L’autunno porta con sé i propri frutti, primo fra tutti il tartufo. Vi ho già illustrato più di una sagra, oggi vi parlerò di un altro evento dedicato ad esso. Ad Acqualagna dal 01 novembre 2025 inizia la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. Acqualagna è sede di raccolta di 2/3 dell’intera produzione nazionale del prezioso tubero con circa 600 quintali di tartufo di tutti i tipi. Quindi non parlo di una sagra qualsiasi, ma del top; la secolare tradizione di ricerca, produzione e vendita fa si che il mercato sia il luogo di incontro privilegiato per la promozione e la commercializzazione sia a livello nazionale che internazionale.
Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna
La cittadina mette a disposizione i propri spazi, la piazza ospiterà gli stand dei commercianti mentre il Palatartufo con la sua imponenza accoglierà tutti i visitatori che potranno assaggiare ed acquistare il meglio della tradizione. Tutto il contesto sarà arricchito da mostre, convegni e presentazioni di prodotti e gare di cucina. La fiera si svolgerà dal 1 al 23novembre. Ecco un’ottima idea per un week-end, dove abbinare una visita turistica ad un’eccellenza della cucina italiana.
Partire, tornare, sognare di ripartire di nuovo… credo che accada anche a molti di voi.
Per me è proprio così, anzi a volte mi capita di pensare ad una nuova destinazione proprio nel bel mezzo di un viaggio… lo so, non sono normale!!!
Visto però che sognare è una cosa e realizzarla è un’altra e soprattutto visto che le risorse economiche non sono infinite, oggi vi indico come poterlo fare quasi gratis.
Dal 17 al 23 novembre 2025 si svolgerà LaSettimana del Baratto, in cui molti b&b baratteranno il soggiorno in cambio di beni o servizi.
Settimana del baratto
Consultate il sito per conoscere le strutture che aderiscono all’iniziativa.
Nella maggior parte dei casi vengono richiesti servizi fotografici o piccoli lavoretti di manutenzione.
Decidete in che zona vorreste andare e poi consultate la lista delle strutture e le loro richieste.
Ma c’è anche la possibilità di contattare il B&B e proporre il vostro scambio, nella speranza che venga accettato.
Questa è una bellissima ed originalissima esperienza, che offre la possibilità di viaggiare anche a chi non dispone della somma necessaria per poterlo fare.
Navigate sul sito e cercate quello che fa al caso vostro.
Il modo di partire si trova sempre!!! ^_^
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
P.S.: io ho già provato questa esperienza, qui il mio racconto!
Festeggiate il giorno di San Martino??!!
A Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini negli anni si è consolidata una bella festa, la “Fira di becc” ossia la festa dei cornuti.
In prossimità dell’11 novembre (giorno di San Martino) si svolge questa sagra di paese nel centro storico.
Le due attrazioni principali sono i cantastorie e le “corna” appese sotto l’arco della Piazza Garganelli che dovrebbero segnalare, oscillando, se la persona che vi passa sotto in quel momento è stata vittima del tradimento dell’amato/a.
Fiera dei cornuti Santarcangelo di Romagna
E’ inoltre la festa del cibo con i tanti prodotti tipici romagnoli e di tante altre regioni italiane esposti in diversi stand, per non parlare dei locali tipicamente romagnoli in cui poter gustare la buonissima piadina o la polenta.
Oltre al cibo non mancano però esposizioni di antiquariato, macchine agricole e bancarelle in genere.
La Romagna e i romagnoli sono talmente di cuore ed accoglienti che non ci si può trovare male in questa festa.
Corna della Fiera di Bec di Santarcangelo di Romagna
Brindate con del sangiovese mi raccomando.
Quest’anno la festa inizierà il giorno 8 novembre e terminerà martedì 11 novembre 2025. Se siete appassionati di street art guardatevi attorno. Alla prossima sagra,
Viaggiatrice seriale.
Come ogni anno, il FAI, Fondo Ambiente Italiano organizza legiornate FAI di primavera, in cui sarà possibile ammirare tantissimi giardini, chiese, palazzi, musei e castelli che normalmente sono inaccessibili. Quest’anno l’iniziativa sarà ripetuta anche nel mese di ottobre, con la giornata FAI d’autunno. Questa iniziativa è possibile solamente grazie all’aiuto di tantissimi volontari che si cimentano come guide e ciceroni; i luoghi visitabili sono più di 700 sparsi per tutto lo stivale. Quest’anno l’appuntamento sarà per i giorni 11 e 12 Ottobre.
Giornate FAI d’autunno 2025
Il nostro paese ha una ricchezza culturale ed architettonica infinita….ricordiamocene più spesso. Le visite saranno a contributo gratuito. Segnatevi in agenda queste date, è un’occasione unica….non perdetevela. Per visualizzare tutti i luoghi visitabili, consultate la pagina delle giornate FAI Io vado subito a consultarla…..buon divertimento! Viaggiatrice seriale.
Dopo avervi parlato della Fiera del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola non posso non ricordarvi l’appuntamento annuale della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato che si tiene a Sant’Angelo in Vado.
Ci troviamo in un paese in provincia di Pesaro e le giornate per gustarvi questa vera prelibatezza del territorio sono quelle di tutti i fine settimana dal 11 ottobre al 26 ottobre 2025.
Anche in questo caso troverete tantissime stuzzicherie e ristorantini dove fare svariate degustazioni e oltre alla gastronomia potrete apprezzare i manufatti creati dalle abilissime mani degli artigiani del posto.
La fiera è un evento davvero importante per Sant’Angelo in Vado, pensate che quest’anno si è giunti alle 62° edizione.
Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Sant’Angelo in Vado
Gli eventi e spettacoli in programma sono veramente tanti.
Questa sagra è un’ottima occasione per gustare qualcosa di veramente buono e tipico, per trascorrere una giornata diversa dal solito e per ammirare un territorio con una natura incontaminata e antichi borghi medievali ancora integri e ben conservati.
Fateci un pensierino!
Alla prossima sagra,
Viaggiatrice seriale.
Gradara, il “borgo dei borghi” d’Italia , si trasforma per quattro giorni in un luogo incantato.
Si svolgerà infatti da domenica 3 a mercoledì 6 agosto 2025 The Magic Castle Gradara, una bellissima iniziativa dedicata ai bambini ma anche agli adulti; un mix di arte, fiabe, fantasia e spettacoli.
Tutto il borgo cambia completamente faccia, ogni angolino ospita uno spettacolo.
Potrete trovare farfalle, uccelli, draghi, burattini, fatine, elfi, il Cappellaio Matto e il Bianconiglio… insomma non vi sentirete soli.
Gli artisti che si esibiscono sono bravissimi e arrivano persino dall’estero, gli spettacoli si ripetono durante la giornata, così da dare ai partecipanti la possibilità di assistere al maggior numero possibile.
Considerate che iniziano alle 18:30 e terminano alle 23:30.
E’ un’ottima occasione per far felici i vostri bambini e allo stesso tempo anche voi stessi perché vi assicuro che il livello è davvero alto e si rimane letteralmente a bocca aperta.
Il castello di Gradara poi è meraviglioso di suo, con la sua imponenza domina tutte le vie brulicanti di eventi dall’alto.
Per quanto riguarda il cibo, troverete tantissimi bar e ristoranti che propongono un menù dedicato all’evento e soprattutto a prova di bambino.
Vi parlo in prima persona perché lo scorso anno mi sono letteralmente persa in quanto luogo incantato e vi dico che ne vale la pena.
Il biglietto ha un costo di 11,00 € per gli adulti, 6,60 € dai 6 ai 12 anni e gratuito fino a 5 anni.
I miei preferiti sono i Blue Birds alti tre metri e tutti gli amici di Alice nel Paese delle Meraviglie…
Non vi resta che organizzarvi e vivere di persona questo magico evento.
Al prossimo evento,
Viaggiatrice seriale.
L‘estate di San Giovanni è alle porte, non so vi, ma io sono sempre stata affascinata dai riti legati alla Notte di San Giovanni. Quest’anno il Municipio di Monteciccardo (PU) ha deciso di dedicare un’intera settimana ricca di eventi a questo particolare periodo dell’anno, che culminerà con la Nuova Fiera di Sant’Eurosia, un tempo fiera boaria, oggi mercato di prodotti tipici locali e dell’artigianato. Monteciccardo offre molto a livello naturalistico con i suoi sentieri panoramici, le piccole aziende locali e gli artigiani che tramandano le tradizioni. Sarà una settimana ricca di eventi come trekking cicloturismo, riconoscimento delle erbe spontanee, giochi antichi, boccia alla lunga, leggende al tramonto e tanto altro. Una nuova fiera che riporta a tutti noi ricordi passati.
Nuova Fiera di Sant’Eurosia
Calendario eventi
Venerdì 20 Giugno ore 18:30: camminata sui sentieri dell’iperico e dell’elicriso
Sabato 21 Giugno ore 18:00: Nuova Fiera di Sant’Eurosia (con stand, musica e diverse attività).Ore 21:00 concerto “Upstream”.
Domenica 22 Giugno dalle ore 8:00: II Cicloturistica “Rampciccardo”, prova gratuita di boccia alla lunga, apertura stand gastronomici e alle ore 17:00 Apertura spazio bambini con la fattoria Linfa e tanti giochi. Ore 18:00: Nuova Fiera di Sant’Eurosia (con stand, musica e diverse attività) e alle ore 21:00 concerto Persistono”.
Lunedì 23 Giugno ore 18:00: camminata per la raccolta delle erbe di San Giovanni
Martedì 24 Giugno ore 20:30: gara di briscola
Mercoledì 25 Giugno ore 21:00 Commedia dialettale
Per info contattare la Pro Loco al 3891227005.
Non vedo l’ora di tuffarmi in quest’atmosfera ricca di ricordi e tradizioni, natura e cultura legata all’estate di San Giovanni. Segnatevi sul calendario questo evento dal 20 al 25 Giugno e fatemi sapere quando andrete, che magari ci vediamo.
Con l’arrivo delle belle serate iniziano tantissimi eventi e manifestazioni per farci gustare la lieve brezza che accompagna le notti estive.
Questa sera voglio parlarvi di una manifestazione alla quale ho partecipato indicativamente tutti gli anni da 20 anni fa circa: sto parlando della Notte delle Streghe di San Giovanni in Marignano (RN).
Cinque giorni di imperdibili spettacoli di artisti italiani e stranieri, anteprime, eventi, spettacoli di strada, maghi, giocolieri, mimi, musicisti, animatori, mangiafuoco…
Chi passeggia per le vie del borgo durante le serate della manifestazione, può assaporare l’alchimia del mercatino magico, con i suoi prodotti artigianali, le essenze, i gusti, i manufatti e gli unguenti a base di erbe, e contemporaneamente degustare le proposte enogastronomiche di ristoranti ed associazioni locali e, come ogni anno, salutare l’arrivo dell’estate nella Riviera Romagnola ricordando riti e tradizioni folkloristiche propiziatorie e concludere la festa con il tradizionale ed evocativo “Rogo della Strega” nell’Alveo Ventena che si svolgerà alla mezzanotte del 23 giugno.
E’ l’occasione giusta per ammirare un carinissimo borgo romagnolo sotto una chiave un po’ diversa, tutti i vicoli saranno addobbati, le stradine saranno percorse da streghe e maghi e vecchie diligenze destinate ad un altro utilizzo vi attenderanno nel piazzale.
Se siete in zona fissateci una tappa, io ho un ricordo bellissimo ed ogni anno ci torno con immenso piacere.
Ah, poi logicamente se volete calarvi nei panni di streghe o maghi fate pure …
Per conoscere con esattezza gli eventi e gli orari consultate il sito.
Buon divertimento,
Viaggiatrice seriale.
Il Venerdì Santo a Cantiano, in provincia di Pesaro-Urbino si svolge la Turba, ovvero la rappresentazione della Passione di Cristo.
Storia della Turba di Cantiano
Sembra che la Turba nacque dai movimenti popolari di invocazione alla pace, che partiti dall’Umbria intorno alla metà del XIII secolo si diffusero sia in Italia che in Europa. Le persone più umili e in condizioni di miseria, esauste delle continue lotte fra guelfi e ghibellini si riunirono in processioni invocando la santa intercessione della Vergne Maria. Anche a Cantiano arrivarono questi movimenti popolari e nacque la Compagnia del Buon Gesù. Nel corso degli anni quindi i primi moti si trasformarono nella processione del Venerdì Santo con il fine di tramandare la devozione al supremo esempio di penitenza e sacrificio: la Passione e morte di Cristo.
Ultima Cena della Turba di Cantiano
Come si svolge la Turba
La giornata del Venerdì Santo inizia con le attività dall’alba, ma è alla sere alle 20:00 che si svolge l’effettiva Turba. La manifestazione trasforma l’intero centro di Cantiano in un’enorme scena all’aperto grazie alla costruzione scenografica di elementi architettonici. Si vivono quindi le principali scene quali il tradimento di Giuda, l’Ultima Cena, il processo e la condanna, l’ascesa al calvario e la Resurrezione. La manifestazione è diventata sempre più conosciuta negli anni e oggi attira non solo i locali ma tanti forestieri.
Venerdì Santo a Cantiano
Info utili
Cantino è un piccolo paese delle Marche, vi consiglio di arrivare nel primo pomeriggio così da poter trovare parcheggio facilmente e approfittare per fare un piccolo giretto ed acquistare qualcosa per la cena nei forni o nei negozietti; sarete così liberi di godervi tutto lo spettacolo della Turba. Se cercate altre manifestazioni simili, vi consiglio La Processione del “Cristo Morto” di Saltara.
Durante la settimana di Pasqua e più precisamente il venerdì, non perdetevi la Processione del “Cristo Morto” a Saltara, un bellissimo borgo nella provincia di Pesaro-Urbino, collocato su un colle da dove domina la bassa Val Metauro. Saltara sfoggia delle bellissime mura del castello, con un’imponente scalinata d’accesso al centro storico, dove erano state allestite le scene della passione di Cristo.
Seguendo un percorso obbligato si poteva ripercorrere il calvario di Gesù attraverso queste scene collocate all’interno di giardini, garage o semplicemente all’interno di una spazio di fortuna ricavato lungo le mura ed ognuna era accompagnata da una voce narrante che spiegava il momento preciso.
Ma la vera attrazione del Venerdì Santo è la processione che sfila per le vie del paese.
La storica processione del “Cristo Morto” comprende un corteo di personaggi in vestiti d’epoca, tra di loro i componenti delle Confraternite, pie associazioni di laici che avevano la comune finalità dell’espletamento del culto e della carità cristiana.
Contribuivano a sollevare le indigenze dei poveri e abbellivano di dipinti e sacre suppellettili le chiese.
Ogni Confraternita aveva una fisionomia particolare, i “fratelli” indossavano la “cappa” nelle processioni, nei riti stabiliti e nei funerali dei confratelli.
Le confraternite presenti a Saltara erano quattro, la “Confraternita del Santissimo Sacramento” che vestiva la cappa bianca con mantellina turchina, la “Confraternita di Maria Santissima Addolorata” che vestiva “il sacco di tela negra con mostrine color rosa e cingolo bianco”, la “Confraternita del Santi Rosario” che vestiva “cappa bianca e mantellino giallo” e la “Confraternita del Gonfalone” con cappa bianca con mostrine e mantellina rossa”.
Ancora oggi sono portati in Processione gli antichi oggetti originali che caratterizzavano le Confraternite, gli stendardi dei Misteri ed i lampioncini illuminati da candele.
La processione del Cristo Morto parte dal Santuario della Villa situato sulla parte più alta del paese e si snoda per le vie caratteristiche del borgo; aprono il corteo i soldati romani a piedi e a cavallo, guidati dal centurione, che scortano un uomo in tunica scarlatta, con la Croce sulle spalle, che, scalzo e incappucciato, deve rimanere sconosciuto, perché il suo è un gesto penitenziale.
Seguono poi gli apostoli, le pie donne, i popolani, rappresentanti delle arti e dei mestieri del paese e alcuni bambini recanti i simboli della Crocefissione.
Poi il Cataletto su cui giace il corpo del Cristo Morto appoggiato sulle ginocchia della Madonna Addolorata, affiancati da due bambini sempre in costume.
La luce fioca delle fiaccole rende ancora più suggestiva la rievocazione, alimentando di mistero e di timore l’avvenimento.
Il sottofondo musicale, alternato dalla lettura di brani, completa il tutto.
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.
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