Panchina gigante e altre opere vicino Montefabbri
Il piccolo e carinissimo borgo di Montefabbri rientra fra i Borghi più belli d’Italia e offre vedute eccezionali sul Montefeltro. Mi era così piaciuto che ne avevo già parlato in un articolo.
Oggi voglio invece accompagnarvi in un viaggio artistico poco fuori da Montefabbri, fra sculture di animali e panchine giganti.
La panchina gigante di Montefabbri
Dopo aver visitato il borgo, scendete sulla strada principale a piedi e aguzzate la vista: appena intravedete una piccola piazzola di sosta all’altezza di una curva, volgete lo sguardo poco più in basso e vedrete una macchia fucsia, ovvero la panchina gigante posizionata poco dopo.
Essa fa parte del progetto delle Big Bench nato nelle Langhe e dona un fascino diverso alla zona.
E’ facile salirci e dalla sua seduta potrete ammirare un meraviglioso panorama; se siete appassionati di panchine giganti, trovate la lista sul sito.
Opere del Montefeltro: “Il pensiero è più veloce dell’azione”
Ripartendo da Montefabbri con direzione Urbino, dopo pochi km sulla destra incontrerete una bellissima scultura di Gianni Calcagnini intitolata “Il pensiero è più veloce dell’azione”.
L’opera è imponente e davvero molto bella, ma è il suo significato che apprezzo maggiormente.
Ritrae una cavalla araba nata da un vortice di vento, quindi impossibile da fermare e domare che salta il globo e vuole rappresentare la libertà senza confini.
La puledra guarda a nord e non avrà mai il sole negli occhi, perciò non si fermerà mai, guarderà sempre avanti. affinché il pensiero possa spingersi lontano alla ricerca di nuovi orizzonti.
Un inno alla libertà che solo un grande viaggiatore poteva interpretare in questo modo.
La scultura si trova all’interno della tenuta dei Santi Giacomo e Filippo.
Opere del Montefeltro: “Verso nuovi lidi”
Proseguendo sempre in direzione Urbino, sempre sul alto destro della strada, dopo pochi km incontrerete un’altra opera di Gianni Calcagnini intitolata “Verso nuovi lidi”.
Si tratta di un’opera realizzata per la maggior parte in ferro, raffigurante un’oca migratrice nel momento in cui apre le ali e raccoglie le energie per prendere il volo.
E’ consapevole che ci saranno difficoltà e ostacoli da superare, ma ha una meta da raggiungere e non si fermerà fino a quando non arriverà a destinazione.
Anche in questo caso il messaggio che lancia è davvero bellissimo.
Inoltre l’oca, come il avallo descritto in precedenza, hanno anche il ruolo di incuriosire il passante e farlo fermare. Una volta sceso dall’auto per ammirare le opere, si renderà conto della bellezza dei territori del Montefeltro.
Un breve itinerario da aggiungere alla visita di Urbino o alle zone limitrofe.
Quando l’arte si unisce alla natura, nascono composizioni eccezionali.
Alla prossima scoperta,
viaggiatrice seriale.
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