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elisa

America, voli

The New York Pass: una carta turistica per risparmiare tempo e denaro durante la visita di New York

Il tempo vola…è già passato un mese dal mio viaggio a New York e oggi voglio condividere con voi il metodo per risparmiare (che non fa mai male) un pò di dollari ma senza rinunciare alle visite.
Solitamente, vuoi per il tempo a nostra disposizione, vuoi per il costo non economico del biglietto per l’ingresso in museo o attrazioni, ci ritroviamo a dover fare delle scelte a priori e a volte ce ne pentiamo perchè abbiamo lasciato fuori dal nostro itinerario un “must”.
Prima di partire mi sono informata un pò e ho trovato un’ottima soluzione.
Esiste il The New York Pass, una specie di abbonamento che consente di visitare a prezzi vantaggiosi più di 80 attrazioni.
Si può scegliere di attivarlo per differenti periodi ( da 1 giorno a 7 giorni) ed il costo si aggira fra gli 85 e i 200 dollari.
So che a primo impatto sembra una cifra esorbitante, ma vi assicuro che non è affatto così.
In media un biglietto di un museo ha un costo di almeno 25 dollari…. fate molto presto a raggiungere l’importo del Pass, ma riuscendo a visitare molto meno.

Con esso avete la possibilità di scegliere anche all’ultimo minuto cosa visitare, in alcune attrazioni infatti i titolari del pass hanno diritto di accesso prioritario,senza fare la fila.
Potete ammirare i meravigliosi musei, ma non solo, infatti vi sono anche offerte speciali come sconti su visite turistiche, ristoranti teatri e grandi magazzini.
Nelle attrazioni rientra anche il noleggio di un bicicletta per fare un giro dentro Central Park o per percorrere il famosissimo Brooklyn Bridge ma non è ancora finita qui:avrete l’imbarazzo della scelta sulle crociere, logicamente il pass copre il costo del biglietto.
Vi sono audiotour o anche tour a piedi per ammirare la Grande Mela.
Sconti sull’acquisto dei biglietti per gli spettacoli di Broadway e sconti su alcuni ristoranti.
Io ho adottato questa soluzione e mi sono trovata divinamente, uscivo da un’attrazione e rientravo in un’altra….cosa che non avrei fatto se avessi dovuto pagare ogni singolo biglietto.
L’acquisto e l’utilizzo è molto semplice: andate sul sito, acquistatelo e poi con la ricevuta di acquisto recatevi in una delle sedi indicate per il ritiro:in quel momento vi verrà consegnata anche una guida cartacea nella lingua da voi prescelta (c’è anche in italiano) con l’elenco e le descrizioni di tutte le attrazioni che rientrano nel New York Pass.
Esso si attiva dal momento del primo utilizzo nella prima attrazione e da lì in poi  avrà una durata di 1,2,3,5 o 7 giorni.
Vi farà risparmiare denaro e tempo, e vi farà aumentare il numero delle attrazioni visitate.
Spero vi possa essere d’aiuto…..al prossimo viaggio,
viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Riccione in festa: pista di pattinaggio sul ghiaccio lunga 180 m in Viale Ceccarini

Le feste sono quasi finite, ma fate ancora in tempo a visitare il Riccione Christmas Village che offrirà le sue attrazioni fino al giorno 11 gennaio.
La città romagnola è arrivata alla terza edizione del parco tematico dedicato al Natale.
Senza ombra di dubbio l’attrazione principale è la pista di pattinaggio sul ghiaccio che con i suoi 180 m ricopre gran parte di Viale Ceccarini.

Il costo del biglietto è di 7 €  per gli adulti e di 6 € per i bambini.
Affianco ad essa i più piccini si possono divertire nel castello di cristallo: una tendo-struttura trasparente e riscaldata che offre tante attività gratuite come la casa di Babbo Natale, la fabbrica dei fiocchi di neve e lo spazio trucca-bimbi.
Continuando lungo Viale Ceccarini in direzione mare, si incontra la ruota panoramica; prima di essa invece sono state allestite delle casette scenografiche che vendono prodotti tipici.

Percorrendo Viale Dante (una traversa di Viale Ceccarini) si arriva al bellissimo albero di natale con 100.000 luci.

Avete ancora una settimana di tempo per ammirare tutto ciò….. e poi ora sono iniziati anche i saldi, potete conciliare lo shopping col divertimento!
Alla prossima,
Viaggiatrice seriale.

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Resoconti del 2014 e progetti per il 2015…….sempre viaggiando

In questi giorni non faccio altro che leggere articoli sui “traveldreams2015” o sui resoconti del 2014, così mi sono adeguata anche io! 🙂
L’anno che si conclude oggi è stato ricco di viaggi con la “V” maiuscola come la Malesia e New York e viaggi altrettanto emozionanti, anche se più vicini come la Provenza, la Grecia e l’ Olanda … ma si può fare sempre di meglio, giusto?!!
Le mete che ho in mente per il 2015 sono veramente tante, ma non ve le confiderò, sono un pò scaramantica! 🙂

Vi posso solo dire che spaziano dal mare cristallino alle altissime montagne passando per deserti e siti di elevato interesse storico…. e non dimentichiamo le capitali europee  (l’itinerario per la prima è già stato deciso).
Spero di poter depennare almeno un pò di luoghi dalla mia attuale lista…. che si allungherà sicuramente.
Quindi grazie 2014…. e con grande speranza sono qui ad attendere il 2015, augurandovi un anno sereno e ricco di tanti viaggi.
Al prossimo anno,
viaggiatrice seriale.

America

Pista di pattinaggio sul ghiaccio di Central Park: il luogo più magico di New York durante il periodo natalizio

Il Central Park di New York è il polmone verde della città e a giudicare dalla sua bellezza ed imponenza non sembra opera dell’uomo; in realtà è una zona artificiale, creata per il crescente bisogno dei cittadini di avere un luogo verde in cui staccare dal caos della città, in una zona in cui prima c’erano solo paludi e cave.
Molte persone si batterono per questa causa, uno fra i primi fu il poeta William Cullen Bryant, al quale è dedicato un altro parco della Grande Mela.
Central Park è magnifico in ogni stagione, la primavera con i suoi alberi fioriti  e l’estate sono perfette per vivere il parco in bici, con i pattini o anche a piedi, in autunno si tinge tutto di giallo, arancione e marrone e una semplice passeggiata si trasforma in un momento spettacolare.
In inverno invece molto spesso tutto si tinge di bianco e in questa stagione il parco sfodera una vera  e propria perla : la pista di pattinaggio sul ghiaccio!!! ( in realtà sono 2, una a nord e una a sud).
L’abbiamo vista in una quantità svariata di film e telefilm e forse – anzi sicuramente- influenzata da questo ho sempre desiderato di poterla vedere con i miei occhi.

Bellissima giornata per pattinare a Central Park

Quest’anno questo piccolo sogno si è realizzato e devo ammettere che appena i miei occhi hanno scorto del bianco in mezzo al verde, un po’ di emozione si è impossessata di me; ma solamente dopo un po’, quando ho realizzato che sarei riuscita ad incastrare gli orari e avrei potuto “tagliare” il ghiaccio con le lame dei miei pattini, il mio cuore ha iniziato a battere molto più forte.
Era il primo pomeriggio e c’era pochissima fila per fortuna; ho fatto lo scontrino, sia per l’ingresso che per il noleggio dei pattini, sono andata all’interno a ritirare il mio numero e in men che non si dica era in piedi su una lastra di ghiaccio all’interno di Central Park.

Vi assicuro che sembrava di essere proprio dentro ad un film e a mio avviso questa pista di pattinaggio supera nettamente quella di Rockefeller Center ( che è comunque bellissima).
Un piccolo sogno avverato…. vi consiglio di concedervi il tempo per una bella pattinata….non è una pista di pattinaggio qualunque, credetemi! E’ pura magia!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Fiorenzuola di Focara cosparsa di presepi per il Borgo Presepe

L’aria natalizia ancora ha la meglio su tutto.
Ieri sono stata a Fiorenzuola di Focara in provincia di Pesaro-Urbino, al Borgo Presepe.
L’intero borgo è cosparso di presepi più svariati, realizzati dentro tronchi, nasse, boe, orci, finestre…. insomma dentro ogni antro possibile.
Camminando si è completamente circondati di lucine che rendono il meraviglioso borgo ancora più bello, se possibile.

L’iniziativa è cominciata l’8 dicembre e terminerà il 18 gennaio, quindi segnatelo in agenda, è un appuntamento da non perdere.
Si tratta di un percorso in cui le varie rappresentazioni della Natività, caratterizzate da particolarissimi tratti “marinari” condurranno il visitatore fino alla “grotta” principale, sottostante l’edificio comunale.
Vi consiglio di andarci il pomeriggio, magari quando la luce inizia ad abbassarsi,sarà sicuramente più suggestivo.
Ancora buone feste,
Viaggiatrice seriale.

America

I mercatini natalizi di New York

New York è una città magica, si sa, ma a Natale lo diventa ancora di più ed il merito è anche dei mercatini che si trovano per le vie della Grande Mela.
Quali sono i principali?!Quelli da non perdere?!
Sicuramente se siete in zona, dovete recarvi ad Union Square, dove la “cupola” dell’omonima  fermata della metro è circondata da casette di legno decorate con i colori bianco e rosso che ospitano artigiani che vendono manufatti in legno, in lana, quadri e fotografie, bigiotteria… insomma tutto ciò che si può utilizzare come regalo.

Mercatini a Union Square

Mentre vi aggirate fra le casette potrete anche spizzicare qualcosa: cioccolata, waffel e tanto altro ancora.
Un altro mercatino da non perdere è senza dubbio quello di Bryant Park: qui le casette sono tutte verdi e gli esercenti vendono più o meno le stesse cose, ma la chicca di questo mercatino è la meravigliosa pista di pattinaggio collocata al centro del parco, affiancata da un bellissimo albero di Natale.

Mercatini a Bryant Park

Prima o dopo lo shopping non perdetevi l’occasione di indossare un paio di pattini e di tagliare il ghiaccio….davvero suggestivo.

Pista di pattinaggio a Bryant Park

Altra tappa natalizia è Columbus Circle, ad un’entrata di Central Park, dove ritroverete come colori principali il rosso ed il bianco… perfetti per la giusta atmosfera.
A Grand Central Terminal, questa volta al coperto, potrete aggirarvi fra due file di bancarelle disposte in un’ala dell’edificio….cercate souvenir e intanto riscaldatevi un po’.
La Grande Mela offre tantissime altre attrattive, ma se siete appassionati di mercatini non perdetevi assolutamente questi…. vi sentirete come dentro ad un film, parola mia – che li ho visitati e ho curiosato fra le bancarelle personalmente-!!
Buon Natale viaggiatori.
Al prossimo viaggio.
Viaggiatrice seriale.

Feste e Sagre in Italia

Santa Claus Village a Cesenatico

Il Natale è alle porte e ci sono tantissime occasioni per respirare questa aria magica di festa.
Una fra queste è il Santa Claus Village di Cesenatico.
Fate un regalo ai vostri bimbi, ne rimarranno di sicuro affascinati.
Si tratta del più grande parco della Riviera Adriatica dedicato a Babbo Natale, in cui troverete giochi per i vostri piccini come il bruco, lo scivolo, i tronchi, gommolandia e la pesca; ma potranno anche ammirare la stalla delle renne, la casa di Babbo Natale,la casa di Backey e l’albero dei desideri.
Punti di ristoro come la bruschetteria, la gelateria, i calici di vino e le golosità e i biscotti vi aiuteranno dei momenti di appetito.

Potrete ammirare tutto il villaggio dall’alto, facendo un giro sulla ruota panoramica e i vostri bimbi potranno spedire la letterina a Babbo Natale direttamente dall’ufficio postale.
Oltre a queste attrazioni, ci saranno spettacoli natalizi, laboratori artistici e stand per l’acquisto di prodotti tipici.
Pensateci, è un’ottima soluzione per trascorrere una giornata all’insegna del Natale.
Il costo del biglietto per i bambini è di 4 euro mentre per gli adulti è di 7 euro.
E’ poi possibile cenare con Babbo Natale e assistere ad un musical…. per ogni info consultate il sito.
Il parco resterà aperto fino al 6 gennaio….avete tempo!
Buon Natale viaggiatori!
Al prossimo viaggio,
Viaggiatrice seriale.

Mondo

Cosa (non) si fa per amore: esperienze particolari

Cosa non si fa per amore di un fidanzato/a, figlio, genitore o amico??!!
E’ una frase che “casca a pennello” anche nell’ambito dei viaggi.
Quante volte avete acconsentito alla scelta di una destinazione “X” perché era il sogno di un vostro caro?!
E quante volte qualcuno ha fatto lo stesso per voi?
Una volta poi in viaggio, la cosa si ripete, perché molto spesso ci troviamo di fronte a situazioni completamente differenti da quelle della nostra quotidianità e la prima frase che ci esce dalla bocca è :”facciamolo, quando ci ricapita?” “Mica ci torniamo domani, bisogna approfittarne”.
Ed è così che testiamo le cose più stravaganti e ci prestiamo ad esperienze fuori dal comune, come ad esempio farci mettere un serpente attorno al collo, assaggiare una pietanza “indescrivibile” o utilizzare un mezzo di trasporto inusuale.

Mungitura di una mucca

Molte volte sono proprio queste bizzarrie che attirano la nostra attenzione così tanto, da farci addirittura decidere la destinazione dell’intero viaggio.

Io mi ritengo molto fortunata, ho delle persone attorno a me che mi seguono nelle mie proposte un tantino fuori dal comune.

Visita speleologica

Ed è così che – giusto per citarvi qualche stranezza- ho fatto una camminata subacquea con una specie di scafandro in testa, ho dormito in un igloo, ho “volato” da una cima all’altra appesa ad una 
carrucola, ho assistito ad una partita NBA, mi sono lanciata con il parapendio,ho munto una mucca,sono stata su una slitta trainata da cani, ho fatto una visita speleologica e …..tantissimo altro.

Volo in parapendio

Logicamente non sono solo desideri espressi da me, a volte sono io quella che cede alle richieste altrui, non pensate male!
E voi?Che avete fatto di inusuale?!

Alla prossima avventura,
Viaggiatrice seriale.
Mondo

Che viaggiatore sei?!

Che viaggiatore sei??!!
Uno di quelli che ama qualsiasi destinazione, l’importante è partire?? Non ti muovi se prima non hai organizzato e pianificato ogni singola mossa e ogni singolo spostamento?!Magari facendo addirittura una schemino excel?
Oppure l’unica tua preoccupazione è l’alloggio e quindi passi in rassegna tutti gli hotel papabili e scegli ( senza badare a spese) quello più lussuoso e confortevole perché in vacanza si deve stare comodi??
Queste sono solo alcune delle tipologie di viaggiatori.
C’è chi deve organizzare viaggi con mezzi di trasporti su terra perché ha paura di volare o chi parte anche in bicicletta e si fa l’intero giro del mondo portandosi solo lo stretto necessario all’interno di una zaino.

C’è poi il viaggiatore ripetitivo, quello che ritorna insistentemente nello stesso luogo per più e più volte dicendo che è la sua destinazione perfetta.
E al contrario c’è chi non tornerebbe in un luogo già visto.
Io faccio parte di questa categoria.
Lo sapevo già da un po’, ma questo ultimo viaggio mi ha fatto capire che è proprio così: sono ritornata in diverse capitali più di una volta e mi sono accorta – ora più che mai- che purtroppo la seconda ( terza…) volta non apprezzo la destinazione come dovrei o semplicemente come avevo fatto la prima volta.
Ho bisogno di stupirmi e di rimanere letteralmente “a bocca aperta” , ho bisogno della sorpresa e ritornando in un luogo già visto purtroppo questo fattore non c’è, anche se a distanza di anni e quindi con modifiche evidenti, “quella fotografia” non catturerà la mia attenzione come dovrebbe.
Poi c’è chi fa viaggi solo in località di mare o chi visita solamente capitali e luoghi culturali.
C’è chi ama viaggiare ma allo stesso tempo è un peso e quindi non vede l’ora di tornare a casa e chi invece appena sente la parola “partiamo” recupera lo stretto necessario in men che non si dica e parte letteralmente all’avventura…. poi se ha dimenticato qualcosa lo comprerà strada facendo.
Ci sono i tipi da resort serviti e riveriti e ci sono i backpackers continuamente in movimento e di sicuro ci sono altre decine di tipologie di viaggiatori.
Si, sembriamo completamente diversi e invece in fin dei conti abbiamo tutti lo stesso amore incondizionato per IL VIAGGIO.
Voi chi siete???
Al prossimo viaggio,
viaggiatrice seriale.

America

Come raggiungere il centro di New York dall’aeroporto di Newark

New York si sa, può spaventare un pochino, soprattutto chi non ci ha mai messo piede e non ha una precisa idea di cosa aspettarsi; quindi non dovete farvi trovare impreparati su niente, nemmeno sul trasporto dall’aeroporto al centro città.
I 3 aeroporti di NY sono il JFK, La Guardia e Newark.
Mettiamo il caso che atterriate proprio in quest’ultimo, che dovete fare???!!
Cercate innanzi tutto di scendere dall’aereo fra i primi, perché le file ai controlli sono sempre lunghissime e spesso gli sportelli operativi sono la metà di quelli presenti, quindi armatevi di pazienza.
Per entrare negli USA occorre il passaporto elettronico e l’ESTA.
Arrivato il vostro turno vi sentirete porre qualche domanda dal funzionario ( motivo del viaggio, periodo di permanenza, indirizzo di alloggio) dovrete fare il controllo delle impronte ( appoggiare le 4 dita della mano destra sull’apposito lettore) e vi verrà scattata una foto…. fatto ciò potrete realmente realizzare di essere entrati negli USA.
Ritirate il bagaglio ( che sarà già arrivato dopo i tempi dei controlli) e dirigetevi verso il mezzo di trasporto che vi condurrà alla Grande Mela.
Qui le opzioni sono diverse: una corsa in taxi costa circa 80 dollari ( più la mancia), se vi sembra troppo potete optare per il bus che costa sicuramente meno, ma dopo le 9 ore abbondanti di viaggio non so se è la cosa più indicata.
Ci sono gli Shuttle o minivan,  dei pulmini che caricano persone fino a riempire tutti i posti e poi vi lasciano davanti al vostro hotel, in questo modo essendo in tanti (11 persone) si ammortizza il costo della corsa, ma potrete correre il rischio di dover aspettare parecchio prima che parta o di allungare il tragitto fra i vari hotel prima di raggiungere il vostro; altrimenti c’è il treno ( che io ho preso quest’ultima volta e che vi consiglio).
All’interno dall’aeroporto dovete prendere l’AirTrain, un trenino che esce dalla struttura dell’aeroporto fermandosi nei vari parcheggi fino ad arrivare alla stazione aeroportuale.

Qui fate un biglietto alla macchinetta (c’è sempre comunque il personale che vi aiuta) e con 12 dollari e 40 cents raggiungerete in circa 20 minuti il cuore della Big Apple, Penn Station.
Da qui a seconda della vostra destinazione potete prendere la metro o un taxi.
Ho voluto parlarvene perché se io l’avessi saputo lo scorso anno, avrei sicuramente approfittato del tempo a mia disposizione in uno scalo e sarei riuscita a fare una toccata e fuga in centro, al posto di passare 5 ore in aeroporto! 🙁
Quindi ritengo possa essere utile essere informati!!!
E’ così semplice raggiungere il centro che quasi non sembra vero…… e invece stiamo parlando di New York City!!!
Ben arrivati….. adesso inizia il bello!
Al prossimo viaggio,
viaggiatrice seriale.