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Portogallo: cosa vedere in un giorno a Porto

Porto l’ ho amata fin da subito.
Per me Porto è il Portogallo.
Casette colorate si affacciano su un fiume tranquillo ma di vitale importanza, sormontato da un ponte davvero notevole:il ponte Dom Luis.

Scorcio di case colorate sul lungofiume

Oporto, come era chiamata una volta è un pranzo a base di baccalà all’aperto sulla riva del Douro, riscaldati dal sole ed è anche un bicchiere dell’ottimo vino che prende lo stesso nome della città.
Fate un tour delle cantine e anche una bella degustazione, ammirate le vecchie imbarcazioni – barcos rabelos -che trasportavano un tempo le botti piene di questo vino ancorate sulla sponda del fiume.

Barcos Rabelos sul fiume Douro

Salite per le strette vie che portano alla città alta da dove godere di una vista pazzesca e se proprio non ci riuscite prendete la funicolare o l’ascensore di Ribeira, l’importante è andarci.
Porto è un mix di bianco e azzurro, come i suoi azulejos.
Dedicate del tempo alla visita della meravigliosa stazione di Sao Bento ed in particolar modo alla sala ricoperta di queste bellissime ceramiche che riproducono scene di vita popolare.

Azulejos della stazione di Sao Bento

Porto è un tocco di Inghilterra con la cabine del telefono rosse che fanno capolino qua e là.
Chicca della città, da non perdere a mio avviso è la libreria Lello e Irmao con la sua particolarissima scala che vi porterà ad ammirare una miriade di libri.

Scala della libreria Lello e Irmao

Porto e le sue chiese: partiamo dalla Cattedrale (Sé) in stile barocco,romanico e gotico, passando per la chiesa Dos Clerigos dove potrete salire sulla sua altissima torre fino ad arrivare alla chiesa di San Ildefonso rivestita con coloratissimi azulejos.
Se avete poco tempo a disposizione, fate come me:approfittate dei tour in autobus che girano tutta la città così riuscirete a vedere molte più cose.
Porto è la tranquillità del fiume Douro e la potenza della onde dell’oceano che si scagliano contro le scogliere.

Le onde dell’oceano che si infrangono

E’ una passeggiata sul lungofiume sia al tramonto che di sera quando tutti i locali si animano.
Porto è bellezza allo stato puro.
Cosa dite, mi sarà piaciuta questa parte di Portogallo?!?
Arrivare in centro dall’aeroporto è molto semplice, prendete il treno e scendete alla Stazione di Sao Bento, se volete raggiungere un’altra città vi consiglio sempre il trasporto ferroviario che funziona benissimo.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Europa, Mondo

Ho trovato Londra e Parigi in Portogallo

Quanti commenti discordanti ho sentito su Lisbona ma io sono come San Tommaso, se non vedo non credo! 🙂
E finalmente è arrivato anche il mio momento.
Non sapevo bene cosa aspettarmi visto che era la mia prima volta in Portogallo, l’unica cosa certa è che non credevo assolutamente di sentirmi a Londra e allo stesso tempo anche a Parigi.
Non sto delirando, avete capito bene.
Nella capitale portoghese troverete alcune strutture dall’architettura simile alla famosissima torre Eiffel, primo fra tutte l‘Elevador de Santa Justa, un curioso ascensore che collega la città bassa a quella alta.

Fu attribuito tantissime volte a Gustave Eiffel, ma in realtà fu il portoghese, di origine francese, Mesnier de Ponsard a progettarlo.
Spostandovi a Porto invece  troverete realmente tracce dell’architetto francese, la sua opera è il Ponte in ferro D. Maria Pia,ma il suo stile si nota anche nel Ponte Luis I ,progettato da un suo ex collaboratore.

Dopo aver pensato a Parigi, vi sembrerà di essere stati letteralmente catapultati a Londra: l’intera città è disseminata di cabine rosse del telefono, tipico segno distintivo della capitale inglese.

Che strano miscuglio di stili questo Portogallo…..veramente affascinante.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

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Piccolo assaggio di Portogallo

Era da tanto che sognavo di visitare il Portogallo e finalmente il mio sogno si è avverato.

E’ stato un viaggio breve (molto breve) ma intenso, ricco di emozioni.
E’ iniziato dalla città di Porto con la sua atmosfera suggestiva, le sue cantine di porto lungo il fiume dove è possibile fare degustazioni, il fiume Duoro e le innumerevoli chiese.
Le barcos rabelos ancorate alle sponde del fiume, il ponte D. Luis I e il palazzo della borsa.
Tutto condito da baccalà e pasteis.
Oporto, così chiamata in passato mi ha proprio conquistata e la stazione  con gli azulejos bianchi e azzurri è entrata nel mio cuore.
Piccola e vivibile, ma allo stesso tempo vivace ed esuberante non vi deluderà.
Con un treno ad alta velocità ho lasciato questa meraviglia e in 2 ore e 30 minuti sono approdata nella capitale portoghese.
Lisbona è molto diversa, molto più grande.
Da una parte troverete il castello di S. Jorge e dal lato opposto il vivace quartiere del Barrio Alto,il più caratteristico a mio avviso, ma in entrambi i casi dovrete preparare le vostre gambe ad infiniti sali e scendi.
Non potete non fare un giro sul famosissimo Nr.28, il trenino giallo di Lisbona e non potete nemmeno non spingervi poco fuori dal centro per ammirare la famosa torre di Belém.
Fate una pausa in uno dei tanti caffè, magari proprio nel preferito dello scrittore Pessoa o andate ad ammirare l’arte di strada nel quartiere dell’ Alfama.
Fermatevi ad ascoltare un concerto di fado, la tipica musica portoghese che evoca malinconia e assaggiate le sardinehas assadas.
Felicissima di aver messo piede in questa nazione, presto ve ne parlerò più dettagliatamente.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.