L’autunno porta con se una miriade di Feste e Sagre.
Domenica 5 ottobre 2014, nel centro storico di Pergola si terrà la 19° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco pregiato di Pergola.
L’evento si svolgerà sia al coperto che all’aperto, dalle 10:00 alle 21:00.
E’ l’occasione giusta per gustare piatti con del buonissimo tartufo o comprarne un pò da portare a casa e utilizzare per le grandi occasioni o solamente per le grandi mangiate. 🙂
Una mostra mercato di specialità enogastronomiche in costante crescita che ha raggiunto ben 2 km di espositori di prodotti tipici di altissima qualità.
La fiera proseguirà poi nelle domeniche del 12 e 19 ottobre.
Si spazierà dall’enogastronomia, sino alla cultura, con visite guidate alle bellezze artistiche e architettoniche della città.
Tre giornate che vedranno protagoniste l’Oro dell’entroterra pesarese. il Tartufo e che saranno allietate da spettacoli e concerti.
Ci saranno inoltre tre cene realizzate da tre importanti cuochi marchigiani.
Bene, avete trovato come trascorrere almeno una delle prime tre domeniche di ottobre e oltre a gustare le prelibatezze, fate anche un giro della città dei bronzi dorati, ne vale davvero la pena.
Buona sagra,
viaggiatrice seriale.
Siete attratti dalla storia?!
Domenica 5 ottobre potrete visitare la Milano romana.
Una giornata alla ricerca di quanto è rimasto del glorioso passato della Mediolanum.
La visita ha una durata di 2 ore e 15 minuti e il ritrovo è alle ore 15.30 all’ingresso del Museo Archeologico, Corso Magenta 15.
Si visiterà la sezione romana del Museo Archeologico, si scopriranno i resti spesso sconosciuti di quando Milano fu capitale dell’Impero.
Successivamente si visiteranno i resti della cinta muraria, del circo e del palazzo imperiale per finire con la visita della Basilica di San Lorenzo dove ammirare i preziosi mosaici.
Il prezzo della visita è di 15,00 € a persona, comprensivo del biglietto di ingresso al museo e alla cappella di S. Aquilino.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’evento.
Buona visita,
Around the World.
Sta arrivando l’autunno e poi a ruota l’inverno, così non si avrà la voglia di uscire e di fare che si ha d’estate, o semplicemente non si avrà tempo per farlo, oppure c’è chi ha paura di volare (beh questa c’è indistintamente anche in estate 🙂 ) o ancora chi non può lasciare casa per più di un giorno, perché si sa, con l’arrivo dell’autunno riprendono tutte le attività.
Ma c’è sempre la possibilità di vedere nuovi luoghi o semplicemente partecipare a nuove iniziative, è proprio per questo che ho deciso di creare una nuova sezione con gli eventi e le sagre presenti sul territorio, principalmente nei fine settimana… così anche se solo per pochi km possiamo dire di aver “cambiato aria”.
Ad un mese esatto dalla nascita della sezione Offerte, oggi nasce la sezione Feste e Sagre.
Buon divertimento!
Si sta avvicinando il periodo della vendemmia e parlando di Italia, che logicamente ha vini eccellenti, non posso non parlare della Toscana.
Lo scorso weekend ho trascorso due giorni in questa bellissima regione e già solamente il percorso in macchina vale il viaggio: intere vigne dai colori che vanno dal giallo al verde costeggiano la strada insieme ai campi definiti nei netti confini che assumono le stesse tonalità…. tutto parla di autunno.
Ma non posso non citare i meravigliosi e caratteristici paesini che si susseguono l’un l’altro, un borgo più bello dell’altro.
Eravamo un gruppo di una ventina di amici con l’intento di trascorrere un fine settimana all’insegna del buon vino e del buon cibo.
Arrivati verso l’ora di pranzo abbiamo iniziato il tour enogastronomico con un panino farcito con dell’ottima porchetta e dopo una pennichella ci siamo diretti al luogo d’interesse principale dei due giorni: una degustazione in vigna.
La location era meravigliosa, un casolare alla fine di una strada bianca su un cucuzzolo, circondato da vigne per 360°.
Un colpo d’occhio magnifico!
Lì ad attenderci insieme alla persona che ci avrebbe guidato per tutta il pomeriggio c’erano anche tre bellissimi cagnoni; sembrava un luogo da film!
Appena ambientati siamo andati in vigna; mentre Luca (la guida) ci dava le nozioni base sui tipi di uva, gli ettari totali della vigna, gli ettari utilizzati per produrre il vino, ecc… noi abbiamo assaggiato degli acini d’uva raccogliendoli direttamente dal grappolo e devo dire che avevano un sapore squisito ( io ero un po’ scettica), proprio perché era pronta per la raccolta.
Finito il tour in vigna siamo passati all’ambiente di fermentazione ( sempre con le dovute spiegazioni tecniche) per poi passare alla cantina con le immense botti.
Visti tutti i passaggi, all’interno del casolare ci attendeva una meravigliosa tavola apparecchiata per la degustazione di tre vini che vengono prodotti lì.
Fra spiegazioni, domande ed assaggi il tempo è volato, così dopo esserci rilassati nel giardino ed aver scattato un po’ di foto siamo ritornati al nostro alloggio.
Giusto il tempo di una doccia e via di nuovo a cena, dove devo dire che siamo stati leggerini 🙂 : affettati e crostini ( con i fegatini, tipici) come antipasto, pici e saccottini come primo e tagliata con patate!!!Stavamo per esplodere!!!
Ma non è finita qui, il giorno successivo per pranzo ci attendevano kg e kg di carne: salsicce, costarelle, pancetta e bistecche alla brace! Vi giuro, una vera goduria per il palato!!
Dopo la pennichella digestiva siamo ripartiti in direzione di casa, soddisfatti e con qualche kg in più!
Ve l’avevo detto che era un weekend all’insegna dell’enogastronomia!!! 🙂
Lo so, in questo articolo non si parla di monumenti o luoghi da visitare, ma è comunque inerente in quanto la Toscana oltre al patrimonio architettonico e culturale ha anche un patrimonio enogastronomico da non sottovalutare, potete trovare diverse cantine in cui fare una bella degustazione e per quanto riguarda il mangiare c’è solo l’imbarazzo della scelta!!!
Un ringraziamento va ai toscani, veramente gentilissimi con noi e soprattutto alla nostra amica che ha organizzato tutto ciò alla sua famiglia che ci ha accolto a braccia aperte.
Al prossimo viaggio, o alla prossima abbuffata,
Viaggiatrice seriale.
P.S.: se volete questo è il sito del residence in cui abbiamo pernottato, ve lo consiglio vivamente, è una meraviglia.
P.P.S.: noi eravamo a Castiglion Fiorentino e ci siamo spostati in direzione Montepulciano, ma la Toscana offre bellezze in ogni parte.
Quando sento la parola “Sardegna” inizio a sognare, non so se fa lo stesso effetto anche a voi!
Dopo aver avuto il piacere e la fortuna di potermi tuffare in acque meravigliose sia della costa est, sia della parte meridionale dell’isola, questa volta sono andata alla scoperta della parte nord-occidentale.
Con un volo low cost abbiamo raggiunto l’aeroporto di Alghero e da qui, a bordo della nostra 500 a noleggio, in un’oretta circa abbiamo raggiunto la nostra destinazione e cioè Stintino.
E’ stata una toccata e fuga, siamo arrivati il venerdì sera a mezzanotte e siamo ripartiti il lunedì alle 15:00 ma in alcuni casi (come in questo caso appunto) due giorni e mezzo sono più che sufficienti .
Molti dicono: “ma come, prendi l’aereo per così poco?” Certo che lo prendo… quando il costo è relativamente basso e in pochissimo tempo posso raggiungere una meraviglia del genere mi butto a capofitto!
Sabato mattina abbiamo subito iniziato la giornata splendidamente: colazione in veranda con vista sull’isola Piana e sull’Asinara.
A stomaco pieno siamo partiti e dopo pochissimo tempo stavamo già cercando il parcheggio davanti alla famosissima spiaggia de La Pelosa.
Essa rappresenta la punta di diamante della zona, acqua che definire cristallina non rende abbastanza l’idea, colori che sfumano dal trasparente, all’azzurro, al blu intenso, il tutto con l’isola dell’Asinara sullo sfondo.
Con mia grande sorpresa a metà settembre c’erano ancora molto turisti, soprattutto stranieri, quindi non oso immaginare come debba essere ad Agosto… aiuto!!!
La spiaggia è abbastanza grande e oltre alla spiaggia libera c’è anche una parte attrezzata.
Nelle vicinanze ci sono anche snack bar e ristorantini per pranzare, ma vi consiglio di farvi dei panini al mattino a Stintino perché i prezzi non sono proprio abbordabili.
Altra cosa tutt’altro che economica è il parcheggio:2 euro all’ora (senza arrivare ad una soglia massima per l’intera giornata).
Beh, in effetti non è una meta economica, quello si sa! Ma basta organizzarsi!
Da Stintino partono delle escursioni giornaliere ( o anche di mezza giornata) in catamarano per l’isola dell’Asinara dove poter ammirare il meraviglioso parco nazionale che salvaguardia tantissime specie animali, fra cui i caratteristici asinelli bianchi, il carcere e logicamente dove poter fare dei bagni spettacolari.
Il pomeriggio abbiamo cambiato spiaggia e abbiamo raggiunto Le Saline, leggermente a sud, poco prima di entrare in paese.
La spiaggia è diversa, la precedente è una baia, questa si estende per diversi km e non è di sabbia ma di piccoli ciottoli, simili a mentine, affatto fastidiosi per camminare, i quali insieme alla sabbia bianca esaltano maggiormente i colori del mare.
Sicuramente è più tranquilla della Pelosa e in più qui il parcheggio è gratuito.
Dopo una giornata intera di mare non potevamo non provare la cucina sarda, così seguendo il consiglio del proprietario del B&B in cui alloggiavamo abbiamo prenotato ( per fortuna aggiungerei, infatti era al completo) un agriturismo.
Dire che abbiamo mangiato fino allo sfinimento non rende l’idea: il menù era fisso e comprendeva antipasti con affettati e formaggi locali accompagnati dal tipico pane carasau e sott’olio, bis di primi (gnocchetti sardi e ravioli), porceddu con patate al forno e per finire seadas, il loro dolce tipico composto da una sfoglia fritta ripiena di formaggio e bagnata con del miele!
Il giorno successivo è stato ugualmente di mare, ma ci siamo spostati verso Sassari e siamo stati nella spiaggia di Platamona.
L’acqua è sempre meravigliosa, ma essendo domenica era molto affollata, così dopo qualche ora siamo tornati indietro e ci siamo fermati alla spiaggia di Ezzi Mannu verso Stintino.
Questa è molto simile alle Saline, forse proprio perché è il suo proseguimento e l’acqua è una vera e propria meraviglia, l’unica pecca è che dopo pochi km sorge una centrale dell’Enel che rovina il panorama ( basta posizionarsi guardando dalla parte opposta).
Giretto e cena a Stintino ed è finita un’altra giornata.
L’ultimo giorno volevamo chiudere in bellezza e siamo ritornati alla Pelosa e non potevamo fare scelta migliore. Essendo lunedì c’era meno affluenza e se possibile, i colori erano ancora meglio del sabato.
L’acqua è così cristallina che sembra di essere ai Caraibi e anche se a volte è freschina è impossibile non tuffarsi…. si sente una sorta di richiamo!
Dopo solo poche ore di paradiso siamo ripartiti verso l’aeroporto e a metà pomeriggio eravamo già a casa.
Sì, ribadisco il mio concetto: vale la pena andarci anche solo per due giorni e mezzo, soprattutto se l’estate non è stata proprio generosa quest’anno.
Ciao ciao Sardegna, ciao ciao mare….al prossimo anno.
Viaggiatrice seriale.
P.S. vi consiglio di non andarci ad agosto perché non riuscireste a godervi la reale bellezza del posto.
P.P.S; se state più giorni ci sono altre spiagge da visitare, come quella di Coscia di donna o quella dell’Argentiera.
Eccomi di nuovo qui a proporvi voli super scontati!!
Conoscete la compagnia Vueling?! No??? Allora dovete assolutamente testarla!
Si tratta di una compagnia aerea low cost spagnola, io l’ho presa per andare a Mykonos e devo dire che mi sono trovata proprio bene.
Volo da diversi aeroporti italiani, ma in quasi tutti i casi – tranne da Roma- i voli fanno scalo in Spagna.
Quest’estate per festeggiare i 10 anni, la compagnia ha promosso diverse iniziative, regalando addirittura biglietti a chi si fosse presentato un determinato giorno in aeroporto vestito di giallo, che logicamente è il proprio colore.
Detto questo, volevo informarvi della notizia più recente: Vueling mette a disposizione per pochi giorni 1.000.000 di voli a partire da 24,99 €.
Gli unici vincoli sono quelli di comprare il biglietto entro il 9 settembre, per volare dal 15 settembre al 25 marzo 2015.
Se avevate in mente di fare un salto in Spagna – e non solo- vi consiglio di approfittarne!
Consultate il sito per qualsiasi dettaglio.
Around the World.
Ciao amici, dopo avervi dato qualche piccola dritta su come risparmiare sulla prenotazione di un volo, è ora di fare il passo successivo, se il mezzo di trasporto l’abbiamo trovato, ora occorre trovare una sistemazione.
Esistono dei veri e propri “motori di ricerca” per quanto riguarda gli hotel in tutto il mondo, facili e sicuri.
Entrate qui, indicate le date e la città prescelta e attraverso una serie di filtri ( per esempio per prezzo,per posizione, in base alle stelle o al punteggio degli ospiti) vi comparirà una lista di tutti gli hotel liberi per quella data.
Io personalmente utilizzo booking.com perchè oramai ho familiarità con la home page e mi sono sempre trovata bene, ma non da meno sono venere.com, trivago.it, kayak.it, expedia.it e tanti altri ancora.
In molti casi è prevista la cancellazione fino a qualche giorno prima dell’arrivo senza alcuna penale, quindi di solito io prenoto una struttura nel momento stesso in cui prenoto il volo, poi tengo monitorata l’offerta di tanto in tanto e nel caso in cui il prezzo diminuisse o uscisse un’offerta più adatta alle mie esigenze cancello la prima prenotazione e ne faccio una nuova.
Quasi sempre è richiesta la carta di credito, ma non vi viene addebitato nulla, solamente al momento del pagamento in hotel poi potrete decidere se pagare con la stessa carta di credito con la quale avete prenotato o se pagare in contanti o con un’altra carta.
Per documentarmi su una struttura, oltre ad andare sul proprio sito internet, la cerco su tripadvisor.it, così da potermi fare un’idea generale basata sui commenti che hanno lasciato gli ospiti precedenti, che sono sicuramente veritieri, insieme alle foto autentiche sempre scattate dagli stessi.
Oggigiorno ormai tutti prenotano in questo modo, ma spero di essere stata utile a chi ancora non è particolarmente pratico con la rete o che comunque è sempre un po’ scettico.
Non vi resta che seguire queste semplici regole e prenotare!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
Cari amici viaggiatori, la nostra passione in comune è quella di prendere e partire per mete più o meno lontane, l’importante è andare….quindi ho deciso di ampliare il mio blog e aggiungerci una sezione relativa alle offerte.
Finora vi ho dato degli spunti per le vostre vacanza raccontandovi le mie, ora voglio “esagerare” e condividere con voi le effettive possibilità di partire, sempre logicamente al prezzo più vantaggioso possibile.
Settembre ha portato cambiamenti a quanto pare!! 🙂
Cercherò di essere operativa il prima possibile, così che possiate prendere al volo l’offerta e partire senza pensarci troppo!
Ora vi saluto e vado a scovare qualcosa per voi…..
A presto, Viaggiatrice seriale.
Ci sono mete che vengono etichettate in un certo modo e finchè non si vede con i propri occhi non si riesce nemmeno ad immaginare che possano essere diverse da come l’immaginario comune le dipinge.
Io sono partita per Mykonos pensando di andare incontro solamente alla movida 24 ore su 24 e devo dire che, anche se il divertimento non mi dispiace, ero un pò preoccupata e invece ho trovato un ambiente meraviglioso.
Logicamente una delle mete del divertimento per eccellenza non delude assolutamente sotto questo aspetto, ma l’isola riserva anche tanto altro.
Avendo già spiegato nell’altro articolo il alto festoso di questa isola greca, qui voglio parlarvi dell’altra parte, quella che ho apprezzato maggiormente, forse perché inaspettata.
Mykonos è abbastanza piccola, quindi il noleggio di uno scooter è più che sufficiente per andare alla scoperta dei luoghi più segreti.
La cosa che mi ha stupito maggiormente è stato il centro, un vero gioiellino tenuto perfettamente, tutto pulito, tutto al proprio posto. Tutti gli edifici sono bianchi, si differenziano solamente per il colore delle imposte e delle porte che può variare dal rosso, al blu e al verde, tutti colori molto accesi, così da far risaltare maggiormente il bianco dell’edificio.
Il momento migliore per visitarlo secondo me va dall’ora del tramonto in poi, quando i giovani sono ancora in spiaggia a fare festa o rientrano piano piano nei propri appartamenti, in centro si apre un mondo nuovo costituito da famiglie, coppie e anche gente un po’ più grande che si riversa in questo meraviglioso reticolato di viuzze alla ricerca di qualche souvenir o di qualche acquisto tipico, oppure inizia a selezionare il ristorante o la taverna migliore in cui cenare.
La parte più suggestiva sicuramente è la zona della Piccola Venezia, edifici costruiti proprio sul mare, sfruttati oggi maggiormente come locali e bar in cui è perfetto gustarsi un aperitivo davanti al meraviglioso spettacolo naturale del sole che cala piano piano fino a sparire sott’acqua, non prima però di aver illuminato di giallo e arancio i pochi mulini a vento rimasti a ricordare un’epoca passata.
La gente del posto è di una cordialità infinita e la bontà del cibo non è affatto descrivibile: pesce in tutte le salse, insalate greche, feta, moussaka, pita… una goduria per il palato.
Le spiagge più tranquille si trovano nella costa orientale, leggermente più difficile da raggiungere e nella costa meridionale.
Per chi non cerca solo il mare, è consigliato esplorare anche l’interno con la sua atmosfera agreste tranquilla, distese di verde intervallate da muretti a secco e da piccole chiese: c’è chi dice che vi siano tante chiese quanti sono i giorni dell’anno e questo dovrebbe far capire la devozione degli abitanti.
L’isola è un’ottima destinazione anche per gli appassionati di archeologia e di mitologia e per gli amanti di sport acquatici e non solo, è stata infatti ribattezzata “l’isola dei venti”; ideale per il kyte e il windsurf. La Mecca del surf è senza dubbio la spiaggia di Ftelia, eternamente battuta dal vento estivo che spira da nord ( nella costa settentrionale).
La maggior parte delle spiagge è attrezzata e il costo per un ombrellone e due lettini per l’intera giornata è abbastanza ragionevole; fra le spiagge più tranquille nella parte meridionale ci sono Elia ed Agrari.
Se vi inoltrate nella parte orientale dell’isola non potete perdervi la spiaggia di Fokos ( non attrezzata) remota e non presente in tutte le mappe, ma veramente eccezionale. Qui c’è solo una taverna, con tutti i tavoli rivolti verso il mare che prepara una selezione di piatti eccezionale… se ci andate al mattino fermatevi poi per pranzo, ne vale davvero la pena.
A grandi linee questo è l’altra faccia della medaglia o meglio dell’isola di Mykonos, quindi non fatevi ingannare dalla reputazione che ha l’isola…. qui si trova di tutto, dal divertimento 24 ore su 24 alla pace e alla tranquillità assoluta.
Al prossimo viaggio,
viaggiatrice seriale.
A volte capita di ritrovarsi in una città per qualche ora, per uno scalo aereo o per una coincidenza di un treno e allora perché non sfruttare l’occasione per visitare qualcosa di nuovo?!
Spesso programmo le mie visite e mi documento per tempo, altre volte invece seguo il detto “vai dove ti porta il cuore”; giro senza meta ma con la speranza di scorgere angoli suggestivi e di “rubare” immagini di vita quotidiana.
Bene, questo è stato il mio approccio nei confronti di Nizza.
Venivo in treno da Cannes e poi avrei dovuto prendere una coincidenza per tornare a casa, così mi sono ritrovata con tre ore a disposizione e sono partita alla scoperta della città.
Eravamo solo io e la mia valigia.
Inevitabilmente la prima cosa degna di nota è la stazione, la Gare de Nice Ville dalla quale si accede direttamente in centro, che con i suoi 7 binari coperti da una volta in vetro e ferro è una delle principali stazioni della tratta Marsiglia-Ventimiglia ed è anche un belvedere per gli occhi.
Il centro è come appena detto subito fuori dalla stazione, quindi ci si trova a passeggiare in una lunga via pedonale fiancheggiata da negozi e da catene conosciute, quindi se avete voglia di fare shopping l’occasione non manca.
Al termine della via si giunge alla Place Massena o anche detto il salotto buono di Nizza, caratterizzata da edifici sul rosso, ma la vera attrazione è la Promenade du Paillon.
Dalla piazza infatti si giunge a questa nuovissima passeggiata ,o meglio un parco urbano di oltre un km che ha preso il posto del letto del fiume Paillon che un tempo divideva la città in due.L’area verde offre zone di ristoro e riposo, zone ombreggiate, giochi per bambini e – molto apprezzati nelle calde giornate estive -vaporizzatori e giochi d’acqua, dove i più piccini si divertono ininterrottamente. Di fronte a questo polmone verde nel centro della città sorge anche l’ufficio turistico.
Proseguendo la mia passeggiata mi sono inoltrata fra i bellissimi edifici e mi sono poi ritrovata letteralmente all’interno di un mercatino dell’antiquariato: bancarelle e bancarelle di espositori che vendevano oggetti provenienti dal più recente al più lontano passato.
Devo dire che di questi mercatini se ne trovano più o meno ovunque, ma in quel momento l’atmosfera era particolare, ho provato proprio una bella sensazione.
Poco dopo mi sono accorta che la via che stavo percorrendo era proprio la parallela al lungo mare, così in un baleno mi sono ritrovata davanti ai miei occhi una distesa blu: il meraviglioso mare della Costa Azzurra.
Ho così proseguito la mia passeggiata nella famosissima Promenade des Anglais, o semplicemente il lungomare di Nizza; da una parte si può ammirare il mare con le sue sfumature blu e dall’altra meravigliosi palazzi come il Casinò e l’Hotel Negresco. La promenade è molto spaziosa e oltre al percorso pedonale prevede anche una pista ciclabile, sicuramente molto efficiente, ma io personalmente preferisco le passeggiate più piccine, dove magari gli edifici si affacciano direttamente sul mare e non sulla strada.
Ho percorso ancora un po’ di strada e sono arrivata di fronte al punto di accesso per salire sulla collina del castello, ma essendo in compagnia della mia valigia ho abbandonato l’idea……ma dall’alto si può avere un’ottima visuale di tutta la città e del lungomare; se non sbaglio poi è presente anche un ascensore (per i più pigri) per salire.
Arrivata a questo punto il tempo a mia disposizione stava passando velocemente, così ho fatto marcia indietro e ho percorso ancora la promenade così da poter anche ammirare delle ragazze che stavano facendo una partita di beach volley e i vari bagnanti che si gustavano le fresche acque del mare; ho fatto una pausa e mi sono concessa un’ottima crepe, seduta sulle tipiche sedie azzurre rivolte verso il mare.
Dopo la breve sosta mi sono diretta alla stazione e dopo poco ho ripreso il mio viaggio verso casa.
Questa città della Costa Azzurra offre sicuramente tante altre bellezze, ma io sono stata molto soddisfatta del mio itinerario, infondo non era prevista questa tappa nel mio viaggio,ma io ho visto comunque qualcosa di nuovo per i miei occhi…… è sempre opportuno e conveniente sfruttare ogni possibilità che ci viene concessa per vedere cose che non conosciamo.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
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