🙂 ) o ancora chi non può lasciare casa per più di un giorno, perché si sa, con l’arrivo dell’autunno riprendono tutte le attività.

Ma c’è sempre la possibilità di vedere nuovi luoghi o semplicemente partecipare a nuove iniziative, è proprio per questo che ho deciso di creare una nuova sezione con gli eventi e le sagre presenti sul territorio, principalmente nei fine settimana… così anche se solo per pochi km possiamo dire di aver “cambiato aria”.
Ad un mese esatto dalla nascita della  sezione Offerte, oggi nasce la sezione Feste e Sagre.
Buon divertimento!

Viaggiatrice seriale.

Italia, Toscana

Fine settimana in Toscana, fra degustazioni in vigna e ottimo cibo

Si sta avvicinando il periodo della vendemmia e parlando di Italia, che logicamente ha vini eccellenti, non posso non parlare  della Toscana.
Lo scorso weekend ho trascorso due giorni in questa bellissima regione e già solamente il percorso in macchina vale il viaggio: intere vigne dai colori che vanno dal giallo al verde costeggiano la strada insieme ai campi definiti nei netti confini che assumono le stesse tonalità…. tutto parla di autunno.
Ma non posso non citare i meravigliosi e caratteristici paesini che si susseguono l’un l’altro, un borgo più bello dell’altro.
Eravamo un gruppo di una ventina di amici con l’intento di trascorrere un fine settimana all’insegna del buon vino e del buon cibo.
Arrivati verso l’ora di pranzo abbiamo iniziato il tour enogastronomico con un panino farcito con dell’ottima porchetta e dopo una pennichella ci siamo diretti al luogo d’interesse principale dei due giorni: una degustazione in vigna.
La location era meravigliosa, un casolare alla fine di una strada bianca su un cucuzzolo, circondato da vigne per 360°.
Un colpo d’occhio magnifico!

Lì ad attenderci insieme alla persona che ci avrebbe guidato per tutta il pomeriggio c’erano anche tre bellissimi cagnoni; sembrava un luogo da film!
Appena ambientati siamo andati in vigna; mentre Luca (la guida) ci dava le nozioni base sui tipi di uva, gli ettari totali della vigna, gli ettari utilizzati per produrre il vino, ecc… noi abbiamo assaggiato degli acini d’uva raccogliendoli direttamente dal grappolo e devo dire che avevano un sapore squisito ( io ero un po’ scettica), proprio perché era pronta per la raccolta.

Finito il tour in vigna siamo passati all’ambiente di fermentazione ( sempre con le dovute spiegazioni tecniche) per poi passare alla cantina con le immense botti.
Visti tutti i passaggi, all’interno del casolare ci attendeva una meravigliosa tavola apparecchiata per la degustazione di tre vini che vengono prodotti lì.
Fra spiegazioni, domande ed assaggi il tempo è volato, così dopo esserci rilassati nel giardino ed aver scattato un po’ di foto siamo ritornati al nostro alloggio.
Giusto il tempo di una doccia e via di nuovo a cena, dove devo dire che siamo stati leggerini 🙂 : affettati e crostini ( con i fegatini, tipici) come antipasto, pici e saccottini come primo e tagliata con patate!!!Stavamo per esplodere!!!
Ma non è finita qui, il giorno successivo per pranzo ci attendevano kg e kg di carne: salsicce, costarelle, pancetta e bistecche alla brace! Vi giuro, una vera goduria per il palato!!
Dopo la pennichella digestiva siamo ripartiti in direzione di casa, soddisfatti e con qualche kg in più!
Ve l’avevo detto che era un weekend all’insegna dell’enogastronomia!!! 🙂
Lo so, in questo articolo non si parla di monumenti o luoghi da visitare, ma è comunque inerente in quanto la Toscana  oltre al patrimonio architettonico e culturale ha anche un patrimonio enogastronomico da non sottovalutare, potete trovare diverse cantine in cui fare una bella degustazione e per quanto riguarda il mangiare c’è solo l’imbarazzo della scelta!!!
Un ringraziamento va ai toscani, veramente gentilissimi con noi e soprattutto alla nostra amica che ha organizzato tutto ciò alla sua famiglia che ci ha accolto a braccia aperte.
Al prossimo viaggio, o alla prossima abbuffata,
Viaggiatrice seriale.

P.S.: se volete questo è il sito del residence in cui abbiamo pernottato, ve lo consiglio vivamente, è una meraviglia.
P.P.S.: noi eravamo a Castiglion Fiorentino e ci siamo spostati in direzione Montepulciano, ma la Toscana offre bellezze in ogni parte.